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Materia: Energia e industria
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA TUTELA DELL'ATMOSFERA n. 5 del 22 luglio 2019
TRIERA POWER S.r.l. di Rovigo - Impianto di produzione di energia alimentato a fonte rinnovabile installato presso la sede operativa della Società a Venezia Porto Marghera, autorizzato con la deliberazione di Giunta regionale n. 2939 del 25.09.2007. Modifiche non sostanziali. D.Lgs 387/2003; D.Lgs 152/2006.
Presa d'atto di alcune modifiche non sostanziali relative alle modalità di reportistica del sistema di monitoraggio delle emissioni e al sistema di raccolta e stoccaggio delle ceneri prodotte da un impianto alimentato a fonte rinnovabile.
Il Direttore
PREMESSO che:
PESO ATTO che con nota assunta al protocollo regionale al n. 186527 del 21.05.2018, la Società TRIERA POWER S.r.l. ha richiesto che i risultati analitici dei monitoraggi delle emissioni siano espressi tutti normalizzati ad un tenore di ossigeno dell’11 % in gas secchi, per omogeneità della documentazione di gestione dell’impianto con i report forniti dal sistema di monitoraggio delle emissioni, pur mantenendo la sostanzialità dei limiti prescritti; con la medesima nota la ditta ha anche richiesto che nei report ottenuti dalle analisi del Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME), installato per l’analisi dei fumi, vengano esclusi l’acido cloridrico HCl e l’ammoniaca NH3 che non figurano tra i parametri prescritti nell’autorizzazione e la cui assenza nelle emissioni è stata accertata nel corso delle numerose campagne di campionamento finora effettuate;
PRESO ATTO inoltre, che con nota assunta al protocollo regionale al n. 464971 del 22.11.2018, la Società TRIERA POWER S.r.l. ha richiesto di essere autorizzata all’installazione di un sistema di trasporto della cenere dai punti di raccolta esistenti ad un silo metallico verticale di stoccaggio. Il silo sarà dotato di un sistema di carico a cannocchiale per trasferire la cenere in esso stoccata su mezzi di trasporto del tipo autosilo o cassone scarrabile, mentre il sistema di trasporto sarà chiuso per impedire la dispersione di polveri;
VISTA la nota dell’U.O. Tutela dell’Atmosfera, Struttura procedente, trasmessa alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento con protocollo n. 57157 del 11.02.2019, con la quale è stata richiesta l’espressione del parere di competenza circa le variazioni proposte dalla ditta relativamente all’espressione dei risultati analitici dei monitoraggi delle emissioni normalizzati ad un tenore di ossigeno dell’11 % in gas secchi e relativamente all’esclusione dell’acido cloridrico HCl e dell’ammoniaca NH3 dalle analisi dello SME;
PRESO ATTO che con nota assunta al protocollo regionale al n. 133960 del 3.04.2019, la ditta istante ha trasmesso il parere di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia con il quale ha espresso la conformità al Piano Regolatore Portuale vigente, dell’intervento relativo al sistema di trasporto della cenere e del silo per lo stoccaggio delle stesse;
VISTA la nota dell’U.O. Tutela dell’Atmosfera, Struttura procedente, trasmessa alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento con protocollo n. 146565 del 11.04.2019, con la quale è stata richiesta l’espressione del parere di competenza circa le ulteriori variazioni proposte dalla ditta relativamente al sistema di trasporto della cenere dai punti di raccolta esistenti ad un silo metallico verticale di stoccaggio;
PRESO ATTO che con nota assunta al protocollo regionale al n. 202629 del 24.05.2019, l’ARPAV ha espresso parere favorevole alle modifiche richieste dalla Triera Power Srl relativamente all’installazione di un sistema di trasporto della cenere ad un silo metallico verticale di stoccaggio;
PRESO ATTO che con nota assunta al protocollo regionale al n. 216670 del 4.06.2019, la Città Metropolitana di Venezia ha comunicato di non aver osservazioni in merito all’istanza di modifica avanzato dalla ditta;
CONSIDERATO che le variazioni sopradescritte non risultano sostanziali ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs 152/2006 in quanto non comportano un aumento o una variazione qualitativa delle emissioni e non alterano la convogliabilità tecnica delle stesse;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 453 del 02.03.2010 che prevede, relativamente agli impianti autorizzati, che le modifiche meramente tecnico-dimensionali delle componenti impiantistiche vengano assentite da decreto del Dirigente Regionale;
VISTA la L.R. 54 del 31.12.2012 e il successivo Regolamento Regionale n. 4 del 03.12.2013 inerenti le funzioni Dirigenziali,
decreta
1. le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
2. di autorizzare la Società “TRIERA POWER S.r.l.” con sede legale in via Aldo Moro n. 6 a Rovigo alle modifiche non sostanziali, ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs 152/2006, dell’impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile installato presso il proprio stabilimento in via Banchina dei Molini 18-22 a Venezia Porto Marghera e autorizzato con deliberazione della Giunta regionale n. 2939 del 25.09.2007, sulla scorta del parere della CTRA n. 3429/2007 e successivi provvedimenti citati in premessa; dette modifiche consistono:
3. di trasmettere il presente provvedimento alla Società “TRIERA POWER S.r.l. di Rovigo”, al Comune di Venezia, all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia, alla Città Metropolitana di Venezia, al Dipartimento ARPAV di Venezia e al B.U.R.V. per la sua pubblicazione integrale.
Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010”.
Per avocazione Il Direttore della Direzione Ambiente Luigi Fortunato
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