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Bur n. 48 del 10 aprile 2020


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 25 del 30 marzo 2020

Differimento del termine di presentazione della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese inerenti al progetto "Sportello Famiglia" (di cui alla D.G.R. numero 1367/2019), dal 30 settembre 2020 al 31 marzo 2021.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, si dispone un differimento del termine di presentazione della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese inerenti al progetto “Sportello Famiglia” (approvato con la D.G.R. numero 1367/2019), dal 30 settembre 2020 al 31 marzo 2021.

Il Direttore

RICHIAMATA la D.G.R. numero 1367/2019, avente ad oggetto “Prosecuzione della sperimentazione del progetto “Sportello Famiglia”. Avviso pubblico di manifestazione d'interesse rivolto alle Amministrazioni Comunali con popolazione uguale o superiore a 20.000 abitanti”, con la quale è stato stabilito di proseguire nella progettualità denominata “Sportello Famiglia”, con le seguenti finalità:

  1. diffusione, a favore delle famiglie o delle persone interessate a costituirne una, di informazioni relative ai servizi sanitari e sociali, alla scuola, alla formazione ed all’università, alle opportunità (anche d'impiego), alle iniziative, ai bandi, alle agevolazioni, alle scadenze fiscali, in connessione con le progettualità regionali in essere;

  2. ascolto del bisogno espresso dalle famiglie-utenti e orientamento verso i servizi del territorio più appropriati, erogati da soggetti pubblici o privati (autorizzati ai sensi della normativa vigente), in grado di offrire sostegno alla famiglia, con particolare attenzione agli aspetti sociali, psicologici e legali;

RICHIAMATO il D.D.R. numero 147/2019, con il quale è stato disposto l’impegno di spesa di complessivi euro 470.000,00 a favore dei 26 Comuni aderenti all’avviso di finanziamento previsto dalla D.G.R. n. 1367/2019, imputando l’importo sul capitolo di spesa n. 103422 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per le famiglie – Trasferimenti correnti (art. 20, l. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, c. 17, l. 23.12.2000, n. 388)” del Bilancio di Previsione 2019-2021, articolo 002, codice P.d.C. U.1.04.01.02.003 “Trasferimenti correnti a Comuni”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i, imputando la spesa suddetta come segue:

  1. euro 188.000,00, corrispondente alla quota di acconto, nell’esercizio 2019 in quanto obbligazioni perfezionate ed esigibili nel medesimo esercizio;

  2. euro 282.000,00, corrispondente alla quota a saldo con istituzione a copertura del Fondo Pluriennale Vincolato, a carico dell’esercizio 2020, in quanto obbligazioni perfezionate nel 2019 ed esigibili nell’esercizio 2020, prevedendo che, entro il 30.9.2020, venga trasmessa la documentazione di rendicontazione delle spese sostenute (di cui al modello “Rendicontazione delle attività dello Sportello Famiglia”, previsto dal DDR n. 104 del 25.9.2019 del Direttore della Direzione Servizi sociali);

VISTE le richieste di proroga per la realizzazione delle attività del progetto “Sportello Famiglia”, acquisite agli atti e di cui all’elenco seguente:

  1. nota del 20 febbraio 2020, registrata al protocollo 82831/2020, del Comune di Mogliano Veneto (TV);

  2. nota del 21 febbraio 2020, registrata al protocollo 85223/2020, del Comune di Belluno;

  3. nota del 28 febbraio 2020, registrata al protocollo 95938/2020, del Comune di Padova,

tese ad evidenziare che la realizzazione del progetto abbisogna di un ulteriore lasso temporale rispetto al termine del 30 settembre 2020, tenuto conto degli adempimenti amministrativi, del reperimento degli spazi fisici destinati all’utenza o dell’eventuale attivazione di strumenti informatici nonché della promozione dell’iniziativa presso la comunità locale e della verifica dei risultati attesi;

