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Bur n. 74 del 09 luglio 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 65 del 25 giugno 2019

Commissario Delegato primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 Ottobre al 5 Novembre 2018 (per il tramite del Soggetto Attuatore Settore Ripristino delle coste). Sistemazione dell'assetto strutturale della Foce di Porto Baseleghe in Comune di S. Michele al Tagliamento a seguito delle sperimentazioni attuate a mezzo del manufatto denominato "Trappole per sedimenti". Modellazione matematica, progettazione esecutiva, studio di impatto ambientale. Comune di Localizzazione: San Michele al Tagliamento (VE) Comune interessato: Caorle (VE) Provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell'art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006; L.R. n. 4/2016; Ocdpc n. 558 del 15.11.2018. Rilascio del provvedimento favorevole di compatibilità ambientale.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si rilascia il provvedimento favorevole di compatibilità ambientale per il progetto presentato dal Commissario Delegato primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 Ottobre al 5 Novembre 2018 (per il tramite del Soggetto Attuatore Settore Ripristino delle coste) relativo alla sistemazione dell'assetto strutturale della Foce di Porto Baseleghe in Comune di S. Michele al Tagliamento, a seguito delle sperimentazioni attuate a mezzo del manufatto denominato "Trappole per sedimenti".

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza presentata dal Commissario Delegato primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 Ottobre al 5 Novembre 2018 per il tramite del Soggetto Attuatore Settore Ripristino delle coste, acquisita agli atti con prot. n. 118226 del 25.03.2019 e successive integrazioni; Parere favorevole di compatibilità ambientale del Comitato Tecnico regionale V.I.A. n. 81 del 28.05.2019.

Il Direttore

Premesso che:

In data 25.03.2018, il Commissario Delegato primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 Ottobre al 5 Novembre 2018, per il tramite del Soggetto Attuatore Settore Ripristino delle coste, con sede legale in Dorsoduro 3901- Palazzo Balbi a Venezia, ha presentato domanda di Provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 11 della L.R. n. 4/2016, acquisita al prot. regionale con nota n. 118226 del 25.03.2019, successivamente perfezionata mediante la presentazione degli allegati con nota del 26.03.2019

Con nota acquisita agli atti con prot. n. 125194 del 28.03.2019 il proponente ha trasmesso delle precisazioni inerenti la localizzazione del progetto.

L’intervento oggetto della procedura è stato inserito tra quelli ad altissima priorità nel Piano degli interventi di cui all’art. 1, c. 3 dell’Ordinanza del Capo della Protezione Civile (Odcpc) n. 558 del 15.11.2018 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Siciliana, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano colpito dagli eccezionali eventi meteo a partire da ottobre 2018”.

Ai sensi dell’art. 14, c.4 della citata Odcpc n. 588 del 15.11.2018, la procedura di valutazione di impatto ambientale regionale deve essere conclusa, in deroga alle vigenti disposizioni, entro il termine massimo di trenta (30) giorni dalla sua attivazione, comprensivi della fase di consultazione del pubblico, non inferiore a dieci giorni.

L’intervento rientra nella seguente tipologia progettuale della Parte II del D.Lgs. n. 152/2006:

  • Allegato IV, punto 7, lett. n) “Opere costiere destinate a combattere l’erosione e lavori marittimi volti a modificare la costa, mediante la costruzione di dighe, moli e altri lavori di difesa del mare”.

In allegato all’istanza di VIA, il proponente ha provveduto a depositare presso la Direzione Commissioni Valutazioni - U.O. Valutazione di Impatto Ambientale lo studio di impatto ambientale, la sintesi non tecnica, la documentazione e gli elaborati progettuali. Ha inoltre incluso l’elenco delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, ritenuti necessari alla realizzazione e all’esercizio dell’opera richiesti con l’istanza ai sensi dell’art. 27 bis, c.1 del D.Lgs. n. 152/2006, che si riporta di seguito:

  1. Autorizzazione paesaggistica
  1. Compatibilità idrogeologica
  1. Vincolo idrogeologico
  1. Parere sulla Valutazione di Incidenza Ambientale
  1. Conformità urbanistica

La Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA, con nota prot. n. 132686 del 02.04.2019, ha comunicato l’avvio del procedimento, provvedendo a pubblicare su sito web l’avviso al pubblico di cui all’art. 23, c.1 lett e), del D.Lgs. n. 152.2006, prevedendo un termine pari a quindici (15) giorni, per la presentazione di osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale e la valutazione di incidenza, da parte del pubblico interessato.

Con nota prot. n. 132688 del 02.04.2019 gli uffici della Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA hanno comunicato la nomina del gruppo istruttorio incaricato dell’esame della pratica.

Nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 17.04.2019 è avvenuta la presentazione del progetto in questione da parte del proponente, ed è stato ricordato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso.

Durante l’iter istruttorio risultano pervenuti i seguenti pareri:

Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso - Parere con prescrizioni; acquisito agli atti con nota prot. n. 166633 del 29.04.2019.

Entro i termini stabiliti pari a 15 giorni, ridotti ai sensi della Odcpc n. 588 del 15.11.2018 rispetto a quelli previsti dall’art. 27-bis c. 4 del D.Lgs. n. 152/2006, non risultano pervenute osservazioni in materia di VIA e valutazione di incidenza.

Vista la normativa in materia di valutazione di impatto ambientale ed in particolare:

  • la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;
  • il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;
  • il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha, da ultimo, riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”;
  • la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha riformato la disciplina regionale in materia di VIA, abrogando la previgente L.R. n.10 del 26 marzo 1999: ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
  • la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a stabilire la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016.

