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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 108 del 03 dicembre 2018
Wulfenia Engineering (con sede legale in Estenfeld (MU) Germany P.IVA 134182629). Centrale idroelettrica Molino Lonigo. Comune di localizzazione: Lonigo (VI). Istanza di procedura di verifica di assoggettabilità (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii.), Assoggettamento alla procedura di V.I.A.
Il presente provvedimento dispone l'assoggettamento alla procedura di V.I.A. del progetto "Impianto idroelettrico Molino Lonigo", in Comune di Lonigo, per il quale la società Wulfenia Engineering ha presentato istanza di verifica di assoggettabilità ai sensi del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii.
Il Direttore
VISTO il D.Lgs. n.152/2006 "Norme in materia ambientale" ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata "Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione integrata ambientale (IPPC)";
VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;
TENUTO CONTO che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 23 del D.Lgs. 104/2017, ai procedimenti di verifica di assoggettabilità a VIA presentati successivamente alla data del 16 maggio 2017, si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 104/2017;
VISTO l’art. 19 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” ed in particolare l’art. 13 rubricato “Rinnovo di autorizzazioni o concessioni”;
VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale, in adeguamento alle modifiche intervenute alla normativa statale in materia di VIA, ha provveduto a stabilire, tra le altre, la disciplina attuativa della procedura di verifica di assoggettabilità di cui all’articolo 8 della L.R. n. 4/2016;
VISTA l’istanza di verifica di assoggettabilità relativa all’intervento in oggetto specificato, presentata dalla società Wulfenia Engineering (P.IVA 134182629), con sede legale in via Triebweg n. 77 a Estenfeld (MU) Germany, acquisita dagli Uffici della Direzione Valutazioni Commissioni - Unità Organizzativa VIA con prot. n. 71650 del 23/02/2018 e perfezionata con nota prot. n. 112527 del 23/03/2018, con nota prot. n. 143444 del 17/04/2018 e con nota prot. 289574 del 09/07/2018;
VISTA la nota prot. n. 290482 del 09/07/2018 con la quale gli Uffici della Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA hanno provveduto, ai sensi del comma 3 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., alla comunicazione alle Amministrazioni ed agli enti territoriali interessati di avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto;
CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 11/07/2018 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso.
CONSIDERATO che il progetto riguarda la costruzione di una centrale per la produzione di energia idroelettrica in comune di Lonigo (VI), lungo il fiume Guà, a valle del ponte di S.Giovanni, e sfrutta due salti artificiali esistenti, tra loro collegati da una breve rampa e che si collegano ad una vecchia struttura situata sulla sx idrografica, che serviva da supporto alla ruota di un molino.
CONSIDERATO che precedentemente all’istanza di Verifica di assoggettabilità sono stati acquisiti i contributi dei seguenti Enti, nell’ambito della procedura per il rilascio della concessione di derivazione d’acqua, ai sensi della DGR n. 1628 del 19/11/2015:
PRESO ATTO che entro i termini di cui al comma 4 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 risultano pervenute la seguenti osservazioni:
PRESO ATTO che oltre i termini di cui al comma 4 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 risulta pervenuta la seguente osservazione:
TENUTO CONTO che ai sensi dell’art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997;
VISTA la DGR n. 1400/2017 avente per oggetto: “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.”;
CONSIDERATO che con riferimento alla valutazione d’incidenza dell’intervento ed ai sensi della DGR n. 1400/2017:
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio ha ritenuto opportuno organizzare un incontro tecnico in data 04/09/2018, con la partecipazione degli enti e delle amministrazioni interessate;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all'esame del Comitato Tecnico regionale VIA, il quale, nella seduta del 03/10/2018, condivise le valutazioni espresse dal Gruppo Istruttorio,
“Vista la normativa vigente in materia, statale e regionale;
esaminata la documentazione presentata, i pareri e le controdeduzioni;
