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Bur n. 108 del 27 settembre 2019


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA n. 55 del 13 settembre 2019

Affidamento diretto, ai sensi degli artt. 32, co. 2, e 36, co. 2 lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, tramite Trattativa Diretta sul MePA, del Servizio di recupero crediti derivanti dal mancato pagamento dei pedaggi autostradali tratte funzionali in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta. Rifiuto dell'offerta n. 573 del 27.08.2019 - trattativa diretta n.1013381/2019 C.I.G. Z852968DCD e contestuale indizione di nuova trattativa diretta (C.I.G. Z1B29BCBED).

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si provvede a rifiutare l'offerta n. 573 del 27.08.2019 proposta attraverso la procedura di trattativa diretta tramite MEPA da parte della Società NIVI CREDIT SRL, con sede a Firenze in Via O. da Pordenone n. 20, C.F. e P.IVA. 04105740486 per l'affidamento diretto, ai sensi degli artt. 32, co. 2, e 36, co. 2 lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii, del servizio di recupero crediti derivanti dal mancato pagamento dei pedaggi autostradali tratte funzionali in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta e nel contempo si procede alla indizione di una nuova trattiva diretta.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) costituisce l’intervento più importante attualmente in corso sul territorio regionale, rappresentando una delle opere pubbliche di maggior rilievo in ambito regionale degli ultimi decenni;
  • in particolare, il progetto prevede la realizzazione di una nuova piattaforma superstradale dalla A4 in Comune di Montecchio Maggiore alla A27 in Comune di Spresiano per uno sviluppo complessivo di circa 94 Km e la realizzazione di una viabilità complementare di oltre 50 Km;
  • l'intervento è inserito nella programmazione nazionale del Programma delle Infrastrutture Strategiche di cui alla cosiddetta Legge Obiettivo, sin dalla prima delibera di programma risalente al 2001 (Delibera CIPE n. 121/2001) e nella programmazione comunitaria, rientrando nella rete TEN-T, quale intervento parte del Corridoio Mediterraneo (Est-Ovest) che interessa l’intera pianura padana;
  • al finanziamento dell’opera si provvede in parte tramite contributo pubblico e per la restante, prevalente, quota parte con finanziamento a carico del concessionario, essendo l’opera stessa da realizzarsi tramite l’istituto della finanza di progetto;
  • l’opera, di competenza regionale, è attualmente in corso di realizzazione, giusta convenzione di concessione sottoscritta dapprima in data 21/10/2009 dal Commissario delegato ex OPCM n. 3802 del 15 agosto 2009, da successivo Atto aggiuntivo in data 18/12/2013, infine dal terzo atto convenzionale di cui all’atto pubblico notarile rep. n. 31601 raccolta n. 17984, a rogito Notaio Dott. Gasparotti del Distretto Notarile di Venezia, sottoscritto in data 29 maggio 2017, tra il Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta della Regione del Veneto (Concedente) e il legale rappresentante del Concessionario “SPV” S.p.a., atto questo sostitutivo della originaria convenzione;
  • con deliberazione n. 2302 del 30 dicembre 2016 la Giunta Regionale ha adottato alcune misure urgenti e straordinarie conseguenti alla cessazione della gestione commissariale di cui all’O.P.C.M. del 15 agosto 2009, n. 3802;
  • con deliberazione n. 31 del 19 gennaio 2017 è stato conferito, ai sensi dell'art. 19 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i., l'incarico di Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta", nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, all'ing. Elisabetta Pellegrini;
  • con deliberazione n. 636 dell’8 maggio 2018 la Giunta regionale ha attribuito all’ing. Elisabetta Pellegrini, Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta, l’incarico di nuovo Responsabile Unico del Procedimento (RUP) per le attività in capo alla Regione del Veneto nel procedimento della concessione della progettazione definitiva ed esecutiva della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (SPV), nonché sua realizzazione e gestione;
  • con atto pubblico notarile rep. n. 31601 raccolta n. 17984, a rogito Notaio Dott. Gasparotti del Distretto Notarile di Venezia, è stato sottoscritto in data 29 maggio 2017, tra il Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta della Regione del Veneto (Concedente) e il legale rappresentante del Concessionario “SPV” S.p.a., il suddetto Terzo Atto convenzionale, sostitutivo della originaria convenzione;

