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Bur n. 6 del 18 gennaio 2019


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROTEZIONE CIVILE E POLIZIA LOCALE n. 260 del 12 novembre 2018

Acquisizione di un servizio per la comunicazione di allertamento e diffusione della conoscenza di Protezione Civile con l'emittente televisiva locale Telebelluno S.r.l.. Affidamento tramite ordine diretto d'acquisto su MePA.. Art. 36 comma 2, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016. CIG n. Z3E2524484.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento si affida all'emittente televisiva locale Telebelluno S.r.l. la realizzazione e diffusione di un servizio di comunicazione istituzionale attraverso il MePA,, nell'ambito del progetto pilota "Comunicazione istituzionale, emergenze in montagna" per l'informazione in tempo reale alla popolazione sugli eventi emergenziali che possono interessare il territorio montano. Il progetto prevede la diffusione delle informazioni e la predisposizione di servizi e prodotti video utili a formare la popolazione, aumentandone la resilienza in presenza di eventi sfavorevoli.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
DGR n. 438 del 10 aprile 2018;
Offerta n. 354063 del 19/10/2019.

Il Direttore

VISTO che il 6 febbraio 2018 è entrato in vigore il D.Lgs. 02 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile”, il quale costituisce non solo un importante aggiornamento normativo nell’ambito della protezione civile ma definisce puntualmente le competenze delle componenti del Sistema ed evidenzia con forza l’importanza della conoscenza e della cultura di protezione civile;

VISTO in particolare l’art. 31 del Codice della Protezione Civile che stabilisce:

“ 1. Il Servizio nazionale promuove iniziative volte ad accrescere la resilienza delle comunità, favorendo la partecipazione dei cittadini, singoli e associati, anche mediante formazioni di natura professionale, alla pianificazione di protezione civile come disciplinata dall'articolo 18, e la diffusione della conoscenza e della cultura di protezione civile. 

 2. Le componenti del Servizio nazionale, nell'ambito delle rispettive attribuzioni, forniscono ai cittadini informazioni sugli scenari di rischio e sull'organizzazione dei servizi di protezione civile del proprio territorio, anche al fine di consentire loro di adottare misure di autoprotezione nelle situazioni di emergenza di cui all'articolo 7, comma 1, lettere a), b) e c), in occasione delle quali essi hanno il dovere di ottemperare alle disposizioni impartite dalle autorità di protezione civile in coerenza con quanto previsto negli strumenti di pianificazione.

 3. I cittadini possono concorrere allo svolgimento delle attività di protezione civile, acquisite le conoscenze necessarie per poter operare in modo efficace, integrato e consapevole, aderendo al volontariato organizzato operante nel settore, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 32 e nella Sezione II del presente Capo”;

CONSIDERATO dunque come rivesta un carattere di estrema importanza l’attività volta alla diffusione delle conoscenze a cui sono preposte le componenti del servizio nazionale della P.C. ed in particolare degli Enti, Comuni e Regioni, maggiormente prossimi al territorio ed alla popolazione; in tale contesto, la comunicazione e l’informazione assumono un ruolo particolarmente importante;

ATTESO che un aspetto connesso, di estremo rilievo, è affidato all’attività di allertamento del Sistema di P.C. che le regioni, attraverso i Centri Funzionali Decentrati, devono predisporre con un adeguato stato di preparazione e prontezza operativa quando si tratta di fronteggiare le emergenze. Altresì i comuni devono svolgere attività di informazione della popolazione sugli scenari di rischio, sulla pianificazione di protezione civile e sulle situazioni di pericolo determinate dai rischi naturali o derivanti dalle attività dell’uomo;

CONSIDERATO che in tale contesto, con deliberazione del 10 aprile 2018 n. 438, la Giunta Regionale ha approvato alcune iniziative di informazione ambientale e i servizi di allertamento alla popolazione in situazioni di emergenza, in seguito al trasferimento di competenze di cui al D. Lgs. n. 112/1998, incaricando la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale alla realizzazione di un progetto pilota “Comunicazione istituzionale, emergenze in montagna” che prevede azioni di allertamento, informazione in tempo reale e comunicazione di emergenza in qualsiasi momento della giornata in previsione e durante gli eventi emergenziali che possono interessare i territori montani ed in particolare il Bellunese;

CONSIDERATO che tale progetto prevede la possibilità di attivare dei messaggi video che agevolino l’azione degli amministratori locali nell’allertare ed informare la popolazione sulle situazioni di pericolo in corso;

ATTESO che è stato individuato il territorio della montagna bellunese quale area di riferimento poiché:

