Bur n. 91 del 04 settembre 2018

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 69 del 21 agosto 2018

INERTI CAMALÒ S.r.l. Cava di ghiaia Camalò ex Frattina Ampliamento. Comuni di localizzazione: Povegliano e Volpago del Montello (TV) Procedura di V.I.A. e contestuale autorizzazione dell'intervento ai sensi del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., della L.R. 4/2016 e della D.G.R. n. 568/2018. Rilascio del provvedimento favorevole di compatibilità ambientale.

Il Direttore

PREMESSO che:

• In data 30/12/2016 è stata presentata, per l’intervento in oggetto, dalla Ditta Inerti Camalò S.r.l. con sede legale in Vicolo Vesuvio - 31050 Povegliano (TV) (P. IVA 00292160264), domanda di procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale e contestuale autorizzazione e concessione per attività di cava, ai sensi del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. e dell’art. 11 della L.R. n. 4/2016, acquisita con PEC prot. n. 539335 del 30/12/2016
• Contestualmente alla domanda, il proponente ha trasmesso presso la Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA della Regione Veneto, la Provincia di Treviso, il Comune di Povegliano e il Comune di Volpago del Montello il progetto definitivo e il relativo studio di impatto ambientale con PEC del 30/12/2016 (acquisita al prot. regionale n. 539442, n.539444, n. 539446 e n. 539451) e ha provvedendo a pubblicare, in data 31/12/2016 sul quotidiano "La Tribuna", l’avviso a mezzo stampa di cui al comma 2 dell’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii..
• In data 13/01/2017, la Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA, con nota prot. n. 14375, ha comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal giorno 30/12/2016, rilevando altresì la necessità di rettificare la pubblicazione a mezzo stampa effettuata in data 31/12/2016 in quanto incompleta.
• In data 17/01/2017, il proponente ha provveduto a pubblicare sul quotidiano "La Tribuna ", l’avviso a mezzo stampa di cui al comma 2 dell’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., che integra il precedente pubblicato in data 31/12/2016. Lo stesso ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del SIA, ai sensi dell’art. 14 della L.R. 4/16 in data 19/01/2017, alle ore 18,00, presso la Sala Congressi dell’Hotel Thai-Si di Spresiano (TV) Via G. Vecellio.
• In data 30/01/2017, in esito alla verifica di completezza formale della documentazione, la Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA, con nota prot. n. 35360, ha comunicato richiesta di documentazione integrativa ai sensi dell’art. 23 comma 4 del D.Lgs. 152/06, a seguito della quale la Ditta ha risposto con nota prot. n. 79176 del 27/02/2017.
• In corso di istruttoria, il proponente ha trasmesso documentazione integrativa, acquisita in data 30/05/2017 con nota prot. n. 210830.
• Nella seduta del Comitato Regionale VIA del 31/05/2017 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso.
• Durante l’iter istruttorio non sono pervenute osservazioni e pareri, di cui all’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tese a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell’intervento.
• Con riferimento alla verifica della relazione di valutazione d’incidenza ambientale dell’intervento:
  • in data 13/04/2017 l’U.O. VIA ha trasmesso, con nota prot. n. 148596, la dichiarazione di non necessità della procedura di incidenza ambientale all’ U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, al fine di acquisire un parere in merito;
  • l’U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con nota prot. n. 276005 del 06/07/2017 ha trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 129/2017 del 30/06/2017 con la quale si dichiara l’effettiva non necessità della valutazione di incidenza.
• In data 15/03/2017, la Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. V.I.A. con nota prot. n. 106029, ha provveduto a richiedere alla Provincia di Treviso di convocare la Commissione Provinciale per le Attività di Cava (CTPAC), al fine di acquisirne il parere obbligatorio e vincolante di competenza, ai sensi della DGR n. 550/2016 ed in adeguamento a quanto stabilito dal Consiglio di Stato nelle sentenze n. 1058/2016 del 16/03/2016 e n. 1182/2016 del 22/03/2016.
• In data 12/09/2017, la Provincia di Treviso, con nota prot. n. 379763, ha comunicato che la CTPAC di Treviso, nella seduta del 06/09/2017, ha espresso il parere di competenza.
• In data 19/09/2017, con nota prot. n. 391843, la Ditta ha trasmesso parere legale dello Studio Legale Zambelli-Tassetto, relativo all’assetto urbanistico generale della zona interessata all’ampliamento.
• In data 20/12/2017 si è tenuto un incontro tecnico del gruppo istruttorio con la partecipazione degli enti e delle amministrazioni interessate presso gli uffici regionali.
• In corso di istruttoria, il proponente ha trasmesso ulteriore documentazione integrativa con PEC del 06/02/2018 con prot. n. 46536, acquisita in data 13/02/2018.
• In data 12/06/2018 si è tenuto un incontro presso la sede municipale del Comune di Volpago del Montello, cui è seguito un sopralluogo nell'area interessata dal progetto.

