Bur n. 132 del 22 novembre 2019

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 138 del 08 novembre 2019

D.G.R. n. 1412 del 01/10/2009 "Legge regionale n. 18 del 18 novembre 2005. Apertura dei termini per la presentazione di progetti di Servizio civile regionale volontario - edizione 2019 e individuazione di un intervento di supporto all'attuazione". Proroga dei termini per la presentazione di progetti di Servizio civile regionale volontario e precisazioni sui requisiti di soggetti proponenti e volontari.

Il Direttore

PREMESSO che con legge del 18 novembre 2005, n. 18, la Regione del Veneto ha istituito il Servizio civile regionale volontario quale esperienza di cittadinanza attiva per la formazione di donne e uomini più consapevoli, partecipi, responsabili, solidali e non violenti e quale investimento della comunità veneta sulle giovani generazioni;

VISTA la deliberazione di giunta regionale del 01 ottobre 2019, n. 1412, che apre i termini per la presentazione di progetti di Servizio civile regionale volontario – edizione 2019 e individua un intervento di supporto all’attuazione;

PRESO ATTO che la suddetta deliberazione stabilisce in particolare che:

• l’iniziativa è resa accessibile a tutti i giovani tra i 18 e 28 anni residenti o domiciliati in Veneto, compresi i giovani non comunitari regolarmente soggiornanti;
• potranno partecipare al bando in veste di organismi promotori gli Enti che risultano iscritti all’Albo del Servizio civile universale, siano essi Enti capofila ovvero Enti di accoglienza;
• le domande di contributo regionale debbano pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul Burv, ovvero entro l’11 novembre 2019;

ATTESO che, dalla pubblicazione della suddetta deliberazione sono pervenute all’attenzione della U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile della Direzione Servizi Sociali numerose richieste di chiarimento da parte di:

• potenziali volontari, che chiedevano lumi circa la corretta interpretazione dell’età massima consentita;
• potenziali Enti proponenti, che segnalavano di aver già inoltrato la domanda di accreditamento al Servizio civile universale ma di non aver ancora ricevuto riscontro formale;

VISTE la D.G.R. n. 1875 del 15 ottobre 2013 che costituisce la Consulta regionale per il Servizio Civile, quale organo consultivo della Giunta regionale per le attività previste dalla L.R. n. 18/2005, e la D.G.R. n. 107 del 5 febbraio 2019, che ne rinnova i componenti;

VISTO il verbale dell’incontro del 23 ottobre scorso della Consulta regionale per il Servizio Civile, conservato agli atti presso la U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, che fornisce spiegazioni e risposte ai quesiti sopra riportati introducendo anche un nuovo elemento da considerare, relativamente al termine per la presentazione delle proposte di progetto, ritenuto dagli Enti troppo prossimo temporalmente, considerata la sovrapposizione con i pressanti adempimenti intervenuti sul versante del Servizio civile universale (selezioni dei volontari);

RITENUTO di accogliere il parere della Consulta regionale per il Servizio Civile in merito ai quesiti sopra indicati, e, nello specifico di avvalorare che:

• i giovani volontari devono aver compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni) anno di età alla data di presentazione della domanda (adeguamento alla recente giurisprudenza in materia, del Consiglio di Stato, ed in particolare alle sentenze n. 1284 e n. 1291 del 5 marzo 2010);
• gli Enti proponenti potranno essere anche quegli Enti (capofila ovvero di accoglienza) che al momento della presentazione della domanda di progetto possano comprovare di avere già inoltrato istanza di accreditamento all’Albo SCU presso il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, senza avere ricevuto ancora conferma, purché risultino accreditati prima dell’avvio delle attività progettuali;
• data la contingenza e coesistenza, negli stessi mesi, di gravosi adempimenti e impegni in termini di attività e risorse umane coinvolte, nel contesto degli Enti di Servizio civile, anche al fine di garantire le migliori condizioni per una progettazione efficace e di senso, si ritiene utile concedere una proroga di tre settimane, fino al 2 dicembre 2019, ore 24:00;

VISTA la Legge regionale n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;

decreta

1. di stabilire che l’iniziativa è resa accessibile a tutti i giovani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano dai 18 ai 28 anni e 364 giorni, ovvero fino ai 29 anni non compiuti, alla luce della recente giurisprudenza e in analogia con i requisiti di ammissibilità del Servizio civile universale;
2.  di stabilire che potranno partecipare al bando in veste di organismi promotori sia gli Enti che risultano iscritti all’Albo del Servizio civile universale - SCU, come Enti capofila oppure come Enti di accoglienza, sia gli Enti che abbiano inoltrato l’istanza all’Albo SCU presso il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, ma non abbiano ancora ricevuto conferma, purché risultino accreditati al momento dell’avvio delle attività progettuali, pena la revoca del contributo;
3. di prorogare, per le motivazioni riportate nella premessa, i termini per la presentazione delle domande di contributo regionale per i progetti di Servizio civile regionale volontario a lunedì 2 dicembre 2019, ore 24:00;
4.  di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabrizio Garbin

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