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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 37 del 17 aprile 2018


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 120 del 03 aprile 2018

R.D. 523/1904 - Concessione demaniale per l'attraversamento con condotta idrica dell'ex argine sx (argine abbandonato), denominato Via Argine Po, del fiume Po di Venezia in corrispondenza fra gli stanti 552-553 in Località crocevia Patina in comune di Porto Viro (RO). Pratica: PO_AT00007. Ditta: acquevenete SpA - Monselice (PD). Rinnovo.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, il rinnovo per anni 20 alla Società acquevenete SpA della concessione di cui all'oggetto.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 26.10.2017 Prot. n. 447135; Nulla-osta tecnico dell'A.i.po del 14.12.2017 Prot.n. 29881; Disciplinare n. 4714 del 29.03.2018.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 24.10.2017 con la quale la Società acquevenete SpA (C.F. e P.IVA 00064780281) con sede a Monselice (PD) in Via C. Colombo, 29/a ha chiesto il rinnovo della concessione demaniale per l'attraversamento con condotta idrica dell'ex argine sx (argine abbandonato), denominato Via Argine Po, del fiume Po di Venezia in corrispondenza fra gli stanti 552-553 in Località crocevia Patina in comune di Porto Viro (RO);

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.PO con nota n. 29881 del 14.12.2017;

CONSIDERATO che la Società ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO che in data 29.03.2018 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Società dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTI i Decreti Dirigenziali n. 5 del 11.08.2016 e n. 15 del 01.09.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. 54/2012, art. 18

decreta

1 - Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto.

2 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla Società acquevenete SpA (C.F. e P.IVA 00064780281) con sede a Monselice (PD) in Via C. Colombo, 29/a la concessione demaniale per l'attraversamento con condotta idrica dell'ex argine sx (argine abbandonato), denominato Via Argine Po, del fiume Po di Venezia in corrispondenza fra gli stanti 552-553 in Località crocevia Patina in comune di Porto Viro (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 29.03.2018 iscritto al n. 4714 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.

3 - La concessione ha la durata di anni 20 (venti) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.

4 - Il canone annuo, relativo al 2018 è di Euro 210,91 (duecentodieci/91) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.

5 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

6 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

7 - Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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