VISTA la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 44/1982 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;

VISTA la D.G.R. n. 568/2018;

TENUTO CONTO che ai sensi dell’art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357/1997;

VISTA la D.G.R. n. 2299/2014;

VISTO il parere n. 33 del 04/07/2018, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico Regionale VIA, nella seduta del 04/07/2018, ha espresso all’unanimità dei presenti parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale, dando atto della non necessità della procedura per la valutazione di incidenza ambientale e facendo proprie le valutazioni e le conclusioni contenute nel verbale di Istruttoria Tecnica n. 129/2017 del 30/06/2017, espresse dall’ Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUVV, a condizione che:

1. il perimetro dell’area di scavo sia arretrato fino a rispettare il limite dei 200 m dalla zona F ovvero il progetto sia modificato prevedendo la ricomposizione della cava a quota non inferiore a 4,00 metri dal piano campagna, nel qual caso la distanza del ciglio di scavo dalla medesima zona F può ridursi a 100 metri;
2. sia formalizzata la rinuncia all’area di escavazione già autorizzata in comune di Povegliano, così da non eccedere il limite del 3%;
3. sia formalizzato, secondo le procedure vigenti, il rispetto della percentuale massima di escavazione in entrambi i comuni interessati;

e subordinatamente al rispetto di prescrizioni indicate nel medesimo parere;

CONSIDERATO che, a valle dell’espressione del parere favorevole di compatibilità ambientale del Comitato Tecnico Regionale V.I.A., di cui al parere n. 33 del 04/07/2018, Allegato A al presente provvedimento, la Conferenza di Servizi, di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della DGR n. 568/2018, nella medesima seduta del 04/07/2018, si è determinata favorevolmente, a maggioranza dei presenti, in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in oggetto subordinatamente al rispetto delle prescrizioni indicate nel medesimo parere;

CONSIDERATO il verbale della seduta di Comitato Tecnico Regionale VIA del 04/07/2018;

VISTI gli art. 25 e 26 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e, in particolare, atteso che l’art. 26 stabilisce che il provvedimento di VIA è sempre integrato nell’autorizzazione e in ogni altro titolo abilitativo alla realizzazione dei progetti sottoposti a VIA;

CONSIDERATO pertanto che ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018 viene demandata alla Direzione Difesa del Suolo la chiusura del procedimento amministrativo attivato dalla Ditta Inerti Camalò S.r.l., con l’adozione del provvedimento autorizzatorio unico regionale;

decreta

1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
2. di prendere atto facendolo proprio del parere espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A., n. 33 del 04/07/2018, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale, dando atto della non necessità della procedura per la valutazione di incidenza ambientale e facendo proprie le valutazioni e le conclusioni contenute nel verbale di Istruttoria Tecnica n. 129/2017 del 30/06/2017, espresse dall’ Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUVV, a condizione che:

1. il perimetro dell’area di scavo sia arretrato fino a rispettare il limite dei 200 m dalla zona F ovvero il progetto sia modificato prevedendo la ricomposizione della cava a quota non inferiore a 4,00 metri dal piano campagna, nel qual caso la distanza del ciglio di scavo dalla medesima zona F può ridursi a 100 metri;
2. sia formalizzata la rinuncia all’area di escavazione già autorizzata in comune di Povegliano, così da non eccedere il limite del 3%;
3. sia formalizzato, secondo le procedure vigenti, il rispetto della percentuale massima di escavazione in entrambi i comuni interessati;

e subordinatamente al rispetto di prescrizioni indicate nel medesimo parere;

3. di prendere atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi, di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della DGR n. 568/2018, espresse nella seduta di Comitato Tecnico VIA del 04/07/2018;
4. di rilasciare il provvedimento favorevole di compatibilità ambientale al progetto “Cava di ghiaia Camalò ex Frattina – Ampliamento” presentato dalla Ditta Inerti Camalò S.r.l. (P. IVA 00292160264) con sede legale in Vicolo Vesuvio – CAP 31050 Povegliano (TV), subordinatamente al rispetto delle prescrizioni precedentemente indicate;
5. di stabilire che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 25, comma 5 del D.Lgs. n. 152/2006, e ss.mm.ii., l’intervento dovrà essere realizzato entro cinque anni dalla pubblicazione del provvedimento autorizzativo. Trascorso detto periodo, salvo proroga concessa su istanza del proponente, dall’autorità che ha emanato il provvedimento, la procedura di valutazione dell’impatto ambientale dovrà essere reiterata;
6. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Difesa del Suolo, ai fini del rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii e della DGR n. 568/2018;
7. di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta Inerti Camalò S.r.l. con sede legale in Vicolo Vesuvio - 31050 Povegliano (TV) (P. IVA 00292160264 – PEC: inerticamalo@pec.it) e di comunicare l’avvenuta adozione della stesso alla Provincia di Treviso, al Comune di Povegliano (TV), al Comune di Volpago del Montello (TV), all’Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell’ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Treviso, alla Direzione Difesa del Suolo – U.O. Geologia, alla Direzione Pianificazione Territoriale – U.O. Urbanistica, all’U.O. Commissioni VAS VINCA NUV;
8. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
9. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Masia

(seguono allegati)

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