Bur n. 99 del 02 ottobre 2018

Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA E ISPETTORATI DI PORTO n. 449 del 17 settembre 2018

Concessione demaniale avente ad oggetto il mantenimento ed uso di un ponte di barche sul fiume Po di Goro, di collegamento tra la sponda destra, in loc. Gorino Ferrarese nel comune di Goro (FE), e la sponda sinistra in loc. Gorino Veneto nel Comune di Ariano nel Polesine (RO), sull'itinerario Delta del Po, tra i Comuni di Goro (FE) e Ariano nel Polesine (RO) con annesse: rampe, tiranti, segnaletica e punti luce. (Pratica n° PO_PA00066) Rilascio concessione demaniale.

Il Direttore

VISTA l’istanza presentata dal Comune di Ariano nel Polesine in data 29.12.2015, con sede in omissis, intesa ad ottenere da parte, il rilascio della Concessione demaniale avente ad oggetto il mantenimento ed uso di un ponte di barche sul fiume Po di Goro, di collegamento tra la sponda destra, in loc. Gorino Ferrarese nel comune di Goro (FE), e la sponda sinistra in loc. Gorino Veneto nel Comune di Ariano nel Polesine (RO), sull’itinerario Delta del Po, tra i Comuni di Goro (FE) e Ariano nel Polesine (RO) con annesse: rampe, tiranti, segnaletica e punti luce.

VISTO il parere favorevole espresso dall’AIPO di Rovigo con nota prot. n. 12563 del 12.05.2016;

VISTO che come dall’articolo 7 del disciplinare di concessione rilasciato in data 17.09.2018 e assunto al numero di repertorio n. 43 l’Amministrazione Comunale di Ariano nel Polesine dovrà ottemperare al pagamento della cauzione entro 30 giorni;

VISTO che in data 17.09.2018 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Comune di Ariano nel Polesine dovrà attenersi;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTO IL D. LGS. n. 33 del 14.03.2013;

decreta

1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio della concessione demaniale avente ad oggetto il mantenimento ed uso di un ponte di barche sul fiume Po di Goro, di collegamento tra la sponda destra, in loc. Gorino Ferrarese nel comune di Goro (FE), e la sponda sinistra in loc. Gorino Veneto nel Comune di Ariano nel Polesine (RO), sull’itinerario Delta del Po, tra i Comuni di Goro (FE) e Ariano nel Polesine (RO) con annesse: rampe, tiranti, segnaletica e punti luce, al Comune di Ariano nel Polesine con sede omissis, con le modalità stabilite nel disciplinare del 17.09.2018 iscritto al n. 43 di Rep. di questa Struttura.
2. La concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data del decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta.
3. Il canone annuo, relativo al 2017 è di Euro 1.365,74 (milletrecentosessantacinque/74) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione.
4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale.
5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
6. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
7. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Zanin

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