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Bur n. 26 del 19 marzo 2019


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 420 del 22 novembre 2018

APQ VEPI - Accordo di Programma Quadro per l'attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacita' di depurazione dei reflui urbani. D.G.R. n.1755 del 29.09.2014. BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. - Consiglio di Bacino "Dolomiti Bellunesi". VEPPI10 - Realizzazione nuovo impianto di depurazione di Longarone ed ampliamento schema fognario depurativo comunale - C.U.P.: G11E14000270007. Importo progetto: E.2.952.987,13. Importo progetto: E.2.952.987,13. Concessione del contributo e impegno di spesa, per l'importo di E.1.269.690,64. Erogazione dell'importo in relazione alla spesa rendicontata, di E.1.105.497,51.

Note per la trasparenza

A seguito di presentazione della documentazione prevista nel disciplinare di cui alla D.G.R. n. 117/2015, regolante i rapporti tra Regione e Beneficiario del contributo, individuato nella Società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A., e in ragione delle risorse resisi disponibili sul capitolo di spesa n. 100202 del bilancio regionale, si procede alla conferma e all’impegno di spesa del contributo, per l’importo di € 1.269.690,64, secondo le risorse disponibili sul bilancio 2018, a valere sulle risorse di cui al riparto approvato con D.G.R. n. 1755 del 29.09.2014, assegnate con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 271 del 13.11.2014, con il quale è stato approvato il Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica predisposto ai sensi dell’art.1, comma 112 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147. Con il presente provvedimento si provvede altresì all’erogazione dell’importo di € 1.105.497,51, corrispondente alla quota spettante in seguito alla presentazione delle rendicontazioni di spesa da parte del beneficiario

Il Direttore

PREMESSO che con l’art. 1, comma 112 della Legge 27.12.2013, n. 147 è stato istituito, nel bilancio di previsione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), un fondo per il finanziamento di interventi finalizzati prioritariamente al potenziamento della capacità di depurazione dei reflui urbani, pari complessivamente ad € 90 milioni variamente ripartito per le annualità 2014-2016, da inserire all’interno di un Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica da approvare, una volta acquisiti gli Accordi di Programma con le varie Regioni interessate, con apposito decreto ministeriale;

che con Deliberazione del 29.09.2014, n. 1755, la Giunta regionale ha individuato gli interventi prioritariamente da finanziare con le risorse disponibili per la Regione del Veneto - in parte derivanti dalla citata Legge n. 147/2013 e in parte da risorse di cui alla Legge n. 135/1997 già a disposizione della Regione e aventi finalità compatibili con quelle del Piano straordinario, oltre a quelle messe a disposizione dai soggetti attuatori a valere sulla tariffa del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) - e contestualmente approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro per il suo successivo inserimento nel Piano straordinario;

che l’“Accordo di Programma Quadro per l’attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani”, valido per il Veneto, in breve APQ VEPI, è stato sottoscritto dalla Regione e dalle altre Amministrazioni coinvolte in data 23 ottobre 2014;

che con Decreto del 13.11.2014, n. 271 - registrato dalla Corte dei Conti, a seguito delle verifiche di rito, in data 17.12.2014, al registro n. 1, foglio 4806 - il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato il Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica predisposto ai sensi dell’art.1, comma 112 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, confermando le risorse messe disposizione per la Regione del Veneto, quantificate in € 8.776.958,04 a valere su fondi della Legge n. 147/2013 e in € 2.669.690,64 a valere su fondi della Legge n. 135/1997;

che all’interno del predetto Piano straordinario, nella sezione riguardante la Regione Veneto, è incluso il progetto di “Realizzazione nuovo impianto di depurazione di Longarone ed ampliamento schema fognario depurativo comunale”, di importo complessivo preliminarmente individuato in € 2.800.000,00, la cui copertura finanziaria è assicurata con risorse di cui alla Legge n. 135/1997 e con risorse provenienti dalla tariffa del servizio idrico integrato;

che con deliberazione del 10.02.2015, n. 117 la Giunta regionale, al fine dell’attivazione del programma attuativo previsto nel Piano straordinario, ha individuato nel Gestore del Servizio Idrico Integrato territorialmente competente il soggetto beneficiario del contributo assegnato al singolo intervento e contestualmente approvato lo “Schema di disciplinare regolante i rapporti tra Regione del Veneto e Beneficiario del contributo concesso per la realizzazione degli interventi previsti nell’APQ VEPI” (di seguito Disciplinare);

che la società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. (in breve BIM G.S.P. S.p.A.), Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente, in qualità di soggetto attuatore e beneficiario del contributo, ha provveduto all’approvazione del suddetto schema di disciplinare con Provvedimento dell’Amministratore Unico del 26.02.2015, n. 4502;

