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Bur n. 69 del 17 luglio 2018


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 221 del 02 luglio 2018

Legge 23.12.1996, n. 662 Intesa Istituzionale di Programma tra Regione del Veneto e Governo. Accordo di Programma Quadro per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche. D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009. Comune di Tezze sul Brenta. I1A2P090 - "Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta 1° stralcio". "Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM primo stralcio revisione 1" - Importo Progetto Operativo al netto delle economie da ribasso d'asta: euro 1.606.265,75. CUP: H99D16001190003. Gestione unitaria assegnazioni di provenienza del MATTM. Riconferma della quota di contributo da assegnarsi alle opere relative al Progetto Operativo primo stralcio, per l'importo di euro 523.682,11. Rideterminazione scadenza di rendicontazione al 31.12.2019.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, in seguito alla conclusione delle attività propedeutiche all’intervento di bonifica, all’approvazione e all’avvio dei lavori relativi al “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1”, ricompreso nell’intervento complessivo di “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”, si dà atto dei fondi statali già introitati dalla Regione per la copertura di tali opere; si procede quindi alla riconferma del contributo residuo di € 523.682,11, a valere sulle risorse disponibili in termini cassa a valere sul contributo già impegnato a favore del Comune di Tezze sul Brenta nell’ambito dell’APQ VENRI di € 2.000.000,00 con D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009. Con il presente provvedimento viene inoltre rideterminando il termine per la consegna della documentazione di contabilità finale al 31.12.2019 in funzione del cronoprogramma dei lavori. Infine, si prende atto della totalità dei finanziamenti a valere su risorse ministeriali stanziati per l’intervento in oggetto, da gestirsi unitariamente in conformità con il disciplinare approvato nell’ambito dell’APQ VENRI.

Il Direttore

VISTA la D.G.R. n. 4055 del 22.12.2000 con la quale la Giunta Regionale ha attivato la procedura di definizione di una proposta di Intesa Istituzionale di Programma (IIP) tra Regione del Veneto e Governo della Repubblica Italiana in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla Legge 23.12.1996, n. 662;

VISTA la D.G.R. n. 536 del 09.03.2001 con la quale la Giunta Regionale ha provveduto all’approvazione della proposta definitiva di Intesa, da proporre al Governo per la conseguente sottoscrizione;

PRESO ATTO che la suddetta proposta di Intesa è stata, quindi, approvata dal CIPE e successivamente sottoscritta dalla Regione del Veneto e dal Governo in data 09.05.2001;

VISTO l’Accordo di Programma Quadro (APQ) per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche, sottoscritto dalla Regione, con le altre Amministrazioni centrali, in data 23.12.2002, attualmente noto come APQ VENRI, attuativo dell’Intesa Istituzionale di Programma di cui alla succitata proposta;

DATO ATTO che la copertura finanziaria dell’APQ VENRI veniva assicurata dal concorso finanziario di vari Soggetti, con fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, dalle Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (A.A.T.O.) e dai vari soggetti attuatori, pubblici e privati;

VISTA la Delibera CIPE del 22.03.2006, n. 14 con la quale, al punto 1.1.2, viene disposto che per ogni APQ venga costituito un Tavolo dei Sottoscrittori, composto dai firmatari o da loro delegati, con il compito, tra gli altri, di esaminare le proposte, provenienti dal Responsabile APQ e dai sottoscrittori, in merito alla riprogrammazione di risorse ed economie;

CONSIDERATO che, a seguito dell’accertamento e al fine della riprogrammazione, delle economie, da destinarsi alla realizzazione di ulteriori interventi, conseguite in corso d’opera su opere terminate già inserite nell’APQ VENRI, per un importo disponibile nel complesso pari ad € 2.360.000,00, è stata richiesta la convocazione del competente Tavolo dei Sottoscrittori con nota della Direzione Programmazione del 10.10.2008, n. 526042/40.01;

VISTO il Verbale di riunione in data 25.11.2008, con il quale il Tavolo dei Sottoscrittori dell’APQ VENRI ha approvato la proposta di riprogrammazione delle suddette risorse, delle quali € 2.000.000,00 per il finanziamento dell’intervento in oggetto, il cui costo stimato in sede di progettazione preliminare ammonta ad € 5.930.000,00 ed alla cui copertura finanziaria partecipano anche il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) con un ulteriore contributo di € 3.000.000,00, l’A.A.T.O. “Brenta” (ora Consiglio di Bacino “Brenta”) con € 750.000,00 e la Provincia di Vicenza con € 180.000,00;

RICHIAMATO che all’importo complessivo dell’intervento di bonifica denominato “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”, pari ad € 5.930.000,00, è stata assegnata pertanto la seguente copertura finanziaria:

  • € 3.000.000,00 con risorse a carico del MATTM a valere sul contributo impegnato a favore della Regione Veneto con Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del 15.12.2008 prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP;
  • € 750.000,00 con risorse a carico dell’A.A.T.O. Brenta (ora Consiglio di Bacino “Brenta”);
  • € 180.000,00 con risorse a carico della Provincia di Vicenza;
  • € 2.000.000,00 con risorse derivanti da economie accertate conseguite su interventi conclusi compresi nell’APQ VENRI a valere su contributi ricompresi nell’Accordo APQ VENRI relative a fondi di provenienza statale del MATTM;

VISTO il Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP del 15.12.2008 con il quale è stato impegnata a favore della Regione Veneto la somma di € 3.000.000,00 per la realizzazione dell’intervento relativo ai “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”;

DATO ATTO che relativamente a tale contributo di € 3.000.000,00, esso è da considerarsi quale disponibilità aggiuntiva alle risorse dell’APQ VENRI; sullo stanziamento di tali risorse si è infatti espresso favorevolmente il Tavolo dei Sottoscrittori dell’APQ in data 25.11.2008, integrando per tale importo le risorse disponibili stanziate per il medesimo Accordo; anche per tale stanziamento sono pertanto da considerarsi valevoli le modalità di erogazione stabilite dall’APQ VENRI ed il relativo disciplinare approvato dalle Parti;

PRESO ATTO che, relativamente al contributo ministeriale sopracitato dell’importo di € 3.000.000,00 il MATTM ha già proceduto all’erogazione alla Regione del primo acconto (disponendo due tranche di pagamento), per un importo pari al 25% della quota complessiva di contributo assegnato, trasferendo, con Decreti della Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche prot. n. 1486/TRI/Di/G/SP del 17.05.2011 e prot. n. 2003/TRI/Di/G/SP del 24.11.2011, l’importo complessivo di € 750.000,00;

DATO ATTO che le risorse erogate dal MATTM corrispondenti al primo acconto di € 750.000,00 sono state introitate sul capitolo n. 2811 del bilancio regionale in due tranche, rispettivamente con reversale n. 3793 del 30.08.2011 per € 416.255,94, e con reversale n. 7029 del 27.12.2011 per € 333.744,06, e che a tale capitolo di entrata è associato il capitolo di spesa n. 100202 del bilancio regionale;

VISTA la D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009 con la quale la Giunta Regionale:

  • ha impegnato a favore del Comune di Tezze sul Brenta, il contributo di € 2.000.000,00 sul capitolo di spesa 100202, impegno n. 2118 del bilancio regionale 2009, relativo alle risorse riprogrammate nell’ambito dell’APQ VENRI con il citato Tavolo dei Sottoscrittori in data 25.11.2008;
  • ha approvato lo schema di disciplinare regolante i rapporti tra Regione e Comune ai fini dell’erogazione del contributo concesso;

VISTA la D.G.R. n. 3532 del 24.11.2009 con la quale la Giunta Regionale ha provveduto ad un primo aggiornamento del disciplinare di cui sopra, a seguito del quale è stata erogata su richiesta del Comune di Tezze sul Brenta la prevista anticipazione pari al 15% del contributo concesso, corrispondente ad € 300.000,00, per far fronte principalmente alle spese di progettazione e direzione lavori;

VISTA la D.G.R. n. 447 del 10.04.2013 con la quale la Giunta Regionale, in accoglimento della richiesta del Comune di Tezze sul Brenta, ha provveduto ad un secondo aggiornamento del disciplinare di cui sopra, prevedendo, in particolare, modifiche inerenti le modalità di erogazione, coerentemente con le disposizioni di cui all’art. 17, comma 10 dell’APQ VENRI ed all’art. 54 della L.R. 27/2003, passando da un sistema di pagamento basato su acconti ad un sistema basato su stati di avanzamento, da applicare al singolo progetto presentato nell’ambito del primo stralcio dei lavori di bonifica in argomento;

VISTO il Decreto del Dirigente della Direzione Tutela Ambiente n. 125 del 10.06.2013 con il quale si è provveduto alla conferma del contributo di € 2.000.000,00 impegnato con la citata D.G.R. n. 1684/2009 a favore del Comune di Tezze sul Brenta per la realizzazione dei “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”, a cui è stato inizialmente attribuito il CUP H92J10000000003;

DATO ATTO che l’intervento complessivo di bonifica presenta notevole complessità e ha necessitato di considerevoli indagini preliminari per stabilire la soluzione più idonea alla bonifica del sito inquinato, comportando la necessità di procedere per fasi successive;

