Home » Dettaglio Decreto
Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 45 del 21 maggio 2019
ACQUE VERONESI SC.A.R.L. - (Soggetto attuatore del COMMISSARIO DELEGATO per i Primi Interventi Urgenti di Protezione Civile in Conseguenza della Contaminazione da Sostante perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche dei Territori delle Provincie di Vicenza, Verona e Padova DCM del 21.03.2018/O.C.D.P.C. n. 519 del 28.05.2018; Decreto Commissario Delegato n. 1 del 01/06/2018 e O.C.D.P.C. n. 557 del 5/11/2018). - Progetto di fattibilità tecnica ed economica e progetto definitivo: Messa in sicurezza delle fonti idropotabili contaminate da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS). Interventi finalizzati alla progettazione e realizzazione delle condotte di adduzione primaria da fonti idropotabili alternative e relative interconnessioni. Nuovo campo pozzi di Belfiore (LOTTO 1A) - Comune di localizzazione: Belfiore (VR). Comune interessato: Zevio (VR). Procedimento per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale, ai sensi dell'art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (DGR n. 568/2018). Provvedimento favorevole di VIA.
Con il presente atto, ai sensi della L.R. n. 4/2016 e della D.G.R. n. 568/2018, si rilascia il provvedimento favorevole di VIA per il nuovo campo pozzi di attingimento delle falde sotterranee in Comune di Belfiore (VR) nell'ambito degli interventi di messa in sicurezza delle fonti idropotabili contaminate da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche dei territori delle Provincie di Vicenza, Verona e Padova, affinché venga ricompreso nell'ambito del provvedimento autorizzatorio unico regionale che potrà essere rilasciato ai sensi dell'art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.. Principali riferimenti: istanza presentata da ACQUE VERONESI SC.A.R.L. acquisita agli atti con prot. n. 5994 dell'08/01/2019; parere Comitato Tecnico Regionale VIA n. 75 del 08/05/2019.
Il Direttore
VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;
VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;
VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha, da ultimo, riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;
VISTO in particolare l’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha riformato la disciplina regionale in materia di VIA, abrogando la previgente L.R. n.10 del 26 marzo 1999: ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a stabilire la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016;
VISTA l’istanza agli atti, acquisita al protocollo regionale con n. 1040 del 02.01.2019 e successivamente perfezionata con istanza acquisita l’08.01.2019 con n. 5994, con la quale la società ACQUE VERONESI SC.A.R.L. (con sede legale in Via Lungadige Galtarossa, 8 - 37133 Verona - Codice fiscale 03567090232), ha richiesto, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., l’attivazione della procedura di valutazione di impatto ambientale con contestuale rilascio delle autorizzazioni, concessioni e titoli necessari alla realizzazione e all’esercizio dell’intervento;
PRESO ATTO che, in allegato all’istanza di VIA, il proponente ha provveduto a depositare presso la Direzione Commissioni Valutazioni - U.O. Valutazione di Impatto Ambientale lo studio di impatto ambientale, la sintesi non tecnica e la documentazione e gli elaborati progettuali finalizzati al rilascio delle autorizzazioni e titoli necessari alla realizzazione e all’esercizio dell’intervento;
TENUTO CONTO che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 23 del D.Lgs. n. 104/2017, ai procedimenti di di VIA avviati successivamente alla data del 16 maggio 2017, si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 104/2017;
PRESO ATTO che per l’intervento in parola, Acque Veronesi Sc.a.r.l., è stata individuata quale Soggetto attuatore del Commissario Delegato per i Primi Interventi Urgenti di Protezione Civile in conseguenza della contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche dei territori delle Provincie di Vicenza, Verona e Padova – DCM del 21.03.2018/Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 519 del 28.05.2018. L’individuazione quale Soggetto attuatore è avvenuta in forza del Decreto n. 1 del 01.06.2018 del succitato Commissario Delegato;
