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Bur n. 132 del 22 novembre 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 511 del 08 novembre 2019

Inerti San Valentino S.r.l., con sede legale in Località Cà Nova Tacconi 37012 Bussolengo (VR), C.F. e P.IVA 02028830236. Progetto di ampliamento ed accorpamento delle cave "Vigneghetta" e Cà Cerè" in un unico bacino estrattivo denominato "Cava Cerè". Comune di localizzazione: Pescantina (VR). Comuni interessati: San Pietro in Cariano (VR), San Ambrogio di Valpolicella (VR). Procedura di V.I.A. con contestuale approvazione ed autorizzazione del progetto, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., dell'art. 11 della L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii. in applicazione alla D.G.R. n. 940/2017 e contestuale procedura per il rilascio autorizzazione paesaggistica (ai sensi dell'art. 146 D.Lgs. n. 42/2004). Rilascio del provvedimento favorevole di compatibilità ambientale.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si rilascia il provvedimento favorevole di compatibilità ambientale del progetto «Ampliamento ed accorpamento delle cave "Vigneghetta" e Cà Cerè" in un unico bacino estrattivo denominato "Cava Cerè"», presentato da Inerti San Valentino S.r.l.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:

  • istanza presentata da Inerti San Valentino S.r.l., acquisita agli atti con protocollo regionale 508000 in data 23/12/2016;
  • presentazione progetto durante la seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 20/04/2017;
  • in data 30/12/2016 gli Uffici dell’U.O. V.I.A., hanno richiesto un parere alla Direzione Difesa del Suolo - Unità Organizzativa Geologia, relativamente alla conformità dell’intervento con la Legge Regionale n. 44 del 07/09/1982;
  • diffida pervenuta dallo studio legale Fratta Pasini e Associati per conto della Società Inerti San Valentino S.r.l., acquisita in data 13/08/2018;
  • Decreto n. 1 del 18/01/2019 della Direzione Pianificazione Territoriale con il quale è stata quantificata la superficie, della zona del vigente PRC di Pescantina (VR), assimilabile alla ZTO “E”, così come definita dall’art. 13 della L.R. n. 44/1982.
  • la Direzione Difesa del Suolo - U.O. Geologia ha comunicato agli Uffici dell’U.O. VIA in data 06/02/2019 la superficie residua disponibile di potenziale escavazione nel territorio comunale di Pescantina (VR), ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982 (pari a 35.126 mq rispetto ai 45.508 mq richiesti dalla Società proponente all’atto della presentazione dell’istanza in data 23/12/2016);
  • a valle dell’incontro tecnico svoltosi in data 13/02/2019, il proponente, con nota acquisita in data 15/02/2019 ha formulato richiesta di sospensione dell’iter amministrativo per un periodo 60 (sessanta) giorni;
  • la Società proponente, facendo seguito a quanto emerso in sede di incontro tecnico svoltosi in data 03/04/2019, ha formulato in data 15/04/2019, un’ulteriore richiesta di sospensione dell’iter amministrativo per un periodo di 60 (sessanta) giorni;
  • il proponente ha depositato documentazione tecnica integrativa volontaria in data 20/05/2019, richiedendo motivatamente il ricalcolo della superficie residuale di potenziale escavazione nel Comune di Pescantina (VR), rispetto a quanto stabilito dalla Direzione Difesa del Suolo - U.O. Geologia con nota in data 06/02/2019;
  • la Ditta proponente con nota acquista in data 06/06/2019, ha richiesto una proroga della sospensione dell’iter amministrativo (per un periodo di 60 (sessanta) giorni), al fine di predisporre l'eventuale adeguamento del progetto alle risultanze dell'istruttoria condotta dalla Direzione Difesa del Suolo sulla documentazione tecnica integrativa volontaria trasmessa dalla medesima Società, relativa alla richiesta di ricalcolo della superficie residuale di potenziale escavazione nel Comune di Pescantina (VR);
  • la Direzione Difesa del Suolo – U.O. Geologia, con nota in data 02/07/2019, ha comunicato la rettifica di quanto riportato nella propria nota del 06/02/2019, la superficie residuale di potenziale escavazione in Comune di Pescantina (VR), andava incrementata di 6.313 mq e pertanto risulta pari a 41.439 mq; inferiore comunque a quanto richiesto all’atto della presentazione dell’istanza in data 23/12/2016. Le precisazioni della Direzione regionale sono state inoltrate alla Società proponente con nota in data 13/07/2019;
  • la ditta Inerti San Valentino S.r.l. ha depositato la documentazione progettuale ed il SIA aggiornati, in data 01/07/2019, a seguito della comunicazione della Direzione Difesa del Suolo - U.O. Geologia (in data 06/02/2019);
  • gli Uffici dell’U.O. V.I.A., preso atto del succitato deposito documentale, hanno comunicato in data 28/08/2019 il formale riavvio dei termini di chiusura della procedura ed hanno inoltrato alla Direzione Difesa del Suolo – U.O., con nota in data 21/08/2019, la documentazione progettuale aggiornata, al fine di acquisire il parere di competenza, relativamente alla conformità dell’intervento con la normativa di settore vigente;
  • durante la seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A avvenuta in data 03/10/2019, l’Amministrazione comunale di Pescantina, ha sollevato alcune obbiezioni in merito alle modalità con le quali e stata quantificata la superficie residuale di potenziale escavazione, evidenziando che non è stato tenuto conto dell’area scavata e non ricomposta ai fini agricoli denominata “Santa Lucia”, bensì ri-naturalizzata spontaneamente. Pertanto, il progetto dovrebbe essere rivisto in riduzione rispetto a quanto presentato dalla Società proponente in data 01/07/2019.
  • al fine di approfondire quanto emerso in sede di del Comitato Tecnico regionale V.I.A., in data 14/10/2019, si è svolto un incontro tecnico a cui hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Pescantina, della Direzione Difesa del Suolo – U.O. Geologia, della Direzione Pianificazione Territoriale – U.O. Urbanistica e della Direzione Ambiente – Unità Organizzativa V.I.A.
  • parere favorevole di compatibilità ambientale (n. 97) espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A. in data 23/10//2019;
  • verbale della seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 23/10//2019, approvato nella seduta del Comitato Tecnico del giorno 06/11/2019.

