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Bur n. 9 del 24 gennaio 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 6 del 13 gennaio 2020

RIVE SRL e VERITAS SPA Progetto per lo sviluppo dell'impianto "RTN" in ambito di economia circolare. Recupero rifiuti da spazzamento stradale e similari ed aggiornamento tecnologico dell'impianto esistente. Comune di localizzazione: Venezia Porto Marghera - (VE). Procedimento per il rilascio del provvedimento unico regionale ai sensi dell'art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (DGRV n. 568/2018). Adozione del provvedimento favorevole di VIA.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, ai sensi della L.R. n. 4/2016 e della D.G.R. n. 568/2018, si adotta il provvedimento favorevole di VIA per l'impianto di trattamento dei rifiuti gestito da RIVE SRL e VERITAS SPA, da ricomprendere nell'ambito del provvedimento autorizzatorio unico regionale rilasciato ai sensi dell'art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii..

Principali riferimenti:
-  istanza presentata da RIVE SRL e acquisita agli atti con prot. n. 151268 in data 23/04/2018, successivamente perfezionata e sottoscritta congiuntamente dalle società RIVE SRL e VERITAS SPA con la nota del 06/09/2018 prot. n. 361837 e con la nota del 02/10/2018 prot. n. 399296;
-  parere Comitato Tecnico Regionale VIA n. 100 del 04/12/2019;
-  verbale del Comitato Tecnico Regionale VIA e della Conferenza di servizi del 04/12/2019.

Il Direttore

VISTA la Direttiva del 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Direttiva 16/04/2014 n. 2014/52/UE;

VISTO il D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii. “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;

VISTO in particolare l’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;

VISTA la DGRV n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a stabilire la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016;

VISTA l’istanza presentata da RIVE SRL acquisita al protocollo regionale n. 151268 in data 23/04/2018, successivamente perfezionata e sottoscritta congiuntamente dalle società RIVE SRL e VERITAS SPA con la nota del 06/09/2018 prot. n. 361837 e con la nota del 02/10/2018 prot. n. 399296, con la quale il proponente RIVE SRL e VERITAS SPA (con sede legale in via dei Cantieri, 9 a Venezia CF 04445830278) ha richiesto, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (DGR n. 568/2018), l’attivazione del procedimento finalizzato all’acquisizione del provvedimento autorizzatorio unico regionale;

PRESO ATTO che, in allegato all’istanza per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale, il proponente ha provveduto a inviare lo studio di impatto ambientale, la sintesi non tecnica, la documentazione e gli elaborati progettuali finalizzati al rilascio delle seguenti autorizzazioni:

  • Provvedimento di valutazione di impatto ambientale
  • Approvazione del progetto
  • Conformità urbanistica e aggiornamento dei vincoli urbanistici
  • Permesso di costruire
  • Autorizzazione paesaggistica (vincolo archeologica)
  • Autorizzazione integrata ambientale
  • Parere per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo
  • Certificato di prevenzione incendi
  • Autorizzazione allo scarico;

VISTA la nota prot. n. 412872 del 11/10/2018 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha provveduto alla comunicazione di avvenuta pubblicazione sul sito web della documentazione depositata dal proponente ai sensi del comma 2 del succitato art. 27-bis ed alla richiesta di verifica documentale, di cui al comma 3, dello stesso articolo ai seguenti Enti e Amministrazioni interessati:

  • Città metropolitana di Venezia
  • Comune di Venezia
  • ARPAV
  • Gestore del Servizio idrico Integrato
  • Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco
  • Azienda ULSS 3 Serenissima
  • Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
  • Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale
  • U.O. Ciclo dei Rifiuti e U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV dell’Area Tutela e Sviluppo della Regione del Veneto;

VISTA la nota prot. n. 3616 del 07/01/2019 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni, preso atto che:

  • in riscontro alla nota di richiesta di verifica documentale sono state formulate le richieste di integrazioni da parte del Comune di Venezia;
  • il proponente ha provveduto a trasmettere la documentazione integrativa richiesta dal succitato Ente con le note acquisite agli atti del protocollo della Regione del Veneto con nn. 512030, 512035, 512038, 512046, 512049, 512054, 512060, 512067, 512073, 512075, 512078 del 17/12/2018 e pubblicate sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione del Veneto;

ha ritenuto conclusa la verifica dell’adeguatezza e completezza documentale prevista dal comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e ha provveduto alla pubblicazione sul sito web dell’avviso al pubblico di cui all’art. 24, comma 2 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. ed alla conseguente comunicazione dell’avvio del procedimento;

VISTA la nota della ULSS3 di richiesta integrazioni pervenuta alla Direzione Commissioni Valutazioni in data 29/11/2018 con prot. n. 487439, oltre i termini previsti del comma 3 del succitato art. 27-bis, ugualmente trasmessa al proponente in data 07/12/1018 con prot. n. 500730, alla quale il proponente ha dato riscontro con la documentazione inviata in data 21/02/2019 prot. n. 73760;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello studio di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 4/2016, in data 11/12/2018, presso il Centro Culturale del Canevon – Centro Civico di Malcontenta a Venezia;

CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 31/10/2018 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione;

CONSIDERATO che la Direzione Commissioni Valutazioni, dando seguito a quanto emerso durante la discussione in sede di Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 31/10/2018, ha ritenuto opportuno organizzare in data 10/01/2019 un incontro finalizzato a chiarire le modalità di coordinamento del rilascio dei titoli edilizi e dei permessi di costruire con la procedura di VIA e di rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale al quale sono stati invitati a partecipare il Comune di Venezia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e la Direzione Ambiente (U.O Ciclo dei Rifiuti) della Regione del Veneto;

PRESO ATTO che entro i termini di cui al comma 4 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., ovvero alla data del 08/03/2019, non risultano pervenute osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale, la valutazione di incidenza e l’autorizzazione integrata ambientale;

CONSIDERATO che il gruppo istruttorio ha ritenuto opportuno organizzare in data 21/03/2019 un sopralluogo presso l’impianto, preceduto da un incontro tecnico con la partecipazione degli Enti e delle Amministrazioni interessate;

CONSIDERATO che il progetto è stato iscritto all’o.d.g. della seduta del 27/03/2019 del Comitato Tecnico Regionale V.I.A., annullata per la mancanza del numero legale, e discusso nella successiva seduta del 17/04/2019; in tale sede il Comitato ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione ed ha disposto di richiedere al proponente le necessarie integrazioni utili al fine della prosecuzione dell’istruttoria;

CONSIDERATO che questa Amministrazione ha trasmesso al proponente la succitata richiesta di integrazione, unitamente alle richieste pervenute da:

  • Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale
  • Città Metropolitana di Venezia
  • Gestore del Servizio Idrico Integrato
  • Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia

in data 13/05/2019 con prot. n. 186016 e che il proponente, a seguito di richiesta di proroga inviata in data 13/06/2019 con prot. n. 245893 e comunicata al Comitato Tecnico Regionale V.I.A nella seduta del 19/06/2019, ha presentato la documentazione richiesta in data 12/08/2019 con prott. nn. 357970, 357990, 358001, 358005, 358015, 358068, 358055, 358080, 358086, 358111, 358120, 358127, 358151, 358164, 358186, 358230, 359438, 359426, 359442;

CONSIDERATO che in data 27/08/2019 con nota prot. n. 372391 questa Amministrazione ha richiesto ulteriori urgenti chiarimenti, ai quali il Proponente ha risposto con nota del 26/09/2019 prot. n. 413407;

CONSIDERATO che relativamente alla valutazione di incidenza:

  • il comma 3 dell’art.10 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. prevede che la procedura di VIA comprenda le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997;
  • la DGR n. 1400/2017 disciplina le “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9/12/2014”;

la U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con nota prot. n. 460157 del 13/11/2018, ha trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 234/2018;

PRESO ATTO che l’ULSS3 - U.O.C. Servizio di Igiene Pubblica e Sanità con nota del 03/12/2019 prot. n. 198567 ha trasmesso il proprio parere inerente la documentazione “Valutazione delle ricadute di emissioni in atmosfera”;

