Bur n. 140 del 06 dicembre 2019

Materia: Informatica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ICT E AGENDA DIGITALE n. 107 del 14 ottobre 2019

Attuazione del programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2019/2020 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 590 del 14/05/2019. D.G.R. n. 873/2019: Acquisizione mediante richiesta di offerta (RdO) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) dell'ampliamento del sistema di protezione e backup dei dati di Regione del Veneto regionale e l'erogazione di servizi connessi per 12 mesi. Art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs n. 50/2016. Attuazione del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto 2014 2020, Asse 2 "Agenda Digitale", azione 2.2.1. Determina a contrarre, CIG 805306711F, CUI F80007580279201900011, CUP H73D19000090009. Prenotazione di spesa.

Il Direttore

Premesso che:

Regione del Veneto ha avviato un percorso di trasformazione digitale propedeutico al raggiungimento di due obiettivi fondamentali; il primo la vede impegnata in un percorso di qualificazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale al fine di essere riconosciuta come Polo Strategico Nazionale (PSN) e Cloud Service Provider (CSP), il secondo la vede perseguire un processo di graduale convergenza dell’infrastruttura informatica degli enti Socio-Sanitari, Strumentali e Territoriali.

Nell’ambito del primo obiettivo è richiesto a Regione del Veneto di adoperarsi per conformarsi ai requisiti richiesti dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) per PSN e CSP, suddivisi nelle quattro macro-categorie:

-  Aspetti Organizzativi e Gestionali,
-  Aspetti infrastrutturali,
-  Aspetti Tecnologici,
-  Aspetti Economico Finanziari.

L’amministrazione regionale sta tuttavia portando avanti anche un completo e massiccio rinnovamento tecnologico della propria infrastruttura per rimanere al passo con la continua evoluzione digitale e per abbracciare la filosofia che AgID stessa promuove, ovvero il “Cloud First”.

Per quanto riguarda il secondo obiettivo, l’amministrazione regionale sta dando seguito al processo di convergenza così come è stato descritto, autorizzato ed avviato con Deliberazione della Giunta regionale n. 532 del 30/04/2018, al fine di razionalizzare il patrimonio ICT della Pubblica Amministrazione (dell’amministrazione regionale), fine comune sia all’Agenda Digitale della Regione del Veneto e sia al Piano triennale dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID).

I due obiettivi appena citati sono strettamente legati l'uno all'altro e possono, in estrema sintesi, essere declinati nell'adozione del modello di Multi-Cloud Ibrido per il primo e nella predisposizione di un'infrastruttura che possa implementare logiche di segregazione degli ambienti (multi-tenancy) per il secondo.

Per rispondere a queste due esigenze, che sicuramente portano in dote un elevato grado di complessità, l’Amministrazione ha condotto una completa ed approfondita analisi in merito a quali componenti tecnologiche avessero necessità di essere aggiornate, ampliate o adottate.

I punti cardine che devono essere tenuti in forte considerazione nella conduzione di questa analisi sono principalmente tre.

Il primo riguarda l’ingente numero di progetti applicativi a cui la Direzione ICT e Agenda Digitale si è impegnata a far fronte che mirano al rinnovo degli stack tecnologici con soluzioni allo stato dell’arte.

Il secondo fa riferimento al processo di convergenza infrastrutturale fortemente voluto dalla Regione Veneto che lo ha formalizzato con D.G.R. n. 532 del 30/04/2018. Questo processo, ormai pienamente avviato, sta entrando nella fase più critica ed avara di risorse.

Il terzo, più recente ed ultimo aspetto si basa sulla pubblicazione da parte della Regione Veneto di una dimostrazione di interesse indirizzata al territorio a cui verrà dato seguito con un bando per l’assegnazione di fondi europei di competenza dell’azione 2.2.1, asse 2 del POR/FESR.

Ciascuno degli aspetti appena descritti contribuirà ad accrescere la richiesta di capacità di elaborazione e di memorizzazione dati per rispondere alla quale Regione del Veneto sta provvedendo ad ampliare e potenziare i propri sistemi iperconvergenti e la propria infrastruttura dedicata ai Data Base Oracle.

Quindi, per assicurarsi la possibilità di poter proteggere ed eseguire il backup delle risorse aggiuntive sopra indicate si ritiene opportuno ampliare il sistema a ciò deputato attualmente in esercizio presso il Data Center primario a Marghera (VE), ovvero il sistema Rubirk, mediante l’acquisizione di altri nodi aggiuntivi che verranno aggiunti a caldo al cluster attualmente già in esercizio presso il Data Center medesimo.