CONSIDERATO che per le attività propedeutiche alla realizzazione delle opere di bonifica e per l’attività di messa in sicurezza del sito, costituenti parte integrante dell’intervento complessivo relativo ai “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”, sono stati erogati a favore del Comune di Tezze sul Brenta i seguenti acconti a valere sul contributo APQ VENRI di € 2.000.000,00 impegnato con D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009 e sulle risorse messe a disposizione dalla Provincia di Vicenza e dall’ATO “Brenta” (ora Consiglio di Bacino “Brenta”):

  • € 180.000,00 da parte della Provincia di Vicenza per l’esecuzione di test pilota per verificare l’applicabilità del metodo individuato in fase di progettazione preliminare,
  • € 549.605,86 da parte del Consiglio di Bacino “Brenta", a valere sulle risorse complessive destinate a tale intervento per l’importo di € 750.000,00, per la realizzazione della barriera idraulica a salvaguardia della falda acquifera; l’importo restante fino al raggiungimento della totalità di quanto stanziato dal medesimo Ente, pari ad € 200.394,14, è destinato alla realizzazione e gestione della barriera idraulica;
  • € 1.476.317,89 da parte della Regione Veneto, la quale ha emesso le seguenti liquidazioni di spesa a valere sulla disponibilità dell’impegno di € 2.000.000,00 disposto con la citata D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009:

CAPITOLO

IMPEGNO/ANNO

LIQUIDAZIONE/ANNO

IMPORTO

100202

2118/2009

025206/2010

€ 300.000,00

100202

2118/2009

013705/2013

€ 857.184,40

100202

2118/2009

024965/2013

€ 151.835,50

100202

2583/2015

004213/2016

€ 167.297,99

TOTALE LIQUIDATO

€ 1.476.317,89

 

CONSIDERATO che resta pertanto disponibile, a valere sull’impegno di spesa di € 2.000.000,00, disposto con D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009, l’importo di € 523.682,11, non ancora erogato;

PRESO ATTO che in base all’ultimo riaccertamento ordinario approvato con D.G.R. n. 484 del 17.04.2018, le risorse relative all’impegno regionale di € 2.000.000,00 di cui alla citata D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009, sono ora impegnate al n. 4137/2018;

DATO ATTO che relativamente all’importo di € 750.000,00, trasferito alla Regione dal MATTM quale primo acconto a valere sull’impegno di € 3.000.000,00 disposto dal medesimo Ministero con Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del 15.12.2008 prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP, non si è ad oggi perfezionato l’impegno di spesa regionale a favore del Comune di Tezze sul Brenta: inizialmente a causa della mancanza dei requisiti per la conferma del contributo da parte del Soggetto beneficiario, stante la non ancora avvenuta approvazione dell’intervento di bonifica al momento dell’accertamento in entrata delle somme erogate dal MATTM, e successivamente a causa dell’indisponibilità sul bilancio regionale della corrispondente dotazione di cassa e competenza sul capitolo di spesa n. 100202;

PRESO ATTO che, successivamente alla conclusione delle attività propedeutiche alla realizzazione delle opere di bonifica, in data 16.06.2015 la Conferenza di Servizi decisoria ha approvato il Progetto Operativo di bonifica del sito “Ex industria Galvanica P.M.” relativo al primo stralcio delle opere di bonifica, revisionato rispetto alla precedente versione in base ad alcune prescrizioni, e consistente nella demolizione dei fabbricati contaminati, riduzione dell’estensione e della profondità degli scavi al solo franco utile per la realizzazione del capping superficiale e inoltre revisione del computo metrico estimativo conseguentemente al il minor quantitativo di terreno scavato da sottoporre a trattamento/smaltimento, che comporta una riduzione delle spese corrispondenti;

VISTI gli elaborati progettuali concernenti il “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1”, già trasmessi alla Regione Veneto – Sezione Coordinamento Attività Operative del Dipartimento Ambiente con nota del Comune di Tezze sul Brenta prot. n. 16714 del 11.12.2015, per l’importo complessivo del quadro economico di € 2.079.757,61;

VISTO il Decreto n. 99 del 24.12.2015 con il quale il Dirigente della Sezione Progetto Venezia ha approvato, ai sensi dell’art. 242, comma 7 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., il “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1” in conformità alle suddette prescrizioni;

VISTA la propria nota prot. n. 195232 del 18.05.2017 con la quale, a riscontro della nota del MATTM prot. n. 8242 del 13.04.2017 di richiesta di informazioni relativamente all’intervento in oggetto, sono state comunicate al medesimo Ministero le informazioni relative al progetto del primo stralcio revisionato ed il nuovo quadro economico di spesa, per complessivi € 2.079.757,61, di cui € 1.106.379,21 per lavori ed € 973.378,40 per somme a disposizione dell’amministrazione;