VISTA la nota prot. n. 13085 del 27.04.2016, con la quale la società BIM G.S.P. S.p.A. ha trasmesso la documentazione prevista dall’art. 4 del Disciplinare, finalizzata alla definizione della procedura di conferma del contributo assegnato all’intervento in oggetto;

VISTO il parere favorevole alla realizzazione dell’intervento in oggetto, rilasciato dalla competente “Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso” con nota del 18.11.2015, n. 27653, ai fini dell’approvazione del progetto;

VISTA la dichiarazione di non necessità della procedura relativa alla Valutazione di Incidenza Ambientale datata 22.07.2015, in conformità alle disposizioni di cui alla D.G.R. n. 2299 del 09.12.2014;

PRESO ATTO che il Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” - con Determinazione del Direttore in data 09.12.2015, n. 20, in esito alla Conferenza di servizi decisoria tenutasi in data 19.11.2015 ai sensi dell’art. 158-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. – ha approvato il progetto definitivo inerente i “Lavori di ampliamento e miglioramento del servizio di depurazione per il Comune di Longarone e zone limitrofe 1° stralcio” di importo complessivamente pari ad € 2.952.987,13, cui € 1.917.939,96 per lavori ed € 1.035.047,17 per somme a disposizione dell’Amministrazione, stabilendo che la quota di cofinanziamento eccedente il contributo regionale assegnato viene coperta con proventi derivanti dalla tariffa del servizio idrico integrato;

VISTO il progetto esecutivo inerente i “Lavori di ampliamento e miglioramento del servizio di depurazione per il Comune di Longarone e zone limitrofe – 1° stralcio”, approvato dall’Amministratore Unico della società BIM G.S.P. S.p.A. con proprio provvedimento del 10.03.2016, n. 7291, di importo complessivo pari ad € 2.952.987,13 (esclusa IVA), così ripartito:

A) LAVORI A BASE D’APPALTO

   

- lavori a misura e a corpo soggetti a ribasso

1.335.546,02

- lavori in economia (non soggetti a ribasso)

21.767,55

- costo del personale (non soggetto a ribasso)

511.840,32

- oneri sicurezza (non soggetti a ribasso)

78.696,35

TOTALE LAVORI

1.947.850,24

     

B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

   

- lavori in economia e forniture in progetto, esclusi dall'appalto

434.560,00

- rilievi, accertamenti, indagini

14.748,00

- allacciamenti ai pubblici servizi

25.000,00

- imprevisti

28.692,45

- acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi

5.000,00

- accantonamento di cui all'art. 133, commi 3 e 4, del codice

58.435,51

- spese tecniche di progettazione, D.LL., CSP e CSE, per attività preliminari e spese
  di cui agli art. 90 e 92 del codice

384.175,93

- spese per attività amministrative connesse alla progettazione , di supporto al RUP
  e di verifica e validazione

11.525,00

- eventuali spese per commissioni giudicatrici

5.000,00

- spese pubblicità

8.000,00

- spese per accertamenti di laboratorio, di verifiche tecniche previste dal CSA, collaudo
  tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici

30.000,00

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE

1.005.136,89

IMPORTO DELL'OPERA A+B

2.952.987,13

 

VISTA la nota prot. n. 221243 del 07.06.2018 con la quale il Direttore della Sezione Tutela Ambiente ha preso atto della documentazione trasmessa da BIM G.S.P. S.p.A. con la nota sopracitata, attestandone la conformità alle disposizioni del citato disciplinare, e dando atto che il proseguo dell’istruttoria di conferma ed impegno del contributo sarebbe avvenuto al momento del manifestarsi delle idonee condizioni contabili in riferimento alla necessaria dotazione di cassa e di competenza sul capitolo di spesa corrispondente;

VISTA la nota prot. n. 509 dell’11.08.2016 con la quale il Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” ha inoltrato la nota della Società BIM GSP S.p.A. prot. n. 12779 del 14.01.2016, con la quale la medesima ha comunicato che, a seguito di gara d’appalto, sono stati affidati i lavori relativi all’intervento in oggetto all’impresa Edilcostruzioni di Callegaro & Zuffellato S.p.A. con sede a Lonigo (VI) per l’importo complessivo di € 1.617.195,76, con un ribasso del 24,758% sull’importo dei lavori a base d’asta e, altresì, il nuovo quadro economico di spesa come riportato in sintesi:

