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Bur n. 12 del 05 febbraio 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 7 del 24 gennaio 2019

VERBE S.R.L. Impianto per l'utilizzo della risorsa idrica ai fini della produzione di energia elettrica sul fiume Tartaro in località Madonna di Erbè. Comune di localizzazione: Erbè (VR). Procedura di verifica di assoggettabilità (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016). Assoggettamento alla procedura di V.I.A.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento dispone l'assoggettamento alla procedura di V.I.A. del progetto presentato dalla ditta Verbe S.r.l. che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Tartaro in località Madonna di Erbè nel Comune di Erbè (VR)

Il Direttore

VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTO l’ex art. 20 del D.Lgs. 152/06 (ora art. 19 del D.Lgs. 152/06 come da ultimo riformato dal D.Lgs. n. 104/2017);

VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;

VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto a stabilire, tra le altre, la disciplina attuativa della procedura di verifica di assoggettabilità di cui all’articolo 8 della L.R. n. 4/2016;

VISTA la DGR n. 1628/2015 “Procedure per il rilascio di concessioni di derivazione d’acqua pubblica ad uso idroelettrico ai sensi del RD 1775/1933 e per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti idroelettrici di cui al D.Lgs. 387/2003. Nuove disposizioni procedurali

PRESO ATTO dell’iter amministrativo seguito dall’intervento presso il genio Civile di Verona ai sensi di quanto previsto dall’Allegato A alla D.G.R. n. 1628/2015 (Fasi 1-3) di seguito riportato:

  • In data 11/07/2016 è stata presentata dalla Ditta CREA S.r.l. al Genio Civile di Verona istanza per l’ottenimento della concessione di derivazione d’acqua per la produzione di energia, la quale è stata pubblicata sul BUR Veneto n. 116 del 02/12/2016 ai sensi del R.D. 1775/1933 al fine dell’acquisizione di eventuali domande in concorrenza.
  • in data 30/12/2016 è pervenuta al Genio Civile di Verona domanda concorrente presentata dalla ditta Verbe S.r.l. per l’ottenimento della concessione di derivazione d’acqua per la produzione di energia la quale è stata pubblicata sul BUR veneto n. 21 del 24/02/2017 ai sensi del R.D. 1775/1933. Nei termini non sono pervenute ulteriori domande in concorrenza.
  • In data 19/10/2017 il Genio Civile di Verona, con Ordinanza n. 373 ha dichiarato le due istanze concorrenti e stabilito nel giorno 30/11/2017 la data per la visita locale di istruttoria;

TENUTO CONTO che l’intervento in oggetto risulta riconducibile alla tipologia progettuale di cui all’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006 - punto 2 lettera m) nonché al punto 7 lettera d) - per il quale è prevista la procedura di verifica di assoggettabilità di cui all’art. 19 del citato D.Lgs. n. 152/2006;

VISTA l’istanza di verifica di assoggettabilità relativa all’intervento in oggetto specificato, presentata dalla Società VERBE S.r.l. con sede legale in via Marconi n.5 - 24021 Albino (BG) (C.F./P. IVA 0417413163), acquisita dagli Uffici della Direzione Valutazioni Commissioni - Unità Organizzativa VIA con prot. n. 539056 del 30/12/2016;

CONSIDERATO che irritualmente a quanto previsto dalla DGR n. 1628/2015 la Ditta VERBE S.r.l. ha presentato alla Regione Veneto – U.O. VIA l’istanza di verifica di assoggettabilità in oggetto, contestualmente alla suddetta istanza di concessione ai sensi del R.D. 1775/1933, anticipando pertanto la conclusione, da parte del Genio Civile di Verona, delle suddette fasi da 1 a 3 di cui all’Allegato A alla DGR 1628/2015, propedeutiche al proseguimento dell’iter amministrativo del procedimento in oggetto (Fase 4, Allegato A DGR 1628/2015);

CONSIDERATO che, ai sensi dell’ex art. 20 del D.Lgs. n. 152/06, contestualmente alla domanda sono stati depositati, presso la Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA della Regione Veneto, il progetto preliminare e il relativo studio preliminare ambientale e che il proponente ha provveduto al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di localizzazione dell’intervento.

VISTO che in data 06/02/2017 è stato pubblicato sul sito web dell’U.O. V.I.A. della Regione Veneto sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione del progetto, come previsto dall’ex art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTA la nota prot. n. 58131 del 13/02/2017 con la quale gli uffici della Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal giorno 06/02/2017;

CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 22/03/2017 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;

CONSIDERATO che il progetto prevede la realizzazione di una centrale idroelettrica, in adiacenza al manufatto di regolazione e scarico posto poco a monte del mulino denominato “Nuovo Erbè” in grado di sfruttare il dislivello esistente tra il ramo del fiume Tartaro posto a monte del mulino e il ramo di Tartaro sottopassante la Strada Provinciale 20 in località Madonna di Erbè in comune di Erbè (VR)

CONSIDERATO che la centrale sarà realizzata con due vie d’acqua indipendenti di uguali dimensioni e caratteristiche ognuna consistente in:

  • un’opera di presa dotata di griglia per il convoglio delle acque alle turbine presidiata da gargami;
  • un concio centrale che alloggerà le due turbomacchine (di tipo Kaplan ad asse verticale) e le apparecchiature elettromeccaniche;
  • un canale di restituzione che fungerà da elemento di raccordo con l’alveo esistente.

