Bur n. 82 del 01 giugno 2020

Materia: Sport e tempo libero

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE BENI ATTIVITA' CULTURALI E SPORT n. 148 del 29 maggio 2020

Azioni regionali per la promozione della pratica sportiva. Concessione di contributi a favore della pratica sportiva degli atleti con disabilità. Anno 2020. Approvazione esiti istruttori e assegnazione dei contributi. L.R. 11 maggio 2015, n. 8, art. 16. DGR n. 57 del 21 gennaio 2020.

Il Direttore

VISTO l’art. 16 della L.R. n. 8/2015 che prevede il sostegno finanziario della Regione del Veneto a favore della pratica sportiva degli atleti con disabilità, secondo le modalità di cui all’art. 10, comma 1, lettere a) e b) della medesima norma;

VISTA la deliberazione n. 56 del 21 gennaio 2020 con cui, la Giunta regionale ha approvato il Piano esecutivo annuale per lo sport 2020 destinando per il corrente esercizio Euro 200.000,00 sul capitolo 102518 – “Azioni regionali a sostegno della pratica sportiva degli atleti con disabilità” (art. 16 della L.R. 11 maggio 2015, n. 8);

VISTA la deliberazione n. 57 del 21 gennaio 2020 con cui è stato approvato il bando per la concessione di contributi a favore della pratica sportiva degli atleti con disabilità, il quale ha individuato i criteri e le modalità di accesso ai finanziamenti e di rendicontazione delle attività svolte;

PRESO ATTO che con il medesimo provvedimento la Giunta regionale ha stabilito di procedere alla ripartizione delle risorse attraverso la creazione di un ordine di priorità fra i diversi soggetti candidati, mediante l’attribuzione di specifici punteggi, come previsto dal punto 11 del bando “Criteri di valutazione delle domande e definizione della graduatoria”;

ATTESO che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, sono pervenute n. 85 istanze, sulle quali l’Unità Organizzativa Sport ha effettuato una prima istruttoria formale e di merito ammettendo n. 77 istanze;

CONSIDERATO che, come previsto dalla DGR n. 57/2020, la formazione della graduatoria finale, sulla base dei criteri individuati al punto 11 del bando, avviene in collaborazione con il Comitato Regionale Veneto del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) organo preposto alla verifica e convalida dei dati tecnico/sportivi dichiarati da ogni singola società o associazione al momento della domanda;

RITENUTO che, in base ai criteri stabiliti e al punteggio complessivo conseguito da ciascuna istanza, risulta possibile procedere alla formazione della graduatoria e alla conseguente ripartizione dei fondi, che avverrà nei limiti stabiliti dai punti 8 e 12 del bando, per gli importi a fianco di ciascuno indicati, con l’attribuzione di un contributo non superiore alla differenza fra il totale delle uscite e il totale delle entrate al netto del contributo regionale;

CONSIDERATO che:

• nell’Allegato A “Graduatoria dei soggetti ammessi e riparto dei contributi”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, vengono individuati n. 74 soggetti risultati ammissibili a finanziamento;

• nell’Allegato B “Soggetti non ammessi a finanziamento”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento vengono riportati n. 11 soggetti non finanziati di cui: i primi 8 non in possesso dei requisiti previsti per l’ammissibilità per i motivi ivi indicati, ed i rimanenti 3 soggetti, pur risultando ammissibili, hanno ottenuto un punteggio che moltiplicato per il coefficiente calcolato ai sensi del punto 8. del bando non determina un contributo assegnabile superiore alla soglia minima di Euro 300,00;

VISTA la legge regionale 11 maggio 2015, n. 8 ed in particolare gli artt. 10 e 16;

VISTA la legge regionale 22 maggio 2020, n. 74 “Iniziative a sostegno dei soggetti che operano nel settore della cultura e dell’attività motoria e sportiva”;

VISTA la Legge regionale 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 di approvazione del Bilancio di previsione 2020 – 2022;

VISTA la deliberazione n. 1716 del 29 novembre 2019 che approva il Documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2020 – 2022;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16 dicembre 2019 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2020 – 2022;

VISTA la DGR/CR n. 118 del 5 novembre 2019 di approvazione della Nota di aggiornamento al DEFR 2020-2022;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.Lgs. 126/2014;

VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 come modificato dalla Legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

VISTI gli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, come modificato dal D.Lgs. n. 97 del 25 maggio 2016;

decreta

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;

2. di approvare l’Allegato A “Graduatoria dei soggetti ammessi e riparto dei contributi”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con le relative somme assegnate per un importo complessivo di Euro 199.997,00;

3. di approvare l’Allegato B “Soggetti non ammessi a finanziamento”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4. di assegnare ai soggetti indicati nell’Allegato A le somme a fianco di ciascuno indicate, ai sensi dell’art. 16 della L.R. 11 maggio 2015, n. 8;

5. di rinviare a successivo atto l’impegno a favore dei beneficiari di cui al precedente punto 4 per una spesa complessiva pari ad Euro 199.997,00 a valere sulla disponibilità del capitolo 102518 “Azioni regionali a sostegno della pratica sportiva degli atleti con disabilità (art.16) del bilancio di previsione 2020-2022;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, come modificato dal D.Lgs. n. 97 del 25 maggio 2016;

7. di informare che avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;

8. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Maria Teresa De Gregorio

(seguono allegati)

Torna indietro