VISTA la nota prot. n. 8343 del 27.06.2018 del Comune di Tezze sul Brenta con la quale è stata richiesta la formale conferma dei contributi stanziati a valere sulle risorse dell’APQ VENRI per l’intervento relativo al “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1” allegando la documentazione prevista dal citato disciplinare approvato dalle Parti;

VISTA la Deliberazione della Giunta Comunale di Tezze sul Brenta n. 64 del 19.05.2016, trasmessa con la citata nota comunale prot. n. 8343 del 27.06.2018, con la quale è stato approvato il progetto dell’intervento di cui sopra con il seguente quadro economico:

A.  Importo delle opere e degli oneri per la sicurezza

 

 

A1.1)   Importo dei lavori a corpo

522.926,82

A1.2)  Importo dei lavori a misura (di cui manodopera € 301.720,03)

565.267,67

A2)  Oneri per la sicurezza

18.184,72

Totale lavori

1.106.379,2

B.  Somme a disposizione dell’amministrazione

 

 

B1) Spese tecniche per progettazione e coord. sicurezza esecuz.

7.397,24

B2) Cassa previdenziale su progettazione e coord. sicurezza esecuz.

295,89

B3) Spese tecniche per direz. lavori e coord. sicurezza esecuz.

48.329,52

B4) Cassa previdenziale su direz. lavori e coordi sicurezza esecuz.

1.933,18

B5) Spese per attività di RUP

3.772,22

B6) Spese di bando e pubblicità

8.000,00

B7) Spese tecniche per campionamenti in contraddittorio

3.682,79

B8) Spese tecniche per monitoraggi post-operam dopo 1° anno

9.446,80

B9) Spese tecniche per prestazione professionale collaudatore

9.118,78

B10) Cassa previdenziale su prestazione professionale collaudatore

364,75

B11) Spese tecniche per attività e prove di collaudo

1.840,50

B12) Spese per funzionamento, gestione e monitoraggio barriera idraulica attiva in situ durante i lavori compresi costi depurazione, reagenti, personale, analisi, materiali

212.749,65

B13) Spese energetiche per il funzionamento della barriera idraulica durante i lavori

24.114,80

B14) Costi per potenziamento e miglioramento barriera idraulica in capo a Etra S.p.A.

200.000,00

B15) Imprevisti sulle opere

165.956,88

B16) Incentivo art. 92, comma 7 bis. D.Lgs. 163/06

4.425,52

B17) Spese per accordo bonario e valutazione

33.191,38

B18) IVA 10% sulle opere

110.637,91

B19) IVA 10% su imprevisti

16.595,69

B20) IVA 22% su spese per barriera idraulica

46.804,92

B21) IVA 22% sui costi per potenziam. e miglior. barriera idraulica

44.000,00

B22) IVA 22% su spese tecniche per dir. lavori e coord. sic. esecuz

11.057,79

B23) IVA 22% su spese tecniche per progettaz. e coord. sic. esecuz.

1.692,49

B24) IVA 22% su campionamenti in contraddittorio

810,21

B25) IVA 22% su monitoraggi post-operam

2.078,30

B26) IVA 22% su prestazione professionale collaudatore

2.086,38

B27) IVA 22% su attività e prove di collaudo

404,91

B28) IVA 22% su spese di RUP, di bando e pubblicità

2.589,89

Totale somme a disposizione

973.378,40

Totale appalto

2.079.757,61

 

VISTA la Determinazione del Responsabile di Area del Comune di Tezze n. 274 del 19.04.2017 con il quale è stata formalizzata l’aggiudicazione dei lavori e rideterminato il quadro economico, relativamente “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1” secondo la seguente suddivisione degli importi, al netto del ribasso d’asta conseguito in sede di appalto:

C.  Importo delle opere e degli oneri per la sicurezza

 

 

A1.1) Importo dei lavori a corpo

320.177,63

A1.2) Importo dei lavori a misura

346.102,09

A2) Oneri per la sicurezza

18.184,72

Totale lavori

684.464,44

D.  Somme a disposizione dell’amministrazione

 

 

B1) Spese tecniche per progettazione e coord. sicurezza esecuz.

7.397,24

B2) Cassa previdenziale su progettazione e coord. sicurezza esecuz.

295,89

B3) Spese tecniche per direz. lavori e coord. sicurezza esecuz.

48.329,52

B4) Cassa previdenziale su direz. lavori e coordi sicurezza esecuz.

