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Bur n. 138 del 03 dicembre 2019


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA n. 61 del 18 novembre 2019

Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (CUP H151B03000050009). Lotto 2 Tratta D, dal km 47 083 al km 52 100 Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione revisione n. 2. Approvazione.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva la revisione n. 2 del Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione –– del Lotto 2 tratta D, dal km 47+083 al km 52+100 della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Deliberazione CIPE n. 96 del 29.03.2006, pubblicata nella G.U. n. 222 del 23.09.2006, è stato approvato il progetto preliminare della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31.07.2009 è stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza fino al 31.07.2010, prorogato fino al 31.12.2014 con DPCM del 22.12.2012, e successivamente al 31.12.2016 con DPCM del 1.12.2014;

con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009 è stato nominato Commissario Delegato per l’emergenza determinatasi nell’area interessata dalla realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, l’ing. Silvano Vernizzi;

in data 21.10.2009 è stata sottoscritta la Convenzione tra il Commissario Delegato e il Concessionario – ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infraestructuras S.A. – per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la costruzione e la gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

in data 25.02.2011 la costituita società di progetto Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta S.r.l., è subentrata, a tutti gli effetti, all’ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infraestructuras S.A., a seguito della presa d’atto con nota prot. n. 213 del Commissario Vicario, dell’esito dell’informativa antimafia ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 31.07.1965, n. 575, alla L. 17.01.1994, n. 47, al D.Lgs. 08.08.1994, n. 490, al DM 16.12.1997 e al DPR 03.06.1998, n. 252;

con Decreto n. 10 del 20.09.2010, previo parere del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’art. 4 comma 4 dell’Ordinanza n. 3802/2009 espresso in data 22.03.2010, il Commissario Delegato ha approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 2, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009, il Progetto Definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

con DGR n. 2027 del 06.12.2016 è stata istituita la Struttura di Progetto - Superstrada Pedemontana Veneta nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, ai sensi dell'art. 19 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., nell'ipotesi di cessazione della struttura commissariale;

in data 29 maggio 2017 è stato sottoscritto il Terzo Atto tra la Regione del Veneto - Giunta Regionale e il Concessionario della Superstrada Pedemontana Veneta SPA che disciplina il rapporto tra il Concedente e il Concessionario avente ad oggetto la progettazione, la costruzione e l’esercizio della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

CONSIDERATO CHE il progetto definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta è stato approvato con decreto del Commissario delegato n. 10, del 20/09/2010, e lo stesso ha scelto, per quanto concerne i piani di gestione delle terre e rocce da scavo, di rimanere assoggettato alla normativa vigente alla data di approvazione del progetto definitivo, così come concesso ai sensi dell’art. 15 del DPR 161/2012 e dell’art. 27 del DPR 120/2017;

nell’ambito del progetto esecutivo del Lotto 2 Tratta D, approvato con decreto commissariale n. 128 del 23.12.2013 sono stati inseriti gli elaborati denominati: “Piano di Monitoraggio Ambientale”, “Indagine ambientale ai sensi della DGR n. 2424 del 08.08.2008”, “Relazione generale di cantierizzazione”, “Manuale di gestione ambientale del cantiere” e “Tabulati di movimenti di materie Lotto 2 tratta D”, che definiscono, fra l’altro, la produzione e la gestione delle terre e rocce da scavo nell’ambito della tratta in argomento, in ottemperanza alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 152/2006 e alle DGR n. 2424/2008 e n. 1886/2012;

in data 23.06.2014 il Commissario Delegato ha approvato con apposita Determina n. 5 il “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo”, trasmesso dal Concessionario, e redatto in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 186 del D.Lgs. 152/2006 e delle D.G.R.V. n. 2424 dell’8.8.2008 e D.G.R.V. n. 1886 del 18.9.2012, in aggiornamento dei sopra citati documenti contenuti nel Progetto esecutivo del Lotto 2 Tratta D della Superstrada Pedemontana Veneta; 

in data 17.12.2015 il Commissario Delegato ha approvato con apposita Determina n. 9 la revisione n. 1 del Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, resasi necessaria per un aggiornamento della stima dei volumi di produzione e di riutilizzo delle terre e rocce da scavo a seguito degli esiti dei rilievi eseguiti in ante operam ed in corso d’opera, nonché per una diversa ripartizione del materiale rinvenuto per il conferimento di diverse quantità di materiale ai siti di deposito temporaneo e definitivo già precedentemente individuati dalla Determina Commissariale n. 5/2014 e per l’inserimento di un nuovo sito di deposito definitivo denominato “Cava Casoni” in Comune di Sarcedo (VI);

