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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 676 del 30 dicembre 2020
Al rinnovo di concessione di derivazione d'acqua dalla falda sotterranea tramite due pozzi , con seguenti varianti: - per aggiunta di un altro pozzo denominato n. 2 regolarmente denunciato ai sensi dell'art 10 D.lgs 12/07/1993 N.275 fg. 7 m.n. 39 in Comune di Vazzola; - precisazione del prelievo d'acqua pari a complessivi moduli 0,0009 o l/sec 0,09 corrispondenti a mc 2.850, anziché moduli errati dichiarati e concessi 0,02, per uso irriguo; - variazione dei riferimenti catastali del pozzo denominato n. 1 già concesso m.n. 865 anziché ex 818 variato per frazionamento; Richiedente Bonotto Vincenzo con sede a OMISSIS - Pratica 3784.
Concessione di derivazione d'acqua dalla falda sotterranea.
Il Direttore
VISTI i seguenti atti relativi all’istruttoria: domanda pervenuta agli atti 24/09/2015 iscritta al protocollo maggio 2015, per rinnovo con variante della concessione di derivazione d’acqua rilasciata con Decreto di concessione 29/11/2011 n. 1200, scadenza 31/12/2011, rilasciata sulla base del disciplinare 11/11/2011 n. 5470; - lettera 21 ottobre 2020 n. protocollo 447503 dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso richiesta documentazione tecnica; - Relazione tecnica 05/11/2020 con tutti i dati completi relativi ai due pozzi, mappe, documentazione fotografica, redatta dal geologo dr. Negri Giuseppe, pervenuta agli atti 11/11/2020 iscritta al protocollo n. 481101;
VISTI gli atti dell’istruttoria esperita secondo la normativa vigente;
VISTI il R.D sulle acque e sugli impianti elettrici n. 1775 del 11.12.1933, la D.G.R. 1628 del 19.11.2015, L.R. 13.04.2001 n. 11;
VISTI il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 in particolare l’art. 94, l’art. 95, l’art. 96, 133 e l'art. 167; le D.G.R. Veneto n. 1580 del 4.10.2011, n. 842 del 15.05.2012, in particolare l’allegato D Norme Tecniche di attuazione del Piano di Tutela delle Acque delle Acque, e n. 2626 del 18.12.2012; la D.G.R. n. 694 del 14.05.2013;la DGR 1534 del 3.11.2015; la DGR 225 del 3.03.2016;
VISTI procedimento preferenziale ex L. 36/1994 – D.P.R. 238/1999 – D.G.R.V. 2508/2000 – art. 28 della L. 30.04.1999 N. 136; L. 17/08/1999 N. 290; 0.G.R 597/2010 l’art. 40 comma 8
delle Norme Tecniche di attuazione del P.T.A. ripubblicate nella D.G.R. 842/2012 - circolare 11/08/2011 prot. 383370 della Direzione Difesa del Suolo (esenzione parere art. 96 comma 1 D.lgs. 152/2006). la D.G.R. 597 del 09.03.2010;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 308 del 02/09/2019 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. n. 54/2012, art. 18;
VISTO il disciplinare n. 9539 di repertorio del 24.12.2020, contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa,
decreta
ART. 1 - Salvi i diritti dei terzi è assentito alla ditta Bonotto Vincenzo con sede a Vazzola (TV) via Cal di Prade n. 31 (codice fiscale – OMISSIS - e partita iva – OMISSIS-) (pratica 3784) il rinnovo di concessione di derivazione d’acqua dalla falda sotterranea tramite due pozzi in seguito descritti, con seguenti varianti: - per aggiunta di un altro pozzo denominato n. 2 regolarmente denunciato ai sensi dell’art 10 D.lgs 12/07/1993 N.275 fg. 7 m.n. 39 in Comune di Vazzola;
- precisazione del prelievo d’acqua pari a complessivi moduli 0,0009 o l/sec 0,09 corrispondenti a mc 2.850, anziché moduli errati dichiarati e concessi 0,02, per uso irriguo;- variazione dei riferimenti catastali del pozzo denominato n. 1 già concesso m.n. 865 anziché ex 818 variato per frazionamento;
Le opere suddette sono rappresentate dettagliatamente nella seguente documentazione redatta dal geologo geologo Dr. Negri Giuseppe con la seguente documentazione :
Relazione tecnica 05/11/2020 con tutti i dati completi relativi ai due pozzi, mappe, documentazione fotografica, pervenuta agli atti 11/11/2020 iscritta al protocollo n. 481101;
che sono agli atti dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso.
elenco di tutte le caratteristiche dei pozzi e modalità di prelievo d’acqua :
POZZO DENOMINATO N. 1
Pozzo P. ( 1 ) ubicato nel Corpo.
