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Bur n. 26 del 13 marzo 2018


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 69 del 10 agosto 2017

Discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località Lioncello in Comune di San Bonifacio (VR). Variante progettuale di ricomposizione per la chiusura della discarica. Presa d'atto del parere della CTRA n. 4027 del 22.06.2017 e modifiche all'AIA di cui al DDR n. 14 del 22.04.2015 e successivi decreti di modifica ed integrazione. Gestore: Ferroli S.p.a. con sede legale in via Ritonda 78/A, 37047 San Bonifacio (VR).

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si prende atto del parere favorevole, con prescrizioni, all’approvazione della variante progettuale di ricomposizione per la chiusura della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località Lioncello in Comune di San Bonifacio (VR) presentata dalla ditta Ferroli S.p.A. in ottemperanza alle prescrizioni di cui al DDR n. 31 del 18.11.2016 e si modifica coerentemente l’ Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata al Gestore con DDR n. 14 del 22.04.2015 e ss.mm.ii.

Il Direttore

RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale (DGR) n.1358 del 15 aprile 1997 con la quale si è approvato, con prescrizioni della C.T.R.A. di cui all’Allegato parere n. 2488 del 09.01.97, il progetto della discarica in parola (classificata come impianto di stoccaggio definitivo di 2 cat. di tipo B per lo smaltimento in conto proprio di rifiuti speciali non tossico-nocivi in base alla normativa allora vigente), presentato da Ferroli S.p.a. in data 4.07.1996;

RICHIAMATA la DGR n. 2541 del 06.08.2004 di approvazione del Piano di Adeguamento (P.d.A.) ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 36/2003. Tale Piano ha riguardato la porzione di discarica ancora da allestire alla data di presentazione del medesimo Piano (lotti SE e SO), la verifica della conformità della barriera di fondo, la copertura superficiale di tutta la discarica, la gestione operativa e la gestione post-operativa per la durata di 30 anni.

RICHIAMATO il Decreto del Direttore del Dipartimento Regionale Ambiente (DDRA) n. 14 del 22.04.2015, con il quale è stata rilasciata alla Ditta Ferroli S.p.a. - con sede legale in via Ritonda 78/A, 37047 San Bonifacio (VR) - l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), relativa alla discarica per rifiuti non pericolosi, ubicata in Loc. Lioncello in Comune di San Bonifacio (VR), e catastalmente censita al foglio n. 24 mappali n. 103, 158, per l’attività individuata al punto 5.4 dell’Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

RICHIAMATO il DDRA n. 54 del 19.08.2015 con cui è stata modificata, su istanza della Ditta, la suddetta A.I.A. con riferimento alla prescrizione n. 9 del citato DDR n. 14/2015, prorogando di 6 mesi, quindi alla data del 9.02.2016 - e comunque prima della ripresa dei conferimenti in discarica, i quali risultavano sospesi dal settembre del 2005 - l’ultimazione dell’adeguamento e dell’integrazione della rete di monitoraggio delle acque sotterranee.

RICHIAMATO il DDRA n. 31 del 22.04.2016 con il quale, tra l’altro, sono stati posti alcuni termini per il rispetto delle prescrizioni di cui ai punti 4 – 5 – 6 – 7 del dispositivo del medesimo decreto, e si è stabilito anche che, qualora non fossero stati osservati tali termini, anche disgiuntamente, Ferroli S.p.a. avrebbe dovuto trasmettere una proposta di variante progettuale finalizzata alla chiusura definitiva della discarica.

RICHIAMATO il successivo DDR dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 31 del 18.11.2016 che, accertate le condizioni di cui sopra, ha stabilito, al punto 1. del dispositivo, che Ferroli S.p.a. avrebbe dovuto trasmettere entro il 31.03.2017 alla Regione Veneto, alla Provincia di Verona, all’A.R.P.A.V. - DAP Verona e al Comune di San Bonifacio la succitata proposta di variante progettuale finalizzata alla chiusura definitiva della discarica sulla base della sua configurazione attuale, corredata del relativo cronoprogramma degli interventi da effettuare e di una versione aggiornata del Piano finanziario.

CONSIDERATO che con nota del 28.03.2017, acquisita al prot. reg. n. 126514 del 29.03.2017, quindi entro i termini stabiliti, la Ditta Ferroli S.p.A. ha trasmesso la proposta di variante progettuale, in ottemperanza al DDR dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 31/2016.

CONSIDERATO che il cronoprogramma allegato alla suddetta variante prevede un tempo complessivo per la realizzazione ed il collaudo degli interventi in essa previsti pari a 10 (dieci) mesi e 15 (quindici) giorni.

RICHIAMATO il DDR dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 34 del 11.04.2017 che ha prorogato fino al 21.10.2018 la validità dell’A.I.A. rilasciata con DDR n. 14 del 22.04.2015, come modificato dai successivi decreti regionali DDR n. 54 del 19.08.2015, DDR n. 31 del 22.04.2016 e DDR n. 31 del 18.11.2016, al fine di garantire la continuità delle pertinenti condizioni individuate con i medesimi provvedimenti relativamente alla gestione operativa della discarica fino all’approvazione della chiusura della stessa.