Inoltre, per far fronte all’adozione delle tecnologie emergenti presenti negli stack applicativi delle nuove applicazioni di recente sviluppo, per esempio Data Base non relazionali come MongoDB, si rende necessario l’acquisto di licenze a tempo determinato di servizi, erogati secondo la modalità Software as a Service (SaaS) prevista dal paradigma Cloud, per la protezione ed il backup di queste particolari strutture Data Base che hanno bisogno di soluzioni architettate ad-hoc da aziende leader di mercato quale è Rubrik; ossia la licenza Edge per l’installazione di una appliance software che estende la gestione e la protezione dei dati ad ambienti remoti sia fisici che virtuali, la licenza Radar che, basato sulla piattaforma SaaS “Polaris” messa a disposizione da Rubirk, consente una maggiore difesa ed una migliore e più veloce gestione del ripristino del dato rispetto ad attacchi di tipo ransomware, la licenza DatosIO, Licenza per l’utilizzo di un sistema proprietario di Rubirk per il backup di database non relazionali quali MongoDB e/o Cassandra.

Ritenuto di far fronte alle sopra esposte esigenze di ampliamento del sistema di protezione e backup dei dati di Regione del Veneto regionale mediante l’acquisizione di n. 5 nodi r6410s e 2 opportuni enclosure in cui i citati nodi andranno ospitati. Dovrà essere fornito anche il software necessario e sufficiente al funzionamento dei nodi sopra citati, oltreché il servizio di supporto annuale hardware e software fornito dal produttore e altresì dei servizi di installazione, start-up, configurazione, messa in produzione e assistenza. Viene richiesta anche la fornitura delle licenze Edge, Radar e DatosIO in modalità Software as a Service (SaaS) prevista dal paradigma Cloud per 12 mesi precisamente:

Dato atto che:

- Il fabbisogno esposto è stato calcolato sulla base delle necessità di Regione del Veneto che comprendono il Sito Primario On-Premise a Marghera, il Sito Secondario On-Premise a Padova per la Business Continuity, la Community Cloud di SPC Cloud L1, i Public Cloud verso cui Regione sta aprendosi e lo Spare per tasso di crescita;

Ricordato che con Nota del 28/07/2017mì, prot. AICT 6868, avente ad oggetto l’ammissibilità e finanziabilità del costo di cloud computing per gli interventi OT2 “agenda digitale” nell’ambito del FESR 2014 – 2020, l’Agenzia per la Coesione territoriale ha affermato che il cloud computing è un servizio abilitante per la gestione di dati e servizi ai fini del consolidamento e della razionalizzazione dell’Infrastruttura ICT pubblica e pertanto le relative spese sono ammissibili in quanto funzionali alla realizzazione del progetto infrastrutturale;

Dato atto che:

- i servizi cloud che saranno erogati attraverso la fruizione delle licenze Edge, Radar e DatosIO in modalità Software as a Service (SaaS) prevista dal paradigma Cloud, sono qualificabili come costi di impianto e di ampliamento, che generano ricadute in termini di utilità generale per l’Infrastruttura Tecnologica nel medio periodo, sia in termini di efficienza, efficacia ed economicità della stessa, sia in termini di miglioramento della qualità nell’offerta di servizi informatici rivolti all’interno dell’Amministrazione regionale e all’esterno, cioè alla comunità regionale (P.A e enti locali), nel quadro di realizzazione del nuovo Polo Tecnologico Strategico Nazionale (PSN) gestito e di proprietà dell’Amministrazione regionale.

Ricordato inoltre che:

- la normativa contabile statale, DL.vo n. 118/2011 ed i relativi Principi Contabili applicati, concernenti la Contabilità Economico–patrimoniale degli Enti in contabilità finanziaria, rinviano per il tema delle “Immobilizzazioni Immateriali”, ai principi generali stabiliti dall’Organismo Italiano di Contabilità nel documento OIC24, ove i costi di impianto e di ampliamento – di cui ai servizi cloud che saranno erogati attraverso la fruizione delle licenze Edge, Radar e DatosIO, oggetto del presente affidamento - finalizzati alla realizzazione del nuovo Polo Tecnologico Strategico Nazionale (PSN) gestito e di proprietà dell’Amministrazione, sono qualificabili come spesa di investimento per la produzione di beni immateriali ad utilizzo pluriennale; i relativi oneri, imputabili al Bilancio regionale 2019, qualificabili come spesa di investimento per beni immateriali, a fronte delle specifiche prestazioni attraverso l’utilizzo delle licenze oggetto del presente acquisto, concorreranno quindi al calcolo del valore di cespiti immateriali (soggetti alla procedura di ammortamento) dell’Amministrazione regionale, insieme ai costi per l’acquisto di nuove tecnologie (hardware, software di base ed applicativi).