1.933,18

B5) Spese per attività di RUP

3.772,22

B6) Spese di bando e pubblicità

8.000,00

B7) Spese tecniche per campionamenti in contraddittorio

3.682,79

B8) Spese tecniche per monitoraggi post-operam dopo 1° anno

9.446,80

B9) Spese tecniche per prestazione professionale collaudatore

9.118,78

B10) Cassa previdenziale su prestazione professionale collaudatore

364,75

B11) Spese tecniche per attività e prove di collaudo

1.840,50

B12) Spese per funzionamento, gestione e monitoraggio barriera idraulica attiva in situ durante i lavori compresi costi depurazione, reagenti, personale, analisi, materiali

212.749,65

B13) Spese energetiche per il funzionamento della barriera idraulica durante i lavori

24.114,80

B14) Costi per potenziamento e miglioramento barriera idraulica in capo a Etra S.p.A.

200.000,00

B15) Imprevisti sulle opere

165.956,88

B16) Incentivo art. 92, comma 7 bis. D.Lgs. 163/06

4.425,52

B17) Spese per accordo bonario e valutazione

33.191,38

B18) IVA 10% sulle opere

68.446,44

B19) IVA 10% su imprevisti

16.595,69

B20) IVA 22% su spese per barriera idraulica

46.804,92

B21) IVA 22% sui costi per potenziam. e miglior. barriera idraulica

44.000,00

B22) IVA 22% su spese tecniche per dir. lavori e coord. sic. esecuz

11.057,79

B23) IVA 22% su spese tecniche per progettaz. e coord. sic. esecuz.

1.692,49

B24) IVA 22% su campionamenti in contraddittorio

810,21

B25) IVA 22% su monitoraggi post-operam

2.078,30

B26) IVA 22% su prestazione professionale collaudatore

2.086,38

B27) IVA 22% su attività e prove di collaudo

404,91

B28) IVA 22% su spese di RUP, di bando e pubblicità

2.589,89

Totale somme a disposizione

931.186,92

Totale appalto

1.615.651,36

Spese di progettazione già sostenute e già rimborsate

9.385,62

Totale importo al netto delle spese già rimborsate

1.606.265,74

 

DATO ATTO che come dichiarato dal Comune di Tezze sul Brenta con nota prot. n. 8343 del 27.06.2018, le spese sostenute per I.V.A. rappresentano per l’Ente stesso un costo effettivo ed indetraibile e pertanto rientrano tra le somme ammissibili a contributo;

VISTA la nota prot. n. 9271 del 24.07.2017 con la quale il Comune di Tezze sul Brenta ha dato atto della procedura relativa alla realizzazione dell’intervento complessivo e delle erogazioni dei contributi pubblici disposti per la realizzazione del medesimo, presentando il quadro economico di cui sopra, determinato in base all’avvenuto esperimento della gara d’appalto, al quale è necessario dare copertura avvalendosi di un’ulteriore quota del finanziamento ministeriale di € 3.000.000,00 impegnato a tale scopo a favore della Regione Veneto e solo parzialmente erogato alla medesima;

DATO ATTO che il Comune di Tezze sul Brenta con propria nota prot. n. 9271 del 24.07.2017 ha, tra l’altro, indicato di aver sostenuto ulteriori spese propedeutiche all’esecuzione dell’intervento di bonifica e non ancora formalmente rendicontate, per € 8.640,80;

VISTA la propria nota prot. n. 342173 del 08.08.2017 con la quale, in considerazione della necessità di copertura del quadro economico di cui sopra relativo al “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1” e delle ulteriori spese sostenute dal Comune di Tezze sul Brenta comunicate con nota prot. n. 9271 del 24.07.2017, è stato richiesto al MATTM un ulteriore acconto di € 341.224,43 a valere sul citato finanziamento di € 3.000.000,00 impegnato dallo Ministero a favore della Regione Veneto, prendendo atto dell’avvenuta aggiudicazione delle opere dello stralcio esecutivo in oggetto;

VISTA la nota prot. n. 182231 del 17.05.2018 con la quale la Direzione Bilancio e Ragioneria ha comunicato l’accreditamento delle risorse traferite dal MATTM – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque, presso la Tesoreria regionale per l’importo di

€ 341.224,43 con bolletta n. 0017106 del 15.05.2018, in seguito all’emissione del Decreto del Dirigente della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque prot. n. 210 del 02.05.2018;

CONSIDERATO che le risorse trasferite alla Regione Veneto da parte del MATTM, a valere sul contributo di € 3.000.000,00 impegnato a favore della Regione Veneto con il citato Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del 15.12.2008 prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP, ammontanti complessivamente a € 1.091.224,43, sono a destinazione vincolata, da destinarsi esclusivamente alla realizzazione di tale intervento, a meno della riprogrammazione delle eventuali economie da accertarsi al termine dei lavori;