 LAVORI € 1.617.195,76

 SOMME A DISPOSIZIONE € 1.005.136,89

 Ribasso d’asta € 330.654,48

 TOTALE DELL’OPERA € 2.952.987,13

PRESO ATTO che, in base alle disposizioni dell’art. 11 del citato disciplinare, le economie riutilizzabili all’interno del medesimo progetto sono limitate al 10% del costo progetto, pertanto nel caso in esame, essendo l’importo delle economie pari ad € 330.654,48 superiore al 10% del costo di progetto, la parte eccedente tale valore pari ad € 35.355,77 verrà riprogrammata, ed è pertanto detratta dal finanziamento di cui alla D.G.R. n. 1755 del 29.09.2014;

PRESO ATTO che con deliberazione n. 1285 del 10.09.2018, la Giunta regionale ha disposto la reiscrizione in c/avanzo, sul capitolo di spesa n. 51243 “Interventi previsti nel Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (art. 6, c. 2, D.L. 25/03/1997, n. 67 – art. 8, L. 08/10/1997, n. 344)” delle risorse finanziarie necessarie a dare copertura all’impegno di spesa per l’importo di € 1.269.690,64;

CONSIDERATO che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 1.269.690,64 di cui al presente provvedimento è assicurata, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e dell’Allegato 4/2, dall’accertamento in entrata n. 4270/2000 a valere sul capitolo di entrata n. 2810 “Assegnazione statale per l’effettuazione di interventi previsti nel Piano Straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (D.L. 25/03/1997, n. 67 – L. 23/05/1997, n. 135 – D.M. 15/05/1998)” per l’importo di € 4.305.273,40;

RITENUTO di provvedere, in quanto sussistono i presupposti di cui all’art. 4 del disciplinare, alla conferma del contributo assegnato nell’ambito dell’APQ VEPI a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 135/1997, per un importo di € 1.269.690,64, in ragione delle risorse disponibili;

DATO ATTO che il capitolo su cui viene disposto l’impegno di spesa è costituito da risorse aventi destinazione vincolata;

CONSIDERATO che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011:

  • che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale ed è esigibile per € 1.105.497,51 nell’anno 2018 e per € 164.193,13 nell’anno 2019;
  • che il programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica;

RITENUTO di impegnare sul capitolo di spesa n. 51243 “Interventi previsti nel Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (art. 6, c. 2, D.L. 25/03/1997, n. 67 – art. 8, L. 08/10/1997, n. 344)” art. 008 “Contributi agli investimenti a altre imprese” – P.d.C. U.2.03.03.03.999, la somma di
€ 1.269.690,64, a favore della società BIM G.S.P. S.p.A., sul bilancio pluriennale
2018-2020 e che in ragione dell’avanzamento dei lavori, il piano delle scadenze, che saranno liquidate in base agli stati di avanzamento, è il seguente:

 annualità 2018: € 1.105.497,51;

 annualità 2019: € 164.193,13 dando atto che si farà riferimento all’utilizzo del “fondo pluriennale vincolato”;

PRECISATO che l’erogazione del contributo a favore della società BIM G.S.P. S.p.A. è regolata dalle disposizioni di cui agli artt. 5 e 8 dello schema di disciplinare, approvato con DGR 117/2015, tenuto conto di quanto altresì riportato all’art. 6 del disciplinare stesso;

VISTE le note prot. n. 25033 del 17.07.2017, prot. n. 32001 del 11.09.2017, prot. n. 33033 del 09.10.2018 e prot. n. 37355 del 13.11.2018 con le quali la società BIM G.S.P. S.p.A. ha trasmesso la documentazione giustificativa di spesa relativamente alla rendicontazione dei lavori effettuati, ai fini dell’erogazione del contributo;

CONSIDERATO che relativamente all’erogazione del contributo, le cui modalità sono disposte dall’art. 8 del citato Disciplinare, la quota di finanziamento da corrispondere sulla base degli stati di avanzamento dei lavori e della spesa sostenuta è determinata in misura proporzionale all’incidenza del contributo assegnato rispetto all’importo del progetto considerato ammissibile a contributo;

CONSIDERATO che, sulla base della spesa sostenuta e rendicontata comunicata dal Gestore BIM GSP S.p.A. con le citate note prot. n. 25033 del 17.07.2017, prot. n. 32001 del 11.09.2017, prot. n. 33033 del 09.10.2018 e prot. n. 37355 del 13.11.2018, la quota del contributo da liquidare in acconto secondo le modalità stabilite dal sopracitato disciplinare approvato dalle parti è pari ad € 1.105.497,51;