 

Il Direttore

PREMESSO che:

in data 23/12/2016 è stata presentata, per l’intervento in oggetto, da Inerti San Valentino S.r.l. (con sede legale in Località Cà Nova Tacconi – 37012 Bussolengo (VR) C.F. e P.IVA 02028830236) domanda di procedura di V.I.A. con contestuale approvazione e autorizzazione del progetto, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., dell’art. 11 della L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii. in applicazione alla D.G.R. n. 940/2017 e contestuale procedura per il rilascio autorizzazione paesaggistica (ai sensi dell’art. 146 D.Lgs. n. 42/2004), acquisita al protocollo regionale 508000.

Contestualmente alla domanda sono stati presso la Direzione Commissioni Valutazioni - Unità Organizzativa Valutazione Impatto Ambientale (U.O. V.I.A.) della Regione Veneto, in formato cartaceo, il progetto definitivo, il relativo studio di impatto ambientale, comprensivo di sintesi non tecnica, con allegata la medesima documentazione in formato digitale (pubblicati sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016).

Il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 23/12/2016, sul quotidiano “Il Gazzettino”, l’avviso a mezzo stampa di cui al comma 2 dell’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. (modificato dall’art. 13 del D.Lgs. n. 104/2017), del deposito della documentazione progettuale, dello SIA, con il relativo riassunto non tecnico, presso la Provincia di Verona, il Comune di Pescantina (VR), il Comune di San Pietro in Cariano (VR), il Comune di S. Ambrogio di Valpolicella (VR), l’ARPAV Direzione Generale, l’ARPAV Dipartimento provinciale di Verona, l’ULSS 22, il Consorzio d Bonifica Veronese, il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per il Veneto, la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza (come da attestazione della Società acquisita in data 27/12/2016 al protocollo regionale 516292). Ha, inoltre, versato il contributo istruttorio nella misura dell'importo minimo di € 5.000,00.

Verificata la completezza della documentazione presentata, con nota protocollo 518228, in data 27/12/2016, gli Uffici regionali dell’U.O. V.I.A. hanno comunicato alle Amministrazioni ed agli Enti interessati l’avvio del procedimento a decorrere dal giorno 23/12/2016, provvedendo alla pubblicazione della stessa sul sito web della Regione del Veneto (www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016).

La Ditta, con nota acquisita al protocollo regionale 516292 in data 27/12/2016, ha provveduto a notificare l’avvenuta trasmissione della documentazione progettuale al Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per il Veneto, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza ed alla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, secondo le specifiche contenute nella Circolare n. 6 del 19/03/2010 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a seguito della quale gli Uffici dell’U.O. V.I.A. hanno provveduto a richiedere (con nota 539101 in data 30/12/2016) ai sopracitati Enti l’espressione del parere di compatibilità paesaggistica ai fini:

  • del rilascio del parere di compatibilità ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., così come previsto dalla Circolare n. 16 del 01/03/2011 della Direzione regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici;
  • del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004.

Considerato il prolungato tempo trascorso, senza alcun riscontro da parte della Soprintendenza, con nota in data 24/12/2017 – protocollo regionale 538334, è stata sollecitata una risposta a quanto richiesto dagli Uffici reginali con nota in data 30/12/2016.

La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, con nota n. 670 – class. 34.10.06 in data 11/01/2018 (acquisito al protocollo regionale 11302 in data 11/01/2018), ha espresso il proprio parere favorevole (con prescrizioni) alla realizzazione del progetto in questione

Tale parere (pubblicato nel sito internet dell’Unità Organizzativa V.I.A.:
http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via - Progetto n. 97/2016) e relative conclusioni sono recepite in toto dal Comitato Tecnico regionale V.I.A., compatibilmente ed in sintonia con i regimi di avanzamento produttivo dell’attività.

Va peraltro ricordato che con nota in data 30/12/2016 - protocollo 538878 è stato richiesto il parere della Commissione Tecnica per le Attività di Cava (C.T.P.A.C.) della Provincia di Verona, ai sensi di quanto disposto dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 550 del 26/04/2016, in adeguamento a quanto stabilito dal Consiglio di Stato nelle sentenze n. 1058/2016 del 16/03/2016 e n. 1182/2016 del 22/03/2016. Nella nota veniva anche comunicata la sospensione dei termini del procedimento fin alla data di ricevimenti del parere della C.T.P.A.C.