Considerato che:

- ai sensi dell'articolo 36, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 (come novellato dal D.Lgs. n. 56 del 19/04/2017, in vigore dal 20/05/2017) le Stazioni Appaltanti, ai fini dello svolgimento di procedure di affidamento di contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, possono procedere mediante l’uso di piattaforme di acquisto/negoziazione telematiche quali appunto il MePA;

- ai sensi dell’art. 1 comma 512 della Legge n. 208 del 2015 e dell'articolo 1, comma 449 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, a seguito di esame degli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori regionali disponibili, si dà atto dell’attuale inesistenza di convenzioni comparabili rispetto ai beni che si intendono acquisire e che pertanto consentano all’Amministrazione di soddisfare le proprie esigenze per le acquisizioni sotto soglia comunitaria di beni e servizi;

- l’acquisto tramite MEPA viene obbligatoriamente previsto per le Regioni e gli EE.LL. dall’art. 1, co. 450, secondo periodo della Legge n. 296/2006 e dalla Legge n. 94 del 06/07/2012, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge del 07/05/2012, n. 52, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”;

- l’art. 37, co. 1, del D.Lgs. n. 50/2016 fa comunque salve le norme vigenti relative agli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto/negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa (vale a dire: obblighi di adesione alle convenzioni o accordi quadro, ovvero obblighi di ricorso al Mercato Elettronico o a sistemi telematici di negoziazione - vd. art. 1, co. 450, secondo periodo, L. n. 296/2006, art. 1 comma 512 della Legge n. 208 del 2015);

Ritenuto:

- di indire una procedura di acquisto tramite richiesta di offerta (RdO) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs n. 50/2016, per l’acquisto dell’ampliamento del sistema di protezione e backup dei dati di Regione del Veneto regionale e l’erogazione di servizi connessi per 12 mesi, sulla base dell’allegato capitolato speciale (allegato A), dando atto che la stessa reca il codice CIG 805306711F e il Codice CUP H73D19000090009;

- di determinarne, ai sensi dell’articolo 35, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016, il valore massimo stimato in € 220.000,00.= Iva esclusa;

- di applicare il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. b, del D.Lgs. n. 50/2016, trattandosi di prestazioni con caratteristiche standardizzate, ovvero fisse e determinate a prescindere dalla modalità di acquisizione (sono infatti contenute in un listino la cui variabilità è legata esclusivamente al prezzo di acquisto), non qualificabili come “servizio ad alta intensità di manodopera” secondo la definizione contenuta nell’art. 50 del D.Lgs. n. 50/2016;

- di non suddividere l’appalto, per la sua natura tecnica ed economica unitaria, in lotti ai sensi dell'articolo 51, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016;

- che per l’espletamento della prestazione oggetto di gara sussistano rischi di interferenza che possono pregiudicare la sicurezza dei lavoratori. I costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, relativi alle misure di sicurezza necessarie per la eliminazione e, ove non possibile, la riduzione al minimo delle interferenze, sono stati tuttavia valutati pari a € 0,00 (zero), in quanto l’eliminazione e la riduzione dei rischi da interferenze sono ottenute con la sola applicazione delle misure organizzative ed operative individuate nelle normative di riferimento della fornitura oggetto di gara e nel DUVRI generale allegato allandocumentazione di gara;

- che il presente appalto, per la natura delle prestazioni richieste, alla luce delle indicazioni contenute dalle Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, così come aggiornate, da ultimo, con delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019 al decreto legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con legge 14 giugno n. 55, limitatamente ai punti 1.5, 2.2, 2.3 e 5.2.6., non presenta carattere transfrontaliero;

Considerato che:

- con Deliberazione n. 274 del 19/03/2019, la Giunta Regionale ha autorizzato il percorso attuativo delle progettualità relative alle Azioni 2.2.1. 2.2.2 e 2.2.3 dell’Asse 2 “Agenda Digitale” del POR FESR 2014-2020, demandandone l’attuazione alla Direzione ICT e Agenda Digitale, in qualità di Struttura Responsabile di Azione (SRA – D.G.R. n. 2289 del 30/12/2016) e dando atto che la dotazione finanziaria stimata per l’Azione 2.2.1 ammontava a complessivi € 19.000.000,00=(diciannovemilioni) - ripartiti, nel quadriennio 2019-2022, in € 12.000.000,00= per la Regione del Veneto e in € 7.000.000,00= per gli Enti Locali;

- la suindicata procedura d’acquisto dà dunque attuazione al Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto 2014 – 2020, Asse 2 “Agenda Digitale”, azione 2.2.1., per l’importo di Euro 220.000,00 iva esclusa;

- il Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto 2014 – 2020 è stato approvato dalla Commissione Europea con Decisione C (2015) 5903 del 17/08/2015, successivamente integrata con Decisione C (2018) 4873 del 19/07/2018 e con Decisione C(2019)4061 del 05/06/2019;

- sono assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria i capitoli di spesa sui quali risultano stanziate le risorse destinate al finanziamento del presente intervento per l’importo di Euro 268.400,00 iva inclusa e precisamente:

• n. 102553 “POR FESR 2014 – 2020 – Asse 2 Sviluppo economico e competitività – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni – Quota comunitaria (Dec CE 17/08/2015, n. 5903)”;

• n. 102554 “POR FESR 2014 – 2020 – Asse 2 Sviluppo economico e competitività – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni – Quota statale (Dec CE 17/08/2015, n. 5903)”;

• n. 102555 “POR FESR 2014 – 2020 – Asse 2 Sviluppo economico e competitività – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni – Quota regionale (Dec CE 17/08/2015, n. 5903)”;

- le risorse iscritte sul capitolo di spesa n. 102553 “POR FESR 2014 – 2020 – Asse 2 Sviluppo economico e competitività – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni – Quota comunitaria (Dec CE 17/08/2015, n. 5903)” e sul capitolo di spesa n. 102554 “POR FESR 2014 – 2020 – Asse 2 Sviluppo economico e competitività – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni – Quota statale (Dec CE 17/08/2015, n. 5903)” risultano correlate ai capitoli di entrata:

• n. 100836 “Assegnazione del FESR per l’attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec UE 17/08/2015 n. 5903)”,

• n. 100837 “Assegnazione del FDR per l’attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec UE 17/08/2015 n. 5903)”

assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria;

- il presente intervento è da qualificarsi a titolarità regionale, con beneficiario Regione del Veneto; in base all’articolo 125 paragrafo 7 del Regolamento CE 1303/2013, le verifiche di gestione (controlli amministrativi e controlli in loco) dovranno essere effettuate garantendo un’adeguata separazione delle funzioni.

Vista la nota n. 157801 del 18/04/2019 della Direzione Programmazione Unitaria con cui si autorizza tra le altre la Direzione ICT e Agenda Digitale ad assumere gli impegni di spesa per l’attuazione degli interventi nel limite degli importi programmati nell’ambito dell’Asse 2 Agenda Digitale, e con cui si delega alla registrazione in sede di impegno, dei relativi accertamenti in entrata delle risorse di parte comunitaria e di parte statale del POR FESR 2014-2020;

Ritenuto, considerato che la fornitura verrà eseguita entro il 31/12/2019, di richiedere la prenotazione della suddetta spesa di € 268.400,00 =IVA inclusa, che si configura debito commerciale, sui seguenti capitoli di spesa dell’anno 2019 che presentano l'occorrente disponibilità, con pagamento in un’unica soluzione annuala a mezzo mandato a 30 gg dalla data di ricevimento della fattura:

Dato atto che:

- con Decreto n. 61 del 07/06/2019 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, l’ing. Paolo Barichello, Direttore della U.O. Demand, Progettazione e Sviluppo Software, della Direzione ICT e Agenda Digitale, è stato nominato Responsabile Unico del presente procedimento d’acquisto;

- con Decreto n. 66 del 12/06/2019 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, il dott. Luca De Pietro è stato nominato soggetto incaricato delle verifiche di gestione degli interventi a titolarità regionale (acquisti di forniture e servizi) che rientrano nell’asse 2 “Agenda Digitale”, azione 2.2.1. del Programma Operativo POR FESR 2014 – 2020;