CONSIDERATO che in data 27.04.2017 si è svolta una riunione (convocazione n. 138073 del 5.04.2017) presso la sede degli Uffici regionali incaricati dell’istruttoria, alla quale sono stati invitati a partecipare gli Enti di Controllo (Provincia ed ARPAV-DAP Verona) ed il Comune di S. Bonifacio per l’esame congiunto della succitata proposta di variante. A tale riunione è stata invitata anche la Ditta al fine di fornire chiarimenti ed informazioni tecniche relativamente all’argomento in oggetto, dando comunque la possibilità alla Ditta stessa di far pervenire in forma scritta le proprie precisazioni ed i chiarimenti richiesti, entro 20 giorni dalla trasmissione (avvenuta in data 16.05.2017, prot. reg. 191006) del verbale della riunione.

DATO ATTO che la Provincia, con nota prot. 34582 del 26/04/2017, ha comunicato la propria indisponibilità a partecipare alla riunione esprimendo al contempo le proprie osservazioni in merito alla variante in oggetto.

PRESO ATTO che, con nota datata 8 giugno 2017, acquisita al prot. reg. n. 225740 del 08.06.2017, la Ditta ha trasmesso quanto richiesto nel suddetto incontro del 27.04.2017.

DATO ATTO che dal mese di settembre 2005 non si sono effettuati conferimenti di rifiuti presso la discarica in parola.

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto previsto dalla circolare a firma congiunta del Segretario all’Ambiente e Territorio e del Segretario Regionale alle Infrastrutture e Mobilità, pubblicata sul B.U.R. Veneto n. 98 del 28 novembre 2008, qualora successivamente al rilascio dell’A.I.A. pervengano richieste di modifiche non sostanziali all’impianto, il responsabile del procedimento, dopo aver accertato che dette modifiche comportino un mero aggiornamento del titolo autorizzativo, le sottopone al Segretario regionale competente (oggi Direttore) affinché questi proceda, ove necessario, a modificare corrispondentemente l’A.I.A. rilasciata; nei soli casi in cui le modifiche agli impianti, pur non avendo superato le soglie previste dalla normativa vigente in materia di VIA ed A.I.A., possano comunque determinare effetti negativi e significativi per gli esseri umani e per l’ambiente, il responsabile del procedimento, previa comunicazione al proponente, richiede il parere della CTRA, in veste di organo tecnico consultivo.

VISTO il voto n. 4027 del 22.06.2017 (Allegato A al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale), con il quale la C.T.R.A. ha espresso parere favorevole all’approvazione della variante progettuale di ricomposizione per la chiusura della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località Lioncello in Comune di San Bonifacio (VR) presentata dalla ditta Ferroli S.p.A., con nota datata 28.03.2017 (prot. reg. n. 126514 del 29.03.2017), come modificata ed integrata dalla nota datata 8.06.2017 (prot. reg. n. 225740), subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni:

  • I lavori di ricomposizione della discarica dovranno seguire le tempistiche indicate nel cronoprogramma di cui alla Relazione Tecnica acquisita al prot. reg. n. 126514 del 29.03.2017;
  • La Ditta dovrà provvedere all’adeguamento delle garanzie finanziarie prestate alla Provincia di Verona ricalcolate sulla base degli importi riportati nel Piano Finanziario aggiornato acquisito al prot. reg. n. 126514 del 29.03.2017;
  • La Ditta dovrà provvedere al completamento della rete piezometrica secondo le indicazioni fornite dalla medesima Ditta e concordate con ARPAV eventualmente presentando apposito progetto da approvarsi dall’ente territoriale competente ai sensi di pubblica utilità.

RITENUTO di specificare che, a seguito della presentazione ed approvazione del progetto di variante in parola, non sono consentite presso la discarica di cui trattasi ulteriori operazioni di smaltimento (D1) o recupero (R5) di rifiuti.

RITENUTE pertanto superate, alla luce di quanto sopra, le prescrizioni del DDR n. 14/2015 inerenti gli allestimenti dei nuovi lotti/sub-lotti di discarica nonché l’esercizio degli stessi ed, in particolare, le seguenti: n. 12, 13, 14, 15, 16, 17, 19, 20.1, 20.2, 20.3, 20.4, 20.5, 20.6, 33.1 e 33.2.

RITENUTO di modificare come segue la prescrizione n. 21 del DDR n. 14/2015: “Per quanto riguarda i lavori di ricomposizione ambientale, il gestore dovrà attenersi a quanto previsto dal progetto approvato con DGRV n. 1358/1997, come modificato dal Piano di Adeguamento ex art. 17 del D. Lgs. n. 36/2003 approvato con DGRV n. 2541/2004 nonché dalla variante progettuale di ricomposizione per la chiusura della discarica sulla quale la CTRA ha espresso il proprio parere favorevole, con prescrizioni, n. 4027 del 22.06.2017”.

