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Bur n. 108 del 27 settembre 2019


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA n. 56 del 17 settembre 2019

Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (CUP H151B03000050009). Lotto 1 Tratta C, dal km 9 756 al km 23 600 Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione revisione n. 3. Approvazione.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva la revisione n. 3 del Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione –– del Lotto 1 tratta C, dal km 9+756 al km 23+600 della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Deliberazione CIPE n. 96 del 29.03.2006, pubblicata nella G.U. n. 222 del 23.09.2006, è stato approvato il progetto preliminare della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31.07.2009 è stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza fino al 31.07.2010, ora prorogato fino al 31.12.2014 con DPCM del 22.12.2012;

con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009 è stato nominato Commissario Delegato per l’emergenza determinatasi nell’area interessata dalla realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, l’ing. Silvano Vernizzi;

in data 21.10.2009 è stata sottoscritta la Convenzione tra il Commissario Delegato e il Concessionario – ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infraestructuras S.A. – per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la costruzione e la gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

in data 25.02.2011 la costituita società di progetto Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta S.r.l., è subentrata, a tutti gli effetti, all’ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infraestructuras S.A., a seguito della presa d’atto con nota prot. n. 213 del Commissario Vicario, dell’esito dell’informativa antimafia ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 31.07.1965, n. 575, alla L. 17.01.1994, n. 47, al D.Lgs. 08.08.1994, n. 490, al DM 16.12.1997 e al DPR 03.06.1998, n. 252;

con Decreto n. 10 del 20.09.2010, previo parere del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’art. 4 comma 4 dell’Ordinanza n. 3802/2009 espresso in data 22.03.2010, il Commissario Delegato ha approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 2, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009, il Progetto Definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

con DGR n. 2027 del 06.12.2016 è stata istituita la Struttura di Progetto - Superstrada Pedemontana Veneta nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, ai sensi dell'art. 19 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., nell'ipotesi di cessazione della struttura commissariale;

in data 29 maggio 2017 è stato sottoscritto il Terzo Atto tra la Regione del Veneto - Giunta Regionale e il Concessionario della Superstrada Pedemontana Veneta SPA che disciplina il rapporto tra il Concedente e il Concessionario avente ad oggetto la progettazione, la costruzione e l’esercizio della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

CONSIDERATO CHE il progetto definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta è stato approvato con decreto del Commissario delegato n. 10, del 20/09/2010, e lo stesso ha scelto, per quanto concerne i piani di gestione delle terre e rocce da scavo, di rimanere assoggettato alla normativa vigente alla data di approvazione del progetto definitivo, così come concesso ai sensi dell’art. 15 del DPR 161/2012 e dell’art. 27 del DPR 120/2017;

nell’ambito del progetto esecutivo del Lotto 1 Tratta C, approvato con decreto commissariale n. 123 del 23.12.2013, sono ricompresi anche gli elaborati: “Piano di Monitoraggio Ambientale”, “Indagine ambientale ai sensi della DGR n. 2424 del 08.08.208”, “Relazione generale di cantierizzazione”, “Manuale di gestione ambientale del cantiere” e “Bilancio dei movimenti di materie ed ubicazione delle aree di deposito”. Con decreto del Commissario Delegato n. 142 del 03.08.2015 è stato approvato il progetto “Discenderia lato Treviso della galleria naturale di Malo”, opera provvisionale ricadente nel Lotto 1 Tratta C in argomento;

Il “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stato trasmesso dal Concessionario in data 14.05.2014, relativo all’aggiornamento della stima dei volumi di produzione e di riutilizzo delle terre e rocce da scavo a seguito degli esiti dei rilievi eseguiti in ante operam, nonché delle destinazioni esterne delle terre e rocce da scavo da reimpiegare e di quelli in eccedenza da conferire a deposito definitivo esterno al cantiere rispetto a quanto previsto dal decreto n. 123 del 23.12.2013.

In data 13.06.2014 e 20.06.2014, il Concessionario ha trasmesso aggiornamenti del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo”, poi approvato dal Commissario Delegato con Determina n. 3 del 23.06.2014.

