Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 93 del 11 settembre 2018


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 329 del 02 agosto 2018

Subentro nell'autorizzazione idraulica per l'acquisto, previa sdemanializzazione, a scopo cortivo e agricolo di un tratto di ex alveo dismesso sul corso d'acqua demaniale denominato "Rial" nel Comune di Grezzana (VR), loc. Stallavena. Richiedente: Dal Corso Saveria L.R. n. 41/88 R.D. n. 523/1904 Norme di polizia idraulica. Pratica n. 3592

Note per la trasparenza

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Istanza di autorizzazione idraulica del 09/05/1995; - Commissione Consultiva in materia di Lavori Pubblici di Verona del 22/08/1995, voto n. 201 - Autorizzazione idraulica prot. n. 14258 del 15/11/1995; - Disciplinare n. 300659 del 17/07/2018. Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione "Amministrazione trasparente " della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i.

Il Direttore

PREMESSO

  • che, con istanza pervenuta in data 09/05/1995 il sig. Tenuti Giuseppe (omissis) ha chiesto il rilascio di autorizzazione idraulica per l’acquisto, previa sdemanializzazione, di un tratto di alveo demaniale dismesso, sul corso d’acqua denominato Rial in Comune di Grezzana (VR), loc. Stallavena, catastalmente individuato al mappale n. 911, Foglio n. 23 N.C.T. del Comune di Grezzana (VR) e circoscritto dai mappali nn. 332, 333, 337, 339 e 340, Foglio 23, N.C.T. Comune di Grezzana (VR);
  • che, nell’adunanza del 22/08/1995, la Commissione Consultiva in materia di Lavori Pubblici di Verona con voto n. 201, ha espresso parere favorevole alla predetta istanza, subordinandolo al rispetto di specifiche prescrizioni tecniche, tenuto in considerazione che “la ditta intende utilizzare l’area parte ad uso agricolo e parte ad uso cortivo con conseguente recupero ambientale del bene oggi abbandonato” e che “urbanisticamente la zona non presente opportunità edificatoria per cui la sua utilità sotto tale scopo è nulla”;
  • che con provvedimento prot. n. 14258 del 15/11/1995, è stata concessa l’autorizzazione a favore del sig. Tenuti Giuseppe, sotto il solo aspetto idraulico, per l’acquisto previa sdemanializzazione dell’area di cui all’oggetto alle condizioni che si riproducono di seguito:

    1) L’effettivo utilizzo dell’area è subordinato al rilascio del provvedimento concessorio da parte della Sezione per i Servizi Demaniali di Verona. Nessun lavoro o opera sull’area potrà essere intrapreso sull’area in assenza del predetto provvedimento.

    2) Sino alla sua effettiva sdemanializzazione l’area posta nelle vicinanze dell’ex alveo (per una fascia di mt. 10 dagli argini e/o sponde) è soggetta alle vigenti norme di polizia idraulica ed in particolare al R.D. n° 523/1904 ed alla Legge Regionale del Veneto n° 41/88.

    3) Dovrà essere eseguito il frazionamento dell’area demaniale a cura e spese della Ditta Tenuti Giuseppe da Grezzana.
  • Il sig. Tenuti Giuseppe con atto Rep. n. 42099 – Racc. n. 5862 del 20/02/2001, Notaio Mario Sartori in Grezzana, ha ceduto al sig. Menini Giorgio (omissis), la nuda proprietà degli immobili, catastalmente individuati ai mappali nn. 337 e 340, Fg. 23, N.C.T. Comune di Grezzana, contigui all’area demaniale oggetto della predetta autorizzazione, risultando gli altri mappali già intestati al sig. Menini; per l’effetto, il sig. Menini, quale nuovo titolare del compendio immobiliare che circoscrive l’area indicata in oggetto, ha manifestato l’interesse al subentro in detta richiesta di acquisto previa sdemanializzazione;
  • In virtù di successione per causa di morte del sig. Menini Giorgio, come attestato dalla dichiarazione di successione n. 2099 vol. 9990 del 29/11/2017 dell’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territoriale di Verona 2, la sig.ra Dal Corso Saveria (omissis), è divenuta proprietaria iure hereditatis, del compendio immobiliare sopra menzionato;

