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Bur n. 35 del 12 aprile 2019


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE - SOGGETTO RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLA O.C.D.P.C. N.69/2013 n. 1 del 12 marzo 2019

Adempimenti connessi alla gestione degli interventi di infrastrutturazione ambientale di Porto Marghera ed al subentro della Regione del Veneto nel coordinamento degli interventi di cui alle Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 69 del 29/03/2013. Determina a contrarre e contestuale affidamento diretto di un incarico professionale per il supporto tecnico amministrativo del Responsabile Unico del Procedimento, nonché Responsabile Unico della Concessione, del Progetto Integrato Fusina.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, al fine di dare concreta efficacia all'azione regionale, si dispone l'affidamento dell'incarico di supporto al RUP/RUC del Progetto Integrato Fusina, anche nella sua qualità di Soggetto Attuatore per il subentro della Regione del Veneto nell'attuazione dell'Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69/2013. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: INF Giunta Regionale n. 1/2019.

Il Direttore

CONSIDERATO che la situazione di criticità connessa alla realizzazione del Progetto Integrato Fusina è da tempo ben nota e che la Giunta Regionale ne ha preso atto in più occasioni, in particolare con Deliberazione n. 693 del 17/05/2016, con la quale si è disposto di assumere ogni opportuna iniziativa utile a superare il regime del rapporto concessorio al momento vigente per la realizzazione del Progetto Integrato Fusina;

CONSIDERATO il mutamento dello scenario industriale che ha interessato il polo industriale di Marghera che ha comportato una notevole contrazione dei conferimenti di reflui rispetto ai quantitativi inizialmente attesi;

CONSIDERATO che la maggior parte delle opere da destinare alle attività di trattamento dei reflui industriali, delle acque di falda e meteoriche è stata completata e sono state attivate alcune sezioni dell’impianto del P.I.F., anche ai fini del loro collaudo funzionale;

CONSIDERATO che anche gli interventi finalizzati al trattamento ed allo stoccaggio di sedimenti provenienti dal dragaggio dei canali lagunari, nell’ambito del Vallone Moranzani sono in fase di attuazione, pur limitatamente al primo lotto di progetto;

DATO ATTO che, quale responsabile del procedimento relativo al Progetto Integrato Fusina è stato individuato l’ing. Luigi Fortunato, al momento Direttore della Direzione Ambiente;

RISCONTRATO che, al fine di dare coerenza e integrazione agli interventi infrastrutturali che interessano l’area di Porto Marghera, al medesimo Direttore è stata affidata la responsabilità del procedimento di cui alle Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 68 del 28/03/2013 e n. 69 del 29/03/2013;

DATO ATTO che, a fronte della inusitata articolazione e della complessità delle tematiche connesse all’attuazione degli interventi programmati ed in considerazione della necessità di dare compimento all’Accordo Transattivo e Modificativo al Contratto di Concessione del Progetto Integrato Fusina, sottoscritto in data 27/12/2016, risulta necessario assicurare un adeguato supporto tecnico amministrativo al Soggetto Responsabile per il subentro della Regione del Veneto nelle attività previste dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 69 del 29 marzo 2013, nonché R.U.P. e R.U.C. del P.I.F.;

VISTA la Informativa n.1 del 21.01.2019, con la quale sono stati resi noti alla Giunta Regionale gli adempimenti connessi al subentro della Regione del Veneto nel coordinamento degli interventi di cui alle Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 68 del 28/03/2013 e n. 69 del 29/03/2013;

RICHIAMATA la dinamica della disponibilità di personale concretizzatasi in particolare dal 2014 e, ancor più, dalla fine del 2016, che ha ristretto, fino ad azzerarlo, il gruppo di collaboratori del Responsabile dei procedimenti in argomento;

RITENUTO necessario e indilazionabile porre rimedio a tale incresciosa situazione;

CONSIDERATO che tale negativa dinamica ha avuto come conseguenza il progressivo distacco di coloro che gestivano i contenuti dell’archivio evidenziando la crescente difficoltà nel gestire la mole di documentazione e di provvedimenti che rappresenta il “dialettico” confronto tra Regione del Veneto e Sifa Scpa degli ultimi 8-10 anni;

CONSIDERATA l’esperienza a suo tempo maturata dall’ing. Sara Campaci, dapprima con Contratto di Collaborazione a Progetto (dal 01.02.2011 al 31.12.2015) e successivamente con Contratto a Tempo Determinato (dal 11.01.2016 al 31.12.2016), nell’ambito del servizio tecnico - operativo di supporto tecnico - scientifico e di assistenza alle attività svolte dalla Regione del Veneto, affidato a Veneto Acque S.p.A. con D.G.R. n. 3796 del 27.11.2007, D.G.R. n. 2565 del 02.11.2010, D.G.R. n. 1453 del 13.09.2011, D.G.R. n. 2313 del 20.11.2012, D.G.R. n. 1928 del 28.10.2013, D.G.R. n. 2279 del 27.11.2014, D.G.R. n. 1618 del 19.11.2015;

DATO ATTO dell’impossibilità di avvalersi di altre professionalità, a motivo della specificità della prestazione richiesta, che presuppone un bagaglio di peculiari esperienze e conoscenze di natura tecnico-amministrativa, all’attualità non in possesso di soggetti diversi dal professionista abilitato;

DATO ATTO che ricorrono i termini per poter procedere ad un affidamento diretto, ai sensi di quanto previsto dall’art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

