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Bur n. 17 del 15 febbraio 2019


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 173 del 28 dicembre 2018

Individuazione degli ambiti territoriali candidati per la proposta di adesione regionale alla sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d'origine sulla base di un provvedimento dell'Autorità giudiziaria. Annualità 2018-2020. D.G.R. n. 1980 del 21 dicembre 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la graduatoria degli ambiti territoriali candidati all’implementazione della sperimentazione di progettualità integrate di accompagnamento all’autonomia di ragazze e ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza (cd. care leavers).

Il Direttore

  • Visto l’articolo 1, comma 250 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, il quale dispone, nell’ambito della quota del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale (d.lgs 15 settembre 2017, n. 147), una riserva pari a 5.000.000,00 di Euro, per ciascuno degli anni 2018-2019-2020, per gli interventi in via sperimentale volti a prevenire condizioni di povertà ed esclusione sociale e permettere di completare il percorso di crescita verso l’autonomia a coloro che, al compimento della maggiore età vivano fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria;
     
  • Visti il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (di seguito MLPS) di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 18 maggio 2018, recante “Criteri di riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e l’adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, ai sensi rispettivamente, dell’articolo 7, comma 4 e dell’articolo 21, comma 6, lett. b), del Decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147”, ha introdotto all’articolo 6 le disposizioni relative agli interventi suddetti, prevedendo (Tabella 4) che la Regione del Veneto sia assegnataria di una quota pari ad Euro 350.000,00 per ciascuna annualità 2018-2019-2020 demandando (comma 1) l’individuazione di tipologie di intervento e modalità attuative della sperimentazione ad un “[…]decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata”;
     
  • visto il Decreto del MLPS n. 523 del 6 novembre 2018 il quale ha approvato e definito le tipologie di intervento e le modalità attuative della sperimentazione nonché la definizione delle somme riservate alle Regioni per il finanziamento degli interventi e la proposta di adesione alla suddetta sperimentazione;
     
  • vista la D.G.R. n. 1980 del 21 dicembre 2018 recante “Sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria. Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Art. 1, comma 250, Legge 27 dicembre 2017, n. 205.”;
     
  • preso atto che il suddetto provvedimento prevede:
  • di implementare la sperimentazione in numero 7 (sette) ambiti territoriali di cui 1 (uno) riservato al Comune di Venezia quale comune capoluogo della Città metropolitana;
  • di predisporre, nel caso in cui le proposte di adesione superino le disponibilità di partecipazione, una graduatoria degli ambiti territoriali proponenti, finalizzata all’individuazione degli ambiti finanziabili, che sarà approvata in applicazione del criterio di cui all’Allegato C, “Modello di adesione”, punto C, in calce al Formulario di adesione, con particolare riferimento al numero totale di “ragazzi coinvolti nella sperimentazione stimati beneficiari del progetto e della borsa per l’autonomia” e di “ragazzi coinvolti nella sperimentazione stimati beneficiari del solo progetto”.
  • rilevato che alla Direzione Servizi Sociali sono pervenute n. 10 (dieci) proposte di adesione da parte dei seguenti ambiti territoriali: Comune di Venezia, A. Ulss 5 Polesana, A. Ulss 7 Pedemontana, A.Ulss 8 Berica, A.Ulss 2 Marca Trevigiana-Distretto Asolo, A.Ulss 4 Veneto orientale, A.Ulss 1 Dolomiti, A.Ulss 9 Scaligera, Comitato dei sindaci Distretti 1 Verona Città e 2 dell’Est Veronese dell’Azienda Ulss 9 Scaligera, Comitato dei sindaci ex Ulss n. 15 Distretto n. 4;
     
  • rilevato che il numero di proposte pervenute (dieci) supera il numero degli ambiti territoriali finanziabili (sette) individuato con D.G.R. n. 1980 del 21 dicembre 2018 (sei più una riservata al Comune di Venezia quale comune capoluogo della Città metropolitana);
     
  • ritenuto di applicare il criterio già disposto alla D.G.R. n. 1980 del 21 dicembre 2018 (numero totale di “ragazzi coinvolti nella sperimentazione stimati beneficiari del progetto e della borsa per l’autonomia” e di “ragazzi coinvolti nella sperimentazione stimati beneficiari del solo progetto”) e che in applicazione dello stesso la graduatoria è la seguente:

 

Denominazione

Totale ragazzi
coinvolti nella
sperimentazione
stimati beneficiari

1

A.Ulss 2 Marca Trevigiana-Distretto Asolo

15

2

A.Ulss 8 Berica

14

3

Comune di Venezia

13

4

Comitato dei sindaci ex Ulss n. 15 Distretto n. 4

13

5

A.Ulss 9 Scaligera

12

6

Comitato dei sindaci Distretti 1 Verona Città e 2
dell’Est Veronese dell’Azienda Ulss 9 Scaligera

12

7

A. Ulss 7 Pedemontana

7

8

A. Ulss 5 Polesana

7

9

A.Ulss 1 Dolomiti

4

10

A.Ulss 4 Veneto orientale

1

 

 

  • rilevato che il numero totale di “ragazzi coinvolti nella sperimentazione stimati beneficiari del progetto e della borsa per l’autonomia” e di “ragazzi coinvolti nella sperimentazione stimati beneficiari del solo progetto” è pari a n. 7 sia per l’ambito territoriale dell’ A. Ulss 5 Polesana che per l’ambito dell’ A. Ulss 7 Pedemontana;
     
  • ritenuto di individuare nella A. Ulss 7 Pedemontana l’ambito territoriale candidato per la proposta di adesione regionale in ragione della maggiore numerosità della popolazione 0-17 residente (A. Ulss 7 Pedemontana 63.687, a fronte di 32.212 dell’A. Ulss 5 Polesana);
     
  • preso atto pertanto che gli ambiti territoriali candidati per la proposta di adesione regionale alla “Sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria. Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Annualità 2018-2020” sono i seguenti:
  • A.Ulss 2 Marca Trevigiana-Distretto Asolo;
  • A.Ulss 8 Berica;
  • Comune di Venezia;
  • Comitato dei sindaci ex Ulss n. 15 Distretto n. 4;
  • A.Ulss 9 Scaligera;
  • Comitato dei sindaci Distretti 1 Verona Città e 2 dell’Est Veronese dell’Azienda Ulss 9 Scaligera;
  • A. Ulss 7 Pedemontana.

TUTTO CIÒ PREMESSO

VISTO l’articolo 1, comma 250 della legge 27 dicembre 2017, n. 205

VISTO il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 18 maggio 2018

VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 523 del 6 novembre 2018;

VISTA la D.G.R. n. 1980 del 21 dicembre 2018

decreta

  1. che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. per quanto espresso in premessa di individuare quali candidati per la proposta di adesione regionale alla “Sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria. Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Annualità 2018-2020” i seguenti Ambiti territoriali:
  • A.Ulss 2 Marca Trevigiana-Distretto Asolo;
  • A.Ulss 8 Berica;
  • Comune di Venezia;
  • Comitato dei sindaci ex Ulss n. 15 Distretto n. 4;
  • A.Ulss 9 Scaligera;
  • Comitato dei sindaci Distretti 1 Verona Città e 2 dell’Est Veronese dell’Azienda Ulss 9 Scaligera;
  • A. Ulss 7 Pedemontana.
  1. di disporre la trasmissione delle proposte di adesione degli AT al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
     
  2. di rammentare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
     
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del d. lgs. del 14 marzo 2013, n. 33;
     
  4. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabrizio Garbin

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