CONSIDERATO che la medesima sig.ra Dal Corso Saveria con istanza prot. n. 129606 del 06/04/2018, ha manifestato l’interesse ad ottenere la titolarità della autorizzazione idraulica di cui all’oggetto, ai fini del procedimento di sdemanializzazione e contestuale uso del bene;

RITENUTO pertanto di accogliere la richiesta di variazione nella titolarità della autorizzazione rilasciata con Decreto del Dirigente Regionale Generale – Ufficio Regionale del Genio Civile di Verona prot. n. 14258 del 15/11/1995 già a favore del sig. Tenuti Giuseppe;

RITENUTO altresì di dover dare seguito al procedimento di sdemanializzazione del tratto di ex alveo dismesso sul corso d’acqua demaniale denominato “Rial” sito nel territorio del Comune di Grezzana (VR);

RITENUTO opportuno, in ottemperanza al principio generale di trasparenza e diffusione delle informazioni stabilito dal Dlgs n.33/2013 e s.m.i., di pubblicare, con le modalità previste dall’art. 23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti, il presente decreto nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto;

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modificazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, artt. 86 ed 89”;

VISTA la L.R. 9 agosto 1988 n. 41 “Norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTO il Decreto della Direzione Operativa n.4 dell’11/08/2016 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona. L.R. n.54/2012, art.18”;

VISTO il Decreto della Direzione Operativa n. 15 del 01/09/2016 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative afferenti la Direzione Operativa Integrazione. L.R. n.54/2012, art.18”;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente decreto;
     
  2. di disporre il subentro nella titolarità della autorizzazione idraulica, per l’acquisto previa sdemanializzazione a scopo cortivo di un tratto di ex alveo dismesso sul corso d’acqua demaniale denominato “Rial” nel Comune di Grezzana (VR), loc. Stallavena, assentita in data 15/11/1995 con Decreto del Dirigente Regionale Generale – Ufficio Regionale del Genio Civile di Verona prot. n. 14258 del 15/11/1995 già a favore del sig. Tenuti Giuseppe, a beneficio della sig.ra Dal Corso Saveria, (omissis);
     
  3. di rilasciare alla richiedente sig.ra Dal Corso Saveria (omissis), ai sensi del punto n. 1) dell’autorizzazione idraulica per l’acquisto previa sdemanializzazione di un tratto del corso d’acqua “Rial” prot. n. 14258 del 15.11.1995, la concessione idraulica ad uso agricolo e cortivo del suddetto tratto, catastalmente individuato al mappale n. 911, Foglio 23 N.C.T. Comune di Grezzana sito in via Betteloni, Comune di Grezzana (VR), loc. Stallavena; 
     
  4. che la presente concessione è subordinata all’osservanza delle condizioni contenute nel Disciplinare n. 300659 del 17/07/2018, che forma parte integrante del presente decreto, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, privati cittadini od Enti, nonché tutti gli ulteriori provvedimenti autorizzativi eventualmente necessari ai fini della legittima esecuzione dell’intervento in argomento;
     
  5. che il presente decreto modifica ed integra, limitatamente alla titolarità dell’autorizzazione specificata in premessa, il precedente decreto prot. n. 14258 del 22/11/1995;
     
  6. che la presente concessione avrà la durata di anni 10 (dieci) a partire dalla data di rilascio del presente decreto. Essa potrà, tuttavia, essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici, e dell’interesse pubblico generale. La revoca della concessione comporterà l’obbligo, per il Concessionario, di ripristinare, a suo carico, entro il termine che gli sarà assegnato, i luoghi oggetto della concessione senza procurare alcun diritto ad indennizzi;
     
  7. che il presente decreto dovrà essere esibito, dal Concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche e demaniali;
     
  8. di pubblicare integralmente il presente decreto, ad eccezione dell’allegato disciplinare di concessione, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art.23 del Dlgs n.33/2013 e s.m.i relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 4° della Legge n° 241 del 1990 si rende noto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al Tribunale competente entro i termini previsti per legge. 

Marco Dorigo

Allegato (omissis)

Torna indietro