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Bur n. 112 del 04 ottobre 2019


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 104 del 25 settembre 2019

Definizione, in attuazione della deliberazione numero 1367 del 23.9.2019 della Giunta Regionale, del termine di adesione al progetto "Sportello Famiglia" rivolto alle Amministrazioni Comunali con popolazione, residente al 2017, uguale o superiore a 20.000 abitanti (dati Sistema Statistico Regionale, SISTAR) ed approvazione dei relativi moduli.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in aderenza alla deliberazione numero 1367 del 23.9.2019 della Giunta Regionale, si dispongono l’individuazione del termine di adesione e l’approvazione dei moduli inerenti al progetto “Sportello Famiglia”, rivolto alle Amministrazioni Comunali con popolazione, residente al 2017, uguale o superiore a 20.000 abitanti (dati Sistema Statistico Regionale, SISTAR).

Il Direttore

PREMESSO che, con la deliberazione numero 1367 del 23.9.2019, la Giunta Regionale ha stabilito, fra l’altro:

  • di approvare l’avviso di una manifestazione d’interesse a partecipare alla prosecuzione della sperimentazione del progetto “Sportello Famiglia”, rivolto alle Amministrazioni Comunali con popolazione, residente al 2017, uguale o superiore a 20.000 abitanti (in base ai dati del Sistema Statistico Regionale, SISTAR);
  • di stabilire che, con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Servizi sociali, venga approvato il modulo della domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse, che dovrà essere trasmesso, dai Comuni interessati, nel termine indicato nel medesimo provvedimento;
  • di rinviare a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Servizi Sociali, o suo delegato, l'adozione di qualsiasi ulteriore atto relativo all'attuazione della medesima deliberazione;

RICHIAMATO il Decreto Legislativo 14.3.2013, numero 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, in particolare l’articolo 35 “Obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l'acquisizione d'ufficio dei dati”, comma 1, lettera d), che stabilisce, per i procedimenti ad istanza di parte, gli atti e i documenti da allegare all'istanza e i moduli necessari, compresi i fac-simile per le autocertificazioni;

RILEVATA la necessità, pertanto, di prevedere sia il modulo della domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse che i moduli inerenti alla rendicontazione delle attività, di seguito precisati:

  • il “Piano di attuazione”, di cui all’Allegato A;
  • la “Rendicontazione delle attività”, di cui all’Allegato B;
  • la “Dichiarazione di notorietà - Rappresentante legale”, di cui all’Allegato C;
  • la “Dichiarazione di notorietà - Personale interno”, di cui all’Allegato D,

parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

RITENUTO che il termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla prosecuzione della sperimentazione del progetto “Sportello Famiglia” sia opportunamente da definirsi entro i 30 giorni successivi alla comunicazione da inoltrare, da parte del Direttore della Direzione Servizi sociali o suo delegato, alle Amministrazioni Comunali con popolazione, residente al 2017, uguale o superiore a 20.000 abitanti (in base ai dati del Sistema Statistico Regionale, SISTAR), una volta che il presente provvedimento sarà divenuto esecutivo;

VISTA la L.R. n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;

VISTA la D.G.R. n. 304 del 13.3.2018 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale al dott. Fabrizio Garbin;

RICHIAMATO il regolamento del 31.5.2016, numero 1 della Regione del Veneto denominato “Regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi, ai sensi dell'articolo 30 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto e sue successive modificazioni”, in particolare l’articolo 4, comma 2, che stabilisce che i Direttori di Direzione, nell'ambito delle competenze attribuite dalla Giunta regionale alla Direzione cui sono preposti, adottano gli atti e i provvedimenti amministrativi di competenza, fra i quali rientra il presente;

decreta

1.   di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2.   di approvare, per quanto espresso in parte motiva:

  1. il “Piano di attuazione”, di cui all’Allegato A;
  2. la “Rendicontazione delle attività”, di cui all’Allegato B;
  3. la “Dichiarazione di notorietà - Rappresentante legale”, di cui all’Allegato C;
  4. la “Dichiarazione di notorietà - Personale interno”, di cui all’Allegato D,

parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, relativi alla manifestazione d’interesse a partecipare alla prosecuzione della sperimentazione del progetto “Sportello Famiglia”, rivolto alle Amministrazioni Comunali con popolazione, residente al 2017, uguale o superiore a 20.000 abitanti (in base ai dati del Sistema Statistico Regionale, SISTAR), di cui alla deliberazione numero 1367 del 23.9.2019 della Giunta Regionale;

3.   di stabilire che il termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla prosecuzione della sperimentazione del progetto “Sportello Famiglia” decorra dal 30° giorno successivo alla comunicazione da inoltrare, da parte del Direttore della Direzione Servizi sociali o di suo delegato, alle Amministrazioni Comunali con popolazione, residente al 2017, uguale o superiore a 20.000 abitanti (in base ai dati del Sistema Statistico Regionale, SISTAR), una volta che il presente provvedimento sarà divenuto esecutivo;

4.   di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;

5.   di pubblicare il presente atto in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

104_Allegato_A_DDR_104_25-09-2019_404001.pdf
104_Allegato_B_DDR_104_25-09-2019_404001.pdf
104_Allegato_C_DDR_104_25-09-2019_404001.pdf
104_Allegato_D_DDR_104_25-09-2019_404001.pdf

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