VISTO il parere n. 100 del 04/12/2019, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico regionale V.I.A., nella seduta del 04/12/2019, ha espresso parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sull’istanza di “Progetto per lo sviluppo dell’impianto “RTN” in ambito di economia circolare. Recupero rifiuti da spazzamento stradale e similari ed aggiornamento tecnologico dell’impianto esistente”, situato nel Comune di Venezia e gestito dalla ditta proponente RIVE SRL e VERITAS SPA con le seguenti condizioni ambientali:

CONDIZIONI AMBIENTALI:

  1. Ai fini dell’approvazione del progetto, il Proponente è tenuto a dare evidenza del rispetto della distanza minima da abitazioni ed edifici pubblici stabilita dal Piano rifiuti (All. A del DCR n. 30/2015) dalle aree ove verranno svolte le lavorazioni sui rifiuti.
  2. Prima dell’inizio dei lavori, il Proponente dovrà dare atto della priorità, anche attraverso apposita convenzione o integrazioni di contratti di servizio con il Consiglio di bacino “Venezia Ambiente”, della gestione dei rifiuti da spazzamento stradale e dei rifiuti spiaggiati raccolti nel territorio di competenza.
  3. L’inizio dei lavori di realizzazione dell’impianto, oggetto di tale progetto, è vincolato all’approvazione del progetto di bonifica da parte del MATTM.
  4. Le terre e rocce provenienti dalle operazioni di scavo dovranno essere gestite ai sensi del titolo V del DPR 120/2017.
  5. Le operazioni di triturazione dovranno essere effettuate in ambiente chiuso e in depressione ed il trituratore dovrà essere dotato di presidi antincendio.
  6. Le lavorazioni sui rifiuti pericolosi dovranno essere condotte in ambiente confinato e provvisto di aspirazione localizzata.
  7. La progettazione e la realizzazione dell’impianto di illuminazione relativo alle opere in progetto dovrà rispettare quanto previsto dalla L.R. n. 17/2009.
  8. In caso di segnalazioni da parte di recettori sensibili di odori molesti, l’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio, potrà disporre l’effettuazione di un’indagine olfattometrica secondo le specifiche tecniche dettate dalla norma UNI EN 13725:2004, per verificare l’entità del disturbo olfattivo sui ricettori individuati. I risultati di tale indagine dovranno essere inviati alla Regione Veneto, alla Città Metropolitana di Venezia, al Comune di Venezia. Qualora dalla succitata indagine dovessero emergere delle criticità la ditta dovrà individuare e proporre, entro 60 giorni dall’accertamento, le soluzioni per il superamento delle eventuali problematiche emerse.
  9. Il rifiuto in uscita dal processo di trattamento di stabilizzazione/immobilizzazione deve essere caratterizzato al fine di verificare l’efficacia del trattamento impresso; nei casi in cui non sia raggiunta la finalità del trattamento dovrà essere gestita la non conformità garantendo anche la rilavorazione nella medesima linea; considerato il dimensionamento dei presidi ambientali, la capacità massima di trattamento autorizzata per la specifica linea è da intendersi riferita ai quantitativi complessivi comprendenti anche i rifiuti non conformi oggetto di nuova lavorazione.
  10. Con riferimento alla relazione istruttoria tecnica n. 234/2018 trasmessa dall’Unità Organizzativa VAS VINCA NUVV con nota prot. n. 460157 del 13/11/2018, si prescrive:
  1. di mantenere invariata l’idoneità degli ambienti interessati rispetto alle specie segnalate ovvero di garantire una superficie di equivalente idoneità per le specie segnalate: Bufo viridis, Hyla intermedia, Rana dalmantina, Lacerta bilineata, Podarcis muralis, Coronella austriaca, Lanius collurio;
  2. ai fini della verifica di ottemperanza di quanto riportato al p.to precedente, il proponente dovrà trasmettere idonea documentazione all’Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza.
  1. Ai fini della sostenibilità dell’intervento il proponente fornisca i destini dei rifiuti esitanti dalla linea di recupero dei rifiuti di spazzamento e le modalità di utilizzo degli stessi.

