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Bur n. 26 del 13 marzo 2018


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 58 del 21 febbraio 2018

Conferma del contributo di E.550.000,00. L.R. 27.02.2008, n.1 L.R. 25.09.2009, n.23 L.R. 16.02.2010, n.11. Annualita' 2011. D.G.R. n.2379 del 29.12.2011. D.G.R. n.909 del 22.05.5012. Realizzazione di rete acquedottistica nelle aree soggette ad inquinamento da mercurio della falda acquifera in provincia di Treviso. Ampliamento rete idrica a Treviso in zona Canizzano - Via Timavo, Via Paludi, Strada delle Marie - Lotto B. C.U.P.: E46B12000030002. Importo progetto: E.550.000,00.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si conferma il contributo regionale di € 550.000,00 per la realizzazione dell’intervento in oggetto, di competenza del Gestore del servizio idrico integrato Alto Trevigiano Servizi S.r.l. Il contributo regionale è stato assegnato con la D.G.R. n. 2379 del 29.12.2011 per la realizzazione di rete acquedottistica nelle aree soggette ad inquinamento da mercurio della falda acquifera in provincia di Treviso; la somma complessiva prevista dalla deliberazione regionale a favore del Gestore Alto Trevigiano Servizi S.r.l. è di € 1.000.000,00, di cui il contributo confermato con il presente provvedimento costituisce una parte per la realizzazione del secondo lotto di interventi.

Il Direttore

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 2379 del 29.12.2011 con la quale è stato approvato il Programma annuale per l’esercizio 2011 degli interventi per la tutela quantitativa delle risorse idriche ai sensi della L.R. 27.02.2008, n. 1, della L.R. 25.09.2009, n. 23 e della L.R. 16.02.2010, n. 11;

CONSIDERATO che nella citata D.G.R. n. 2379 del 29.12.2011, è previsto il contributo di € 1.000.000,00 a favore del Gestore del servizio idrico integrato Alto Trevigiano Servizi S.r.l. per la “Realizzazione di rete acquedottistica nelle aree soggette ad inquinamento da mercurio della falda acquifera in provincia di Treviso”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 909 del 22.05.2012 con la quale sono stati approvati i disciplinari concernenti le modalità di erogazione dei contributi assegnati ai soggetti beneficiari operanti nel settore del servizio idrico integrato secondo il riparto di cui alla citata D.G.R. n. 2379 del 29.12.2011;

VISTO il Disciplinare regolante i rapporti tra Regione Veneto – Beneficiario del contributo, il cui schema è stato approvato con la citata D.G.R. n. 909 del 22.05.2012 (Allegato B);

VISTA la normativa statale di cui al D.L. 25 gennaio 2010, n. 2 - convertito con la legge 26 marzo 2010, n. 42, al D.P.C.M. 25 marzo 2011, al D.L. 26 dicembre 2011, n. 216 “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” (c.d. “Milleproroghe”) – convertito con la legge 24 febbraio 2012, n.14 e al D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 (c.d. “Cresci-Italia”) - convertito con la legge 26 marzo 2012, n. 27;

CONSIDERATO che le disposizioni statali di cui sopra attribuiscono a nuovi enti le funzioni proprie delle Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale del servizio idrico integrato, istituite ai sensi della L.R. 27.03.1998, n. 5, le quali sono soppresse alla data del 31.12.2012 ai sensi della normativa sopra citata;

VISTA la L.R. 27 aprile 2012, n. 17 che detta nuova disciplina in materia di servizio idrico integrato, prevedendo in particolare l’affidamento delle funzioni ad esso relative a nuovi enti, denominati Consigli di Bacino, sostitutivi delle precedenti Autorità d’Ambito;

CONSIDERATO che, a norma dell’art. 13, comma 3, della L.R. 27.04.2012, n. 17, rimangono attivi i contratti e le concessioni, i piani d’ambito e gli atti ad essi relativi in capo alle precedenti Autorità d’Ambito, comprendendo pertanto anche le posizioni fiscali e amministrative delle medesime concernenti la concessione dei contributi regionali;