PRESO ATTO che con nota acquisita a prot. reg. n. 8354 del 10.01.2019 il proponente Acque Veronesi sc.a.r.l. ha chiesto, ai sensi del OCDPC n. 557 del 05.11.2018, art. 3, comma 1, di procedere in deroga all’art. 27-bis del D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., con riduzione dei termini della metà, fatta eccezione per il termine per la presentazione delle osservazioni, ai fini di garantire una maggiore tempestività ed efficacia dell’azione emergenziale nei confronti della problematica di sicurezza della salute pubblica per la popolazione dei territori delle provincie di Vicenza, Verona e Padova;
PRESO ATTO che a seguito dell’emergenza determinata dai fenomeni di contaminazione da composti perfluoroalchilici (PFAS) delle acque sotterranee captate per uso alimentare nell’area di Almisano (Vicenza) per la distribuzione di acqua potabile nei pubblici acquedotti di 26 Comuni della zona a cavallo delle provincie di Vicenza, Padova e Verona, è stato predisposto un piano di interventi che consentirà l’integrale dismissione di tali fonti contaminate e la loro sostituzione con approvvigionamenti da aree che mantengono una buona qualità dell’acqua;
PRESO ATTO che l’istanza in parola rientra nel citato piano di interventi ed è relativa alla realizzazione di un nuovo campo pozzi di attingimento delle falde sotterranee per l’approvvigionamento di una quantità d’acqua media derivata pari a 250 l/s in località Bova di Belfiore, in Comune di Belfiore (VR);
PRESO ATTO che il proponente ha dichiarato di aver provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello studio di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 4/2016, in data 05.02.2019, presso l’Auditorium della scuola dell’infanzia San Giovanni Bosco in Comune di Belfiore;
VISTA la nota prot. n. 9526 del 10.01.2019 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha provveduto alla comunicazione di avvenuta pubblicazione sul sito web della documentazione depositata dal proponente ed alla richiesta di verifica documentale di cui all’art. 27-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;
PRESO ATTO che nei termini di cui al comma 3 del citato art. 27-bis è pervenuta una richiesta di documentazione integrativa trasmessa da parte dell’Azienda ULSS 9 Scaligera, con nota n. 13780 del 24.01.2019, acquisita al protocollo regionale il 25.01.2019 con n. 34043;
PRESO ATTO che il Distretto delle Alpi Orientali, con nota acquisita al protocollo regionale con n. 53777 del 07.02.2019 ha raccomandato ulteriori valutazioni ambientali e che tale nota è stata formalmente trasmessa ad Acque Veronesi in data 20.02.2019 con n. 71147;
PRESO ATTO che il gruppo istruttorio del Comitato Tecnico Regionale VIA, coordinato dalla Direzione Regionale Difesa del Suolo, ha effettuato in data 12.02.2019 un incontro tecnico, con la partecipazione del proponente, presso gli Uffici regionali dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio della Regione Veneto (incontro formalmente convocato con nota n. 53182 del 07.02.2019);
PRESO ATTO che, in riscontro alle note e all’incontro tecnico citati il proponente ha provveduto a trasmettere la documentazione integrativa, acquisita agli atti con note prot. n. 55331 e n. 55336 del 08.02.2019 e prot. n. 76532 del 22.02.2019;
PRESO ATTO che in riscontro alla richiesta verifica dell’adeguatezza e completezza documentale n. 9526 del 10.01.2019 il Comune di Belfiore, con nota n. 645 del 24.01.2019, ha trasmesso il Certificato di Destinazione Urbanistica;
PRESO ATTO che in riscontro alla richiesta verifica dell’adeguatezza e completezza documentale n. 9526 del 10.01.2019 il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, con nota n. 2097 del 26.02.2019, acquisita in pari data con n. 80490, ha trasmesso il parere di Compatibilità Idraulica contenente delle osservazioni/prescrizioni, in riscontro alla quale il proponente, con nota acquisita con n. 89122 del 04.03.2019, ha fornito chiarimenti alle osservazioni formulate;
VISTA la nota prot. n. 87368 del 01.03.2019 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha comunicato di aver provveduto alla pubblicazione sul sito web dell’avviso di cui all’art. 23, comma 1, lettera e), del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., e di aver dato conseguentemente avvio del procedimento a partire dal 01.03.2019;
CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 21.01.2019 è avvenuta la presentazione del progetto in parola da parte del proponente ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;
TENUTO CONTO che ai sensi dell’art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997;
VISTA la DGR n. 1400/2017 avente per oggetto: “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.”;
CONSIDERATO che, con riferimento alla verifica della relazione di valutazione d’incidenza dell’intervento ed ai sensi della DGR n. 1400/2017, la U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con nota prot. n. 44911 del 01.02.2019 ha trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 22/2019 con cui è stata verificata l’effettiva non necessità della valutazione di incidenza e con cui, sulla base del principio di precauzione e ai fini esclusivi della tutela degli habitat e delle specie di cui alle Direttive comunitarie 92/43/Cee e 2009/147/Ce, sono state definite prescrizioni e raccomandazioni;
PRESO ATTO che entro i termini di cui al comma 4 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 risultano pervenute osservazioni da parte dei seguenti soggetti:
EVIDENZIATO che in risposta alla nota della Direzione Commissioni Valutazioni n. 167915 del 29.04.2019 di Convocazione del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. per il giorno 08 maggio 2019, le società Terna Rete Italia S.p.A. e Snam Rete Gas S.p.A. hanno trasmesso conferma dei pareri già espressi in occasione delle conferenze di servizi relative all’approvazione di progetti funzionalmente collegati al campo pozzi e rientranti nell’insieme degli interventi di messa in sicurezza delle fonti idropotabili contaminate da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS):
CONSIDERATO che tutte le osservazioni ed i pareri sono stati integralmente pubblicati sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione del Veneto;
VISTO il parere n. 75 del 08/05/2019, Allegato A al presente provvedimento, espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A. nella seduta del 08/05/2019;
CONSIDERATO che nel citato parere n. 75 del 08/05/2019, il Comitato Tecnico Regionale VIA ha espresso all’unanimità dei presenti parere favorevole in ordine alla compatibilità ambientale relativa all’istanza in oggetto, dando atto della non necessità della valutazione di incidenza, subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali riportate nel medesimo parere;
CONSIDERATO che con nota protocollo regionale n. 167915 del 29.04.2019 è stata indetta la Conferenza di Servizi di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, per il rilascio del provvedimento di VIA, a valle dell’eventuale espressione del parere favorevole del Comitato Tecnico regionale VIA;
CONSIDERATO che, a valle dell’espressione del parere favorevole di compatibilità ambientale da parte del Comitato Tecnico regionale VIA, di cui al parere n.75 del 08/05/2019, Allegato A al presente provvedimento, la Conferenza di Servizi di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, nella seduta del 08/05/2019, si è determinata favorevolmente, all’unanimità dei presenti, in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale relativo all’istanza in oggetto, dando atto della non necessità della valutazione di incidenza, subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali di cui al citato parere n. 75 del 08/05/2019;
CONSIDERATO che il verbale della seduta del 08/05/2019 è stato approvato seduta stante nella medesima seduta del Comitato Tecnico regionale VIA del giorno 08/05/2019;
TENUTO CONTO che il provvedimento di VIA, ai sensi di quanto previsto dal comma 7 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., va compreso nel provvedimento unico regionale di conclusione del procedimento attivato dalla società ACQUE VERONESI SC.A.R.L. (con sede legale in Via Lungadige Galtarossa, 8 - 37133 Verona - Codice fiscale 03567090232) per l’intervento in oggetto, ai sensi del citato art. 27-bis;
CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018, dalla Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 519 del 28.05.2018, dal Decreto n.1 del 1 giugno 2018 e dalla OCDPC n. 557 del 05.11.2018, il provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06, è adottato dal COMMISSARIO DELEGATO (o suo delegato) in qualità di Autorità competente all’approvazione dell’intervento;
decreta
Luigi Masia
(seguono allegati)
Torna indietro