Home » Dettaglio Decreto
Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 98 del 30 agosto 2019
VIACQUA SPA - Razionalizzazione e riorganizzazione del sistema fognario e depurativo dell'agglomerato urbano di Vicenza e dei Comuni limitrofi ad esso afferente (Bacino VI 6 P.R.R.A. Regione Veneto) Stralcio I° (Impianto di depurazione di Casale) - Comune di localizzazione: Vicenza (VI) Procedura di autorizzazione unica regionale (art. 27-bis D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii., L.R. 4/2016 e ss.mm.ii., DGR n. 568/2018). Adozione del provvedimento favorevole di VIA.
Con il presente atto, ai sensi della L.R. n. 4/2016 e della D.G.R. n. 568/2018, si adotta il provvedimento favorevole di VIA per l'impianto depurazione di Casale della ditta VIACQUA SPA, da ricomprendere nell'ambito del provvedimento autorizzatorio unico regionale rilasciato ai sensi dell'art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.. Principali riferimenti: istanza acquisita agli atti con prot. n. 344371 in data 22/08/2018; parere Comitato Tecnico Regionale VIA n. 94 del 24/07/2019; verbale del Comitato Tecnico Regionale VIA e della Conferenza di servizi del 24/07/2019.
Il Direttore
VISTA la Direttiva del 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Direttiva 16/04/2014 n. 2014/52/UE;
VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;
VISTO in particolare l’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
VISTA la DGRV n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a stabilire la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016;
VISTA l’istanza acquisita agli atti del protocollo regionale n. 344371 in data 22/08/2018, con la quale il proponente VIACQUA SPA (con sede legale in via dell’Industria, 23 a Vicenza CF 03196760247) ha richiesto, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (DGR n. 568/2018), l’attivazione del procedimento finalizzato all’acquisizione del provvedimento autorizzatorio unico regionale;
PRESO ATTO che, in allegato all’istanza per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale, il proponente ha provveduto a inviare lo studio di impatto ambientale, la sintesi non tecnica, la documentazione e gli elaborati progettuali finalizzati al rilascio delle seguenti autorizzazioni:
VISTA la nota prot. n. 365066 del 07/09/2018 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha provveduto alla comunicazione di avvenuta pubblicazione sul sito web della documentazione depositata dal proponente ai sensi del comma 2 de succitato art. 27-bis ed alla richiesta di verifica documentale di cui al comma 3 dello stesso articolo;
VISTA la nota prot. n. 15955 del 15/01/2019 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni, preso atto che:
ha ritenuto conclusa la verifica dell’adeguatezza e completezza documentale prevista dal comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e ha provveduto alla pubblicazione sul sito web dell’avviso al pubblico di cui all’art. 24, comma 2 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. ed alla conseguente comunicazione dell’avvio del procedimento;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello studio di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 4/2016, in data 24/10/2018, presso il Centro Congressi Viest Hotel a Vicenza;
CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 31/10/2018 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;
CONSIDERATO che relativamente alla valutazione di incidenza:
la U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con nota prot. n. 460083 del 13/11/2018 ha trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 235/2018;
PRESO ATTO che entro i termini di cui al comma 4 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 risultano pervenuti i seguenti pareri/osservazioni:
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio ha ritenuto opportuno organizzare in data 15/03/2019 un sopralluogo presso l’impianto, preceduto da un incontro tecnico con la partecipazione degli Enti e delle Amministrazioni interessate;
CONSIDERATO che il progetto è stato iscritto all’o.d.g. della seduta del 27/03/2019 del Comitato Tecnico Regionale V.I.A., annullata per la mancanza del numero legale, e discusso nella successiva seduta del 17/04/2019; in tale sede il Comitato ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione ed ha quindi disposto di richiedere al proponente le seguenti integrazioni utili al fine della prosecuzione dell’istruttoria:
CONSIDERATO che questa Amministrazione ha trasmesso al proponente la succitata richiesta di integrazione in data 19/04/2019 con prot. n. 160219 e che il proponente, a seguito di richiesta di proroga inviata in data 16/05/2019 prot. n. 192667 e comunicata al Comitato Tecnico Regionale V.I.A nella seduta del 05/06/2019, ha presentato la documentazione richiesta in data 20/06/2019 con prot. n. 258041.