CONSIDERATO che in data 14/10/2019 con nota prot. n. 441560 è stata convocata, in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., la conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. per l’acquisizione dei titoli sopraindicati richiesti dal Proponente;

CONSIDERATO che, a valle dell’espressione del parere favorevole di compatibilità ambientale del Comitato Tecnico regionale V.I.A., di cui al parere n. 100 del 04/12/2019, Allegato A al presente provvedimento, la conferenza di servizi, ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, si è determinata favorevolmente in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in oggetto;

CONSIDERATO il verbale della seduta di Comitato Tecnico regionale V.I.A. e della Conferenza di Servizi del 04/12/2019 il quale è stato approvato nella seduta del 18/12/2019;

TENUTO CONTO che il provvedimento di VIA, ai sensi di quanto previsto dal comma 7 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., va compreso nel provvedimento unico regionale di conclusione del procedimento attivato dal Proponente RIVE SRL e VERITAS SPA (con sede legale in via dei Cantieri, 9 a Venezia CF 04445830278);

PRESO ATTO che il Proponente, con nota del 18/11/2019 prot. n. 495307, ha comunicato alla Direzione regionale Ambiente, allegando copia delle relative istanze, di aver inoltrato:

  • in data 13/11/2019 al Provveditorato OO.PP del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia la domanda per l’autorizzazione lo sfioro per troppo pieno in condizioni di emergenza nel canale ex Alumetal delle acque meteoriche assimilate alle acque di cui al comma 5 dell’art. 39 delle NTA del Piano di Tutela delle Acque della Regione del Veneto;
  • in data 29/01/2019 al gestore SIFA soc.cons.p.a. la domanda per il nulla osta allo scarico presso impianto PIF di Fusina per le acque meteoriche assimilate alle acque di cui al comma 5 dell’art. 39 delle NTA del Piano di Tutela delle Acque della Regione del Veneto;

CONSIDERATO che anche i succitati titoli abilitativi dovranno essere acquisiti in sede di conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. nell’ambito del procedimento per il rilascio del Provvedimento autorizzatorio unico regionale;

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018, il provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06, fermo restando che il responsabile dell’endoprocedimento finalizzato al rilascio del provvedimento regionale unico è il Direttore della struttura competente per materia, è adottato dal Direttore di Area a cui afferisce la struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento (o suo delegato);

decreta

  1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto facendolo proprio del parere espresso dal Comitato Tecnico regionale VIA n. 100 del 04/12/2019, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  3. di prendere atto delle determinazioni della conferenza di servizi di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della D.G.R. n. 568/2018 e dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., espresse nella seduta 04/12/2019;
  4. di adottare il provvedimento di VIA favorevole relativamente all’istanza denominata “Progetto per lo sviluppo dell’impianto “RTN” in ambito di economia circolare. Recupero rifiuti da spazzamento stradale e similari ed aggiornamento tecnologico dell’impianto esistente”, presentata da RIVE SRL e VERITAS SPA (con sede legale in via dei Cantieri, 9 a Venezia CF 04445830278), subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali di cui al parere del Comitato Tecnico regionale VIA n. 100 del 04/12/2019, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  5. di dare atto che il presente provvedimento, ai sensi di quanto previsto dal comma 7 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., dovrà essere compreso nel provvedimento autorizzatorio unico regionale che sarà adottato a conclusione del procedimento, ai sensi della DGR n. 568/2018, dal Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio (o suo delegato);
  6. di dare atto che il presente provvedimento di VIA esplicherà efficacia a far data dalla pubblicazione del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui al punto precedente;
  7. di trasmettere il presente provvedimento al Proponente RIVE SRL e VERITAS SPA (con sede legale in via dei Cantieri, 9 a Venezia CF 04445830278) pec rivepec@legalmail.it e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Città Metropolitana di Venezia, al Comune di Venezia, alla Direzione Generale di ARPAV, ai Gestori del Servizio Idrico Integrato Veritas spa e SIFA soc.cons.p.a., al Provveditorato OO.PP. del Veneto Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, al Consiglio di Bacino dei rifiuti Venezia Ambiente, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco Venezia, all’ Azienda ULSS 3 Serenissima, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, alla Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea;
  9. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Loris Tomiato

(seguono allegati)

6_Allegato_A_DDR_6_13-01-2020_412192.pdf

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