considerata la nota del Distretto delle Alpi Orientali prot. n. 0002753/B.5.11/2 del 06.08.2018 con la richiesta di approfondimenti;
considerato che con DGRV n. 1856/2015 il corpo idrico 166_40 afferente l’impianto in argomento è risultato in stato ecologico scarso;
considerato che con DGRV n. 861/2018 è stato approvato l’aggiornamento intermedio del monitoraggio del primo triennio della classificazione dello stato di qualità chimico ed ecologico delle acque interne regionali;
considerato che con DGRV n. 861/2018 il medesimo corpo idrico evidenzia la tendenza a un non deterioramento in quanto è risultato in stato ecologico sufficiente;
considerato che, in caso di corpo idrico con stato ecologico inferiore al buono, le misure del Piano di Gestione prevedono l’ammissione di nuove derivazioni ad uso idroelettrico a condizione che il prelievo non impedisca il conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale secondo le tempistiche del Piano di Gestione,
considerata la nota della Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUVV prot. n. 313472 del 26.07.2018 che segnala la non conformità e incongruenza dei documenti trasmessi per l’espressione del parere di competenza;
considerata la nota del comune di Sarego del 10/07/2018 con delle prime osservazioni al progetto che evidenziano carenze;
considerata la necessità di effettuare degli approfondimenti riguardanti problematiche legate alla sicurezza idraulica;
considerata la necessità di ulteriori approfondimenti e la necessità di rendere congruenti i contenuti progettuali alla vigente normativa;
considerato che, come evidenziato dal proponente, l’opera comporta la creazione di un rigurgito che si estende verso monte per circa 180 m, e che devono essere valutati i possibili impatti di tale fenomeno sulle componenti di qualità biologica del tratto interessato;
considerato che il necessario adeguamento del progetto potrebbe pregiudicare la sostenibilità economica dell’impianto;
considerato che devono essere sviluppate in maniera adeguata le analisi e le valutazioni in merito agli impatti ambientali sulle singole matrici e cumulativi sia in fase di cantiere sia in fase di esercizio;
considerato che la documentazione complessivamente presentata nell’ambito del procedimento non ha permesso di escludere possibili impatti negativi significativi”;
ha deciso all'unanimità dei presenti di assoggettare l'intervento in esame alla procedura di VIA di cui alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., assegnando 10 giorni per l'eventuale formulazione di osservazioni, come previsto dall'art. 10-bis della L. n. 241/1990;
CONSIDERATO che il verbale della seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 03/10/2018 è stato approvato nella seduta del 31/10/2018;
VISTA la nota prot. n. 460953 del 13/11/2018 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha provveduto a trasmettere al proponente la comunicazione di cui all'art. 10-bis della L. n. 241/1990;
PRESO ATTO che il proponente non ha esercitato le facoltà di cui al suddetto art. 10 bis non facendo pervenire nel termine indicato le proprie osservazioni;
decreta
1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
2. Di prendere atto delle determinazioni del Comitato Tecnico Regionale VIA assunte nella seduta del 03/10/2018, approvate nella seduta del 31/10/2018, in merito all'intervento in oggetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di assoggettarlo alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., per le motivazioni e considerazioni di cui alle premesse, così come esplicitate nell’estratto del verbale della seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 03/10/2018 comprensivo della relazione istruttoria relativa all'argomento trattato;
3. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010;
4. Di trasmettere il presente provvedimento alla società Wulfenia Engineering (P.IVA 134182629), con sede legale in via Triebweg n. 77 a Estenfeld (MU) Germany, e di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Vicenza, al Comune di Lonigo (VI), alla Direzione Generale ARPAV, al Distretto Idrografico delle Alpi Orientali, alla Direzione Regionale Difesa del Suolo - U.O. Servizio Idrico Integrato e Tutela delle Acque, alla Direzione Operativa Genio Civile di Vicenza, alla Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV;
5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Luigi Masia
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