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Materia: Commercio, fiere e mercati
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA ARTIGIANATO COMMERCIO E SERVIZI n. 412 del 22 novembre 2019
POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale"; Sub-Azione B "Settore Commercio". Approvazione risultanze istruttorie, ai sensi dell'articolo 16, comma 16.1, del bando per l'erogazione di contributi alle imprese aggregate del settore commercio, approvato con DGR n. 623 del 14 maggio 2019.
Con il presente provvedimento si approvano le risultanze istruttorie dell’attività di valutazione e selezione dei progetti presentati ai sensi del bando approvato con DGR n. 623 del 14 maggio 2019 per l’erogazione di contributi alle imprese aggregate del settore commercio.
Il Direttore
PREMESSO che con Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 è stato approvato il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2014 − 2020 e che la Giunta regionale ne ha preso atto con Deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015;
che, con provvedimento n. 623 del 14 maggio 2019, la Giunta regionale ha approvato il Bando di finanziamento per l’erogazione di contributi alle imprese aggregate del settore commercio avvalendosi delle disponibilità di cui al Programma Operativo Regionale 2014-2020, parte FESR, Asse 3, Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”; Sub-Azione B “Settore commercio”;
che, ai sensi dell’articolo 13, comma 13.1, del Bando le domande di contributo possono essere presentate esclusivamente on-line, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU), a partire dalle ore 10.00 del 31 maggio 2019 fino alle ore 18.00 del 31 luglio 2019;
che, il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, entro il termine ultimo di presentazione delle domande, di cui all’art. 13, comma 13.1, del bando, ha attestato che sono state regolarmente presentate e protocollate 151 domande.
che, ai sensi dell’articolo 15, comma 15.1, del Bando, in caso di accertata ammissibilità formale, la domanda è sottoposta all’esame di una Commissione Tecnica di Valutazione (di seguito CTV), nominata con atto del Dirigente della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e composta da membri interni all’Amministrazione regionale, che effettua una valutazione di merito sul contenuto del progetto presentato, assegnando un punteggio sulla base dei criteri di valutazione di cui all’art. 15, comma 15.2, del Bando e predispone la graduatoria.
CONSIDERATO che la domanda come pure la documentazione allegata non è ammissibile qualora:
che, ai sensi dell’articolo 14, comma 14.1, del bando, le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria, ai sensi del D. Lgs. n. 123/1998, art. 5, comma 2. L'iter del procedimento istruttorio delle domande si articola nelle seguenti fasi:
che i requisiti di cui all’art. 4 comma 4.2 del bando, devono sussistere alla data di presentazione della domanda di sostegno a pena di inammissibilità, con esclusione del requisito della situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale, che comunque dovrà essere presente, al più tardi, entro novanta giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande di sostegno, di cui all’art. 13 comma 13.1 del bando;
che, la U.O. Commercio e Servizi ha effettuato la verifica sul possesso dei requisiti di ammissibilità, di cui all’articolo 4 comma 4.2 del Bando, in capo a 151 potenziali beneficiari, ai sensi dell’articolo 4 comma 4.2, del Bando;
PRESO ATTO che, in caso di accertata ammissibilità formale, la domanda è sottoposta all’esame di una Commissione Tecnica di Valutazione (CTV), nominata con atto del Dirigente della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e composta da membri interni all’Amministrazione regionale, che effettua una valutazione di merito sul contenuto del progetto presentato, assegnando un punteggio sulla base dei criteri di valutazione di cui all’articolo 15, comma 15.2 del bando e predispone la graduatoria;
che le proposte progettuali, per l’ammissione al finanziamento, devono conseguire un punteggio minimo totale, risultante dalla somma dei punteggi assegnati in relazione a ciascun criterio di selezione ed alle premialità, pari a 12 punti, non possono essere ammessi a contributo i progetti a cui sia attribuito un punteggio pari a 0 (zero) a uno dei seguenti criteri di valutazione: Capacità operativa, Capacità finanziaria; Capacità amministrativa;
che la Commissione Tecnica di Valutazione, come risulta dal verbale sottoscritto dai suoi componenti e agli atti, si è riunito il:
al fine di esaminare nel merito i 151 progetti assegnando ai “Parametri di Valutazione” di ciascun progetto i corrispondenti punteggi, sulla base dei criteri individuati nel verbale stesso;
che, in sede di istruttoria delle domande e di esame dei progetti imprenditoriali, laddove necessario, è stato rimodulato l’investimento richiesto e/o diminuita la spesa ammessa, mentre nel caso di investimento non dettagliato è stato ammesso l’investimento sommario presentato, il quale potrà essere oggetto di rettifica in sede di verifica della domanda di erogazione del contributo e della relativa rendicontazione delle spese;
che, ai sensi dell’articolo 2, comma 2.1, del bando la dotazione finanziaria disponibile ammonta a euro 5.000.000,00;
che l’articolo 16 del bando prevede che i soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie, pari a euro 5.000.000,00, non è previsto il “sostegno parziale” per il progetto il cui contributo concedibile non trova completa capienza all’interno della dotazione finanziaria;
che, la procedura istruttoria si conclude con un Decreto del Dirigente della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi, che approva un elenco contenente una graduatoria delle domande ammissibili al sostegno nonché un elenco delle domande inammissibili al sostegno con le relative motivazioni di inammissibilità;
che, nell’ambito della graduatoria delle domande considerate ammissibili al sostegno, il Decreto
individua le domande finanziate in base alla disponibilità di risorse finanziarie, le domande ammesse ma non finanziabili per insufficienza di risorse possono divenire finanziabili a seguito di incremento della dotazione finanziaria del presente Bando;
che le risorse disponibili, consentono di ammettere al contributo n° 44 progetti, per una richiesta di contributi complessiva pari ad euro 4.901.300,09;
che, ai sensi dell’articolo 17 comma 17.1 del bando, i progetti dovranno essere conclusi entro il termine perentorio del 30 novembre 2020;
che, ai sensi dell’articolo 18, comma 18.1 del bando, la rendicontazione delle spese sostenute e la domanda di erogazione del saldo del contributo deve essere presentata dal Capofila entro il 15 dicembre 2020, esclusivamente on-line tramite il sistema SIU;
RITENUTO pertanto di approvare, ai sensi dell’articolo 16 del bando:
VISTI la Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 la quale è stato approvato il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2014 – 2020 – Asse 3. Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”; Sub-Azione B “Settore commercio”;
il Regolamento (CE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;
la Deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 27 maggio 2016;
la Deliberazione della Giunta regionale n. 623 del 14 maggio 2019;
la documentazione agli atti;
decreta
Giorgia Vidotti
(seguono allegati)
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