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Bur n. 62 del 11 giugno 2019


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 232 del 24 maggio 2019

Restituzione del deposito cauzionale in numerario relativo alla concessione idraulica per scarico acque reflue urbane chiarificate, provenienti da vasche imhoff, con recapito finale nel corso d'acqua "Vaio Lavandaia" loc. Villa Vecchia frazione Azzago in Comune di Grezzana (VR). Ditta: Acque Veronesi S.c.a r.l. Pratica n. 10006/1.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento il Direttore dell' Unità Organizzativa Genio Civile Verona liquida a valere sul capitolo di uscita 102327 la somma versata a fronte di deposito cauzionale relativo alla concessione in oggetto richiesto in restituzione dalla società Acque Veronesi S.c.a r.l. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Richiesta restituzione deposito cauzionale prot. regionale n. 137188 del 05.04.2019.
 

Il Direttore

PREMESSO che il versamento di depositi cauzionali effettuato da soggetti diversi sono affluiti sia nel c.c.p. 34439364 e sia nel conto di tesoreria n. 100543833 intestato ai depositi cauzionali per i quali il Tesoriere regionale ha provveduto ad emettere le relative bollette di riscossione;

VISTO il deposito cauzionale costituito dalla Società Acque Veronesi S.c.a r.l. (P.IVA n. 03567090232 – Anagrafica n. 00123592/0001) con sede in Lungadige Galtarossa, 8 - Verona, a fronte della concessione di cui all’oggetto con reversale n. 2015/026538 nel capitolo di entrata in partite di giro 100772 “Costituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” – P.d.C. V^ livello 9.02.04.01.001 e relativo impegno n. 2015/00024513 nel capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” – Art. 011 – P.d.C. 7.02.04.02.001 – di euro 1.668,02 (euro milleseicentosessantaotto/02);

CONSIDERATO che la pratica originariamente riguardava la sanatoria per il mantenimento di n. 4 scarichi di acque reflue urbane in Comune di Grezzana (VR);

RILEVATO che con decreto n. 184 del 06.05.2019 del Direttore dell’U.O. Genio Civile Verona e relativo disciplinare d’uso n. 148444 del 12.04.2019 è stata rilasciata la concessione in sanatoria per il mantenimento di uno scarico di acque reflue urbane provenienti da vasche imhoff nell’alveo del corso d’acqua “Vaio Lavandaia” in Comune di Grezzana;

VISTA la nota prot. regionale n. 137188 del 05.04.2019 con la quale la Società Acque Veronesi S.c.a r.l. chiedeva la restituzione del citato deposito cauzionale;

RITENUTO pertanto di procedere alla restituzione del citato deposito cauzionale;

VISTA la L.R. n. 54 del 31.12.2012;

VISTO il D.Lgs 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. 118/2011;

VISTE la legge regionale n. 47 del 29.12.2017;

VISTA la L.R. n. 45 del 21.12.2018 “Bilancio di Previsione 2019-2021”;

VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Operativa n. 4 dell’11/08/2016 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona” e n. 15 del 1.09.2016 integrativo del precedente.

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  1. di liquidare alla Società Acque Veronesi S.c.a r.l. (Anagrafica n. 00123592/0001) – (P.IVA n. 03567090232) con sede legale in Lungadige Galtarossa, 8 - Verona, la somma di euro 1.668,02 (euro milleseicentosessantaotto/02) a valere sull’impegno n. 2015/00024513 assunto sul capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” – Art. 011 – P.d.C. 7.02.04.02.001;
  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone la liquidazione con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  1. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. n. 677 del 14.05.2013 e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D. LGS n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Marco Dorigo

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