A seguito del rinnovo del Consiglio provinciale di Verona, la Provincia di Verona – Settore Ambente, ha informato (con nota acquista al protocollo regionale 76093 in data 23/02/2017) l’apertura dei termini per la presentazione delle candidature per la designazione dei nuovi componenti esterni in seno alla Commissione Tecnica provinciale; comunicando quindi che, solo a completamento della nomina della nuova Commissione (comprensiva anche dei rappresentanti degli Enti, associazioni ed Organizzazioni interessate, previste dalla L.R. n. 44/1982), l’ufficio provinciale cave avrebbe proceduto ad acquisire i pareri di competenza della C.T.P.A.C.

La Provincia di Verona con propria nota n. 0093598 in data 06/11/2017 (acquista al protocollo regionale 460658 in data 06/11/2017) ha comunicato il proprio parere favorevole, con prescrizioni (pubblicato sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016).

Con successiva nota in data 14/11/2017, protocollo 474277, è stato comunicato il riavvio dei termini di chiusura della di procedura di V.I.A., autorizzazione, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (pubblicata sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016).

In data 10/01/2017, presso la sala “Giulietta” della sede della Provincia di Verona, il proponente ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello S.I.A., ai sensi art. 14 della L.R. n. 4 del 18/02/2016, secondo le modalità concordate dalla Provincia con i Comuni direttamente interessati dalla realizzazione dell’intervento (come da dichiarazione della Società acquisita in data 03/02/2017 al protocollo regionale 45144).

In corso di istruttoria il proponente ha trasmesso documentazione aggiuntiva volontaria, acquisita dagli Uffici regionali in data 18/01/2017 al protocollo 19157, (pubblicata sul sito web della Regione del Veneto:
www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016).

Tutte le integrazioni trasmesse non comportano modificazioni sostanziali rispetto al progetto originariamente presentato, trattandosi di sviluppi documentali e, comunque, di soluzioni ulteriormente migliorative sotto il profilo della compatibilità ambientale del progetto.

Con nota in data 27/01/2017 - protocollo 34371 gli Uffici regionali dell’U.O. V.I.A., hanno trasmesso alla Direzione Commissioni Valutazioni - Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUVV, copia della Dichiarazione di non necessita della Valutazione di Incidenza Ambientale presentata dalla Ditta proponente ai sensi della D.G.R. n. 2299/2014, al fine di acquisire un parere in merito.

L’U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV.I.A. con nota n. 542882, acquisita dagli Uffici dell’U.O. V.I.A. in data 02/01/2018, ha trasmesso la propria Relazione Istruttoria Tecnica n. 331/2017 in data 28/12/2017, con la quale ha preso atto della dichiarazione di non necessità di procedura di V.Inc.A. presentata dal proponente, dichiarando che è stata verificata l’effettiva non necessità della valutazione di incidenza e, sulla base del principio di precauzione e ai fini esclusivi della tutela degli habitat e delle specie di cui alle Direttive comunitarie 92/43Cee e 2009/147/Cee, ha impartito delle prescrizioni (pubblicata sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016).

L’argomento in questione è stato presentato durante la seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 20/04/2017. Durante la medesima seduta è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’analisi tecnica del progetto.

Al fine dell’espletamento della procedura valutativa si è svolto, in data 07/07/2017, presso la sede regionale di Palazzo Linetti a Venezia, un incontro tecnico tra i componenti esterni del gruppo istruttorio del Comitato Tecnico regionale V.I.A., i rappresentanti delle Amministrazioni e gli Enti interessati, a vario titolo, sull’argomento e la Ditta proponente, durante il quale sono stati affrontati gli aspetti progettuali connessi dell’intervento proposto.

Al fine dell’espletamento della procedura valutativa, il gruppo istruttorio del Comitato Tecnico regionale V.I.A., in data 26/10/2017, ha svolto un sopralluogo presso l’area interessata dall’intervento, preceduto da un incontro tecnico, al quale sono state invitate le Amministrazioni e gli Enti interessati, a vario titolo, sull’argomento.

Durante l’iter istruttorio sono pervenite agli Uffici dell’U.O. V.I.A. osservazioni e pareri, di cui all’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell’intervento (pubblicati sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016), formulati dai soggetti elencati nella premessa del parere n. 97 del 23/10/2019, Allegato A del presente provvedimento.

Il Consorzio di Bonifica Veronese con nota acquisita dagli Uffici dell’U.O. V.I.A. in data 20/04/2017 - protocollo 156213, ha trasmesso il proprio parere (favorevole con prescrizione) sul progetto in questione (pubblicato sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016).

Con nota in data 30/12/2016, protocollo 538893, gli Uffici dell’U.O. V.I.A., hanno richiesto un parere alla Direzione Difesa del Suolo - Unità Organizzativa Geologia, relativamente alla conformità dell’intervento con la Legge Regionale n. 44 del 07/09/1982.