Profondità: 6 mt.
Diametro tubazione: cm. 120 in cls vibrocompresso.
Coperchio: Tipo rinforzato e posizionato a livello leggermente superiore al p.c..
Tipo Pompa: a trasmissione cardanica con moltiplicatore di giri.
Marca: “ CAPRARI MEC – 2/65 A “
Motore da Hp. 105 e Kw 77. Disel a trattrice.
Prevalenza: Max 76 mt con girante A.
Min. 70 mt con girante A.
Portata: Q Max 96 mc./h ossia l./sec. 26,6.
Min 48 mc./h ossia l/sec. 13.3.
Di esercizio 60. mc./h. ossia l/sec. 16.7 . ossia l./min. 1.000.
Qmax/Der. Media annua: l./s. 26,6/l./s. 0.047= 565. > 6 (discontinuo).
Media derivata annua l/sec. 0,047.
Media derivata del periodo l/sec. 0,29.
Moduli: 0,00047.
Livello statico: - 3 mt.
Livello dinamico: - 4mt.
Falda rinvenuta: da mt. – 4 a mt. – 6.
Filtro posizionato: da mt – 4 a mt. – 6.
Volume annuo richiesto mc. 1.500.
Temperatura: 13,50 °C.
Superficie irrigabile: ha 02.59.97 ossia mq. 25.997.
Foglio 7° e Mappali: 865-941-35-184.
Coordinate geografiche: latitudine 45° 49’ 52,72 . longitudine 12° 23’ 42,08”.
“ “ “ 45.831312. “ 12.395023.
Coodinate Gauss Boaga fuso Ovest: Est 1763710. Nord 5080931.
Comune di: Vazzola.
Località: “ Via Cal Di Prade, n. 31.“
Individuazione catastale: foglio 7° e mappale 865.
Tipo d’impianto: irrigatori a farfalla e ala gocciolante.
Tipo coltura: Vigneto doc.
POZZO DENOMINATO N. 2
Pozzo P. ( 2 ) ubicato nel Corpo.
Diametro tubazione: cm. 100 in cls vibrocompresso.
Qmax/Der. Media annua: l./s. 26,6/l./s. 0.043= 618 > 6 (discontinuo).
Media derivata annua l/sec. 0,043.
Media derivata del periodo l/sec. 0,26.
Moduli: 0,00043.
Volume annuo richiesto mc. 1.350.
Temperatura: 13 °C.
Superficie irrigabile: ha 02.17.68 ossia mq. 21.768.
Foglio 7° e Mappali 249-38-39.
Coordinate geografiche: latitudine 45° 49’ 54,87 . longitudine 12° 23’ 38,21”.
“ “ “ 45.831909. “ 12.393947.
Coodinate Gauss Boaga fuso Ovest: Est 1763623,61. Nord 5080993,81
Individuazione catastale: foglio 7° e mappale 39.
ART. 2 - Alcune principali disposizioni indicate agli artt. 2,3,4: ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2016 n. 2240, in alternativa al posizionamento di uno strumento di misura è consentita la dichiarazione periodica dei volumi prelevati e restituiti, comunicazione obbligatori, espressa sulla base delle caratteristiche tecniche dell’impianto e delle ore di effettivo funzionamento.
ART. 3 - Devono essere preventivamente comunicate allo scrivente tutte le variazioni comprese quella di intestazione.
ART. 4 - Per i pozzi a salienza naturale dovranno essere installati, ai sensi dell’art. 106 del R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, dispositivi di regolazione atti a impedire l’erogazione d’acqua a getto continuo, limitandola ai soli periodi di effettivo utilizzo.
ART. 5 - Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata per un periodo di venti anni decorrente dal decorrente dal 01.01.2016, data successiva di scadenza della concessione di cui alla medesima pratica, assentita con decreto 29/11/2011 n. 1200, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 24.12.2020 n. 9539 di repertorio, e verso il pagamento del canone annuo di € 49,74 riferito all’anno 2020, calcolato ai sensi della vigente normativa, da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge.
ART. 6 – Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 lett. a) del D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013.
ART.7 – Di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Alvise Luchetta
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