DATO ATTO che le somme attualmente a disposizione della Regione, già traferite dal MATTM, per dare copertura del quadro economico relativo all’esecuzione dei lavori del “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1” al netto delle economie derivanti da ribasso d’asta e delle spese già rendicontate, ammontano complessivamente a € 1.614.906,54 considerando i predetti finanziamenti a valere su risorse statali, sia relativamente alla disponibilità dell’impegno disposto con D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009, che relativamente all’avvenuto trasferimento delle risorse per € 750.000,00 e di successivi € 341.224,43 recentemente trasferiti a valere sulla disponibilità dell’impegno ministeriale di € 3.000.000,00 di cui al citato Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del 15.12.2008 prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP;

DATO ATTO che sia le citate risorse disponibili da parte della Regione, di € 1.091.224,43, a valere sullo stanziamento impegnato dal MATTM per € 3.000.000,00, sia le risorse residue di importo € 523.682,11, a valere sull’impegno di € 2.000.000,00 disposto dalla Regione a favore del Comune di Tezze con D.G.R. n. 1684/2009, fanno parte degli stanziamenti a destinazione vincolata ricompresi nell’ambito dell’APQ VENRI per la realizzazione del medesimo intervento;

CONSIDERATO in relazione a quanto sopra esposto, che lo stanziamento complessivo ad oggi disposto dal MATTM ed introitato dalla Regione, per un importo di € 1.614.906,54 può essere gestito unitariamente quale finanziamento del “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1”, inserito nel più ampio intervento I1A2P090 - “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”;

DATO ATTO che la copertura finanziaria del progetto di primo stralcio dell’intervento di bonifica, il cui quadro economico è sopra rappresentato per un importo di € 1.606.265,74 al netto delle economie da ribasso d’asta e delle spese già rimborsate, e considerando altresì ulteriori spese sostenute dal Comune di Tezze sul Brenta di € 8.640,80, è determinata come segue:

  • € 750.000,00 con risorse a carico del MATTM a valere sul contributo di € 3.000.000,00 impegnato a favore della Regione Veneto con Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del 15.12.2008 prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP, accertate in entrata sul capitolo di bilancio n. 2811 del bilancio regionale;
  • € 523.682,11 con risorse derivanti dalla disponibilità dell’impegno di spesa a favore del Comune di Tezze sul Brenta, disposto con D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009, a valere su risorse derivanti da economie su contributi statali ricompresi nell’Accordo APQ VENRI;
  • € 341.224,43 con ulteriori risorse a carico del MATTM, già trasferite alla Regione da parte del medesimo Ministero a valere sul contributo di € 3.000.000,00 impegnato a favore della Regione Veneto con il citato Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del 15.12.2008 prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP;

RICHIAMATE     le modalità di erogazione stabilite dal disciplinare per l’erogazione del contributo, approvato da ultimo con D.G.R. n. 447 del 10.04.2013, in riferimento alle modalità indicate all’art. 54, commi 2 e 5 della L.R. 27/2003, appresso riportate:

  1. anticipazione del 15% previa sottoscrizione, nel caso di soggetti privati, di polizza fideiussoria di pari importo;
  2. fino al 90% del contributo concesso, previa attestazione dell’avvenuta esecuzione dei lavori o acquisizione di forniture e servizi per pari importo. Nel caso di cui alla lettera a) l’anticipazione è recuperata sugli stati di avanzamento applicando alla quota di contributo spettante sugli stessi una detrazione corrispondente all’incidenza percentuale dell’anticipazione;
  3. il saldo del contributo definitivo, determinato in misura proporzionale all’incidenza della spesa effettivamente sostenuta rispetto all’importo considerato ammissibile, è disposto previa acquisizione della deliberazione esecutiva con la quale il Comune ha approvato gli atti di contabilità finale, il certificato di collaudo e la spesa effettivamente sostenuta.
  • come disposto all’art. 17, comma 12 dell’APQ VENRI le economie accertate confluiscono su di un fondo regionale e alla loro riprogrammazione provvede la Regione di intesa con gli altri sottoscrittori dell’Accordo.
  • le disposizioni di pagamento sono subordinate alla presentazione di apposita richiesta del Comune alla Direzione regionale Tutela Ambiente, corredata dalla documentazione riportante i dati fiscali ed amministrativi necessari per la liquidazione, secondo i modelli predisposti dalla Giunta regionale.
  • le liquidazioni saranno disposte dalla Regione Veneto al Beneficiario in ragione dell’effettiva disponibilità di cassa sul capitolo di spesa del bilancio regionale.

