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Bur n. 106 del 17 luglio 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 657 del 07 luglio 2020

E-Egreen Srl. Installazione di un impianto idroelettrico nel fiume Mincio Canale Diversivo. Comune di localizzazione: Valeggio sul Mincio (VR). Domanda di VIA nell'ambito del Procedimento unico di autorizzazione per impianti idroelettrici, ai sensi del D.Lgs 387/2003 e della DGR 1628/2015 (ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., della L.R. n. 4/2016 e della DGR n. 568/2018). Adozione del provvedimento di VIA non favorevole.

Note per la trasparenza

Il presente atto costituisce provvedimento di VIA non favorevole per il progetto presentato dalla Ditta E-Egreen Srl. denominato "Installazione di un impianto idroelettrico nel fiume Mincio Canale Diversivo" localizzato nel Comune Valeggio sul Mincio (VR).

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza presentata dalla E-Egreen Srl., acquisita agli atti con prot. n. 204912 del 27/05/2019, e perfezionata in data 29/05/2019 con prot. n. 208217 e in data 02/07/2019 con prot. n. 289280; parere non favorevole di compatibilità ambientale (n. 104) espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A. in data 11/03/2020; verbale della seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 11/03/2020 approvato nella seduta di Comitato del 25/03/2020; comunicazione alla ditta proponente, in attuazione alle disposizioni dell'art. 10 bis della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., avvenuta con nota prot. n. 146217 del 06/04/2020 e successivamente prorogata con nota prot. n. 0156775 del 16/04/2020;

Il Direttore

PREMESSO CHE:

In data 27/05/2019 è stata presentata, per l’intervento in oggetto, dalla Ditta E-Egreen Srl. (con sede legale in Via Goethe, n. 7 – 39012 Merano (BZ), P.IVA 04362410260, domanda di procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 e della DGR n. 568/2018, nell’ambito del procedimento unico di autorizzazione per impianti idroelettrici, ai sensi del D.Lgs 387/2003 e della DGR 1628/2015, acquisita al protocollo regionale n. 204912 e perfezionata in data 29/05/2019 con prot. n. 208217 e in data 02/07/2019 con prot. n. 289280.

Per lo stesso progetto la ditta, in data 02/03/2012, ha presentato istanza di concessione di derivazione d’acqua pubblica ai sensi del R.D. 1775/1933 presso il Genio Civile di Verona.

Come previsto dalla DGR 1628/2015, che regola le procedure per la concessione di derivazione d’acqua, dopo lo svolgimento della visita locale, il proponente ha presentato istanza di Verifica di assoggettabilità a VIA in data 09/12/2016 e a seguito del procedimento di verifica, il progetto è stato assoggettato alla procedura di VIA con DDR n. 21 del 25/02/2019, notificato alla ditta il 25/02/2018 con prot. n. 77335.

Contestualmente alla domanda di VIA sono stati depositati presso la Direzione Commissioni Valutazioni - Unità Organizzativa Valutazione Impatto Ambientale (U.O. V.I.A.) della Regione Veneto, il progetto definitivo, il relativo studio di impatto ambientale, comprensivo di sintesi non tecnica (pubblicati sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 26/2019).

Gli uffici della U.O. VIA, verificato quanto previsto dal comma 2 dell’art 27-bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., con nota prot. n. 297227 del 05/07/2019, hanno comunicato al proponente ed agli Enti e Amministrazioni potenzialmente interessati e comunque competenti ad esprimersi sulla realizzazione e sull’esercizio del progetto, l’avvenuta pubblicazione sul sito web dell’Unita Organizzativa VIA della documentazione e degli elaborati progettuali trasmessi dal proponente, chiedendo di verificare l’adeguatezza e la completezza degli stessi, e la necessità di eventuali integrazioni.

L’argomento in questione è stato presentato durante la seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 10/07/2019. Durante la medesima seduta è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’analisi tecnica del progetto.

In data 23/07/2019 presso la sala Toffoli a Valeggio sul Mincio, il proponente ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello S.I.A., ai sensi art. 14 della L.R. n. 4 del 18/02/2016, secondo le modalità concordate con il Comune direttamente interessato dalla realizzazione dell’intervento (come da dichiarazione presentata dalla Società acquisita in data 29/07/2019 al protocollo regionale n. 336787).

In data 07/08/2019 con nota prot. n. 175701, acquisita al protocollo regionale con n. 362254 del 14/08/2019, il Comune di Valeggio sul Mincio ha trasmesso il Certificato di destinazione urbanistica relativo all’area in oggetto.