VISTA la nota prot. n. 16507 del 29.05.2013 con la quale il Gestore Alto Trevigiano Servizi S.r.l. ha richiesto la conferma del contributo complessivo di € 1.000.000,00, specificando in particolare che tale importo sarà destinato alla copertura della spesa per le seguenti opere:

  • Ampliamento rete acquedottistica in Treviso – zona Canizzano – Lotto A – Strada Torre d’Orlando, Via Salomoni, Strada delle Marie, di importo € 450.000,00;
  • Nuova rete idrica a Treviso in zona Sant’Angelo – Canizzano – San Vitale – Lotto B – Via Timavo – Via Paludi – Strada delle Marie, di importo € 550.000,00;

PRESO ATTO che con la nota di cui sopra la Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. ha trasmesso la documentazione approvativa e progettuale per i due lotti di cui sopra, come stabilito dal disciplinare per la regolazione del contributo di cui all’Allegato B della D.G.R. n. 909 del 22.05.2012;

VISTO il progetto esecutivo dell’intervento finanziato, allegato alla nota di cui sopra, comprensivo della documentazione relativa alla Valutazione di Incidenza Ambientale;

VISTA la Determinazione del Direttore dell’A.A.T.O. “Veneto Orientale” n. 77 del 07.12.2012 con la quale è stato approvato il progetto esecutivo quale definitivo dell’intervento in argomento, per un importo di € 550.000,00, denominandolo con il titolo “Ampliamento rete acquedottistica a Treviso zona Canizzano – Lotto B. Via Timavo, Via Palude e Strada delle Marie” e nella quale viene riportato il seguente quadro economico:

A) Lavori in appalto

 

 

A.1) Costi per la sicurezza

15.945,00

A.2) Lavori soggetti a ribasso d’asta

405.324,03

Sommano per lavori in appalto

420.824,03

B) Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

 

B.1) Fornitura materiale idraulico

115.000,00

B.2) Oneri allacci interferenze

2.000,00

B.3) Imprevisti ed arrotondamento

3.759,49

B.5) Progettazione DD LL Incentivo D.Lgs 163/2006

8.416,48

 

129.175,97

TOTALE PROGETTO (Iva esclusa)

550.000,00

 

VISTA la dichiarazione concernente i prezzi applicati per la stesura del progetto in conformità al Prezziario regionale, contenuta nella citata nota del gestore Alto Trevigiano Servizi S.r.l. prot. n. 16507 del 29.05.2013;

VISTA la nota del Dirigente della Sezione Tutela Ambiente prot. n. 254441 del 14.06.2013 con la quale è stato richiesto al gestore Alto Trevigiano Servizi S.r.l. di integrare la documentazione progettuale trasmessa per gli aspetti relativi all’autorizzazione in materia di tutela dei beni paesaggistici ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii., in relazione alla vicinanza con il corso d’acqua vincolato Canale Dosson.

VISTA la nota prot. n. 47606 del 14.12.2017 con la quale Alto Trevigiano Servizi S.r.l. ha dato riscontro alla richiesta succitata comunicando che le opere oggetto di intervento rientrano in quelle di cui all’Allegato A al D.P.R. n. 31 del 13.02.2017 e conseguentemente non sono soggette ad autorizzazione in materia di tutela paesaggistica, evidenziando che l’esecuzione dell’intervento in oggetto è stata avviata successivamente all’entrata in vigore del citato D.P.R. n. 31/2017;

VISTA la nota prot. n. 2379 del 19.01.2018 con la quale Alto Trevigiano Servizi S.r.l. ha rinnovato la richiesta di conferma del contributo in oggetto, ripresentando il quadro economico di progetto, riformulato conseguentemente all’intenzione di utilizzare le economie conseguite successivamente all’esperimento della gara d’appalto e all’esecuzione delle lavorazioni, per la realizzazione di ulteriori tratti della rete acquedottistica nelle medesime aree;