VISTA la nota del Comune di Tezze sul Brenta prot. n. 7768 del 18.06.2018 con la quale si dà atto dell’avvenuta chiusura del CUP H92J10000000003 inizialmente attribuito alle opere propedeutiche all’intervento di bonifica, ora concluse, e all’attribuzione del nuovo CUP H99D16001190003 per l’intervento relativo al “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1”, approvato con Decreto n. 99 del 24.12.2015 del Dirigente della Sezione Progetto Venezia, ai sensi dell’art. 242, comma 7 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dal Comune di Tezze sul Brenta con la citata Deliberazione della Giunta Comunale n. 64 del 19.05.2016;

RITENUTO in ragione dell’attuale disponibilità delle risorse sul capitolo di spesa n. 100202 del bilancio regionale, di procedere con il presente provvedimento alla riconferma dell’importo del contributo di € 523.682,11, parte residua dell’impegno già assunto con D.G.R. n. 1684/2009, per il finanziamento del “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1” (CUP H99D16001190003), demandando a propri successivi provvedimenti l’impegno di spesa e la conferma a favore del medesimo intervento della quota parte del contributo di € 1.091.224,43 già trasferita dal MATTM alla Regione, ma attualmente indisponibile in termini di competenza sul citato capitolo di spesa n. 100202 del bilancio regionale;

VISTA la nota prot. n. 7803 del 18.06.2018 con la quale il Comune di Tezze sul Brenta ha richiesto la rideterminazione della scadenza per la presentazione degli atti di contabilità dell’opera alla data del 31.12.2019, in ragione del cronoprogramma di esecuzione dei lavori;

CONSIDERATO che le motivazioni a giustificazione della richiesta di rideterminazione della scadenza di cui sopra sono connesse alla necessità di terminare i lavori in seguito all’avvenuta aggiudicazione, e di provvedere al successivo collaudo delle opere;

PRESO ATTO che relativamente alla scadenza di cui sopra per la presentazione della documentazione approvativa relativa agli atti di contabilità finale, il Dirigente regionale può determinare termini di rendicontazione superiori, ai sensi del comma 7 dell’art. 54 della L.R. n. 27/2003;

CONSIDERATO che l’intervento in oggetto è finalizzato alla tutela ambientale, con particolare riferimento alla matrice ambientale relativa alle acque sotterranee, mediante la bonifica del sito denominato “ex Galvanica P.M.” in Comune di Tezze sul Brenta;

CONSIDERATO pertanto che la rideterminazione della scadenza per la presentazione della documentazione relativa alla contabilità finale dell’opera permette di terminare l’esecuzione dei lavori previsti, altrimenti finanziariamente non coperti, e di proseguire nell’ottica della tutela delle acque, coerentemente agli obiettivi fissati dalla normativa nazionale e comunitaria;

RITENUTO che le circostanze esposte a corredo della citata richiesta di proroga e la necessità della tutela dell’interesse pubblico rappresentato dall’intervento inducano a ravvisare le condizioni per l’applicazione del citato comma 7, art. 54, della L.R. 27/2003 e, di conseguenza, per la determinazione di un termine di rendicontazione superiore ai cinque anni, previsto dal comma 6 del medesimo articolo;

RITENUTO pertanto di accogliere la richiesta avanzata dal Comune di Tezze sul Brenta, fissando il nuovo termine di cui al comma 6 dell’art. 54 della L.R. 27/2003, alla data del 31.12.2019;

VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti il nuovo assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della Legge Regionale 31.12.2012, n. 54;

VISTA la Legge Regionale 29.11.2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge Regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