  • ricomprende i principali scenari di rischio della Regione del Veneto: sismico, idraulico, geologico, incendio boschivo, eventi meteo intensi, valanghivo ed industriale;
  • nel territorio è presente un'unica rete televisiva locale che ha una copertura del 90% dell’area provinciale e del 98% della popolazione;

RITENUTO in questa fase sperimentale rapportarsi con un’unica emittente televisiva quale mezzo privilegiato di comunicazione ed informazione in considerazione, non solo dell’ampia platea di fruitori, ma anche della vasta fascia di utenza servita che, diversamente, utilizzando per esempio i social network, sarebbe in parte esclusa;

CONSIDERATO che le iniziative previste nel progetto pilota riguardano:

  • ALLERTAMENTO IN EMERGENZA

E’ noto come nel corso o in previsione di un emergenza l’informazione rivesta un importante aspetto. La cittadinanza, messa a conoscenza delle criticità, può attuare quanto disposto dalle procedure di emergenza o attenersi alle disposizioni delle autorità ed attivare comportamenti di auto protezione. Con questa azione è messo a disposizione delle autorità territoriali di P.C. (Sindaci, Prefetto e Presidente della Regione) un sistema di informazione per mezzo di una emittente televisiva che, mediante messaggistica variabile in funzione scroll, può essere attivata in qualsiasi momento della programmazione e della giornata e ripetuta più volte. Il messaggio assicura un’informazione costante, aggiornando la cittadinanza sulle emergenze in corso.

  • AVVISI DI CRITICITA’

Il Centro Funzionale Decentrato provvede quotidianamente all’emissione dei bollettini di criticità per il rischio idraulico ed idrogeologico. Nel caso in cui si prevedano condizioni meteo particolari è prevista la messa in onda, per le zone omogenee di interesse del bellunese, un prodotto grafico/video contenente i livelli di criticità che saranno trasmessi in coda alle “previsioni meteo” o nel corso dei telegiornali.

  • PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE

I comuni hanno il compito di informare la popolazione sulla pianificazione di P.C. e di difesa dalle avversità ambientali. E’ importante, dunque, che i cittadini conoscano le aree che possono essere interessate dai diversi scenari di rischio, le strutture da utilizzare in emergenza, i ricoveri, le aree di ammassamento, gli edifici strategici, ecc., ponendo attenzione alla conoscenza dei recapiti utili in emergenza. Al fine di diffondere gli elementi più importanti della pianificazione comunale di P.C., si prevede la realizzazione di schede video standard tenute costantemente aggiornate dai singoli comuni e messe in onda periodicamente o nel corso di emergenze su territorio. Con l’emittente televisiva si provvederà quindi a rendere noti i contenuti del piano di immediata utilità attraverso schede video, della durata inferiore a 60 secondi, che saranno trasmesse nelle fasce orarie di maggior ascolto.

  • VOLONTARIATO

Il sistema regionale di P.C. è caratterizzato da una rilevante presenza di organizzazioni di volontariato che consentono una costante e diffusa attività di prevenzione, di gestione delle emergenze e di supporto alle istituzioni. Al fine di far conoscere questa realtà, le organizzazioni, le specialità, i materiali, i mezzi a disposizione e le attività svolte, è prevista la realizzazione di almeno una decina di servizi video sia per diffondere la conoscenza di questo patrimonio, sia per stimolare l’interesse e favorire nuove adesioni al volontariato organizzato.

  • SVILUPPO DELLA CULTURA DI PROTEZIONE CIVILE

La presenza sul territorio bellunese di un ampio ventaglio di scenari di rischio rende particolarmente importante l’affrancamento di una cultura di P.C. finalizzata ad attuare comportamenti consapevoli in caso di emergenza e l’adozione di adeguate misure di auto protezione sviluppando una sempre maggiore resilienza. In questo contesto è opportuno pertanto realizzare e mettere in onda alcuni servizi dedicati ai vari scenari di rischio, alla presentazione dell’organizzazione del Sistema di P.C., ai comportamenti da assumere e alle misure di auto protezione da adottare nelle emergenze, quantificabili in almeno 6 servizi di redazionali, e mettere in onda degli spot, che saranno forniti dalla Direzione di P.C.;

VISTO che l'art. 1 del D.L. 06/07/2012, n. 95, convertito nella L. 07/08/2012 n. 135, dispone per le Pubbliche Amministrazioni, di avvalersi del sistema MePA nel portale Consip per la fornitura di beni e di servizi per i contratti sotto la soglia comunitaria e che i contratti stipulati in violazione sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa;

VISTO il decreto legislativo n. 50/2016, ed in particolare il comma 2 dell’art. 32, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti decretino o determinino a contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

VISTO l’art. 37, comma 1 del D. Lgs. 50/2016, ai sensi del quale “Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000,00 euro…”, utilizzando lo strumento telematico del MePA, con la procedura semplificata dell’affidamento diretto ad un solo fornitore, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;

