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Bur n. 58 del 31 maggio 2019


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA PATRIMONIO E DEMANIO n. 48 del 09 aprile 2019

Piano di Valorizzazione e/o Alienazione del patrimonio immobiliare regionale e degli Enti Strumentali. Alienazione del terreno compendio sito in Comune Adria (RO) fg. 45 mapp. 907, ai sensi della L.R. 45/2017 art. 51 recante "Modifiche all'art. 16 LR 18.03.2011 n. 7 - Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011. Presa d'atto di asta deserta, aggiudicazione definitiva dell'immobile e accertamento della somma di complessivi Euro 20.000,00 quale prezzo di vendita.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, all'esito della procedura di alienazione ai sensi dell'art. 51 L.R. 45/2018 si aggiudica definitivamente il terreno di proprietà regionale sito in Comune Adria (RO) fg. 45 mapp. 907 e si accerta l'entrata di complessivi Euro 20.000,00 sul bilancio per l'esercizio 2019. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - proposta irrevocabile di acquisto datata 6.11.2018 prot. 450551;

Il Direttore

PREMESSO che:

  • la Regione del Veneto con DGR n. 108/CR del 18.10.2011 ha ridato avvio alla procedura prevista dall’art. 16 della L.R. 7/2011, relativa al piano di valorizzazione e/o Alienazione del patrimonio Immobiliare di proprietà della Regione del Veneto e degli enti, aziende ed organismo comunque denominati strumentali o dipendenti, i quali non siano essenziali per l’esercizio delle funzioni istituzionali ovvero siano sottoutilizzati;
  • con DGR 711/2017 il terreno sito in Adria (RO) catastalmente censito al C.T. Comune di Adria (RO) fg. 45 mapp. 907 e stimato in euro 31.400,00  è stato inserito nel Piano delle Alienazioni e/o Valorizzazioni ed è stato oggetto di numerosi esperimenti d’asta pubblica finalizzati alla vendita, con esito negativo;
  • con DGR n. 998 del 7.02.2018 è stato autorizzato il ricorso a ulteriori esperimenti d’asta a partire dal valore di pronto realizzo, comunque non inferiore al 25% determinato in euro 23.550,00, nuovamente con esito negativo;
  • l’art. 51 della L.R. n. 45/2017 ha introdotto alcune significative modifiche alla L.R. n. 7/2011 e ha previsto che “ad avvenuta approvazione del piano di cui al comma 1, gli enti pubblici o soggetti privati possono, in relazione ai beni compresi nel piano per i quali non sia ancora stata avviata una delle procedure di alienazione ad evidenza pubblica, ovvero la stessa sia andata deserta, presentare una proposta irrevocabile di acquisto garantita, avente validità non inferiore a duecentoquaranta giorni, che è sottoposta ad esame di congruità da parte di uno dei soggetti di cui al comma 3 quater, entro il termine di sessanta giorni dalla presentazione della proposta medesima, avuto riguardo alla tipologia di immobile e all’andamento del mercato”;
  • la garanzia deve essere prestata con le medesime forme e modalità previste per le procedure di evidenza pubblica, per un importo non inferiore al 10% della proposta per importi inferiori a € 150.000 e del 5% per importi superiori. Nel caso in cui il valore indicato nella proposta di acquisto risulti congruo, il medesimo costituirà base d’asta ai fini dell’espletamento delle procedure ad evidenza pubblica;
  • in data 6.11.2018 prot. 450551 è pervenuta una proposta irrevocabile d’acquisto in busta chiusa e sigillata da parte del sig. Bagatella Giuseppe nato ad Adria il 5.03.1947 ivi residente, C.F. (omissis), dell’importo di euro 20.000,00;
  • con proprio DDR n. 76 del 9.11.2018 è stata nominata la commissione tecnica, composta da professionalità interne alla U.O. Patrimonio e Demanio, che si è pronunciata per la congruità della proposta;
  • con proprio DDR n. 90 del 30.11.2018 si è provveduto alla regolarizzazione contabile del deposito cauzionale effettuato dall’offerente, dell’importo pari ad euro 2.000,00;
  • con successiva DGR n. 61 del 29.01.2019 la Giunta regionale ha preso atto della congruità della proposta irrevocabile di acquisto del terreno di proprietà della Regione del Veneto sito in Comune di Adria (RO) dell’importo di euro 20.000,00, autorizzando il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio all’espletamento delle previste procedure ad evidenza pubblica;
  • i termini previsti dal bando d’asta per la presentazione delle offerte in rialzo, approvato con proprio DDR n. 30 del 6.03.2019 e regolarmente pubblicato, sono decorsi in data 28.03.2019 senza che siano pervenute ulteriori offerte, come si evince da proprio DDR n. 46 del 4.04.2019 di presa d’atto asta deserta;