Nei termini dell’art. 27-bis, c. 3 del D.Lgs. n. 152/2006, è pervenuta la richiesta di integrazioni della Direzione Difesa del Suolo della Regione Veneto, prot. n. 348712 del 05/08/2019, trasmessa al proponente con nota prot. n. 361382 del 14/08/2019.

Il proponente ha inviato le integrazioni richieste con PEC del 13/09/2019, acquisita al protocollo regionale con n. 397349 del 16/09/19.

In data 09/09/2019 il gruppo istruttorio ha ritenuto necessario effettuare un incontro tecnico, durante il quale sono stati affrontati gli aspetti connessi all’intervento proposto.

Verificata la completezza della documentazione presentata, con nota protocollo n. 413225, in data 26/09/2019, gli Uffici regionali dell’U.O. V.I.A. hanno comunicato l’avvio del procedimento.

Considerato che ai sensi dell’art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997, il proponente, in allegato alla domanda, ha dichiarato che il progetto depositato risulta invariato rispetto a quello sottoposto a screening e ha presentato la stessa Relazione per la Valutazione di Incidenza per cui la U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV aveva proposto, nella relazione istruttoria tecnica n. 164/2017, un esito favorevole (con prescrizioni e raccomandazioni) della Valutazione di Incidenza.

In data 11/10/2019, con prot. n. 439092 il proponente ha inoltre inviato l’All. E alla DGR n. 1400/2017 compilato, in cui dichiara la non necessità della procedura di Valutazione di Incidenza in quanto trattasi di modifiche non sostanziali a un progetto già sottoposto con esito favorevole alla procedura di valutazione di incidenza.

In data 26/09/2019 il gruppo istruttorio ha effettuato un sopralluogo presso l'area in cui è previsto l'intervento, preceduto da un incontro tecnico presso il Comune di Valeggio sul Mincio.

Durante l’iter istruttorio sono pervenute agli Uffici dell’U.O. V.I.A. le osservazioni e pareri, di cui all’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell’intervento, formulati dai soggetti elencati (pubblicati sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 26/2019):

  • Consorzio di Bonifica Veronese, acquisito al protocollo regionale con n. 475520 del 05/11/2019;
  • Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, acquisito al protocollo regionale con n. 68582 del 12/02/2020;
  • Comune di Valeggio sul Mincio, acquisito al protocollo regionale con n. 106243 del 05/03/2020.

In data 11/11/2019 con nota prot. n. 483730, gli Uffici regionali dell’U.O. V.I.A. hanno richiesto al proponente di fornire eventuali controdeduzioni alla nota del Consorzio di Bonifica Veronese del 05/11/2019.

Il proponente ha fornito riscontro alla suddetta nota con PEC prot. n. 534040 del 11/12/2019 e con ulteriori precisazioni con PEC prot. n. 27754 del 21/01/2020.

In seguito a queste ultime, il Consorzio di Bonifica Veronese ha rilasciato il parere definitivo, acquisito al protocollo regionale con n. 39580 del 27/01/2020.

VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;

VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;

VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha, da ultimo, riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTO in particolare l’art. 27 bis del D.Lgs. 152/06, come riformato dal D.Lgs. 104/17;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha riformato la disciplina regionale in materia di VIA, abrogando la previgente L.R. n.10 del 26 marzo 1999: ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a stabilire la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016;

VISTA la DGR n. 1628/2015 “Procedure per il rilascio di concessioni di derivazione d’acqua pubblica ad uso idroelettrico ai sensi del RD 1775/1933 e per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti idroelettrici di cui al D.Lgs. 387/2003. Nuove disposizioni procedurali”;

TENUTO CONTO delle risultanze istruttorie e delle previsioni contenute nella strumentazione urbanistica del Comune di Valeggio sul Mincio, secondo cui nell’area in oggetto sono consentiti esclusivamente interventi finalizzati alla riparazione e al consolidamento dell’esistente e le opere di difesa idrogeologica ed è consentita la realizzazione di impianti tecnologici di interesse pubblico non altrimenti ubicabili;

DATO ATTO che il prospettato intervento ricade in Ambito territoriale di tutela, riqualificazione e valorizzazione, in cui sono ammessi solo interventi finalizzati alla realizzazione di nuovi edifici esclusivamente come recupero di volumi esistenti;

CONSIDERATO il notevole innalzamento del livello dell’acqua del Canale Diversivo a monte dell’impianto, e l’estensione del rigurgito provocato dalla paratia, anche oltre lo storico Ponte Visconteo e che i franchi idraulici dichiarati dal proponente potrebbero subire variazioni in diminuzione;

PRESO ATTO del parere contrario della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, acquisito al protocollo regionale con n. 68582 del 12/02/2020;