PRESO ATTO che, a seguito degli approfondimenti effettuati dal proponente e della documentazione integrativa prodotta, risultano pervenuti i seguenti pareri/osservazioni:
VISTO il parere n. 94 del 24/07/2019, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico regionale V.I.A., nella seduta del 24/07/2019, ha espresso parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sull’istanza di “Razionalizzazione e riorganizzazione del sistema fognario e depurativo dell’agglomerato urbano di Vicenza e dei Comuni limitrofi ad esso afferente (Bacino VI 6 P.R.R.A. Regione Veneto) – Stralcio I° (Impianto di depurazione di Casale)”, situato nel Comune di Vicenza e gestito dalla ditta proponente VIACQUA SPA con le seguenti condizioni ambientali e raccomandazione:
CONDIZIONI AMBIENTALI:
1 Per quanto attiene la Valutazione di Incidenza, con riferimento alla relazione istruttoria n. 235 del 2018 redatta dagli uffici della U.O. VAS-VINCA-NUV, sulla base del principio di precauzione e ai fini della tutela degli habitat e delle specie di cui alle direttive comunitarie 92/43/CEE e 09/147/CE si prescrive:
1.1. di non sottrarre superfici riferibili ad habitat di interesse comunitario e di non variare l'idoneità degli ambienti interessati rispetto alle specie segnalate ovvero di rendere disponibili superfici di equivalente idoneità ricadenti anche parzialmente nell'ambito di influenza del presente progetto. II sistema delle siepi campestri e dei complessi arborati ripari, coinvolgibile nella realizzazione del progetto in argomento, sia mantenuto ovvero ripristinato anche in altre sede, comunque contermine all'area di intervento, utilizzando esclusivamente specie autoctone e di origine certificata (in particolare:Acer campestre, Alnus glutinosa, Cornus sanguinea, Frangula alnus, Fraxinus angustifolia, Salix alba, Salix purpurea, Salix cinerea, Salix fragilis);
1.2. di effettuare i consolidamenti spondali e al piede, nel rispetto dei criteri di sicurezza idraulica previsti, preferibilmente mediante sistemi combinati (materiale inerte/materiale vivo, in particolare: Salix eleagnos, Salix purpurea) ovvero riducendo il grado di impermeabilizzazione della parte superficiale di questi a favore di una rapida ricolonizzazione vegetale (controllata). Siano attuate idonee misure in materia di limitazione della torbidità e le eventuali misure atte a non pregiudicare la qualità del corpo idrico in cui sussistono le opere per l'intera durata degli interventi e del relativo esercizio. L'eventuale messa in asciutta delle aree interessate dalle lavorazioni, anche a seguito di specifica conterminazione, sia preceduta da una campagna di recupero della fauna ittica (anche mediante elettropesca) e delle eventuali ulteriori specie dulciacquicole di interesse comunitario, da rilasciarsi nei tratti limitrofi del corpo idrico interessato;
1.3. di eseguire le lavorazioni interferenti con le specie faunistiche di interesse comunitario preferibilmente al di fuori del periodo riproduttivo (da marzo a luglio compreso). L'eventuale esecuzione delle lavorazioni in tale periodo e ammissibile, in presenza di evidenze sulla riproduzione in corso, nella misura in cui le predette lavorazioni non pregiudichino il completamento della fase riproduttiva e la direzione Lavori sia affiancata da personale qualificato con esperienza specifica e documentabile in campo biologico, naturalistico, ambientale al fine di verificare e documentare la corretta attuazione degli interventi e delle indicazioni prescrittive, e di individuare e applicare ogni ulteriore misura a tutela degli elementi di interesse conservazionistico eventualmente interessati. L'installazione di fonti di illuminazione artificiale sia rispondente ai seguenti criteri: flusso luminoso modulabile, bassa dispersione e con lampade a ridotto effetto attrattivo (con una componente spettrale dell’UV ridotta o nulla) in particolar modo nei confronti di lepidotteri, coleotteri, ditteri, emitteri, neurotteri, tricotteri, imenotteri e ortotteri. Andrà altresì aggiornato il cronoprogramma provvedendo al dettaglio rispetto a ciascuna fase operativa di realizzazione delle opere, fornendo possibilmente evidenza anche della relativa stagionalità da mettere in relazione con la fenologia delle specie presenti negli ambienti interessati dagli interventi in argomento e con gli eventuali periodi di sospensione dei lavori;