Vista la L. n. 241/1990 e ss.mm.ii.

Vista l’Ordinanza del Capo della Protezione Civile (Odcpc) n. 558 del 15.11.2018.

Vista l’Ordinanza n. 1 del 23.11.2018 del Commissario Delegato ai primi interventi urgenti di Protezione Civile della Regione Veneto.

Vista inoltre la D.G.R. n. 898/2016 avente ad oggetto "Gestione Integrata della Zona Costiera - Studio e monitoraggio per la definizione degli interventi di difesa dei litorali dall'erosione nella regione Veneto" Adozione linee guida.

Vista la DGR n. 1400/2017.

Tenuto conto che ai sensi dell’art.10, c. 3 del D.Lgs. n. 152/2006 la procedura di VIA comprende la procedura di valutazione d’incidenza ambientale di cui all’art. 5 del DPR n. 357/1997.

Considerato che con nota prot. n. 196098 del 20.05.2019 è stata indetta la Conferenza di Servizi, di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, per il rilascio del provvedimento di VIA, a valle dell’eventuale espressione del parere favorevole del Comitato Tecnico regionale V.I.A.

Visto il Parere n. 81 del 28.05.2019, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico Regionale VIA, nella seduta del 28.05.2019, ha espresso all’unanimità dei presenti, parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, dando atto altresì dello svolgimento della procedura per la valutazione di incidenza ambientale e della Relazione Istruttoria Tecnica che propone un esito favorevole della valutazione di incidenza, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali indicate nel medesimo parere.

Considerato che, a valle dell’espressione del parere favorevole di compatibilità ambientale del Comitato Tecnico Regionale VIA, di cui al parere n. 81 del 28.05.2019, Allegato A al presente provvedimento, la Conferenza di Servizi di cui all’art. 14 della L. n. 241/1990, convocata ai sensi della DGR n. 568/2018, nella medesima seduta del 28.05.2019, si è determinata favorevolmente, ad unanimità dei presenti, in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in oggetto subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali indicate nel medesimo parere.

Considerato che, il verbale della seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del giorno 28.05.2019, è stato approvato nella seduta del Comitato del 05.06.2019.

Visti gli art. 25 e 26 del D.Lgs. n. 152/2006 ed in particolare, atteso che l’art. 26 stabilisce che il provvedimento di VIA è sempre integrato nell’autorizzazione e in ogni altro titolo abilitativo alla realizzazione dei progetti sottoposti a VIA.

Considerato che ai sensi di quanto stabilito dalla DGR n. 568/2018, dalla Odcpc n. 588 del 15.11.2018 e dalla Ordinanza n. 1 del 23.11.2018 del Commissario Delegato della Regione Veneto, viene demandata alla Direzione Operativa in qualità di Soggetto Attuatore Settore Ripristino delle coste del Commissario Delegato, la chiusura del procedimento amministrativo attivato dal Commissario Delegato primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 Ottobre al 5 Novembre 2018, con l’adozione del Provvedimento autorizzatorio unico regionale.

decreta

  1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  1. di prendere atto facendolo proprio del parere espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A., n. 81 del 28.05.2019, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, dando atto altresì dello svolgimento della procedura per la valutazione di incidenza ambientale e della Relazione Istruttoria Tecnica che propone un esito favorevole della valutazione di incidenza, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali indicate nel medesimo parere;
  1. di prendere atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi, di cui all’art. 14 della L. n. 241/1990, convocata ai sensi della DGR n. 568/2018, espresse nella seduta di Comitato Tecnico VIA del 28.05.2019;
  1. di rilasciare il provvedimento favorevole di compatibilità ambientale al progetto “Sistemazione dell’assetto strutturale della Foce di Porto Baseleghe in Comune di S. Michele al Tagliamento a seguito delle sperimentazioni attuate a mezzo del manufatto denominato “Trappole per sedimenti”. Modellazione matematica, progettazione esecutiva, studio di impatto ambientale” presentato dal Commissario Delegato primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 Ottobre al 5 Novembre 2018 - per il tramite del Soggetto Attuatore Settore Ripristino delle coste - (C.F./P. IVA 94096150274) con sede legale in legale in Dorsoduro 3901- Palazzo Balbi a Venezia, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali indicate nel medesimo parere;
  1. di stabilire che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del D.Lgs. n. 152/2006, il provvedimento di VIA ha una validità temporale pari a cinque anni. Decorsa l’efficacia temporale, senza che il progetto sia stato realizzato, il procedimento di VIA dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
  1. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Operativa Operativa in qualità di Soggetto Attuatore Settore Ripristino delle coste del Commissario Delegato, ai fini del rilascio del Provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e della DGR n. 568/2018, del progetto de quo;
  1. di comunicare l’avvenuta adozione del presente provvedimento al Comune di San Michele al Tagliamento (VE), al Comune di Caorle (VE), alla Città Metropolitana di Venezia, alla Direzione Generale dell’ARPAV, alla Soprintendenza, Archeologia, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno Padova e Treviso, al Distretto Idrografico Alpi Orientali, alla Direzione Difesa del Suolo - U.O. Difesa Idraulica, alla Direzione Operativa - U.O. Forestale Est.
  1. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal D.Lgs. n. 104/2010;
  1. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Masia

(seguono allegati)

65_Allegato_DDR_65_25-06-2019_397408.pdf

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