CONSIDERATO che:

  • in base all’art. 8 del Terzo Atto Convenzionale, i pedaggi sono di esclusiva competenza della Regione del Veneto (Concedente), senza riconoscimento di alcun aggio, e costituiscono propria entrata patrimoniale, seppur riscossi da Superstrada Pedemontana Veneta S.p.A. (Concessionario), in qualità di mandatario con rappresentanza del Concedente;
  • con deliberazione di Giunta regionale n. 261 del 8 marzo 2019, pubblicata sul BUR n. 31 del 2 aprile 2019, è stato approvato, unitamente alla declinazione delle tariffe di pedaggio per classe di veicolo, lo schema dell’Accordo attuativo per l’apertura e l’esercizio anticipati e provvisori della tratta funzionale della Superstrada Pedemontana Veneta tra lo svincolo con l’Autostrada Valdastico A31 e Breganze, dal km 23+600 al km 29+300, ex comma 7 dell’articolo 21 del Terzo Atto Convenzionale sottoscritto in data 29 maggio 2017;
  •  l’Accordo attuativo in parola, in merito alla gestione degli introiti da pedaggio, prevede all’art. 3 che “… Le attività di riscossione e incasso degli introiti da pedaggio devono essere svolte dal Concessionario con ogni possibile diligenza tenendo conto delle responsabilità contabili derivanti dalla natura pubblica delle somme in questione. Resta a carico del Concedente il rischio relativo ai pedaggi la cui riscossione non sia stata possibile, senza che al Concessionario gravi alcun obbligo. Le azioni tese alla riscossione degli importi evasi sono gestite direttamente dal Concedente sulla base delle informazioni fornite dal Concessionario e dal sistema Telepass o Aiscat …”;
  • il 3 giugno 2019 è stato aperto un primo esercizio anticipato e provvisorio della tratta funzionale di Superstrada Pedemontana Veneta che si estende dallo svincolo con l'Autostrada Valdastico A31 fino al casello di Breganze, dal km 23+600 al km 29+300, e si prevede che altre tratte saranno poste in esercizio provvisorio prima della definitiva apertura;
  • a seguito della citata apertura della prima tratta funzionale, la Struttura di Progetto aveva ravvisato la necessità di procedere all’affidamento del Servizio di recupero crediti derivanti dal mancato pagamento dei pedaggi autostradali – tratte funzionali in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta, dotandosi di una collaborazione esterna ad alto contenuto professionale di massima esperienza per il recupero dei crediti per mancati pagamenti dei pedaggi sia nei confronti di utenti dotati di veicolo con targa italiana sia quelli aventi targa estera, in quanto tale specifica attività non rientra tra le ordinarie attività d’ufficio della Struttura di Progetto;

DATO ATTO che:

  • l’art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs 50/2016, dispone che le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 40.000,00 Euro, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici;
  • l’art. 32, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. statuisce che “Nella procedura di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti”;
  • la DGR n. 1475 del 18 settembre 2017 di “Approvazione di linee guida sull’utilizzo degli strumenti di e-procurement (convenzioni Consip e Mepa) e indicazioni operative relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture, servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. n. 50/2016)”, consente, per importi inferiori a € 40.000,00, di procedere mediante affidamento diretto ad operatore economico individuato dal RUP con libertà di forme, senza obbligo di dover chiedere due o più preventivi;
  • la medesima DGR, all’Allegato A, prevede che nella procedura di affidamento diretto, in attuazione dell’art. 32, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016 il decreto a contrarre può coincidere con il provvedimento di affidamento stesso;
  • la Delibera ANAC n. 1097 del 26 ottobre 2016 disciplina le Linee Guida n. 4 di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici”;
  • in data 22 agosto 2019, poiché non erano attive convenzioni CONSIP di cui al comma 3 dell’art. 26 della Legge 23/12/1999, n. 488 e successive modificazioni ed integrazioni, aventi ad oggetto servizi comparabili con quelli oggetto della presente procedura, caratterizzato dalla elevata specificità delle prestazioni richieste, si è provveduto a indire una procedura di trattativa diretta tramite MEPA (n. 1013381/2019 C.I.G. Z852968DCD) corredata da uno specifico capitolato prestazionale; 
  • la Società NIVI CREDIT SRL, con sede a Firenze in Via O. da Pordenone n. 20, C.F. e P.IVA. 04105740486 ha risposto alla R.D.O. presentando specifica offerta n. 573 del 27 agosto 2019 per trattativa diretta, con un proprio specifico contratto prestazionale;

