Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 95 del 18 settembre 2018


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 343 del 05 settembre 2018

Revoca della concessione di derivazione di mod 0,1 di acqua pubblica dal fiume Po di Gnocca in loc. Donzella del Comune di Porto Tolle ad uso industriale e restituzione deposito cauzionale in numerario versato dalla Società ENEL Produzione S.p.A. Pos. 231

Note per la trasparenza

Con il presente decreto viene revocata la concessione di derivazione di mod 0,1 di acqua pubblica dal fiume Po di Gnocca in loc. Donzella in Comune di Porto Tolle ad uso industriale e si liquida a valere sul capitolo di uscita 102327, la somma versata a fronte di deposito cauzionale costituito a garanzia della derivazione in argomento ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i.

Estremi dei principali documenti: - istanza di rinuncia in data 27.12.2017

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 27.12.2017 con la quale ENEL Produzione S.p.A., stante la definitiva fermata degli impianti della centrale termoelettrica di Porto Tolle ha rinunciato alla concessione per derivare di mod 0,1 di acqua pubblica dal fiume Po di Gnocca in loc. Donzella in Comune di Porto Tolle a servizio degli impianti stessi mediante il prelievo discontinuo con autobotti di acqua a bassa salinità per uso industriale, assentita con disciplinare n. 411 di rep. del 06.09.2000 e decreto n. 75 in data 22.09.2000 con scadenza al 21.09.2030 ed ha altresì richiesto la restituzione del relativo deposito cauzionale;

CONSIDERATO che ENEL Produzione S.p.A. ha provveduto alla completa pulizia dell’area interessata dalla revoca come accertato in sopralluogo da A.I.Po – ufficio di Rovigo e comunicato in data 29.8.2018 prot. n. 20309;

PREMESSO che i versamenti di depositi cauzionali effettuati da soggetti diversi sono affluiti sia nel c.c.p. 34439364 e sia nel conto di tesoreria n. 100543833 intestato ai depositi cauzionali per i quali il Tesoriere regionale ha provveduto ad emettere le relative bollette di riscossione;

VISTO il deposito cauzionale versato da ENEL Produzione S.p.A. – anagrafica n. 0007230/6 per € 913,26 costituito con reversale 2015/011259 capitolo di entrata in partite di giro 100772 “Costituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - P.d.C. V^ livello 9.02.04.01.001 e relativo impegno 2015/00009234 nel capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - Art. 011 - P.d.C. 7.02.04.02.001;

RITENUTO di procedere alla revoca della concessione ed alla restituzione del deposito cauzionale non sussistendo elementi ostativi;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTO il T.U. n. 1775 dell’11.12.1933;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTA la D.G.R.V. n. 2003 del 04.11.2013;

VISTO il D.Lgs 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. 118/2011;

VISTA la LR. n. 54/2012;

VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Operativa n. 5 del 11/08/2016 e n. 15 del 01.09.2016, aventi ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo;

VISTA la Legge Regionale n. 47 del 29 dicembre 2017 “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la Dgr n. 81 del 26 gennaio 2018 “Direttive per la gestione del Bilancio di revisione 2018-2020

 

decreta

  1. è revocata la concessione di derivazione descritta in premessa con decorrenza dalla data del presente decreto;
  2. di liquidare a ENEL Produzione S.p.A.- anagrafica n. 0007230/6 – la somma di € 913,26 a valere sull’impegno n. 2015/00009234 sul capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” art. 011 - P.d.C. 7.02.04.02.001;
  3. di inviare il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’assunzione del relativo accertamento dell’entrata;
  4. di dare atto che la spesa di cui si dispone la liquidazione con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Giovanni Paolo Marchetti

Torna indietro