Gli Uffici dell’U.O. V.I.A., al fine di permettere la prosecuzione dell’iter valutativo da parte del gruppo di istruttorio del Comitato Tecnico regionale V.I.A., hanno sollecitato la Direzione Difesa del Suolo (con nota in data 27/12/2017, protocollo 538389) a comunicare la quantificazione delle aree di potenziale escavazione del territorio comunale di Pescantina (VR), ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982 “Norme per la disciplina dell’attività di cava”.

L’Unità Organizzativa Geologia, al fine di aggiornare i dati relativi alla superficie residua del Comune di Pescantina (VR), ancora disponibile per la destinazione ad attività estrattiva, ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982, hanno trasmesso alla Direzione Pianificazione Territoriale – U.O. Urbanistica e per conoscenza agli Uffici della U.O. VIA (con nota in data 18/01/2018 – protocollo 21508) la sentenza del Tar del Veneto n. 00297/2017 pubblicata il 23/03/2017 (pubblicato sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016).

In considerazione:

  • del tempo trascorso senza aver ottenuto alcun riscontro;
  • della la necessità di rispettare tempistiche e modalità come da Regolamento del Comitato Tecnico regionale V.I.A., nell’ottica di poter concludere il procedimento amministrativo attivato, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa statale e regionale di settore;
  • del prosieguo dell’iter valutativo da parte del gruppo di istruttorio del Comitato Tecnico regionale V.I.A.;

gli Uffici dell’U.O. V.I.A. (con nota in data 23/03/2018 – protocollo 113102), hanno ulteriormente sollecitato la Direzione Difesa del Suolo a comunicare la quantificazione delle aree di potenziale escavazione del territorio comunale di Pescantina (VR), ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982 “Norme per la disciplina dell’attività di cava”.

A seguito della diffida pervenuta dallo studio legale Fratta Pasini e Associati per conto della Società Inerti San Valentino S.r.l., acquisita in data 13/08/2018 al protocollo regionale 337839, gli Uffici dell’U.O. V.I.A. (con nota in data 23/03/2018 – protocollo 113102), ne hanno trasmesso copia alla Direzione Difesa del Suolo - U.O. Geologia e alla Direzione Pianificazione Territoriale – U.O. Urbanistica, sollecitare nuovamente una tempestiva risposta in merito alla quantificazione delle aree di potenziale escavazione del territorio comunale di Pescantina (VR), ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982 “Norme per la disciplina dell’attività di cava”.

Con nota in data 05/06/2018 – protocollo 210952, l’Unità Organizzativa Geologia, al fine di poter fornire la stima della superficie residua ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982, ha sollecitato la Direzione Pianificazione Territoriale – U.O. Urbanistica, di eseguire il computo della superficie di territorio comunale definita zona E ai sensi del D.M. 02/04/1968, n. 1444, come risultante dallo strumento urbanistico generale approvato del Comune di Pescantina (VR).

Stante l’ulteriore tempo trascorso senza aver ottenuto alcun riscontro in merito alla stima della superficie residua ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982, gli Uffici dell’U.O. V.I.A. (con nota in data 31/08/2018 – protocollo 355285), hanno ulteriormente sollecitato la Direzione Difesa del Suolo.

Con Decreto n. 1 del 18/01/2019 della Direzione Pianificazione Territoriale è stata quantificata la superficie, della zona del vigente PRC di Pescantina (VR), assimilabile alla ZTO “E”, così come definita dall’art. 13 della L.R. n. 44/1982.

La Direzione Difesa del Suolo - U.O. Geologia, sulla scorta del Decreto n. 1 del 18/01/2019 della Direzione Pianificazione Territoriale relativo alla misurazione della superficie della zona del vigente PRC di Pescantina (VR) assimilabile alla ZTO “E”, così come definita dall’art. 13 della L.R. n. 44/1982, ha comunicato agli Uffici dell’U.O. VIA (con nota in data 06/02/2019 – protocollo 50282) che:

  • la superficie residua disponibile di potenziale escavazione nel territorio comunale di Pescantina (VR), ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982, ammonta a 35.126 mq rispetto ai 45.508 mq richiesti dalla Società proponente all’atto della presentazione dell’istanza in data 23/12/2016.

Al fine dell’espletamento della procedura valutativa si è svolta in data 13/02/2019, presso la sede regionale di Palazzo Linetti a Venezia, un incontro tecnico tra i componenti esterni ed interni del gruppo istruttorio del Comitato Tecnico regionale V.I.A., i rappresentanti di ARPAV e la Ditta proponente, durante il quale sono stati affrontati i seguenti aspetti:

  • quantificazione delle aree di potenziale escavazione ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982 e ss.mm.ii. nel territorio comunale di Pescantina (VR).