- la presente procedura di gara dà attuazione al Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2019/2020, approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 590 del 14/05/2019, Codice CUI F80007580279201900011; l’indizione della stessa è stata autorizzata con Deliberazione della Giunta regionale n. 873 del 28/06/2019;

Visto l'articolo 13 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 che definisce i compiti dei Direttori di Direzione;

Vista la D.G.R. n. 1475 del 18/09/2017 di approvazione delle linee guida sull’utilizzo degli strumenti di e-procurement “Convenzioni Consip e Mepa e di indicazioni operative relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs 50/2016)”;

Visto l’art. 29 del D.Lgs n. 50/2016 che stabilisce gli atti relativi alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, opere devono essere pubblicati sul profilo del committente, nelle sezione “Amministrazione trasparente”, nonché sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Precisato che il conseguente impegno di spesa verrà assunto con successivo provvedimento del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, una volta conosciuto l’esito della procedura di acquisto;

TUTTO CIÒ PREMESSO

• VISTO l’art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
• VISTI gli artt. 37 del D.Lgs. 33/2013 e 1, comma 32 della Legge 190/2012;
• VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e il successivo D.Lgs 126/2014 integrativo e correttivo;
• VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 e ss.mm.ii.;
• VISTE la Legge n. 94 del 06/07/2012 nonché la Legge n. 296 del 27/12/2006 (art. 1, comma 450), la Legge n. 208 del 28/12/2015, all’art.1, commi 502 e 503 e la Legge n. 232 del 11/12/2016;
• VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 e ss.mm.ii. nonchè la Legge Regionale n. 1/2011;
• VISTA legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
• VISTE le Decisioni della Commissione Europea C (2015) 5903 del 17/08/2015, C (2018) 4873 del 19/07/2018 e C(2019)4061 del 05/06/2019;
• Vista la DGR n. 67/2019 Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2019 – 2021;
• Vista la L.R. n.45/2018 di approvazione del bilancio 2019-2021;
• VISTE la D.G.R. n. 2289 del 30/12/2016, la D.G.R. n. 532 del 30/04/2018, la D.G.R. n. 274 del 19/03/2019, la D.G.R. n. 590 del 14/05/2019 e la D.G.R. n. 873 del 28/06/2019;

decreta

1. le premesse costituiscono parte integrale e sostanziale del presente atto;
2. di indire, in attuazione delle Deliberazioni della Giunta regionale n. 590 del 14/05/2019 e n. 873 del 28/06/2019, una procedura di acquisto tramite richiesta di offerta (RdO) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs n. 50/2016, dell’ampliamento del sistema di protezione e backup dei dati di Regione del Veneto regionale e l’erogazione di servizi connessi per 12 mesi, con utilizzo del criterio di aggiudicazione del prezzo più basso ai sensi dell’art. 95, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016, sulla base dell’allegato capitolato speciale (allegato A), che si approva, dando atto che la stessa reca il codice CIG 805306711F, il codice CUP H73D19000090009 e il Codice CUI F80007580279201900011;
3. di determinare in € 220.000,00 Iva esclusa la spesa massima;
4. di dare atto che il presente appalto dà attuazione al Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto 2014 – 2020, Asse 2 “Agenda Digitale”, azione 2.2.1., per l’importo di Euro 220.000,00 iva esclusa; l’intervento è da qualificarsi a titolarità regionale, con beneficiario Regione del Veneto;
5. di dare atto che con Decreto n. 61 del 07/06/2019 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, l’ing. Paolo Barichello, Direttore della U.O. Demand, Progettazione e Sviluppo Software, della Direzione ICT e Agenda Digitale, è stato nominato Responsabile Unico del presente procedimento d’acquisto;
6. di prenotare la spesa complessiva pari ad € di € 268.400,00 =IVA inclusa, che si configura debito commerciale e trova copertura fino al V° livello del piano dei conti, considerato che la fornitura verrà eseguita entro il 31/12/2019, sui seguenti capitoli di spesa dell’anno 2019 che presentano l'occorrente disponibilità, con pagamento in un’unica soluzione a mezzo mandato a 30 gg dalla data di ricevimento della fattura:

7. di dare atto che i beni da acquisire non risultano presenti in convenzioni CONSIP o dei soggetti aggregatori regionali disponibili;
8. di dare atto che la spesa di cui si prevede la prenotazione con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
9. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi dell’art. 37 del D.Lsg. n. 33/2013 e dell’art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016;
10. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione, omettendo la pubblicazione dell’allegato A.

Idelfo Borgo

 Allegato (omissis)

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