decreta

  1. di stabilire che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto dell’avvenuta approvazione e dell’avvenuta aggiudicazione del “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1”, approvato con Decreto del Dirigente della Sezione Progetto Venezia n. 99 del 24.12.2015, ai sensi dell’art. 242, comma 7 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dal Comune di Tezze sul Brenta con Deliberazione della Giunta Comunale n. 64 del 19.05.2016 per l’importo di € 2.079.757,61, ed aggiudicato in seguito alla Determinazione del Responsabile di Area del Comune di Tezze sul Brenta n. 274 del 19.04.2017 per l’importo di € 1.606.265,74 al netto delle economie da ribasso d’asta;
  3. di dare atto che la copertura della spesa concernente il Progetto Operativo del primo stralcio di cui al comma 2, di importo di € 1.606.265,74 al netto delle economie da ribasso d’asta, e considerando altresì ulteriori spese sostenute dal Comune di Tezze sul Brenta comunicate con nota prot. n. 9271 del 24.07.2017 è determinata come segue:
    • € 750.000,00 con risorse a carico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) a valere sul contributo di € 3.000.000,00 impegnato a favore della Regione Veneto con Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del 15.12.2008 prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP, accertate in entrata sul capitolo di bilancio n. 2811 del bilancio regionale;
    • € 523.682,11 con risorse derivanti dalla disponibilità dell’impegno di spesa a favore del Comune di Tezze sul Brenta, disposto con D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009, a valere su risorse derivanti da economie su contributi statali ricompresi nell’Accordo APQ VENRI;
    • € 341.224,43 con ulteriori risorse a carico del MATTM, trasferite da parte del medesimo Ministero a valere sul contributo di € 3.000.000,00 impegnato a favore della Regione Veneto con il citato Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del 15.12.2008 prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP;
  4. di dare atto che lo stanziamento complessivo ad oggi disposto dal MATTM ed introitato dalla Regione come somma dei contributi di cui al precedente punto, per l’importo di € 1.614.906,54, può essere gestito unitariamente quale finanziamento del “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1”, inserito nel più ampio intervento I1A2P090 - “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”, in ragione del fatto che i contributi erogati dal MATTM sono tutti riconducibili alla programmazione dell’APQ VENRI con risorse a destinazione vincolata alla realizzazione dell’intervento inerente i “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”, secondo quanto riportato in premessa;
  5. di riconfermare per la realizzazione del “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo stralcio revisione 1” l’importo di € 523.682,11 al Comune di Tezze sul Brenta, a valere sulla disponibilità rimanente dell’impegno di importo € 2.000.000,00 disposto dalla Regione Veneto con D.G.R. n. 1684 del 09.06.2009 per la realizzazione dell’intervento complessivo I1A2P090 - “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”, riaccertato al n. 4137/2018 con D.G.R. n. 484 del 17.04.2018;
  6. di demandare a successivi propri provvedimenti l’impegno delle risorse a destinazione vincolata per complessivi € 1.091.224,43 già trasferite dal MATTM per la realizzazione dell’intervento di I1A2P090 - “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta – 1° stralcio”, a valere sul contributo di € 3.000.000,00 impegnato a favore della Regione Veneto con Decreto del Direttore Generale della Direzione per la Qualità delle Vita del 15.12.2008 prot. n. 7062/Qdv/Di/G/SP;
  7. di richiamare le modalità di erogazione stabilite dal disciplinare per l’erogazione del contributo, approvato da ultimo con D.G.R. n. 447 del 10.04.2013, in riferimento alle modalità indicate all’art. 54, commi 2 e 5 della L.R. 27/2003, appresso riportate:
  1. anticipazione del 15% previa sottoscrizione, nel caso di soggetti privati, di polizza fideiussoria di pari importo;
  2. fino al 90% del contributo concesso, previa attestazione dell’avvenuta esecuzione dei lavori o acquisizione di forniture e servizi per pari importo. Nel caso di cui alla lettera a) l’anticipazione è recuperata sugli stati di avanzamento applicando alla quota di contributo spettante sugli stessi una detrazione corrispondente all’incidenza percentuale dell’anticipazione;
  3. il saldo del contributo definitivo, determinato in misura proporzionale all’incidenza della spesa effettivamente sostenuta rispetto all’importo considerato ammissibile, è disposto previa acquisizione della deliberazione esecutiva con la quale il Comune ha approvato gli atti di contabilità finale, il certificato di collaudo e la spesa effettivamente sostenuta.
  • come disposto all’art. 17, comma 12 dell’APQ VENRI le economie accertate confluiscono su di un fondo regionale e alla loro riprogrammazione provvede la Regione di intesa con gli altri sottoscrittori dell’Accordo.
  • le disposizioni di pagamento sono subordinate alla presentazione di apposita richiesta del Comune alla Direzione Difesa del Suolo, corredata dalla documentazione riportante i dati fiscali ed amministrativi necessari per la liquidazione, secondo i modelli predisposti dalla Giunta regionale.
  • le liquidazioni saranno disposte dalla Regione Veneto al Comune di Tezze sul Brenta in ragione dell’effettiva disponibilità di cassa sul capitolo di spesa del bilancio regionale.
  1. date le circostanze in atto ed in considerazione della necessità della tutela dell’interesse pubblico rappresentato dall’intervento in argomento, si ravvisano le condizioni per l’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 54, comma 7 della L.R. 27/2003, in merito alla determinazione di termini di rendicontazione superiori ai cinque anni relativamente alla scadenza di cui al comma 6 del medesimo articolo.
  2. il termine ultimo per la presentazione della documentazione di cui all’art. 54, comma 5, lett. a), punto 1), della L.R. 27/2003, è rideterminato al 31.12.2019 per le ragioni indicate in premessa. L’inosservanza del termine comporta la decadenza dal contributo e la revoca per la parte non ancora erogata, da accertarsi allo scadere del termine stabilito, e con riferimento ai lavori eseguiti.
  3. di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Tezze sul Brenta e alla Direzione Programmazione Unitaria;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazioni ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo, n. 33 (Amministrazione trasparente);
  5. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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