In tale sede la Società proponente ha acquisito:

  • la nota pervenuta dalla Direzione Difesa del Suolo - U.O. Geologia (in data 06/02/2019, protocollo 50282), inerente la stima della superficie residua di potenziale escavazione del territorio comunale di Pescantina (VR), ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982 “Norme per la disciplina dell’attività di cava”, dalla quale emerge che la superficie disponibile ammonta a 35.126 mq rispetto ai 45.508 mq richiesti dalla Società proponente all’atto della presentazione dell’istanza in data 23/12/2016;
  • il Decreto n. 1 del 18/01/2019 della Direzione Pianificazione Territoriale relativo alla misurazione della superficie della zona del vigente PRC di Pescantina (VR) assimilabile alla ZTO “E”, così come definita dall’art. 13 della L.R. n. 44/1982;

A valle dell’incontro tecnico svoltosi in data 13/02/2019, la Società proponente, con nota acquisita al protocollo regionale 64896 in data 15/02/2019 ha formulato richiesta di sospensione dell’iter amministrativo inerente il procedimento in oggetto (pubblicata sul sito internet dell’Unità Organizzativa V.I.A.: http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via - Progetto n. 97/2016).

La richiesta è stata discussa durante la seduta della Comitato Tecnico regionale V.I.A. del giorno 18/02/2019, a seguito della quale gli Uffici regionali hanno formalizzato (con nota in data 20/02/2019, protocollo 71868), la concessione della sospensione dei termini della procedura di V.I.A. per 60 (sessanta) giorni, a decorrere dal giorno 15/02/2019 (pubblicata sul sito internet dell’Unità Organizzativa V.I.A.: http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via - Progetto n. 97/2016).

In data 03/04/2019, presso la sede regionale di Palazzo Linetti a Venezia, si è svolto un ulteriore incontro tecnico tra i componenti esterni ed interni del gruppo istruttorio del Comitato Tecnico regionale V.I.A., i rappresentanti di ARPAV e la Ditta proponente, durante il quale sono stati affrontati i seguenti aspetti:

  • richiesta pervenuta dalla Società proponente (acquisita al protocollo regionale 119260, in data 25/03/2019, inoltrata alla Direzione Difesa del Suolo con nota in data 01/04/2019 – protocollo 129899) di revisione della stima della superficie di potenziale escavazione del Comune di Pescantina (VR), ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982 “Norme per la disciplina dell’attività di cava” (comunicata dalla Direzione Difesa del Suolo – U.O. Geologia con nota 50282 in data 06/02/2019).

La Società proponente, facendo seguito a quanto emerso in sede di incontro tecnico svoltosi in data 03/04/2019, ha formulato (con nota acquisita al protocollo regionale 149799 in data 15/04/2019) un’ulteriore richiesta di sospensione dell’iter amministrativo inerente il procedimento in oggetto (per un periodo di 60 (sessanta) giorni), discussa in sede di Comitato Tecnico regionale V.I.A. del giorno 17/04/2019 (pubblicata sul sito internet dell’Unità Organizzativa V.I.A.: http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via - Progetto n. 97/2016).

Gli Uffici regionali hanno formalizzato (con nota in data 16/05/2019, protocollo 192086), la concessione della sospensione dei termini della procedura di V.I.A. per 60 (sessanta) giorni, a decorrere dal giorno 15/04/2019 (pubblicata sul sito internet dell’Unità Organizzativa V.I.A.: http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via - Progetto n. 97/2016).

Il proponente ha depositato documentazione tecnica integrativa volontaria (acquisita la protocollo regionale 194754 in data 20/05/2019 e pubblicata sul sito internet dell’Unità Organizzativa V.I.A.:
http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via - Progetto n. 97/2016), richiedendo motivatamente il ricalcolo della superficie residuale di potenziale escavazione nel Comune di Pescantina (VR), rispetto a quanto stabilito dalla Direzione Difesa del Suolo - U.O. Geologia con nota in data 06/02/2019 – protocollo 50282.

La succitata documentazione è stata inoltrata, per il seguito di competenza, alla Direzione Difesa del Suolo - U.O. Geologia (con nota in data 24/05/2019 – protocollo 203393).

Successivamente, la Ditta proponente con nota acquista al protocollo 225838 in data 06/06/2019, ha richiesto una proroga della sospensione dell’iter amministrativo (per un periodo di 60 (sessanta) giorni), al fine di predisporre l'eventuale adeguamento del progetto alle risultanze dell'istruttoria condotta dalla Direzione Difesa del Suolo sulla documentazione tecnica integrativa volontaria pervenuta dalla medesima Società, relativa alla richiesta di ricalcolo della superficie residuale di potenziale escavazione nel Comune di Pescantina (VR) (acquisita la protocollo regionale 194754 in data 20/05/2019) (pubblicata sul sito internet dell’Unità Organizzativa V.I.A.: http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via - Progetto n. 97/2016).

A seguito di quanto emerso durante la discussione della richiesta, in sede di Comitato Tecnico regionale V.I.A. del giorno 19/06/2019, gli Uffici regionali con nota in data 21/06/2019, protocollo 270032, hanno formalizzato la concessione della proroga della sospensione dei termini della procedura di V.I.A. in oggetto, per ulteriori 60 (sessanta) giorni, a decorrere dal giorno 06/06/2019 (pubblicata sul sito internet dell’Unità Organizzativa V.I.A.:
http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via - Progetto n. 97/2016).