VISTO il quadro economico di raffronto presentato con la citata nota prot. n. 2379 del 19.01.2018, nel quale vengono riportati gli importi del progetto esecutivo precedente all’aggiudicazione e successivamente all’esperimento della gara d’appalto, dal quale si evince che le economie derivanti da ribasso d’asta ammontano ad € 59.717,79 con riferimento ai lavori e € 28.851,81 con riferimento alle forniture:

Quadro economico progetto

progetto esecutivo

aggiudicazione

perizia suppletiva

Lavori

     

Lavori a misura ed in economia

€ 405.324,03

€ 345.606,24

€ 391.958,73

Oneri per la sicurezza

€ 15.500,00

€ 15.500,00

€ 23.000,00

Totale Lavori

€ 420.824,03

€ 361.106,24

€ 414.958,73

Somme a disposizione

     

Fornitura tubazioni e pezzi speciali in ghisa sferoidale,
saracinesche, idranti e sfiati

€ 115.000,00

€ 86.148,19

 € 129.197,27

Oneri per allacciamenti o interferenza con pubblici servizi

€ 2.000,00

€ 2.000,00

 

Spese tecniche per progettazione, direzione lavori,
coordinatore per la sicurezza, assistenza giornaliera,
contabilità, ecc

€ 8.416,48

€ 3.494,00

€ 5.844,00

Imprevisti e arrotondamento

€ 3.759,49

€ 97.251,57

 

Totale Somme a disposizione

€ 129.175,97

€ 188.893,76

€ 5.844,00

Importo dell’opera

€ 550.000,00

€ 550.000,00

€ 550.000,00

 

VISTI gli elaborati presentati in relazione alla perizia suppletiva e di variante approvata dall’Amministratore delegato della Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. con propria determinazione n. 64 del 28.12.2017, con il quale il quadro economico esecutivo è stato modificato come segue:

Lavori

 

 

Lavori a misura ed in economia

391.958,73

Oneri per la sicurezza

23.000,00

Totale lavori

414.958,73

Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

 

Fornitura tubazioni e pezzi speciali in ghisa sferoidale,

 

 

saracinesche, idranti, sfiati

129.197,27

Oneri per allacciamenti e interferenze con pubblici servizi

2.000,00

Spese tecniche per progettazione, direzione lavori,

 

 

coordinatore per la sicurezza, assistenza giornaliera, contabilità, ecc.

5.844,00

 

135.041,27

TOTALE PROGETTO (Iva esclusa)

550.000,00

 

DATO ATTO che con la citata nota prot. n. 2379 del 19.01.2018 del gestore Alto Trevigiano Servizi S.r.l. la medesima Società ha richiesto l’autorizzazione all’utilizzo delle economie ai sensi del disciplinare approvato con la citata D.G.R. n. 909 del 22.05.2012;

CONSIDERATO che l’ulteriore spesa per l’esecuzione dei lavori complementari, ammontante a € 97.251,57 viene coperta in parte con le economie conseguenti all’esperimento della gara d’appalto o realizzate nel corso delle lavorazioni, e in parte con la quota relativa agli imprevisti e riattribuzione degli importi per altre spese del quadro economico esecutivo, e che le ulteriori lavorazioni mantengono la medesima finalità di approvvigionamento idrico mediante estensione della rete acquedottistica nelle aree soggette a contaminazione da mercurio nelle acque di falda, prevedendo l’estensione della rete idrica in Via Timavo e Strada Santrovaso in Comune di Treviso;

RITENUTO in considerazione di quanto esposto, di autorizzare l’utilizzo delle economie derivanti dal ribasso d’asta e da risparmi conseguiti nel corso delle lavorazioni relative all’appalto principale, per l’esecuzione delle ulteriori lavorazioni previste dalla citata perizia suppletiva;

CONSIDERATO che il costo dell’intervento in argomento, pari a € 550.000,00, viene interamente coperto con il contributo regionale in oggetto, come specificato nella citata Determinazione del Direttore dell’A.A.T.O. “Veneto Orientale” n. 77 del 07.12.2012;

