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Materia: Agricoltura
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 102 del 21 luglio 2020
Misure relative alla disciplina della rivendicazione delle uve atte a Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco prodotte nelle vendemmie 2020 - 2021 - 2022. Legge n. 238/2016 art. 39 comma 4.
Con il presente provvedimento, si dà attuazione alla richiesta del Consorzio tutela vino Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco per quanto riguarda la regolamentazione della rivendicazione delle uve atte a produrre i vini Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco provenienti dalle vendemmie 2020 – 2021 – 2022 in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 39 comma 4 della legge n. 238/2016 e art. 4 comma 7 del disciplinare di produzione.
Il Direttore
VISTO il regolamento (UE) n.1308/2013 del Parlamento Europeo e Consiglio recante l'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e in particolare la sezione 2 "Denominazione di origine, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo";
VISTA la legge n. 238/2016 recante “disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino” ed in particolare il comma 4 dell’art. 39 che consente alle regioni, su proposta dei consorzi di tutela e sentite le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative, di stabilire altri sistemi di regolamentazione della raccolta dell'uva e dello stoccaggio dei vini ottenuti in modo da permettere la gestione dei volumi di prodotto disponibili, compresa la destinazione degli esuberi di produzione di uva e della resa di trasformazione di uva in vino di cui all'articolo 35;
VISTO il DM del 17/01/2019, che ha confermato l'incarico al Consorzio tutela vino Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco (di seguito solo Consorzio) a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 41 commi 1 e 4 della Legge n. 238/2016 per la Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco;
VISTO il vigente disciplinare di produzione del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco come da allegato al DM 25/07/2019;
ACQUISITA la nota prot. regionale n. 264974 del 06/07/2020 (integrata con nota prot. regionale n. 275818 del 13/07/2020 e n. 278059 del 14/07/2020) con la quale, per le vendemmie 2020 – 2021 – 2022, il Consorzio chiede:
VALUTATA la documentazione allegata alle menzionate note ed in particolare:
TENUTO CONTO delle dinamiche del mercato dei vini della Doc Prosecco e degli effetti prodotti da tali vini sulle dinamiche dell’offerta della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco;
TENUTO CONTO in particolar modo delle difficoltà di gestione dei prodotti che rispondono ai requisiti per essere destinati alternativamente alla produzione dei vini Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco e Doc Prosecco, situazione questa che tende a generare instabilità nelle denominazioni conseguente alla problematicità di quantificare il prodotto destinabile ad entrambe e quindi alla difficoltà di programmazione dei volumi nel breve medio periodo;
TENUTO CONTO delle prospettive di evoluzione del mercato dettagliate nella relazione tecnico economica che evidenziano per la Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco un tendenziale squilibrio tra il potenziale dell’offerta e della domanda e che tale squilibrio è stato acuito dall’emergenza epidemiologica da Covid-19;
TENUTO CONTO che la proposta formulata dal Consorzio è da ritenersi legittima in quanto coerente con il quadro normativo che disciplina la produzione dei vini a denominazione di origine, nonché in linea con l’attuale situazione congiunturale al fine di migliorare il funzionamento del mercato dei vini Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco
VERIFICATO che nei termini stabiliti dall’avviso di ricezione della richiesta del Consorzio, pubblicato nel BUR n. 102 del 10/07/2020, non sono pervenute istanze e controdeduzioni;
VERIFCATO il carattere di necessità ed urgenza del provvedimento richiesto così come dettagliato nella relazione tecnico a supporto della richiesta;
CONSIDERATO che in attuazione di quanto stabilito dalla deliberazione n. 2257/2003 spetta al Direttore della Direzione agroalimentare emanare, in forma di decreto, l’atto riguardante nello specifico la misura in oggetto;
VISTA la legge regionale n. 54/2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria n. 1/2012 “Statuto del Veneto”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 297/2019 con cui è stato prorogato l’incarico al 31/12/2020 al direttore della Direzione Agroalimentare, assegnato con DGR n. 1070/2016;
decreta
Alberto Zannol
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