CONSIDERATO che oltre alle opere strettamente necessarie alla messa in servizio della centrale, il progetto prevede:

  • la realizzazione di un ulteriore canale di regolazione e scarico sul lato destro della centrale, a presidio del nodo idraulico, che permetteranno di scaricare in completa sicurezza una portata di piena di oltre 20 mc/s;
  • la scala risalita pesci, sul lato sinistro della centrale;
  • il rifacimento dell’attraversamento idraulico della strada provinciale ed il relativo adeguamento delle opere minori annesse;

PRESO ATTO che i dati tecnici proposti per l’impianto sono di seguito riassunti:

Superficie bacino idrografico sotteso

134,92 km2

 

Portata massima

6.800 l/s

 

Portata media

4.500 l/s

 

Potenza massima

166,77 kW

 

Potenza nominale

110,36 kW

 

Salto idraulico lordo

2,50 m

Quota pelo morto superiore: 21,30 m slm
Quota pelo morto inferiore: 18,80 m slm

DMV (l/s)

 

La portata utilizzata è quella istantanea presente sul corso d’acqua e subito rilasciata a valle nel corso stesso.

Scala risalita pesci

 

Alimentata da 150 l/sec

 

PRESO ATTO che durante l’iter istruttorio è pervenuto il parere, di cui all’ex art. 20 comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., formulato dalla Provincia di Verona espresso con Determinazione n. 1607/17 del 14/04/2017 (nota acquisita con prot. n. 155120 del 19/04/2017) e che con nota prot. n. 190548 del 16/05/2017 il proponente ha trasmesso le controdeduzioni alle osservazioni trasmesse dalla Provincia di Verona con nota prot. n. 155120 del 19/04/2017

CONSIDERATO che il gruppo istruttorio ha ritenuto opportuno organizzare un sopralluogo preceduto da un incontro tecnico in data 05/06/2017, con la partecipazione degli enti e delle amministrazioni interessate;

TENUTO CONTO che ai sensi dell’art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende la procedura di valutazione d'incidenza di cui all'art. 5 del decreto n. 357 del 1997;

CONSIDERATO che, con riferimento alla verifica della relazione di valutazione d’incidenza ambientale dell’intervento:

  • in data 04/05/2017 la Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA ha trasmesso, con nota prot. n. 173954, la relazione di selezione preliminare per la valutazione di incidenza all’ U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV al fine di acquisire un parere in merito;
  • in data 10/07/2017 l’U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV con nota prot. n. 283336 ha richiesto documentazione integrativa ai fini dell’espressione del parere di competenza, alla quale il proponente ha risposto consegnando documentazione a mano in data 27/09/2017 acquisita al prot. n. 408407 del 02/10/2017;
  • in data 12/12/2017 l’U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con nota prot. n. 518913 ha trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 299/2017 del 06/12/2017 con la quale propone un esito favorevole con prescrizioni e raccomandazioni all’intervento.

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico regionale V.I.A., il quale, nella seduta del 12/09/2018, preso atto e condivise le valutazioni espresse dal Gruppo Istruttorio incaricato della valutazione del progetto in questione, di seguito riportate:

“Vista la normativa vigente in materia, statale e regionale;

esaminata la documentazione presentata, i pareri e le controdeduzioni;

considerato il parere espresso dalla Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po con nota prot. regionale n. 399757 del 26 settembre 2017 ai sensi del R.D. n. 1775/1933 e ss.mm.ii. con il quale si prescrive il rilascio del DMV determinato in 600 l/s e considerato che il progetto prevede il rilascio di 150 l/s per la sola alimentazione della scala di rimonta per la fauna ittica;

considerato che è necessario adeguare il progetto a tale prescrizione dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po e che tale adeguamento determina la rivalutazione della quantità d’acqua oggetto di derivazione;

preso atto della Relazione Istruttoria Tecnica n. 299/2017 del 06/12/2017 dell’U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con la quale propone un esito favorevole (con prescrizioni) della Valutazione di Incidenza;

considerata la necessità di un ulteriore approfondimento dell’impatto sulla matrice Paesaggio in considerazione del fatto che l’area di studio è soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/04;

considerato che risulta necessario uno studio sul traffico durante la realizzazione delle opere, con particolare riferimento alla situazione determinata dalla fase transitoria di costruzione del ponte sulla Strada Provinciale 20a;