La Direzione Difesa del Suolo – U.O. Geologia, con nota in data 02/07/2019 – protocollo 290580, ha comunicato che:

  • a rettifica di quanto riportato nella propria nota n. 50282 del 06/02/2019, la superficie residuale di potenziale escavazione in Comune di Pescantina (VR), andava incrementata di 6.313 mq (relativi alla ex cava denominata “Balconi Nord Ovest”) e pertanto risulta pari a 41.439 mq; inferiore comunque a quanto richiesto all’atto della presentazione dell’istanza in data 23/12/2016.

Le precisazioni della Direzione regionale sono state inoltrate alla Società proponente con nota in data 13/07/2019 – protocollo 3140561, invitando la stessa a comunicare, quanto prima, le proprie decisioni in merito alle eventuali modifiche che volesse apportare al progetto in questione, al fine di renderlo conforme alle disposizioni di cui all’art. 13 della L.R. n. 44/1982.

La ditta Inerti San Valentino S.r.l ha depositato la documentazione progettuale ed il SIA aggiornati (acquisita al protocollo reginale 290580 in data 01/07/2019), a seguito della comunicazione della Direzione Difesa del Suolo - U.O. Geologia (in data 06/02/2019, protocollo 50282), relativa alla quantificazione delle aree di potenziale escavazione nel Comune di Pescantina (VR), ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 44/1982 (pubblicata sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione del Veneto, all’indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via-area-progetti - progetto n. 97/2016).

Preso atto del succitato deposito documentale, gli Uffici dell’U.O. V.I.A., hanno:

  • comunicato, con nota in data 28/08/2019 – protocollo 373342, il formale riavvio dei termini di chiusura della procedura in questione, a decorrere dal giorno 01/07/2019 (pubblicata sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione del Veneto, all’indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via-area-progetti - progetto n. 97/2016);
  • inoltrato alla Direzione Difesa del Suolo – U.O., con nota in data 21/08/2019 - protocollo 366361, la documentazione progettuale aggiornata, al fine di acquisire il parere di competenza, relativamente alla conformità dell’intervento con la normativa di settore vigente.

Successivamente al deposito nell’agosto 2019, da parte del proponente, della documentazione relativa alla revisione progettuale in riduzione, il Consorzio di Bonifica Veronese, con nota acquisita dagli Uffici dell’U.O. V.I.A. in data 21/08/2019 - protocollo 367005, ha trasmesso la propria richiesta di integrazioni al progetto e allo studio di impatto ambientale, in merito alle integrazioni dei volumi di laminazione delle piene del vicino torrente Lena, che la Ditta si era impegnata a realizzare e mantenere in forza dell’Atto Unilaterale d’Obbligo in data 18/06/2004 e delle successive modifiche tecniche proposte dalla Società stessa con nota in data 06/12/2016 (valutate favorevolmente dal Consorzio) (pubblicata sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 97/2016).

Durante la seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A avvenuta in data 03/10/2019, l’Amministrazione comunale di Pescantina, ha sollevato alcune obbiezioni in merito alle modalità con le quali e stata quantificata la superficie residuale di potenziale escavazione, evidenziando che non è stato tenuto conto dell’area scavata e non ricomposta ai fini agricoli denominata “Santa Lucia”, bensì ri-naturalizzata spontaneamente. Pertanto, il progetto dovrebbe essere rivisto in riduzione rispetto a quanto presentato dalla Società proponente in data 01/07/2019.

Al fine di approfondire quanto emerso in sede di del Comitato Tecnico regionale V.I.A., in data 14/10/2019, si è svolto un incontro tecnico a cui hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Pescantina, della Direzione Difesa del Suolo – U.O. Geologia, della Direzione Pianificazione Territoriale – U.O. Urbanistica e della Direzione Ambiente – Unità Organizzativa V.I.A.

VISTE le Direttive comunitarie 92/43Cee e 2009/147/Cee;

VISTA la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 42/2004;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 117/2008 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n. 10/1999;

VISTA la L.R. n. 44/1982;

VISTA la L.R. n. 13/2018;

VISTA la L.R. n. 15/2018;

VISTO il Piano regionale per l’attività di cava P.R.A.C.;

VISTA la D.G.R. n. 2299/2014;

VISTA la D.G.R. n. 550/2016;

VISTA la D.G.R. n. 940/2017;

VISTA la D.G.R. n. 568/2018;

VISTA la D.G.R. n. 1400/2018;

VISTO il D.D.R. n. 1 del 18/01/2019;

PRESO ATTO delle osservazioni pervenute dal Comune di Pescantina (VR) con nota in data 22/10/2019 (acquisite al protocollo regionale 460686 in data 22/10/2019) e dal Comune di San Pietro in Cariano (VR) con nota in data 23/10/2019 (acquisite al protocollo regionale 457952 in data 23/10/2019) pubblicate sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione del Veneto, all’indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via-area-progetti - progetto n. 97/2016;

VISTO il parere n. 97, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico regionale V.I.A., nella seduta del 23/10/2019, ha espresso all’unanimità dei presenti parere favorevole al rilascio del:

  • del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame alla Ditta Inerti San Valentino S.r.l. (con sede legale in Località Cà Nova Tacconi – 37012 Bussolengo (VR) C.F. e P.IVA 02028830236), subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali e raccomandazioni indicate nel medesimo parere e con validità temporale pari alla durata stabilita dall'autorizzazione mineraria, dando atto della non necessità della procedura per la valutazione di incidenza ambientale e facendo proprie le valutazioni e le conclusioni contenute nel verbale di Istruttoria Tecnica n. 331/2017 in data 28/12/2017 (acquista dagli Uffici dall’Unità Organizzativa V.I.A al protocollo 542882 in data 02/01/2018) espresse dall’Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUVV;
  • dell’approvazione e autorizzazione del progetto di coltivazione in ampliamento ed accorpamento delle cave “Vigneghetta” e Cà Cerè” in un unico bacino estrattivo denominato “Cava Cerè”, alla Ditta Inerti San Valentino S.r.l. (con sede legale in Località Cà Nova Tacconi – 37012 Bussolengo (VR) C.F. e P.IVA 02028830236), con le prescrizioni minerarie indicate nel medesimo parere;

CONSIDERATO che con nota protocollo regionale 447197 del 17/10/2019 è stata indetta la Conferenza di Servizi, di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della D.G.R. n. 568/2018 (che revoca la D.G.R. n. 940/2017), per il rilascio del provvedimento di VIA, a valle dell’eventuale espressione del parere favorevole del Comitato Tecnico regionale V.I.A.;

CONSIDERATO che, a valle dell’espressione del parere favorevole di compatibilità ambientale del Comitato Tecnico regionale V.I.A., di cui al parere n. 97 del 23/10/2019, Allegato A al presente provvedimento, la Conferenza di Servizi, di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, nella seduta del 23/10/2019, si è determinata favorevolmente in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in oggetto, nel rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali e raccomandazioni indicate nel medesimo parere, con dissenso espresso dal Sindaco del Comune di Pescantina (VR), per le seguenti motivazioni (trasmesse agli Uffici dell’Unità Organizzativa V.I.A. con nota n. 30700 del 22/10/2018, acquista al protocollo reginale 460686 in data 25/10/2019):

  • trattasi dell’ennesimo implemento di cave, in una zona già abbondantemente sfruttata; a questo si aggiunga che in molte cave si insediano successivamente impianti per il recupero e la lavorazione di rifiuti.

È evidente, quindi, che la vocazione agricola e rurale del territorio viene compromessa, lasciando spazio ad una zona produttiva a tutti gli effetti;

  • il sottosuolo del Comune di Pescantina, costituito prevalentemente da ghiaie, sabbie e ciottoli, in gran parte è classificato come area di ricarica degli acquiferi. Un esempio è la cava di Ca’ Filissine, diventata nel 1987 una discarica per RSU, che nel corso degli anni è stata ingrandita e rimodellata in ampliamento, posta sotto sequestro nel 2006 ed ora oggetto di un progetto di bonifica che vedrà il proprio corso nei prossimi 15 anni;
  • oltre all’impatto prodotto dall’ampliamento dell’attività estrattiva in questione (consumo di suolo, sottrazione di vegetazione, produzione di polveri, rumore contrasto ambientale e l’esposizione ad eventuali rischi di contaminazione dell’aria, del suolo, dell’idrografia, delle specie animali e vegetali), queste attività generano un aumentano dei flussi di traffico di mezzi pesanti sulla rete viaria di collegamento diretto costituita dalla strada statale n. 12 e dalla strada provinciale n. 1.

Tale impatto andrà a sommarsi a quello generato dal progetto di bonifica e messa in sicurezza del sito di Ca’ Filissine, in quanto produrrà un notevole flusso di mezzi pesanti sia per lo smaltimento del percolato sia per il trasporto del materiale necessario al riempimento del sito;

  • il territorio comunale è già saturo di attività che lo espongo ad inquinamento, ritenendo quindi che non vi siano più spazi per ulteriori aggravi.

 CONSIDERATO quanto emerso in sede di discussione del Comitato Tecnico regionale V.I.A. e le determinazioni di dissenso dell’Amministrazione comunale di Pescantina /VR), in sede di Conferenza di Servizi (di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, espresse nella seduta di Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 23/10/2019), la Regione del Veneto si farà parte attiva al fine di promuovere un possibile accordo sostitutivo ai sensi dell’art. 11 della Legge n. 241/1990, per la definizione e l'attuazione di opere e/o di interventi per ridurre al minimo gli impatti sulla rete viaria locale di collegamento con la strada statale n. 12 e la strada provinciale n. 1, generati dall’ampliamento dell‘attività della società Inerti San Valentino S.r.l. e dalla futura attività di bonifica e messa in sicurezza del sito di Ca’ Filissine.

Tali interventi richiederanno, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata dell’Amministrazione regionale, provinciale e comunale Provincia, di amministrazioni statali (e di eventuali altri soggetti pubblici) ed i privati nella figura della società Inerti San Valentino S.r.l. e di intesa con il gestore della attività di bonifica e messa in sicurezza del sito di Ca’ Filissine.