La revisione n. 1 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa dal Concessionario in data 30.11.2015 ed approvata dal Commissario Delegato con Determina n. 23 del 12.05.2016. La stessa era relativa alla modifica della gestione dei materiali provenienti dagli scavi della galleria, così come definita in accordo con ARPAV in data 6 e 17 marzo 2015, distinguendo gli scavi stessi sulla base dello scavo con o senza pre-consolidamento; all’aggiornamento del volume degli scavi, in conseguenza della nuova modalità di gestione degli scavi della galleria e dei rimpieghi; all’inserimento dei dati di monitoraggio in C.O. infine all’aumento delle volumetrie conferibili a sito di deposito definitivo e inserimento di nuovi siti di deposito definitivo.

La revisione n. 2 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa alla Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con nota prot. SPV-4377-18-GDA-svi del 07.08.2018 ed acquisita agli atti prot. reg.le n. 332556 del 08.08.2018.

Tale revisione al Piano si è resa necessaria per recepire la variazione progettuale dal km 20+400 al km 23+200 approvata con Decreto Commissariale n. 234 del 19.12.2016; aggiornare il bilancio delle materie alla luce della variazione progettuale di cui sopra; aggiornare il volume stimato di terre e rocce da scavo; inserire i dati del monitoraggio in C.O.; aggiornare le volumetrie conferibili ai siti di destino già precedentemente individuati.

con nota prot. 2317-19-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 346436 del 02.08.2019 il Concessionario dell’Opera S.P.V. S.p.A. ha trasmesso a questa Struttura di Progetto la revisione n. 3 del Documento Piano Terre e rocce da scavo – Produzione e gestione – lotto 1 tratta C;

la revisione n. 3 del Piano scaturisce da necessità operative e da precisazioni formali definite con ARPAV, Regione del Veneto - Direzione Ambiente e Enti territorialmente competenti e il Concessionario nelle riunioni dell’11.06.2018, 28.06.2018 e 27.03.2019, al fine di chiarire la distinzione fra le terre e le rocce da scavo “propriamente dette” e una frazione residuale di altri sottoprodotti (ossia i materiali derivanti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti) le cui modalità gestionali possono avere delle limitazioni;

le necessità operative citate nel punto precedente consistono nel fatto che, col prosieguo degli scavi, è stato possibile aggiornare le stime dei volumi con maggior dettaglio, pertanto è stata modificata la suddivisione degli stessi nelle volumetrie schematizzate in tabella:

Volumi

Quantità (mc)
Rev. 2

Quantità (mc)
Rev. 3

Differenza
(mc)

Volume prodotto

1.093.234

1.810.847 

+ 717.613

Volume terre

(scotico+sbancamento + scavo in roccia)

2.992.845

(703.808 + 1.066.615 + 1.222.422)

2.679.845

(405.692 + 647.118 + 1.627.035)

 - 313.000

 - 298.116

 - 419.497

 + 404.613

Volume complessivo terre + prodotto

4.086.079

4.490.692

+ 404.613

Volume “altri sottoprodotti”

Volume rifiuti

Volume complessivo

 687.613 (scavi con consolidam.)

 299.975

 987.588

 283.000 (scavi con consolidam.) 

 190.000 (sttfondaz, pali, paratie)

 45.408

 518.408 

 - 404.613

+ 190 000

 - 254.467

 - 469.180

Volume totale scavi

5.073.667

5.009.200 

 - 64.467


nel bilancio complessivo dei materiali di scavo, che subisce una diminuzione dell’1,3%, la revisione proposta consiste in un aumento del volume complessivo delle terre + prodotto, a fronte di una diminuzione di altre frazioni volumetriche che restano in parte escluse dall’ambito di pertinenza delle terre e rocce da scavo (rifiuti), o che vi possono rientrare indirettamente, come nel caso di materiali derivanti da scavo con metodi potenzialmente contaminanti, qualora la verifica analitica ne attesti il possibile reimpiego come terre da scavo;

con nota prot. n. 365746 del 20.08.2019 questa Struttura ha inoltrato il documento alla Direzione Ambiente U.O. Ciclo dei Rifiuti per l’espressione del parere di competenza;

in data 11 settembre 2019, con nota prot. 389381 la Direzione Ambiente U.O. Ciclo dei rifiuti ha restituito a questa Struttura la documentazione corredata dal proprio parere favorevole in merito alla revisione n. 3 del Piano in esame.

PRESO ATTO CHE la revisione n. 3 risulta composta dagli elaborati di seguito elencati:

n.