PRESO ATTO del parere contrario del Comune di Valeggio sul Mincio, acquisito al protocollo regionale con prot. n. 106243 del 05/03/2020;

CONSIDERATO che il progetto è localizzato in un'area a notevole valenza paesaggistica-storico–culturale-ambientale – turistica, oggetto di vincoli di diversa natura;

VALUTATO che l’area di interesse del progetto è sottoposta a tutela paesaggistica non solo per la presenza del fiume Mincio (art. 142, c. 1, lettera c, del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42), ma anche ai sensi dell’art. 136, comma 1, lettere c) e d) del medesimo D. Lgs. 42/2004, in forza del D.M. 7 giugno 1974 che tutela gran parte del territorio valeggiano, e del D.M. 2 marzo 1953 che tutela nello specifico la località di Borghetto, incluso nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”, oggetto nel recente passato e attualmente di importanti lavori di riqualificazione e restauro urbano;

VISTO il parere n. 104 del 11/03/2020, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico Regionale VIA ha espresso, all’unanimità dei presenti, parere non favorevole in ordine alla compatibilità ambientale dell’intervento in oggetto;

CONSIDERATO che, nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 25/03/2020, è stato approvato il verbale della seduta del 11/03/2020;

CONSIDERATO che la Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA, con nota prot. n. 146217 del 06/04/2020 e successivamente prorogata con nota prot. n. 0156775 del 16/04/2020, ha comunicato al proponente, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza;

CONSIDERATO che la ditta E-Egreen Srl, con PEC del 25/05/2020, acquisita al protocollo regionale con n. 208732 del 27/05/2020, ha preannunciato la decisione di impugnare i pronunciamenti negativi (della Soprintendenza e del Comune di Valeggio sul Mincio) che hanno motivato il preavviso di rigetto dell’istanza, chiedendo di sospendere la procedura in corso in attesa dell’esito del promuovendo contenzioso, richiesta confermata anche con PEC prot. n. 206931 del 26/05/2020 dello Studio Legale del proponente.

CONSIDERATO che, nella seduta del 17/06/2020, è stato informato il Comitato Regionale VIA della richiesta del proponente, poi ribadita dal legale di propria fiducia, e che il Comitato ha concordato sull’opportunità di concludere in ogni caso il procedimento con un parere non favorevole, non potendo mantenere in essere una procedura per un periodo non definito in attesa degli esiti del ricorso anche in ragione del fatto che le motivazioni che hanno condotto al giudizio negativo da parte del Comitato non si sono limitate soltanto a quanto evidenziato nei propri pronunciamenti dalla Sovrintendenza e dal Comune ma hanno coinvolto altri aspetti e problematiche.

CONSIDERATO che l’art. 10 comma 5 della L.R. n. 4/2016 prevede che il provvedimento di V.I.A. venga adottato dal dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia di V.I.A.

 

decreta

  1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto, facendolo proprio, del parere espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA, n. 104 del 11/03/2020, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini dell’adozione del provvedimento di VIA non favorevole per il progetto denominato “Installazione di un impianto idroelettrico nel fiume Mincio – Canale Diversivo” nel Comune di Valeggio sul Mincio (VR), proposto dalla Ditta E-Egreen Srl.;
  3. di adottare provvedimento di VIA non favorevole per il progetto denominato “Installazione di un impianto idroelettrico nel fiume Mincio – Canale Diversivo” nel Comune di Valeggio sul Mincio (VR), proposto dalla Ditta E-Egreen Srl, con sede legale in Via Goethe, n. 7 – 39012 Merano (BZ), P.IVA 04362410260, per le motivazioni espresse dal Comitato Tecnico Regionale VIA nel parere n. 104 del 11/03/2020, Allegato A al presente provvedimento;
  4. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Difesa del Suolo ai fini dell’adozione dei relativi provvedimenti di competenza in esito all’adozione del provvedimento di VIA non favorevole;
  5. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta E-Egreen Srl, con sede legale in Via Goethe, n. 7 – 39012 Merano (BZ), P.IVA 04362410260, (PEC: eegreen@legalmail.it) nonché, di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Verona, al Comune di Valeggio sul Mincio (VR), al Direttore Generale di ARPAV, all’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, all’Agenzia Interregionale per il fiume Po, alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza, all’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario, al Consorzio di Bonifica Veronese, alla Direzione Difesa del Suolo U.O. Genio Civile di Verona, UO Forestale;
  6. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
  7. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Loris Tomiato

(seguono allegati)

657_Allegato_DDR_657_07-07-2020_423721.pdf

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