in data 16.11.2016 sono stati presentati da parte del Concessionario gli elaborati progettuali relativi al Progetto Esecutivo del Lotto 2 tratta D – Variante altimetrica dal km 48+050,00 al km 50+986,52;

in data 19.12.2016 il Commissario Delegato ha approvato la suddetta Variante altimetrica con Decreto Commissariale n. 235;

tale Variante prevede una modifica altimetrica del piano stradale in prossimità della discarica di Cassola e l’allungamento di 50 e 30 metri rispettivamente di due gallerie artificiali (“Cassola” e “Loria-Mussolente”) a protezione degli abitati, che comporta un aumento delle volumetrie di scavo;

con nota prot. 3042-19-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 424843 del 03.10.2019 il Concessionario dell’Opera S.P.V. S.p.A. ha trasmesso a questa Struttura di Progetto la revisione n. 2 del Documento Piano Terre e rocce da scavo – Produzione e gestione – lotto 2 tratta D;

la revisione n. 2 del Piano scaturisce, oltre che dalla necessità di recepire le modifiche agli scavi introdotte dalla suddetta variante altimetrica, anche da necessità operative e precisazioni formali definite con ARPAV, Regione del Veneto - Direzione Ambiente e Enti territorialmente competenti e il Concessionario nelle riunioni dell’11.06.2018, 10.07.2018 e 27.03.2019, al fine di chiarire la distinzione fra le terre e le rocce da scavo “propriamente dette” e una frazione residuale di altri sottoprodotti (ossia i materiali derivanti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti) le cui modalità gestionali possono avere delle limitazioni;

a quanto sopra, si aggiunge il fatto che, col prosieguo degli scavi, è stato possibile aggiornare le stime dei volumi con maggior dettaglio, pertanto è stata modificata la suddivisione degli stessi nelle volumetrie schematizzate in tabella;

Revisione n. 1

Quantità (mc)

Revisione n. 2

Quantità (mc)

Volume prodotto

2.431.984

Volume prodotto

2.444.839 (+12.855)

Volume terre

 463.174

Volume terre

 497.398 (+34.224)

Volume complessivo terre + prodotto

2.895.158

Volume complessivo terre + prodotto

2.942.237 (+47.079)

Volume “altri sottoprodotti”

Volume rifiuti (demolizioni)

Volume complessivo

 100.503

 78.221

 178.724

Volume materiali derivanti da scavi con metodologie potenzialmente inquinanti (1)

 77.567 (-22.936) 

Volume rifiuti (2)

 132.715 (54.494)

Volume complessivo (1) e (2)

 210.282 (+31.558)

Volume totale scavi

3.073.882

Volume totale scavi

3.152.519 (+78.637)

 

nel bilancio complessivo dei materiali di scavo, la revisione proposta consiste in un aumento di circa 79.000 mc, ossia del 2,6% rispetto al volume totale degli scavi stimato in revisione n.1;

con nota prot. 443995 del 15.10.2019 questa Struttura ha inoltrato il documento alla Direzione Ambiente U.O. Ciclo dei Rifiuti per l’espressione del parere di competenza;

in data 8 novembre 2019, con nota prot. 481113 la Direzione Ambiente U.O. Ciclo dei rifiuti ha restituito a questa Struttura la documentazione corredata dal proprio parere favorevole in merito alla revisione n. 2 del Piano in esame;

PRESO ATTO CHE la revisione n. 2 risulta composta dagli elaborati di seguito elencati:

n. 
 

CODICE ELABORATO
 

TITOLO
 

1

PV_C_CN_UT_GE_2_D_000-_001_0_001_R_A_2
 

Piano terre e rocce da scavo – produzione e gestione
 

2

PV_C_CN_UT_GE_2_D_000-_002_0_001_D_A_2
 

Tavola 1 – Planimetria con le aree di produzione
 

3

PV_C_CN_UT_GE_2_D_000-_003_0_001_D_A_2
 

Tavola 2 – Localizzazione delle stazioni
 

4

PV_C_CN_UT_GE_2_D_000-_004_0_001_D_A_2
 

Tavola 3 – Carta della profondità del substrato ghiaioso
 

5

PV_C_CN_UT_GE_2_D_000-_005_0_001_R_A_1
 

Documentazione Cava Giberte
 

6

PV_C_CN_UT_GE_2_D_000-_006_0_001_R_A_1
 

Documentazione Cava Casoni
 

7

PV_C_CN_UT_GE_2_D_000-_007_0_001_R_A_0
 

Indagine Ambientale –

Campionamento Ante Operam e Corso d’Opera

8

PV_C_CN_UT_GE_2_D_000-_008_0_001_R_A_0
 

Criteri gestionali
 

9

PV_C_CN_UT_GE_2_D_000-_009_0_001_R_A_0
 

Stima dei volumi di Terre e rocce da scavo – Tabella Analitica
 

 