VISTA la nota del Soggetto Responsabile dell’attuazione dell’OCDPC n.69/2013 prot. n. 503161 del 10.12.2018, con oggetto “Subentro della Regione del Veneto nel coordinamento degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 69/2013. Ricognizione preliminare propedeutica all’affidamento di un incarico professionale a supporto del RUP – RUC del Progetto Integrato Fusina”, in cui si richiede all’ing. Sara Campaci l’eventuale disponibilità ad espletare tale incarico;

VISTA la nota di riscontro, acquisita a protocollo regionale n. 510826 del 14.12.2018, con cui l’ing. Sara Campaci conferma la propria disponibilità all’accettazione dell’incarico professionale di cui trattasi;

VERIFICATO che, in data odierna, non sono presenti convenzioni Consip compatibili con tale servizio; tale servizio non risulta presente in MEPA; il servizio non può essere acquisito mediante le convenzioni stipulate dalle centrali di committenza regionali di cui all’art. 1, comma 445 della Legge 296/2006, ovvero tramite altre soluzioni di centralizzazione degli acquisti;

VISTE le Linee Guida n.4 dell’ANAC, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;

DATO ATTO che l’ing. Sara Campaci ha dichiarato, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, che non sussistono situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse con la Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 53, comma 14, del D.Lgs. 165/2001, come modificato dalla legge n. 190/2012 e che non sussistono cause di incompatibilità o inconferibilità, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 39/2013, a svolgere incarichi nell’interesse della Regione del Veneto;

DATO ATTO che l’ing. Sara Campaci ha dichiarato di non incorrere nei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016, anche con riferimento a quanto previsto dalle Linee Guida ANAC n. 6, recanti “Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice”, attestando che nei propri confronti non è stata disposta alcuna misura cautelare o rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all'articolo 2635 del codice civile;

DATO ATTO che l’ing. Sara Campaci risulta iscritta all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia, al n. 4310 nelle tre sezioni: Civile-Ambientale, Industria, dell’Informazione;

DATO ATTO che l’ing. Sara Campaci ha dichiarato di essere in possesso di polizza assicurativa per i rischi professionali;

DATO ATTO che l’ing. Sara Campaci ha prodotto il proprio curriculum vitae aggiornato, che riporta, tra l’altro, le esperienze maturate nello specifico settore oggetto dell’incarico professionale di cui trattasi;

DATO ATTO che l’ing. Sara Campaci ha dichiarato di impegnarsi al pieno rispetto della normativa sui flussi finanziari di cui all’art.3 della L.136/2010;

RITENUTO di poter affidare pertanto, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, all’ing. Sara Campaci, nata a Cavarzere (VE) il 13.06.1981, (omissis), socio dello Studio Tecnico Associato ing. Dario Campaci, Campaci ing. Sara di Cavarzere (VE) - P.IVA 02095600272, l’incarico citato in premessa;

DATO ATTO che il compenso stabilito su base annua per le attività sopra citate è pari ad € 38.500,00 comprensivo di IVA, contributi previdenziali e ogni altro onere e che lo stesso sarà liquidato in relazione all’effettivo periodo in cui si riterrà necessario il mantenimento di un supporto al RUP e ai suoi collaboratori;

DATO ATTO che, congiuntamente alla trasmissione dell’accettazione dell’incarico, il professionista dovrà trasmettere apposita garanzia ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016;

VISTI il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii;
le Linee Guida ANAC n. 4;
le Linee Guida ANAC n. 6;
il D.P.R. n. 207/2010;
la D.G.R. n. 1475/2017;
il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
la L.R. n. 39/2001;
il D.Lgs. n. 33/2013;
l’O.C.D.P.C. n. 69/2013;
la D.G.R. n. 693/2016;
la D.G.R. n. 1380/2016;
la D.G.R. n. 166/CR del 2016;
la D.G.R. n. 1 / INF del 21/01/2019;

decreta

  1. Le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di affidare, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, all’ing. Sara Campaci, nata a Cavarzere (VE) il 13.06.1981, residente a (omissis), socio dello Studio Tecnico Associato ing. Dario Campaci, Campaci ing. Sara di Cavarzere (VE) - P.IVA 02095600272, l’incarico professionale di supporto al RUP/RUC del Progetto Integrato Fusina.
  3. Di dare atto che il compenso stabilito su base annua per detta attività è pari ad € 38.500,00, comprensivo di IVA, contributi previdenziali e ogni altro onere.
  4. L’incarico viene affidato per mesi 6 e potrà essere eventualmente prorogato fino ad un massimo di altri 6 mesi qualora fosse ritenuto necessario mantenere il supporto al RUP e ai suoi collaboratori prestato dall’incaricato.
  5. Il compenso relativo ai 6 mesi di affidamento del presente incarico è pari ad € 19.250,00 e verrà liquidato per il 50% dopo il primo trimestre e per il restante 50% alla conclusione del primo semestre, in entrambe le occasioni previa presentazione di report sull’attività svolta e nulla osta al pagamento sottoscritto dal RUP.
  6. Di dare atto che detta spesa trova copertura a valere sulla contabilità speciale n. 3256, accesa presso la Banca d’Italia – Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata allo scrivente in qualità di Soggetto Attuatore per il subentro della Regione del Veneto nelle attività previste dall’O.C.D.P.C. del 69/2013.
  7. Il compenso sarà liquidato a favore dello Studio Tecnico Associato ing. Dario Campaci, Campaci ing. Sara di Cavarzere (VE) - P.IVA 02095600272.
  8. Di pubblicare integralmente il presente provvedimento ai sensi di quanto previsto dagli artt. 23 e 37 del D. Lgs. n. 33/2013.

Luigi Fortunato

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