considerata la necessità di approfondire l'impatto acustico per quanto attiene alle componenti in frequenza in particolare in bassa frequenza e le vibrazioni prodotte dall'impianto in fase di esercizio;

considerata la necessità di concordare con il Consorzio di Bonifica Veronese (cfr. prot. n. 1-17297/ADA del 15.11.2017): le quote di esercizio dell’impianto nei vari periodi dell’anno, la modifica dell’attuale paratoia consortile, le modalità di realizzazione dell’argine in sinistra idraulica, l’arretramento della scala pesci e del vicino muro e la posizione del box contenente i comandi elettrici;

considerato il trasporto di materiale in sospensione, dovuto a sfalci e quant’altro, che impone la necessità di modiche alle paratoie e la valutazione dell’eventuale presenza di un cassone per la raccolta e l’allontanamento;

considerato che il progetto prevede il rifacimento del ponte, risulta necessario verificare l’adeguato franco idraulico alla luce delle modifiche progettuali che saranno introdotte mediante modellazione in moto vario, oltre ad approfondire l’adeguato funzionamento del nodo compreso il funzionamento della sezione di deflusso del mulino;

preso atto dei contenuti delle osservazioni, dei pareri e delle controdeduzioni pervenute;

considerato che le suddette prescrizioni/osservazioni comportano sostanziali modifiche al progetto dal punto di vista paesaggistico, idraulico ed economico;

(…)”

ha ritenuto all’unanimità dei presenti di assoggettare il progetto in questione alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. in quanto la verifica effettuata, allo scopo di valutare gli impatti, non consente di escludere che il progetto possa generare impatti significativi negativi sull’ambiente con riferimento ai criteri di cui all’Allegato V alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO che, nella seduta della Comitato Tecnico Regionale VIA del 03/10/2018, è stato approvato il verbale della seduta del 12/09/2018;

CONSIDERATO che la Direzione Commissioni Valutazioni - U.O. VIA, con nota prot. n. 406394 del 08/10/2018, ha comunicato al proponente, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., l’esito istruttorio di assoggettamento a VIA dando allo stesso il termine di 10 giorni per la presentazione delle proprie osservazioni;

PRESO ATTO che il proponente ha esercitato le facoltà di cui al suddetto art. 10 bis facendo pervenire le proprie osservazioni tramite PEC, acquisite con prot. n. 425552 del 18/10/2018;

SENTITO il Comitato Tecnico regionale V.I.A., il quale, nella seduta del 07/11/2018, condiviso le valutazioni espresse dal Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

“ (…) visto il quadro normativo vigente (l'ex. art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii.; L.R. n. 4 del 18/02/2016;
D.G.R. n. 1628 del 18/11/2015; D.G.R. n. 1988 del 23/12/2015; D.C.R. n. 42 del 3/05/2013),
viste le caratteristiche del progetto e la sua localizzazione nel più ampio contesto antropico, paesaggistico e ambientale,
richiamato quanto espresso nella seduta di Comitato Tecnico Regionale VIA del 13/09/2018;

esaminata la documentazione integrativa e le controdeduzioni proposte dalla ditta in data 17/10/2018 acquisite con PEC prot. n. 425552 del 18/10/2018;

considerato che nonostante le risposte addotte dalla società forniscono una serie di informazioni e approfondimenti che consentono una migliore valutazione di quanto progettato ai fini ambientali, si ritiene che nel complesso non siano state superate tutte le criticità che erano state riscontrate in fase di valutazione del progetto e dello Studio Preliminare Ambientale, non superando quindi i motivi per i quali era stato deciso l'assoggettamento alla procedura di VIA. (…)”

ha espresso all’unanimità dei presenti, di confermare il parere favorevole all’assoggettamento alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. in quanto la verifica attivata, allo scopo di valutare gli impatti, rileva che il progetto può generare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali tenuto conto dei criteri di cui all’allegato V alla Parte Seconda del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO che, nella seduta della Comitato Tecnico Regionale VIA del 22/11/2018, è stato approvato il verbale della seduta del 07/11/2018;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. Di prendere atto dei pareri espressi dal Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 12/09/2018 e nella seduta del 07/11/2018 in merito all’intervento in oggetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di assoggettarlo alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. per le motivazioni di cui alle premesse;
  3. Di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  4. Di dare atto di quanto previsto dalla D.G.R. n. 1628/2015, secondo la quale il proponente dovrà provvedere entro 90 giorni ad attivare la procedura di VIA, pena l’archiviazione dell’istanza;
  5. Di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Verbe S.r.l. (C.F./P. IVA 0417413163) con sede legale in Albino (BG) – via Marconi n.5 – CAP 24021– PEC: verbesrl@legalmail.it, e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Verona, al Comune di Erbè (VR), alla Direzione Generale ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona, all’Autorità di Bacino del fiume Po, al Consorzio di Bonifica Veronese, alla Direzione Operativa, alla U.O. Genio Civile di Verona, alla Direzione Difesa del Suolo, alla Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV;
  6. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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