VISTO la DGR n. 2424/2008 con la quale la Giunta Regionale ha fornito indicazioni circa le procedure operative da adottare per la gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’art. 186 del D.Lgs. n. 152/2006;

la successiva DGR n. 1886/2012 con la quale sono state fornite nuove disposizioni operative e procedurali per la gestione e l’utilizzo dei materiali di scavo prodotti dai lavori di realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

l’art. 15 del Decreto n. 161/2012 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, che prevede la possibilità di portare a termine i progetti secondo la procedura prevista dall’art. 186 del D.Lgs. 152/2006;

la DGR n. 2027 del 06.12.2016 “Istituzione di Struttura di Progetto nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, ai sensi dell'art. 19 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.”;

la DGR n. 2302 del 30 dicembre 2016 “Superstrada Pedemontana Veneta - Misure urgenti e straordinarie conseguenti alla cessazione della gestione commissariale di cui all'O.P.C.M. del 15 agosto 2009, n. 3802”;

il Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 25 del 13.04.2018 avente ad oggetto “Definizione procedure operative” con il quale si individuano le procedure operative funzionali all’ottimizzazione e al coordinamento degli adempimenti di competenza delle Strutture regionali incardinate nell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

la Deliberazione di Giunta Regionale n. 31 del 19 gennaio 2017 di conferimento, all'ing. Elisabetta Pellegrini, ai sensi dell'art. 19 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i., dell'incarico di Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta";

 la scheda di valutazione della U.O. “Supporto tecnico – operativo” del 14.11.2019, contenente anche gli esiti del parere espresso dal Direttore della Direzione Ambiente con propria nota prot. n. prot. 481113 del 08.11.2019, che esprime parere favorevole sulla presente revisione n. 2 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, Lotto 2 Tratta D, dal km 47+083 al km 52+100, composto dagli elaborati sopra elencati, disponendo le seguenti prescrizioni:

  1. Il conferimento delle terre presso i luoghi di Deposito Definitivo dovrà comunque tenere conto di eventuali prescrizioni, contenute nei decreti di autorizzazione alla gestione dei diversi siti di destino, anche in ordine ai requisiti analitici di idoneità del materiale;
  2. La Direzione Lavori, per la parte autorizzata, dovrà verificare e rilasciare apposita dichiarazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalle D.G.R. n. 2424/2008 e n. 1886/2012.

RITENUTO pertanto di procedere all’approvazione, con prescrizioni, della revisione n. 2 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, Lotto 2 Tratta D, dal km 47+083 al km 52+100

decreta

  1. di richiamare le premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento.
  2. di approvare la revisione n. 2 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, del Lotto 2 Tratta D, dal km 47+083 al km 52+100, acquisito agli atti prot. reg.le n. 424843 del 03.10.2019, composto dagli elaborati elencati in premessa, e per un volume totale stimato di terre e prodotto pari a 2.942.237 mc così ripartiti:

Volumi (mc)

Identificazione

Rif. normativo

2.444.839

Prodotto

DGRV 1886/2012

 182.398

Terre e rocce da scavo (reimpiego interno)

D.Lgs. 152/2006 art. 185

 315.000

Terre e rocce da scavo (reimpiego esterno)

D.Lgs. 152/2006 art. 186

 

Della restante volumetria di 210.282 mc, concorrente al raggiungimento del volume complessivo del materiale di scavo pari a 3.152.519 mc, può rientrare nell’ambito gestionale delle terre e rocce da scavo la sola frazione derivante da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti (77.567 mc) relativa agli “scavi per sottofondazioni, pali e paratie”.

  1. di disporre, nell’applicazione delle modalità gestionali previste dalla revisione oggetto del presente provvedimento, il rispetto delle seguenti prescrizioni:
  1. Il conferimento delle terre presso i luoghi di Deposito Definitivo dovrà comunque tenere conto di eventuali prescrizioni, contenute nei decreti di autorizzazione alla gestione dei diversi siti di destino, anche in ordine ai requisiti analitici di idoneità del materiale.
  2. La Direzione Lavori, per la parte autorizzata, dovrà verificare e rilasciare apposita dichiarazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalle D.G.R. n. 2424/2008 e n. 1886/2012.
  1. di trasmettere al Concessionario copia del presente Decreto per quanto di competenza, con particolare riferimento agli obblighi per il Concessionario stesso e per il Direttore Lavori come disposto dalle DGR n. 2424/2008 e n. 1886/2012.
  2. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
  3. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Elisabetta Pellegrini

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