CODICE ELABORATO

TITOLO

1

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_001_0_001_R_A_3

Piano terre e rocce da scavo – produzione e gestione

2

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_003_0_001_D_A_3

Tavola 2 – Localizzazione delle stazioni

3

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_021_0_001_R_A_0

Indagine Ambientale – Campionamenti Ante Operam e Corso d’Opera

4

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_022_0_001_R_A_0

Criteri gestionali

5

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_023_0_001_R_A_0

Stima dei volumi di Terre e rocce da scavo – Tabella Analitica

 

ATTESO che il piano in argomento riguarda la gestione delle terre e rocce da scavo provenienti dallo scavo della “galleria Malo”, per le quali, al momento della redazione del piano, parte della volumetria da scavare non è ancora stata caratterizzata a causa delle particolari condizioni di operatività nei luoghi;

PRESO ATTO che l’Allegato 8° - “Procedure di campionamento in fase esecutiva e per i controlli e le ispezioni”, al D.M. Ambiente 10/2012, n.161, recita: “La caratterizzazione ambientale potrà essere eseguita in corso d'opera solo nel caso in cui sia comprovata l'impossibilità di eseguire un'indagine ambientale propedeutica alla realizzazione dell'opera da cui deriva la produzione dei materiali da scavo; nel Piano di Utilizzo dovranno essere indicati i criteri generali di esecuzione. Qualora si faccia ricorso a metodologie di scavo in grado di determinare una potenziale contaminazione dei materiali da scavo, questi dovranno essere ricaratterizzati durante l'esecuzione dell'opera”;

che il Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione – Revisione n. 3, del Lotto 1 tratta C, dal km 9+756 al km 23+600 della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, interessa un volume totale stimato pari a 3.152.845 mc (2.679.845 di terre e rocce + 473.000 di terre e rocce provenienti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti), così ripartito:

A) da indirizzare a destini esterni:

Deposito definitivo

Volumi in banco (mc)

REV. 3
 

Indagato
 

Da indagare
 

1.1 DD Malo (Vicenza) - Vergan

348 065

255 000

93 065

1.8 DD Malo (Vicenza) – Ballardin/Bortolotto/Cà Crosara

397 296

328 000

69 296

1.9 DD Malo (Vicenza) – “Grendene”

78 000

78 000

0

1.10 DD Malo (Vicenza)

143 603

52 895

90 708

Cava “Poscola” – Ditta E.G.I.Zanotto (Arzignano e Montecchio M. VI)

247 000

247 000

0

Cava “Vianelle” (Marano Vicentino e Thiene VI)

400 000

148 235

251 765

Impianto Facchin Calcestruzzi (Brogliano VI)

500

500

0

Riempimento area SIV – porzione ovest (Montecchio M. VI)

70 000

70 000

0

1.5 DD Villaverla (Vicenza) - Saccardo

137 080

137 080

0

Cava Costef 4-5 (Montecchio Precalcino VI)

15 000

15 000

0

Impianto di frantumazione (Imbocco Galleria Malo Lato TV) – Malo (VI)

242 422

0

242 422

Cava Casoni Girardini (Sarcedo VI)

150 000

146 300

3 700

Aree di Cava Poscola estinte – Comune di Arzignano

145 159

40 159

105 000

Aree di Cava Poscola estinte – Comune di Montecchio Maggiore

100 509

509

100 000

Via Vergan – Malo (VI)

81 515

0

81 515

1.2 DD Casette Malo (Vicenza)

68 000

0

68 000

1.7 DD Bretella Vallugana – Via Chiodo e Scozzise (Isola Vic. VI)

67 605

0

67 605

1.13 DD Novoledo – Villaverla (Vicenza)

10 724

0

10 724

Totale

2 702 478

1 518 678

1 183 800

 

B) da utilizzare in situ:

REV. 3

mc indagato

mc da indagare

Totale 450.367

175.367

275.000

 