CONSIDERATO il verbale della seduta di Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 23/10/2019;

CONSIDERATO che, nella seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del giorno 06/11/2019, è stato approvato il verbale della seduta del 23/10/2019;

VISTI gli art. 25 e 26 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e, in particolare, atteso che l’art. 26 stabilisce che il provvedimento di V.I.A. è sempre integrato nell’autorizzazione e in ogni altro titolo abilitativo alla realizzazione dei progetti sottoposti a V.I.A.;

CONSIDERATO pertanto che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018 (che revoca la D.G.R. n. 940/2017), viene demandata alla Direzione Difesa del Suolo, la chiusura del procedimento amministrativo relativo all’autorizzazione del progetto di ampliamento ed accorpamento delle cave “Vigneghetta” e Cà Cerè” in un unico bacino estrattivo denominato “Cava Cerè”, sito in Comune di Pescantina (VR), attivato da Inerti San Valentino S.r.l. (con sede legale in Località Cà Nova Tacconi – 37012 Bussolengo (VR) C.F. e P.IVA 02028830236), con l’adozione del provvedimento autorizzatorio unico regionale;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 152 del 13/12/2016;

CONSIDERATO che i termini del periodo transitorio previsto dall’art. 22 della L.R. n. 4/2016, centottanta giorni dalla pubblicazione sul BUR avvenuta in data 22/02/2016, risultano decorsi;

VISTO il comma 3 dell’art. 22 della L.R. n. 4/2016 che prevede che: “Ai procedimenti amministrativi di cui al comma 2 che non siano ancora conclusi alla data di emanazione delle disposizioni attuative di cui all’articolo 21, si applicano le procedure della presente legge”;

decreta

  1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto facendolo proprio del parere espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A., n. 97 del 23/10/2019, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale (con validità temporale pari alla durata dell'autorizzazione mineraria come sarà precisata nel provvedimento autorizzativo da adottarsi a chiusura del procedimento amministrativo attivato dalla società Inerti San Valentino S.r.l.), dando atto della non necessità della procedura per la valutazione di incidenza ambientale e facendo proprie le valutazioni e le conclusioni contenute nel verbale di Istruttoria Tecnica n. 331/2017 in data 28/12/2017 (acquista dagli Uffici dall’Unità Organizzativa V.I.A al protocollo 542882 in data 02/01/2018) espresse dall’Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUVV, subordinatamente al rispetto di prescrizioni/condizioni ambientali e raccomandazioni indicate nel medesimo parere;
  3. di rilasciare il provvedimento favorevole di compatibilità ambientale al progetto di variante al progetto di coltivazione in ampliamento ed accorpamento delle cave “Vigneghetta” e Cà Cerè” in un unico bacino estrattivo denominato “Cava Cerè”, presentato da Inerti San Valentino S.r.l. (con sede legale in Località Cà Nova Tacconi – 37012 Bussolengo (VR) C.F. e P.IVA 02028830236), subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali e raccomandazioni, riportate nel parere espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A., n. 97 del 23/10/2019, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  4. di prendere atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi, di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, espresse nella seduta di Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 23/10/2019;
  5. di stabilire che, il provvedimento di VIA ha una validità temporale pari alla durata dell'autorizzazione mineraria come sarà precisata nel provvedimento autorizzativo da adottarsi a chiusura del procedimento amministrativo attivato da Inerti San Valentino S.r.l. Decorsa l'efficacia temporale, senza che il progetto sia stato realizzato, il procedimento di V.I.A. deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
  6. che, ritenendo di condividere le ragionevoli preoccupazioni dell’Amministrazione comunale di Pescantina in ordine alle possibili ripercussioni sull’asse viario locale di collegamento con la strada statale n. 12 e la strada provinciale n. 1, a seguito della realizzazione dell’ampliamento della cava in parola e della futura attività di bonifica e messa in sicurezza della discarica di Pescantina nel sito di Cà Filissine, si ravvisa l’opportunità che la Regione del Veneto si faccia parte attiva al fine di promuovere un possibile accordo, tra gli strumenti previsti dall’ordinamento giuridico, per la definizione e l'attuazione di opere e/o di interventi per ridurre al minimo i potenziali impatti viabilistici paventati. Va da sé che detti interventi implicheranno un’azione integrata e coordinata tra i vari Enti ed Amministrazioni interessate ed i privati quali la società Inerti San Valentino S.r.l, di intesa con il futuro gestore della attività di bonifica e messa in sicurezza del sito di Ca’ Filissine;
  7. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Difesa del Suolo, ai fini del rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii e della D.G.R. n. 568/2018, del progetto de quo;
  8. di dare atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea;
  9. di trasmettere il presente provvedimento a Inerti San Valentino S.r.l. (con sede legale in Località Cà Nova Tacconi – 37012 Bussolengo (VR) C.F. e P.IVA 02028830236 - PEC: inertisanvalentino@legalmail.it) e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Verona, al Comune di Pescantina (VR), al Comune di San Pietro in Cariano (VR), al Comune di San Ambrogio di Valpolicella, alla Direzione Supporto Giuridico Amministrativo e Contenzioso – U.O. Commissioni VAS VINCA, al Direttore Generale di ARPAV, alla Direzione Pianificazione Territoriale – U.O. Urbanistica, alla Direzione Operativa – U.O. Genio Civile Verona, al Consorzio di Bonifica Veronese;
  10. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
  11. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Loris Tomiato

(seguono allegati)

511_Allegato_DDR_511_08-11-2019_407764.pdf

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