e si raccomanda:
1.4 la trasmissione della reportistica sulla verifica delle indicazioni prescrittive allla struttura regionale competente per la valutazione di incidenza entro 30 giorni dalla conclusione degli interventi previsti per ciascuna fase delle attività di cui al cronoprogramma e degli esiti sulla preliminare ricognizione della fauna dulciacquicola di interesse comunitario (vertebrata e invertebrata), sulla campagna di recupero della fauna ittica e dulciacquicola. Le informazioni raccolte sulla fauna dulciacquicola andranno fornite secondo le disposizioni riportate nella D.G.R. n. 1066/07 e, in aggiunta, rispetto a: numero di esemplari, state biologico, luogo di cattura, luogo di rilascio, data di cattura e data di rilascio;
1.6 la comunicazione di qualsiasi variazione rispetto a quanto esaminato che dovesse rendersi necessaria per l’insorgere di imprevisti, anche di natura operativa, agli uffici competenti per la Valutazione d'incidenza per le opportune valutazioni del caso e la comunicazione tempestiva alle Autorità competenti ogni difformità riscontrata nella corretta attuazione degli interventi e ogni situazione che possa causare la possibilità di incidenze significative negative sugli elementi dei siti della rete Natura 2000 oggetto di valutazione nello studio per la Valutazione di Incidenza esaminato. ”
RACCOMANDAZIONE:
Si raccomanda al Proponente di farsi parte attiva in riferimento a quant’altro rappresentato dal Comune di Vicenza nel parere prot. n. 114743 del 19/07/2019 acquisito agli atti di questa Amministrazione con prot. n. 324106 del 19/07/2019.
CONSIDERATO che con nota di cui al protocollo regionale n. 320448 del 17/07/2019 è stata indetta la Conferenza di Servizi, ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii., del comma 7 dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della D.G.R. n. 568/2018 e che la stessa si è riunita nella seduta del 24/07/2019;
CONSIDERATO che, a valle dell’espressione del parere favorevole di compatibilità ambientale del Comitato Tecnico regionale V.I.A., di cui al parere n. 94 del 24/07/2019, Allegato A al presente provvedimento, la Conferenza di Servizi, di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi dell’art. 27 bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della D.G.R. n. 568/2018, nella seduta del 24/07/2019, si è determinata favorevolmente in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in oggetto;
CONSIDERATO il verbale della seduta di Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 24/07/2019il quale è stato approvato in seduta stante;
TENUTO CONTO che il provvedimento di VIA, ai sensi di quanto previsto dal comma 7 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., va compreso nel provvedimento unico regionale di conclusione del procedimento attivato dalla ditta VIACQUA SPA (con sede legale in via dell’Industria, 23 a Vicenza CF 03196760247);
CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018, il provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06, fermo restando che il responsabile dell’endoprocedimento finalizzato al rilascio del provvedimento regionale unico è il Direttore della struttura competente per materia, è adottato dal Direttore di Area a cui afferisce la struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento (o suo delegato);
decreta
Luigi Masia
(seguono allegati)
Torna indietro