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Bur n. 189 del 04 dicembre 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SUPPORTO GIURIDICO AMMINISTRATIVO E CONTENZIOSO n. 22 del 23 novembre 2020

Valutazione di incidenza (positiva) riguardante l'aggiornamento progettuale per la costruzione e l'esercizio del collegamento in cavo interrato a 132 kV "S.E. Adria Sud C.P. Ariano", nei comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Taglio di Po (RO) e Mesola (FE). Esito favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, della procedura di cui all'art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii.

Note per la trasparenza

Gli articoli 5 e 6 del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e ss.mm.ii. stabiliscono che ogni piano, progetto o intervento, per il quale sia possibile una incidenza significativa negativa sui siti di rete Natura 2000, debba essere sottoposto a procedura di valutazione di incidenza. Per gli interventi necessari al miglioramento della rete elettrica di trasmissione nazionale (RTN) nell’area della bassa Polesana, sono attesi degli effetti il cui ambito di influenza coinvolge i siti della rete Natura 2000. A seguito dell’aggiornamento progettuale, con il presente decreto, l’Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza riconosce la positiva conclusione della valutazione di incidenza e propone un esito favorevole della relativa procedura (con prescrizioni e raccomandazioni) al fine di consentire la conclusione del procedimento da parte dell’Autorità competente per l’autorizzazione degli interventi per la costruzione e l’esercizio del collegamento in cavo interrato a 132 kV “S.E. Adria Sud – C.P. Ariano”.

Direttiva 92/43/CEE, art.6; D.P.R. 08/09/1997 n. 357, artt.5 e 6. D.G.R. n. 1400/2017.

Il Direttore

PREMESSO che l’attuazione delle disposizioni previste dalla direttiva comunitaria 92/43/CEE, finalizzata a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio degli Stati membri, impone l'adozione di opportune misure per contrastare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonché contenere le perturbazioni, suscettibili di avere conseguenze significative sulle specie per cui i siti della rete Natura 2000 sono stati individuati;

PREMESSO che l’art. 6 della succitata direttiva comunitaria riconosce che qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un determinato sito, forma oggetto di una opportuna valutazione d’incidenza, che tenga conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso;

PREMESSO che con i provvedimenti di recepimento della summenzionata direttiva comunitaria (D.P.R. 357/97 e D.P.R.120/03), lo Stato Italiano ha riconosciuto l’autonomia disciplinare in merito alla procedura di valutazione di incidenza alle Regioni e alle Province Autonome;

DATO ATTO che, con Deliberazione n. 1400 del 29 agosto 2017, la competenza sulla procedura per la valutazione di incidenza è affidata all’Amministrazione Regionale anche nei casi di piani, progetti o interventi il cui proponente o l’autorità procedente siano lo Stato, enti o aziende concessionarie o dipendenti dallo Stato che ne facciano richiesta attraverso i competenti Ministeri;

DATO ATTO che, ai sensi della D.G.R. n. 1400/2017, il compito di provvedere alla valutazione di incidenza è attribuito al Direttore della struttura regionale competente in materia di valutazione di incidenza, in qualità di Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza, da effettuarsi sulla base degli elaborati che costituiscono lo studio, esprimendone specifico esito;

DATO ATTO che il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota prot. n. 3755 del 18/02/2020 (acquisita al prot. reg. con n. 78628 del 19/02/2020), ha richiesto l’attivazione della procedura di valutazione di incidenza ai sensi del par. 3.1, punto i, dell’allegato A alla D.G.R. n. 1400/2017, per gli interventi concernenti la costruzione e l’esercizio del collegamento in cavo interrato a 132 kV “S.E. Adria Sud – C.P. Ariano”, demandando alla società TERNA spa la predisposizione e la diretta trasmissione degli elaborati per la valutazione di incidenza alla competente Autorità regionale;

DATO ATTO che la società TERNA spa ha provveduto alla trasmissione della documentazione per la valutazione di incidenza alla competente Autorità regionale con nota P20200014210 del 28/02/2020 ed acquisita, tramite corriere, al prot. reg. con n. 115711 del 11/03/2020;

DATO ATTO che, a seguito dell’esame documentale, con decreto di questa Direzione Regionale n. 6 del 16/03/2020 si è riconosciuto una conclusione positiva, con prescrizioni, della valutazione di incidenza e che tale decreto è stato comunicato con nota prot. n. 125763 del 18.03.2020 al predetto Ministero al fine di consentire la conclusione del procedimento;

DATO ATTO che il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato il riavvio del procedimento con nota prot. n. 26467 del 12/11/2020 (acquisita al prot. reg. con n. 483552 e n. 483559 del 12/11/2020) e contestualmente l’aggiornamento progettuale da parte del Soggetto Proponente su cui si richiede una nuova determinazione in materia;

DATO ATTO e RISCONTRATO che il Proponente ha provveduto anche ad aggiornare la documentazione per la valutazione di incidenza (RVCR17612B951568_rev02), accessibile dall’archivio cloud comunicato con la predetta nota Ministeriale n. 26467 del 12/11/2020;

ESAMINATA la documentazione per la valutazione d'incidenza, il cui studio, agli atti della Direzione Supporto Giuridico Amministrativo e Contenzioso, risulta redatto dal dott. for. Gabriele CAILOTTO per conto della società TERNA spa;