VISTO il susseguirsi di misure straordinarie ed urgenti inerenti alla necessità di contenere gli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica COVID-19 sta producendo sulla salute pubblica e sul tessuto socio-economico nazionale, di cui al decreto-legge numero 6 del 23 febbraio 2020 (convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo numero 13 del 5 marzo 2020), al decreto-legge numero 9 del 2 marzo 2020, al decreto-legge numero 11 dell’8 marzo 2020, al decreto-legge numero 14 del 2 marzo 2020, al decreto-legge numero 18 del 17 marzo 2020 e, da ultimo, al decreto del 22 marzo 2020 del Presidente del Consiglio dei Ministri;

RITENUTO che le misure relative all’emergenza epidemiologica COVID-19 incidano sulla possibilità di realizzare il progetto “Sportello Famiglia”, dilatando i tempi di gestione di alcuni aspetti logistici e riducendo l’afflusso dell’utenza potenziale;

CONSIDERATO che il termine del 30 settembre 2020, a fronte delle esigenze rappresentate dai suddetti Comuni e dell’emergenza epidemiologica COVID-19, possa configurare un pregiudizio alla buona riuscita del progetto “Sportello Famiglia”, potenzialmente per tutti i 26 Comuni aderenti all’iniziativa progettuale, limitando il raggiungimento delle finalità perseguite dall’Amministrazione Regionale con la D.G.R. n. 1367/2019, sintetizzabili nella promozione del benessere della famiglia e di prevenzione del disagio famigliare;

RITENUTO di prevedere, pertanto, un differimento del termine di presentazione della documentazione di rendicontazione delle spese sostenute (di cui al modello “Rendicontazione delle attività dello Sportello Famiglia”, previsto dal DDR n. 104 del 25 settembre 2019 del Direttore della Direzione Servizi sociali), stabilendo uno slittamento dal 30 settembre 2020 al 31 marzo 2021, per tutti i Comuni aderenti al medesimo progetto;

ACCERTATO che il codice che identifica il programma riguardante la politica regionale unitaria (PRU), riferita alla nuova programmazione 2020-2022, si rinviene nell’obiettivo 12.05.01 “Sostenere le famiglie monoparentali, le famiglie numerose e in altre situazioni di bisogno”;

VISTI:

  1. il Decreto Legislativo numero 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”;

  2. il Decreto Legislativo numero 126 del 10 agosto 2014 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giungo 2011, n.118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

  3. la Legge numero 39 del 29 novembre 2001 della Regione del Veneto;

  4. la Legge numero 54 del 31 dicembre 2012 della Regione del Veneto, come modificata dalla L.R. 14/16, in ordine ai compiti e responsabilità di gestione attribuite ai dirigenti;

  5. la Legge numero 47 del 21 dicembre 2018 della Regione del Veneto, avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2019-2021”;

  6. il Regolamento numero 1 del 31 maggio 2016 della Regione del Veneto;

  7. la deliberazione numero 30 del 21 gennaio 2020 della Giunta Regionale, avente ad oggetto le “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022”;

  8. la deliberazione numero 304 del 2018 della Giunta Regioniale, con la quale è stato conferito al Dott. Fabrizio Garbin, l’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale;

decreta

  1. di differire il termine di presentazione, da parte dei rispettivi Comuni, della documentazione di rendicontazione delle spese sostenute per il progetto “Sportello Famiglia” (di cui al modello “Rendicontazione delle attività dello Sportello Famiglia”, previsto dal DDR numero 104 del 25 settembre 2019 del Direttore della Direzione Servizi sociali), previsto dalla D.G.R. numero 1367/2019 e dal D.D.R. numero 147/2019, prevedendo uno slittamento del medesimo dal 30 settembre 2020 al 31 marzo 2021;

  1. di attestare che si provvederà a comunicare la decisione adottata col presente provvedimento ai 26 Comuni aderenti al progetto “Sportello Famiglia”;

  1. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33, in quanto l’onere relativo è stato assolto a seguito dell’adozione del D.D.R. numero 147/2019;

  1. di rammentare, ai sensi della Legge n. 241 del 7.8.1990 (in particolare dell’articolo 3, comma 4), che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dal medesimo termine;

  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

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