RITENUTO pertanto di liquidare a favore della società BIM G.S.P. S.p.A. per la realizzazione dei “Lavori di ampliamento e miglioramento del servizio di depurazione per il Comune di Longarone e zone limitrofe 1° stralcio” l’importo di € 1.105.497,51 a valere sull’impegno di € 1.269.690,64 assunto con il presente provvedimento;

DATO ATTO che come da dichiarazione di BIM G.S.P. S.p.A., allegata alla documentazione inoltrata con la citata nota prot. n. 13085 del 27.04.2016, la quota relativa all’IVA non costituisce un costo per la medesima società e pertanto non rientra tra le spese ammissibili a contributo;

VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti il nuovo assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della Legge Regionale 31.12.2012, n. 54;

CONSIDERATO che a seguito della suddetta riorganizzazione regionale, le competenze inerenti il servizio idrico integrato, precedentemente in capo alla Sezione Tutela Ambiente, risultano ora assegnate alla Direzione Difesa del Suolo, incardinata nell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

DATO ATTO che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente);

VISTA la Legge Regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge Regionale 29.11.2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017 che approva il “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la D.G.R. n. 81 del 26.01.2018 che approva le direttive per la gestione del “Bilancio di previsione 2018-2020”.

decreta

  1. Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di confermare alla società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A., Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente, ai sensi della D.G.R. n. 1755 del 29.09.2014, il contributo di importo di € 1.269.690,64, a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 135/1997, per la realizzazione dell’intervento di “Realizzazione nuovo impianto di depurazione di Longarone ed ampliamento schema fognario depurativo comunale”, il cui progetto definitivo è stato approvato dal Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” con Determinazione del Direttore n. 20 del 09.12.2015, con il titolo “Lavori di ampliamento e miglioramento del servizio di depurazione per il Comune di Longarone e zone limitrofe – 1° stralcio”.
  3. Di stabilire che l’erogazione del contributo è vincolata alle disposizioni di cui al Disciplinare regolante i rapporti tra i Soggetti interessati, il cui schema è stato approvato dalla Regione del Veneto con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015 e dalla società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. con provvedimento dell’Amministratore Unico n. 4502 del 26.02.2015.
  4. Di impegnare a favore della società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. l’importo di € 1.269.690,64 a valere sul capitolo di spesa n. 51243 “Interventi previsti nel Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (art. 6, c. 2, D.L. 25/03/1997, n. 67 – art. 8, L. 08/10/1997, n. 344)” del bilancio di previsione 2018-2020 che presenta sufficiente disponibilità in termini di competenza e cassa, art. 008“Contributi agli investimenti a altre imprese” – P.d.C. U.2.03.03.03.999, e che in ragione dell’avanzamento dei lavori, il piano delle scadenze, che saranno liquidate in base agli stati di avanzamento, è il seguente:
    • annualità 2018: € 1.105.497,51
    • annualità 2019: € 164.193,13 dando atto che si farà riferimento all’utilizzo del “fondo pluriennale vincolato”;
  5. Di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 1.269.690,64 di cui al presente provvedimento è assicurata, dall’accertamento in entrata n. 4270/2000 a valere sul capitolo di entrata n. 2810 “Assegnazione statale per l’effettuazione di interventi previsti nel Piano Straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (D.L. 25/03/1997, n.67 – L. 23/05/1997, n. 135 – D.M. 15/05/1998).
  6. Di liquidare a favore della società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. l’importo di € 1.105.497,51, determinato sulla base della spesa effettivamente sostenuta e documentata per la realizzazione dell’intervento in oggetto, a valere sulla disponibilità dell’impegno di spesa assunto con il presente provvedimento, di cui al precedente punto 4), sul capitolo di spesa n. 51243 “Interventi previsti nel Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (art. 6, c. 2, D.L. 25/03/1997, n. 67 – art. 8, L. 08/10/1997, n. 344)”.
  7. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente decreto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.
  8. Di dare atto che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale.
  9. Di attestare che tale programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica.
  10. Di dare atto che verranno comunicate al beneficiario le informazioni relative all’impegno (c. 7 art. 56 D.Lgs. 118/2011).
  11. Di dare atto che l’obbligazione, perfezionata con il presente atto, non rientra tra gli obiettivi previsti dal Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2018-2020.
  12. Di trasmettere il presente provvedimento alla società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A, al Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” e alla Direzione Bilancio e Ragioneria per gli adempimenti di competenza.
  13. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente).
  14. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
  15. Di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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