RITENUTO di prescrivere che le garanzie finanziate adeguate al nuovo Piano Finanziario presentato contestualmente ed in coerenza con la variante progettuale di cui trattasi dovranno essere presentate alla Provincia di Verona entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento.

RITENUTO di far salve, per quanto non espressamente indicato nel presente provvedimento, tutte le altre prescrizioni ed indicazioni contenute nel DDR n. 14 del 22.04.2015, come modificato dai successivi decreti regionali come modificato dai successivi decreti regionali DDR n. 54 del 19.08.2015, DDR n. 31 del 22.04.2016, DDR n. 31 del 18.11.2016 e DDR n. 34 del 11.04.2017.

VISTE la L.R. n. 3/2000 e ss.mm.ii. e la L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii.;

VISTI il D.Lgs. n. 36/2003 ed il D. Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii.

VISTE le DDGRV 435/2016, n. 802/2016, n. 803/2016 e relative modifiche/integrazioni successive, inerenti la riorganizzazione amministrativa delle strutture della Giunta Regionale.

decreta

  1. Di prendere atto, per quanto descritto in premessa, del voto n. 4027 del 22.06.2017 (Allegato A al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale), con il quale la C.T.R.A. ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, all’approvazione della variante progettuale di ricomposizione per la chiusura della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località Lioncello in Comune di San Bonifacio (VR) presentata dalla ditta Ferroli S.p.A., con nota datata 28.03.2017 (prot. reg. n. 126514 del 29.03.2017), come modificata ed integrata dalla nota datata 8.06.2017 (prot. reg. n. 225740).
  2. Di stabilire, sulla base del sopra citato parere della C.T.R.A., quanto segue:
  • I lavori di ricomposizione della discarica dovranno seguire le tempistiche indicate nel cronoprogramma di cui alla Relazione Tecnica acquisita al prot. reg. n. 126514 del 29.03.2017;
  • La Ditta dovrà provvedere all’adeguamento delle garanzie finanziarie prestate alla Provincia di Verona ricalcolate sulla base degli importi riportati nel Piano Finanziario aggiornato acquisito al prot. reg. n. 126514 del 29.03.2017; le garanzie aggiornate dovranno essere trasmesse alla medesima Amministrazione provinciale entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento.
  • La Ditta dovrà provvedere al completamento della rete piezometrica secondo le indicazioni fornite dalla medesima Ditta e concordate con ARPAV eventualmente presentando apposito progetto da approvarsi dall’ente territoriale competente ai sensi di pubblica utilità.
  1. Di specificare che, a seguito della presentazione ed approvazione del progetto di variante in parola, non sono consentite presso la discarica di cui trattasi ulteriori operazioni di smaltimento (D1) o recupero (R5) di rifiuti.
  2. Di ritenere superate, per quanto descritto in premessa, le prescrizioni del DDR n. 14/2015 inerenti gli allestimenti dei nuovi lotti/sub-lotti di discarica nonché l’esercizio degli stessi ed, in particolare, le seguenti: n. 12, 13, 14, 15, 16, 17, 19, 20.1, 20.2, 20.3, 20.4, 20.5, 20.6, 33.1 e 33.2.
  3. Di modificare come segue la prescrizione n. 21 del DDR n. 14/2015: “Per quanto riguarda i lavori di ricomposizione ambientale, il gestore dovrà attenersi a quanto previsto dal progetto approvato con DGRV n. 1358/1997, come modificato dal Piano di Adeguamento ex art. 17 del D. Lgs. n. 36/2003 approvato con DGRV n. 2541/2004 nonché dalla variante progettuale di ricomposizione per la chiusura della discarica sulla quale la CTRA ha espresso il proprio parere favorevole, con prescrizioni, n. 4027 del 22.06.2017”.
  4. Di far salve, per quanto non espressamente indicato nel presente provvedimento, tutte le altre prescrizioni ed indicazioni contenute nel DDR n. 14 del 22.04.2015, come modificato dai successivi decreti regionali come modificato dai successivi decreti regionali DDR n. 54 del 19.08.2015, DDR n. 31 del 22.04.2016, DDR n. 31 del 18.11.2016 e DDR n. 34 del 11.04.2017.
  5. Di comunicare il presente provvedimento alla ditta Ferroli S.p.a., con sede legale in Via Ritonda, n. 78/a, San Bonifacio (VR), al Comune di San Bonifacio (VR), alla Provincia di Verona, ad A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Verona ed A.R.P.A.V. Osservatorio Regionale Rifiuti.
  6. Di pubblicare il presente atto integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
  7. Di far presente che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica.

Alessandro Benassi

(seguono allegati)

69_Allegato_A_364811.pdf

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