PRESO ATTO che lo studio per la valutazione d'incidenza esamina gli effetti sui siti della rete Natura 2000 derivanti dal progetto in argomento e consistenti nella realizzazione di un elettrodotto in cavo interrato a 132 kV di lunghezza di ca. 18,48 km (con adeguamento della Cabina Primaria di Ariano) e nell’adeguamento della Stazione Elettrica a 380/132 kV, in un’area interna di ca. 2630 mq, con sistemazione delle linee esistenti e dei nuovi raccordi a seguito dell’installazione di nuove apparecchiature e macchinario elettrico (2 stalli linea cavo e un reattore di compensazione) e del fabbricato impianto di pressurizzazione per il sistema antincendio;

PRESO ATTO che, relativamente alla localizzazione rispetto ai siti della rete Natura 2000, gli interventi in argomento ricadono all’interno di tale rete solamente in funzione dell’attraversamento dei principali rami fluviali del Po (Po di Venezia e Po di Goro) e che, tuttavia, tale attraversamento si realizza in sotterranea mediante tratte in TOC (mantenendo le occupazioni delle strutture teleguidata all’esterno dei siti in parola e in particolare della ZSC IT3270017 “Delta del Po: tratto terminale e delta veneto”, della ZPS IT3270023 “Delta del Po” e della ZSC/ZPS IT4060016 “Fiume Po da Stellata a Mesola e Cavo Napoleonico”);

DATO ATTO che gli ambiti interessati dagli interventi in argomento sono altresì disciplinati, ai fini dell’integrità e della coerenza della rete Natura 2000, dal D.M. del MATTM n. 184/2007 e ss.mm.ii. e dalle misure di conservazione (specificatamente definite con atti propri della Regione del Veneto e della Regione Emilia Romagna);

PRESO ATTO che lo studio esaminato considera che gli effetti dovuti ai fattori perturbativi conseguenti agli interventi previsti dall’aggiornamento progettuale in argomento siano non significativi nei confronti degli habitat e delle specie rinvenibili nell’area di analisi;

CONSIDERATO che si è provveduto all’esame istruttorio dell’istanza in argomento, predisponendo specifica relazione istruttoria tecnica n. 192 del 23/11/2020 (costituente l’allegato B al presente provvedimento);

CONSIDERATO che, a seguito dell’attività istruttoria, i giudizi espressi nello studio di cui sopra sulla significatività delle incidenze, possono risultare ragionevolmente condivisibili previa attuazione delle prescrizioni e laddove possibile sulla base delle raccomandazioni riportate nel parere contenente gli esiti della valutazione (costituente l’allegato A al presente provvedimento);

RITENUTO che, sulla base del principio di precauzione e ai fini esclusivi della tutela degli habitat e delle specie di cui alle Direttive comunitarie 92/43/CEE e 09/147/CE, la conclusione della valutazione di incidenza per l’istanza in argomento possa essere considera positiva con le prescrizioni riportate nel precitato parere;

VISTE le Direttive 92/43/CEE, e ss.mm.ii., e 09/147/CE, e ss.mm.ii.;

VISTI i DD.P.R. n. 357 del 8 settembre 1997 e n. 120 del 12 marzo 2003 e il D.M. 184/2007 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTI la L.R. 1 del 5 gennaio 2007 le DD.G.R. n. 1400 del 29 agosto 2017, n. 786 del 27 maggio 2016, n. 1331 del 16 agosto 2017 e n. 1709 del 24 ottobre 2017;

VISTE le DD.G.R. n. 1180/2006, 441/2007, 4059/2007, 4003/2008, 220/2011, 3873/2005, 3919/2007, 1125/2008, 4240/2008, 2816/2009, 2874/2013, 2875/2013, 1083/2014, 2200/2014, 893/2017, 300/2018, 390/2018, 667/2018, 442/2019, 501/2019, 546/2019, 626/2019, 925/2019, 1909/2019, 1910/2019, 338/2020, 930/2020;

VISTE le DD.G.R. n. 802/2016 e n. 1111/2016

VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii.;

decreta

  1. di riconoscere, per l’aggiornamento progettuale, una conclusione positiva della valutazione di incidenza sul sito Natura 2000 coinvolto e di proporre un esito favorevole della procedura di cui all’art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii., con prescrizioni e raccomandazioni riportate nel parere costituente l’allegato A, sulla base dell’istruttoria tecnica n. 192 del 23/11/2020 (costituente allegato B), al fine di consentire la conclusione del procedimento da parte dell’Autorità competente per l’autorizzazione degli interventi in argomento, di cui allo studio per la valutazione di incidenza esaminato e presente agli atti della Direzione Supporto Giuridico Amministrativo e Contenzioso;
  2. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dello Sviluppo Economico, per il seguito di competenza ai fini dell’autorizzazione degli interventi per la costruzione e l’esercizio del collegamento in cavo interrato a 132 kV “S.E. Adria Sud – C.P. Ariano”, nei comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Taglio di Po (RO) e Mesola (FE) e alla società TERNA spa;
  3. di trasmettere il presente provvedimento alla Regione Emilia-Romagna in qualità di soggetto gestore del sito ZSC/ZPS IT4060016 “Fiume Po da Stellata a Mesola e Cavo Napoleonico”, per il seguito di competenza in materia di valutazione di incidenza;
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Luigi Masia

(seguono allegati)

22_Allegato_A_DDR_22_23-11-2020_dimens_434916.pdf
22_Allegato_B_DDR_22_23-11-2020_dimens_434916.pdf

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