ACCERTATO che

  • gli uffici regionali hanno espletato con esito positivo le verifiche sui requisiti relativi all’autocertificazione presentata dall’aggiudicatario;
  • il principio 3.13 dell’Allegato 4/2 “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” dispone inoltre che “nella cessione di beni immobili, l’obbligazione giuridica attiva nasce al momento del rogito (e non al momento dell’aggiudicazione definitiva della gara). In tale momento, l’entrata deve essere accertata con imputazione all’esercizio previsto nel contratto per l’esecuzione dell’obbligazione pecuniaria. L’accertamento è registrato anticipatamente nel caso in cui l’entrata sia incassata prima del rogito, salve le garanzie di legge”;
  • all’esito di quanto sopra può essere pertanto disposta l’aggiudicazione definitiva della gara a favore del sig. Bagatella Giuseppe nato ad Adria il 5.03.1947 ivi residente, C.F. BGTGPP47C05A059B per l’offerta da pari a euro 20.000,00 e che la somma a saldo, che dovrà essere versata prima della stipula del rogito secondo la tempistica prevista dall’art. 8 del bando è pari a euro 18.000,00;
  • per quanto sopra esposto il contratto di compravendita nella forma pubblica amministrativa può essere stipulato dall'Ufficiale Rogante della Regione del Veneto;

VISTO il D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii;

VISTA la L.R. statutaria n. 1/2012;

VISTA la L.R. n. 54/2012, art. 13;

VISTA la L.R. n. 7/2011;

VISTA la L.R. n. 45 del 21/12/2018 di approvazione del “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 259/2018, con il quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio è stato incaricato di adottare tutti gli atti di gestione legati alle materie del patrimonio e demanio, nell’ambito delle quali rientra il decreto in oggetto;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di dare atto, altresì, che sono state effettuate ai fini dell’efficacia dell’aggiudicazione, le verifiche del possesso dei requisiti dichiarati nella proposta irrevocabile d’acquisto dal sig. Bagatella Giuseppe nato ad Adria il 5.03.1947 ivi residente, C.F. (omissis) per il prezzo offerto di euro 20.000,00;
     
  3. di aggiudicare in via definitiva al sig. Bagatella Giuseppe il terreno sito in comune di Adria (RO) così catastalmente censito fg. 45 mapp. 907;
     
  4. di accertare la somma di euro 20.000,00 quale prezzo di compravendita dell’immobile di cui al punto 3 sul capitolo 101182 “Proventi derivanti da operazioni di valorizzazione e/o alienazione di terreni (art. 16 L.R. 18.03.2011, N. 7)”; P.d.C. 4.04.02.01.001  “Cessione di terreni agricoli” del bilancio per l’esercizio 2019-2021;
     
  5. di incamerare la somma complessiva di euro 2.000,00 quale acconto del prezzo di vendita, già registrata a titolo di deposito cauzionale quale garanzia a favore della Regione Veneto per la partecipazione alla gara in parola come da proprio decreto di regolarizzazione contabile n. 90 del 30.11.2018;
     
  6. di dare atto che la somma a saldo, che dovrà essere versata dall’aggiudicatario prima della stipula del rogito, secondo quanto previsto dal bando, è pari a euro 18.000,00;
     
  7. di imputare l’impegno n. 10313/2018 assunto con proprio decreto n. 90 del 30.11.2018 sul capitolo di uscita 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - Art. 011 - P.d.C. 7.02.04.02.001 del bilancio di previsione per l’esercizio 2018 all’anagrafica 74413 “Regione del Veneto – Giunta Regionale” in sostituzione dell’anagrafica 171178 intestata al sig. Bagatella Giuseppe;
     
  8. di liquidare alla Regione del Veneto la somma di euro 2.000,00 a valere sull’impegno n. 10313/2018, specificando che il mandato di pagamento deve essere vincolato a reversale di pari importo a valere sull’accertamento assunto al punto 4;
     
  9.  di dare atto che la somma sarà esigibile entro il 31/12/2019;
     
  10.  di comunicare il presente decreto all’aggiudicataria;
     
  11. di inviare il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le necessarie registrazioni contabili;
     
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente ai sensi del combinato disposto degli artt. 23 e 37 del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33;
     
  13. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Carlo Canato

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