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Bur n. 196 del 18 dicembre 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 58 del 07 dicembre 2020

Aumento di 2.000 tonnellate della capacità massima di smaltimento per l'anno 2020 dell'impianto tattico regionale di Sant'Urbano (PD), a seguito della necessità di garantire lo smaltimento dei rifiuti urbani generati durante le emergenze gestionali sorte negli ultimi mesi sui territori della provincia di Treviso e Verona.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l’aumento di 2.000 tonnellate della capacità massima annua di smaltimento della discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD) e pertanto una capacità di 158.000 tonnellate per l’anno 2020 a causa di situazioni emergenziali che si sono sviluppate negli ultimi mesi sul territorio regionale, alla luce di quanto prescritto al punto n. 15 del Decreto AIA n. 5 del 30.01.2013.

Il Direttore

PREMESSO che con il decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 51 del 29 ottobre 2020 si è modificata l’autorizzazione allo straordinario conferimento di rifiuti urbani provenienti dalla provincia di Treviso, aumentando a 12.000 tonnellate il quantitativo massimo conferibile dei rifiuti urbani prodotti dai Comuni di questo territorio presso l’impianto tattico regionale di Sant’Urbano;

PREMESSO altresì che con il Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 54 dell’11 novembre 2020 si sono autorizzati i Consigli di Bacino “Verona Nord” e “Verona Città” a conferire alcuni rifiuti urbani prodotti dai Comuni appartenenti ai rispettivi territori, presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), per un quantitativo pari a 4.000 tonnellate fino al 31.12.2020;

RICHIAMATO il punto n. 2 del DDR n. 51 del 29.10.2020 e il punto n.3 del DDR n. 54 dell’11.11.2020 con cui si chiedeva al gestore della discarica di Sant’Urbano di trasmettere entro il 30.11.2020 un resoconto sulla capacità annua residua di smaltimento della discarica, alla luce di quanto emerso durante le riunioni tecniche svolte per la gestione delle succitate emergenze gestionali in cui il gestore della discarica evidenziava la possibilità che con l’aumento dei conferimenti programmati si sarebbe potuta raggiungere la capacità massima annua di smaltimento prima del 31.12.2020;

RILEVATO che l’autorizzazione integrata ambientale dell’impianto succitato al punto n.15 del Decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 5 del 30.01.2013 stabilisce che lo smaltimento dei rifiuti è ammesso nei limiti di 156.000 tonnellate/anno, fatto salva la necessità di garantire lo smaltimento dei rifiuti urbani in caso di emergenze gestionali sorte sul territorio regionale;

PRESO ATTO che il gestore con nota prot. n. 394/2000 del 30.11.2020, acquisita al prot. regionale n. 510447 del 01.12.2020, ha comunicato che la capacità residua di smaltimento della discarica tattica regionale al 31.12.2020 è di 14.575,670 tonnellate e, alla luce degli attuali conferimenti giornalieri autorizzati con decreti emergenziali, si ritiene necessario un aumento della capacità massima di smaltimento annua di 2.000 tonnellate;

CONSIDERATO che nell’anno in corso l’impianto, oltre alle criticità della provincia di Verona e Treviso, sta già sopperendo alle necessità di smaltimento regionale dovuto alle emergenze gestionali della provincia di Belluno e Venezia (DDATST n. 81/2019 e DDATST n. 28/2020);

RITENUTO prioritario dare concreta soluzione alle situazioni di emergenza nella gestione dei rifiuti urbani, come conseguenza della limitata capacità di smaltimento del rifiuto urbano nei propri impianti provinciali, nonché della ridotta disponibilità di trattamento degli impianti di incenerimento presenti sul territorio regionale;

RILEVATO che risulta altresì prioritario evitare la riduzione del servizio pubblico di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di Sant’Urbano;

ATTESO che con delibera n. 321 del 14.02.2003 la Giunta regionale ha individuato la discarica di Sant’Urbano (PD) come impianto “tattico regionale” ai sensi della Legge regionale n. 3/2000 s. m. i.;

VISTO il decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 5 del 30.01.2013, con cui è stata rilasciata alla Ditta GEA S.r.l. l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la discarica per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, con recupero di biogas, ubicata in via Brusà, 6 – 35040 - S. Urbano (PD);

PRESO ATTO che nell’ambito delle attività di ispezione integrate ambientali previste nell’AIA non sono state riscontrale inosservanze alle prescrizioni indicate nell’autorizzazione stessa;

RILEVATO che lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della L. R. n. 3/2000, come modificata dall’art. 30 della L.R. n. 29/2019;

VISTO il decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.;

VISTA la L. R. n. 3/2000 s. m. i. ed in particolare l’art. 4. comma 1, lett. h;

VISTO il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con delibera del Consiglio regionale n. 30 del 29.04.2015;

VISTO il punto n. 15 del Decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 5 del 30.01.2013 con cui si stabilisce che la capacità massima di conferimento annua della discarica tattica di Sant’Urbano potrà essere aumentata, a causa di particolari situazioni di emergenza, sulla base di uno specifico provvedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 della Legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, s. m. i.;

CONSTATATA l'avvenuta regolare istruttoria della pratica da parte della Direzione Ambiente, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1 di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2 di autorizzare per l’anno 2020 l’aumento della capacità di smaltimento di rifiuti presso la discarica tattica regionale di S. Urbano, fino ad un limite massimo di 158.000 tonnellate;

3 di stabilire che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni contenute nella vigente Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata all’impianto in argomento;

4 di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;

5 di stabilire che il presente atto va comunicato al Gestore della discarica tattica regionale, al Comune di S. Urbano (PD), alla Provincia di Padova, all’ARPAV - Dipartimento di Padova e all’ARPAV – Servizio Osservatorio Rifiuti;

6 di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;

7 di dare atto che l’inosservanza delle disposizioni contenute nel presente provvedimento comporta le conseguenze previste dal D.lgs. n. 152/06 s.m.i. e l’applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa;

8 di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Nicola Dell'Acqua

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