VISTO la DGR n. 2424/2008 con la quale la Giunta Regionale ha fornito indicazioni circa le procedure operative da adottare per la gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’art. 186 del D.Lgs. n. 152/2006;

la successiva DGR n. 1886/2012 con la quale sono state fornite nuove disposizioni operative e procedurali per la gestione e l’utilizzo dei materiali di scavo prodotti dai lavori di realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

l’art. 15 del Decreto n. 161/2012 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, che prevede la possibilità di portare a termine i progetti secondo la procedura prevista dall’art. 186 del D.Lgs. 152/2006;

la DGR n. 2027 del 06.12.2016 “Istituzione di Struttura di Progetto nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, ai sensi dell'art. 19 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.”;

la DGR n. 2302 del 30 dicembre 2016 “Superstrada Pedemontana Veneta - Misure urgenti e straordinarie conseguenti alla cessazione della gestione commissariale di cui all'O.P.C.M. del 15 agosto 2009, n. 3802”;

il Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 25 del 13.04.2018 avente ad oggetto “Definizione procedure operative” con il quale si individuano le procedure operative funzionali all’ottimizzazione e al coordinamento degli adempimenti di competenza delle Strutture regionali incardinate nell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

la Deliberazione di Giunta Regionale n. 31 del 19 gennaio 2017 di conferimento, all'ing. Elisabetta Pellegrini, ai sensi dell'art. 19 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i., dell'incarico di Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta";

 la scheda di valutazione della U.O. “Supporto tecnico – operativo” del 17.09.2019, contenente anche gli esiti del parere espresso dal Direttore della Direzione Ambiente con propria nota prot. n. 389381 dell’11.09.2019, che esprime parere favorevole sulla presente revisione n. 3 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, Lotto 1 Tratta C, dal km 9+756 al km 23+600, composto dagli elaborati sopra elencati, disponendo le seguenti prescrizioni:

  1. Il conferimento delle terre presso i luoghi di Deposito Definitivo dovrà comunque tenere conto di eventuali prescrizioni, contenute nei decreti di autorizzazione alla gestione dei diversi siti di destino, anche in ordine ai requisiti analitici di idoneità del materiale;
  2. La Direzione Lavori, per la parte autorizzata, dovrà verificare e rilasciare apposita dichiarazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalle D.G.R. n. 2424/2008 e n. 1886/2012.

RITENUTO pertanto di procedere all’approvazione, con prescrizioni, della revisione n. 3 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, Lotto 1 Tratta C, dal km 7+756 al km 23+600

decreta

  1. di richiamare le premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento.
     
  2. di approvare la revisione n. 3 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, del Lotto 1 Tratta C, dal km 9+756 al km 23+600, acquisito agli atti prot. reg.le n. 346436 del 02.08.2019, composto dagli elaborati elencati in premessa, e per un volume totale stimato di terre e prodotto pari a 4.490.692 mc così ripartiti:
     

Volumi (mc)

Identificazione

Rif. normativo

1.810.847

Prodotto

DGRV 1886/2012

 425.367

Terre e rocce da scavo (reimpiego interno)

D.Lgs. 152/2006 art. 185

2.254.478

Terre e rocce da scavo (reimpiego esterno)

D.Lgs. 152/2006 art. 186

 

  1. di disporre che della restante volumetria di 518.508 mc, concorrente al raggiungimento del volume complessivo del materiale di scavo pari a 5.009.200 mc, possono rientrare nell’ambito gestionale delle terre e rocce da scavo le sole frazioni derivanti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti (473.000 mc) relative agli “scavi per sottofondazioni, pali e paratie” (190.000 mc) e agli scavi con interventi di consolidamento (283.000 mc).
  1. di disporre le seguenti prescrizioni nell’applicazione delle modalità gestionali previste dalla revisione oggetto del presente provvedimento:
    1. Il conferimento delle terre presso i luoghi di Deposito Definitivo dovrà comunque tenere conto di eventuali prescrizioni, contenute nei decreti di autorizzazione alla gestione dei diversi siti di destino, anche in ordine ai requisiti analitici di idoneità del materiale.
       
    2. La Direzione Lavori, per la parte autorizzata, dovrà verificare e rilasciare apposita dichiarazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalle D.G.R. n. 2424/2008 e n. 1886/2012.
       
  2. di trasmettere al Concessionario copia del presente Decreto per quanto di competenza, con particolare riferimento agli obblighi per il Concessionario stesso e per il Direttore Lavori come disposto dalle DGR n. 2424/2008 e n. 1886/2012.
     
  3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
     
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Elisabetta Pellegrini

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