CONSIDERATO che all’art.36, comma 2, lettera a) è stabilito che la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto con “… atto equivalente che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico professionali, ove richiesti.”;

PRESO ATTO che per il servizio in oggetto non vi sono convenzioni Consip attive e che tra le iniziative di acquisto in corso è presente il servizio di cui all'oggetto sul mercato elettronico della Pubblica Amministrazione al bando “Servizi”;

RITENUTO che il valore economico definito in Euro 35.000,00, IVA ed ogni altro onere incluso, sia da ritenersi congruo in relazione alla predisposizione e messa in onda di servizi e di prodotti video, nonché alla diffusione di notizie nell’ambito del progetto pilota “Comunicazione istituzionale, emergenze in montagna” come sopra dettagliatamente descritto;

ATTESO che nella Provincia di Belluno è presente l’emittente televisiva regionale Telebelluno Srl di Belluno che ha massima diffusione nel territorio e che la stessa risulta presente nel mercato elettronico della P.A. (M.e.P.A.);

RISCONTRATO che con la ditta di cui sopra è stata avviata la trattativa n. 652370 del 18/10/2018 per l’acquisizione del servizio per la produzione e messa in onda dei prodotti mediatici sopra descritti per una spesa massima di Euro 35.000,00, Iva e ogni altro onere incluso;

RIBADITO quindi che con la procedura semplificata dell’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., è possibile procedere all’affidamento di un servizio ad un operatore economico anche senza la preventiva consultazione di più operatori;

PRESO ATTO dell’esito della trattativa diretta, offerta n. 354063 del 19/10/2019, indetta mediante la piattaforma informatica M.e.P.A. per la quale la Ditta ha aderito alla trattativa relativa al servizio mediatico chiesto per un importo di Euro 35.000,00 IVA ed ogni altro onere incluso;

DATO ATTO che la deliberazione n. 438 del 10.04.2018 ha individuato la relativa copertura finanziaria nel capitolo 100051 "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)" del Bilancio di previsione 2018-2020, esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità. L’imputazione a tale capitolo di spesa è adeguata poiché, come si può notare, i temi dell’affidamento hanno una specifica valenza ambientale; in questo la D.G.R. 408/2018 ci soccorre puntualizzando come: “… a fronte di reiterati anomali e devastanti eventi atmosferici verificatisi a livello planetario oltre che nel territorio regionale veneto, da un lato, e di una situazione geopolitica internazionale che, per alcuni aspetti, sembra voler disgiungere detti fenomeni da sprovveduti comportamenti antropici, dall’altro, appare di prioritaria importanza l’assunzione da parte dell’Amministrazione Regionale, di una netta presa di posizione prevedendo, oltre alla realizzazione di una serie di azioni formative e informative su tematiche ambientali, su specificità territoriali regionali nonché su attività ed interventi realizzati in materi a di informazione e allertamento in grado di garantire alla cittadinanza un adeguato livello di conoscenza in relazione a situazioni di disagio o emergenziali che potrebbero potenzialmente compromettere la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, con particolare riferimento al territorio montano e alle criticità che lo caratterizzano.”. Inoltre, giova sottolineare, come i prodotti multimediali realizzati con dette risorse, hanno chiara impronta ambientale, ovvero nascono declinando i particolari aspetti ambientali avversi a cui è sottoposto il territorio veneto da un lato per chiudersi, sul piano della Protezione Civile, dove vengono suggerite le migliori modalità per affrontare le emergenze derivanti. In questo la difesa dell’ambiente rientra per legge tra i compiti assegnati alla Protezione Civile.

CONSIDERATO che il nuovo Codice della Protezione Civile – D. Lgs. n. 1/2018, sottolinea come il Servizio della Protezione Civile è il sistema che esercita la funzione costituita “… dall’insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita… e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo.”, art. 1 co.1, ed inoltre si evidenzia come tra “Le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile”, “il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente”, art. 13, co.1, lettera f) rappresenti una componente fondamentale del Sistema di P.C.. Si ricorda come molteplici attività di P.C. siano assunte anche a livello nazionale di concerto con il Ministero dell’Ambiente. Da ciò, non esiste alcuna dicotomia tra ambiente e P.C., anche perché, come è sopra chiarito, la difesa dell’ambiente concorre strutturalmente e per legge ai compiti di difesa assegnati alla P.C.. Dunque è del tutto congruo l’utilizzo delle somme disposte dalla Giunta con la Deliberazione sopra richiamata;

VERIFICATA la regolarità contributiva della Ditta sopracitata attraverso la procedura telematica DURC conclusasi positivamente in data 13.08.2018 con scadenza il 11.12.2018;