PRESO ATTO che:

  • il contenuto del contratto prestazionale allegato all’offerta n. 573 del 27 agosto 2019, presentata dalla Società NIVI CREDIT SRL, non è pienamente conforme al capitolato prestazionale allegato alla procedura di Trattativa Diretta tramite MEPA n. 1013381/2019 - C.I.G. Z852968DCD;

RITENUTO

  • pertanto di dover rifiutare l’offerta n. 573 del 27.08.2019 proposta attraverso la procedura di Trattativa Diretta tramite MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) dalla Società NIVI CREDIT SRL, con sede a Firenze in Via O. da Pordenone n. 20, C.F. e P.IVA. 04105740486 per l’affidamento del Servizio di recupero crediti derivanti dal mancato pagamento dei pedaggi autostradali – tratte funzionali in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta;
  • di concludere il procedimento che ha portato alla predetta offerta n. 573 del 27.08.2019;

CONSIDERATO

  • il permanere dell’interesse pubblico a procedere, stante l’urgenza di provvedere in ragione anche degli specifici servizi specialistici offerti dalla Società NIVI CREDIT SRL, specie per quanto concerne il recupero crediti derivanti dal mancato pagamento dei pedaggi autostradali per i veicoli con targa estera, in quanto non rientranti nell’ordinaria attività d’ufficio della Struttura di Progetto;
  • pertanto di procedere, ai sensi degli artt. 32, co. 2, e 36, co. 2 lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, all’indizione di una nuova Trattativa Diretta sul MePA per l’affidamento del Servizio di recupero crediti derivanti dal mancato pagamento dei pedaggi autostradali – tratte funzionali in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta – (C.I.G. Z1B29BCBED) con una parziale rimodulazione del capitolato prestazionale al fine di evitare di esporre l’amministrazione – in tema di recupero crediti – a potenziali contenziosi e conseguenti nuovi costi; 

VISTI

  • il D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii;
  • il D.Lgs. n. 33/2013;
  • il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., artt. 32, co. 2, 36, co. 2 lett. a), e 37, co. 2;
  • la L.R. statutaria n. 1/2012;
  • le LL.RR. n. 6/1980, n. 39/2001, n. 36/2004, n. 1/2011 e n. 54/2012;
  • Le Linee Guida n. 4 del 2016 dell’ANAC;
  • la D.G.R. n. 1475 del 18/09/2017;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  1. di rifiutare l’offerta n. 573 del 27.08.2019 proposta attraverso la procedura di Trattativa Diretta tramite MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) dalla Società NIVI CREDIT SRL, con sede a Firenze in Via O. da Pordenone n. 20, C.F. e P.IVA. 04105740486 per l’affidamento del Servizio di recupero crediti derivanti dal mancato pagamento dei pedaggi autostradali – tratte funzionali in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta;
  1. di concludere il procedimento che ha portato alla predetta offerta n. 573 del 27.08.2019;
  1. di procedere, ai sensi degli artt. 32, co. 2, e 36, co. 2 lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, all’indizione di una nuova trattativa diretta sul MePA per l’affidamento del Servizio di recupero crediti derivanti dal mancato pagamento dei pedaggi autostradali – tratte funzionali in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta – (C.I.G. Z1B29BCBED), sia per i veicoli con targa italiana che per quelli con targa estera;
  1. di pubblicare il presente atto sul Profilo Committente della Regione del Veneto, www.regione.veneto.it, all’interno del link “Bandi, Avvisi e Concorsi”, ai sensi dell’art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 37 del D.Lgs. n. 33/2013;
  1. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Elisabetta Pellegrini

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