CONSIDERATO che relativamente al contributo regionale in oggetto si farà fronte per l’importo di € 550.000,00 con i fondi impegnati dalla D.G.R. n. 2379 del 29.12.2011 a valere sull’impegno n. 4770, sulla disponibilità del capitolo 101071 “Interventi per l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua, per la salvaguardia delle risorse idriche, per la ricarica delle falde sotterranee e per la tutela delle fonti”, esercizio 2011 del bilancio regionale, tenuto conto del riaccertamento ordinario dei residui approvato con D.G.R. n. 537 del 28.04.2017 al n. 181/2019;

PRESO ATTO che il termine ultimo di cui al comma 6 dell'art. 54 della L.R. 27/2003, riferito ai contributi statali e regionali, per la presentazione della documentazione riportata al comma 5 del medesimo articolo, è fissato a cinque anni dal provvedimento di impegno di spesa del contributo e pertanto al 28.12.2016;

VISTE le note prot. n. 41374 del 28.12.2016 e prot. n. 4491 del 05.02.2018 con le quali la Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. ha richiesto di ridefinire la scadenza di cui sopra, indicando in via definitiva la data del 30.09.2018, in ragione della iniziale necessità di addivenire ad opportuni accordi con il gestore Veritas S.p.A., competente per il territorio confinante, nonché di intervenute variazioni normative relativamente alla disciplina degli appalti e ad indisponibilità finanziarie momentanee da parte della Società di gestione e, più recentemente, in ragione della necessità di eseguire le opere previste nella perizia di variante succitata;

PRESO ATTO che relativamente alla scadenza di cui sopra per la presentazione della documentazione approvativa relativa agli atti di contabilità finale, il Dirigente regionale può determinare termini di rendicontazione superiori, ai sensi del comma 7 dell’art. 54 della L.R. n. 27/2003;

CONSIDERATO che l’intervento in oggetto è finalizzato al miglioramento del servizio di fornitura idropotabile a tutela della salute pubblica, nelle aree soggette a contaminazione da mercurio nelle acque di falda;

CONSIDERATO pertanto che la rideterminazione della scadenza per la presentazione della documentazione relativa alla contabilità finale dell’opera permette al Gestore di terminare l’esecuzione dei lavori previsti, altrimenti finanziariamente non coperti, e di proseguire nell’ottica di estensione delle infrastrutture di distribuzione idrica e di tutela sanitaria della popolazione, coerentemente agli obiettivi fissati dalla normativa nazionale e comunitaria;

RITENUTO che le circostanze esposte a corredo della citata richiesta di proroga e la necessità della tutela dell’interesse pubblico rappresentato dall’intervento inducano a ravvisare le condizioni per l’applicazione del citato comma 7, art. 54, della L.R. 27/2003 e, di conseguenza, per la determinazione di un termine di rendicontazione superiore ai cinque anni, previsto dal comma 6 del medesimo articolo;

RITENUTO pertanto di accogliere la richiesta avanzata dal Gestore Alto Trevigiano Servizi S.r.l., fissando il nuovo termine di cui al comma 6 dell’art. 54 della L.R. 27/2003, alla data del 30.09.2018;

VISTA la L.R. 07.11.2003, n. 27, e s.m. e i., con particolare riferimento all’art. 54, comma 2, inerente le modalità di erogazione dei contributi da parte della Regione Veneto al beneficiario del contributo;

VISTI la L.R. 29.11.2001, n. 39; il D.Lgs.118/2011 e sue successive modifiche ed integrazioni;

VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti il nuovo assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della L.R. 31.12.2012, n. 54;

decreta

  1. È confermato alla Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. il contributo in conto capitale di € 550.000,00 assegnato ai sensi della D.G.R. n. 2379 del 29.12.2011 ai lavori previsti nel progetto di “Ampliamento rete idrica a Treviso in zona Canizzano – Via Timavo, Via Paludi, Strada delle Marie – Lotto B”, approvato dall’A.A.T.O. “Veneto Orientale” con Determinazione del Direttore n. 77 del 07.12.2012 denominandolo con il titolo: “Ampliamento rete acquedottistica a Treviso zona Canizzano – Lotto B. Via Timavo, Via Palude e Strada delle Marie” e parte del più ampio intervento denominato “Realizzazione di rete acquedottistica nelle aree soggette ad inquinamento da mercurio della falda acquifera in provincia di Treviso”, previsto nel provvedimento regionale di cui sopra, e tenuto conto altresì della perizia suppletiva e di variante approvata dall’Amministratore delegato della Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. con propria determinazione n. 64 del 28.12.2017.
  2. È autorizzato l’utilizzo delle economie derivanti dal ribasso d’asta e da risparmi conseguiti nel corso delle lavorazioni relative all’appalto principale, per l’esecuzione delle ulteriori lavorazioni previste dalla perizia suppletiva di variante approvata dall’Amministratore delegato della Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. con propria determinazione n. 64 del 28.12.2017;
  3. Al contributo regionale di € 550.000,00 si fa fronte con l'importo di cui all’impegno n. 4770 assunto con la D.G.R. n. 2379 del 29.12.2011 sul capitolo 101071 “Interventi per l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua, per la salvaguardia delle risorse idriche, per la ricarica delle falde sotterranee e per la tutela delle fonti”, del bilancio regionale, esercizio 2011, tenuto conto del riaccertamento ordinario dei residui approvato con D.G.R. n. 537 del 28.04.2017 al n. 181/2019.
  4. La concessione del contributo è regolata dal disciplinare tra Regione del Veneto e beneficiario del contributo, approvato dalla Regione del Veneto con D.G.R. n. 909 del 22.05.2012 (Allegato B).
  5. L'erogazione del contributo regionale alla Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l., quale beneficiario del contributo, verrà disposta sulla base delle seguenti modalità, coerentemente con quanto stabilito dalla L.R. 27/2003 e s.m. e i., art. 54, comma 2:
    1. anticipazione del 15 per cento, previa sottoscrizione da parte del beneficiario di polizza fideiussoria per pari importo;
    2. fino al 90 per cento del contributo concesso, previa attestazione dell’avvenuta esecuzione dei lavori o l’acquisizione di forniture e servizi per pari importo. L’anticipazione di cui alla lettera a) è recuperata sugli stati di avanzamento applicando alla quota di contributo spettante sugli stessi una detrazione corrispondente all’incidenza percentuale dell’anticipazione;
    3. a saldo, previa acquisizione della deliberazione esecutiva con la quale il beneficiario ha approvato gli atti di contabilità finale, il certificato di collaudo o di regolare esecuzione e la spesa sostenuta, ai sensi della L.R. 27/2003, art. 54, comma 5, lett. a), punto 1), e comunque fatto salvo quanto previsto all’art. 54, comma 8 della L.R. 27/2003.
  6. Le liquidazioni di cui al precedente punto 4) saranno disposte in ragione dell’effettiva disponibilità di cassa sul capitolo di spesa n. 101071 del bilancio regionale.
  7. Il termine ultimo per la presentazione della documentazione di cui al citato art. 54, comma 5, lett. a), punto 1), è stabilito al 30.09.2018, per le ragioni indicate in premessa. L’inosservanza del termine comporta la decadenza dal contributo e la revoca per la parte non ancora erogata, da accertarsi allo scadere del termine stabilito, e con riferimento ai lavori eseguiti.
  8. Il prosieguo delle attività tecnico – amministrative è di competenza della Direzione Difesa del Suolo ai sensi della D.G.R. n. 909 del 22.05.2012, tenuto conto del successivo assetto dell’organizzazione regionale e dell’assegnazione delle competenze in attuazione della L.R. 31.12.2012, n. 54;
  9. Il presente provvedimento viene trasmesso al Consiglio di Bacino "Veneto Orientale”, e alla Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l.;
  10. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica.
  11. Il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  12. Il presente provvedimento viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

Marco Puiatti

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