VISTE le dichiarazioni sottoscritte dalla Ditta in ordine a quanto previsto dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;

RITENUTO quindi di affidare il servizio di cui trattasi alla Ditta Telebelluno S.r.l., CF e P.IVA: 00272790254 - Via Luigi Zuppani, 5 – Belluno, tramite trattativa diretta di acquisto elaborata sul M.e.P.A ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., di cui all’ offerta n. 354063 del 19/10/2019;

VISTO il CIG rilasciato da ANAC n. Z3E2524484 per l’importo di € 35.000,00 Iva e ogni altro onere incluso;

RITENUTO pertanto di provvedere all’impegno di spesa a favore della ditta Telebelluno Srl C.F. e P.IVA 00272790254 per l’importo di € 35.000,00 (IVA inclusa), di cui € 10.000,00, IVA ed ogni altro onere inclusi per la realizzazione dei prodotti video ed € 25.000,00 per la diffusione delle informazioni in materia di protezione civile, a valere sul capitolo di spesa n. 100051 “Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. N. 112/1998)” del bilancio 2018-2020, esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente capienza;

ATTESO che la figura del Responsabile del Procedimento viene individuata nel Direttore della U.O. Formazione della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale;

DATO ATTO che la spesa per pubblicità di euro 25.000,00, di cui si dispone l’impegno con il presente atto, non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011, in quanto servizio di pubblica utilità e sicurezza, per di più approvato con D.G.R. 438/2018 “Progetto di comunicazione istituzionale, emergenze in montagna” ai sensi degli artt. 2 e 17 del D.Lgs. 1/2018 “Codice di Protezione Civile”;

VISTO il D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

VISTO il D. Lgs. n. 112/1998;

VISTO il D. Lgs. n. 118/2011;

VISTO il D. Lgs. n. 33/2013,

VISTO il D. Lgs. n. 1/2018,

VISTA la L.R. n. 58/1984 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 39/2001;

VISTA la L.R. n. 1/2011;

VISTO l’art. 4 della L.R. n. 54/2012;

VISTA la L.R. n. 47/2017;

VISTA la DGR n. 81/2018;

VISTA la D.G.R. n. 438/2018;

VISTO il DSGP n. 1/2018;

VISTA la documentazione agli atti;

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di procedere, tramite trattativa diretta di acquisto elaborata sul M.e.P.A ai sensi dell'art. 36 comma 2, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., all’affidamento dei servizi di cui in premessa per un importo massimo di Euro 35.000,00, IVA ed ogni altro onere inclusi, all’emittente televisiva locale Telebelluno Srl di Belluno;
  3. di impegnare la somma complessiva di euro 10.000,00, IVA ed ogni altro onere inclusi, a favore della Ditta Telebelluno Srl, CF e P.IVA: 00272790254 - Via Luigi Zuppani, 5 – Belluno, per la realizzazione dei prodotti video, a valere sul Capitolo 100051, denominato “Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)”, art. 025 U.1.03.02.99.999 “Altri servizi” del Bilancio 2018-2020, esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente capienza;
  4. di impegnare la somma complessiva di euro 25.000,00, IVA ed ogni altro onere inclusi, a favore della Ditta Telebelluno Srl, CF e P.IVA: 00272790254 - Via Luigi Zuppani, 5 – Belluno, per la diffusione delle informazioni in materia di protezione civile, a valere sul Capitolo 100051, denominato “Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)”, art. 026 U.1.03.02.02.004 “Pubblicità” del Bilancio 2018-2020, esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che la presente spesa costituisce un debito commerciale ed è esigibile entro il 31.12.2018, attestando, altresì, che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che l’obbligazione di cui al presente provvedimento è giuridicamente perfezionata;
  6. di dare atto che la spesa per la realizzazione dei prodotti video di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011
  7. di dare atto che la spesa per “pubblicità” finalizza alla diffusione delle informazioni in materia di protezione civile di cui si dispone l’impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011 per le motivazioni espresse in premessa, parte integrante del presente provvedimento;
  8. di liquidare la somma complessiva di euro 35.000,00 IVA e ogni altro onere incluso, alla Ditta Telebelluno Srl, CF e P.IVA: 00272790254 - Via Luigi Zuppani, 5 – Belluno, su presentazione di regolare documentazione contabile, previa verifica della regolarità del servizio svolto, che dovrà essere realizzato entro il 31.12.2018;
  9. di comunicare al beneficiario le informazioni relative all’impegno assunto con il presente atto, ai sensi dell’art. 56 comma 7 del D.Lgs. n. 118/2011;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. n. 33/2013 e sarà trasmesso alla competente sezione della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 173 comma 1 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266;
  11. di pubblicare il presente atto integralmente sul BUR.

Luca Soppelsa

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