Bur n. 9 del 23 gennaio 2018

Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA TUTELA DELL'ATMOSFERA n. 16 del 28 dicembre 2017

AZIENDA AGRICOLA BRESCACIN CINZIA. Impianto di produzione di energia elettrica e termica alimentato a fonte rinnovabile installato presso la sede operativa della ditta in Via Campardi 20 a Cordignano (TV) autorizzato con la deliberazione di Giunta regionale n. 585 del 09.03.2010. Modifica non sostanziale. D.Lgs 387/2003; D.Lgs 152/2006.

Il Direttore

PREMESSO CHE: con deliberazione n. 585 del 09.03.2010 la Giunta Regionale del Veneto ha rilasciato alla Azienda Agricola Brescacin Cinzia di Cordignano, l’autorizzazione alla realizzazione ed esercizio di un impianto di produzione di energia della potenza elettrica pari a 150 kW, alimentato a biomassa costituita da pollina e vegetali, presso la sede operativa dell’Azienda in Comune di Cordignano nel rispetto di quanto riportato nel parere della CTRA n. 3653/2009;

• con deliberazione n. 585 del 09.03.2010 la Giunta Regionale del Veneto ha rilasciato alla Azienda Agricola Brescacin Cinzia di Cordignano, l’autorizzazione alla realizzazione ed esercizio di un impianto di produzione di energia della potenza elettrica pari a 150 kW, alimentato a biomassa costituita da pollina e vegetali, presso la sede operativa dell’Azienda in Comune di Cordignano nel rispetto di quanto riportato nel parere della CTRA n. 3653/2009;
• con nota del Dirigente regionale dell’Unità Complessa Tutela dell’Atmosfera prot. 288052/5719 del 24.05.2010 si è preso atto delle modifiche non sostanziali comunicate dalla Ditta, consistenti nella sostituzione del turbo-generatore da 150 kWe con una nuova soluzione avente maggior rendimento (mod. T200-CHP), in grado di generare una potenza elettrica di circa 210 kW a parità delle condizioni di alimentazione dell’impianto;

VISTA la nota assunta al protocollo regionale al n. 298305 del 20.07.2017 con la quale l’Azienda Agricola Brescacin Cinzia ha richiesto l’autorizzazione ad effettuare una modifica dell’assetto impiantistico relativa alla sostituzione del solo generatore elettrico con un modello di potenza elettrica di 200 kW anziché 210 kW, mantenendo inalterata la turbina ORC modello Turboden T200-CHP.

Le caratteristiche del nuovo generatore sono di seguito riportate:

CONSIDERATO che le variazioni sopradescritte si configurano come modifiche con carattere tecnico-impiantistico che non risultano sostanziali ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs 152/2006 in quanto non comportano un aumento o una variazione qualitativa delle emissioni e non alterano la convogliabilità tecnica delle stesse;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 453 del 02.03.2010 che prevede, relativamente agli impianti autorizzati, che le modifiche meramente tecnico-dimensionali delle componenti impiantistiche vengano assentite da decreto del Dirigente Regionale;

VISTA la L.R. 54 del 31.12.2012 e il successivo Regolamento Regionale n. 4 del 03.12.2013 inerenti le funzioni Dirigenziali;

decreta

1. di autorizzare la Azienda Agricola Brescacin Cinzia con sede legale e stabilimento in Via Campardi n. 20 a Cordignano (TV) alla modifica non sostanziale, ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs 152/2006, dell’impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile installato presso il proprio stabilimento di Cordignano consistente nella sostituzione del generatore elettrico col modello descritto in premessa;
2. che la pollina da utilizzare in alimentazione dell’impianto sia esclusivamente quella prodotta dall’Azienda;
3. di confermare le prescrizioni e le condizioni specificate nella deliberazione di Giunta n. 585/2010 e nel parere della Commissione Tecnica Regionale sezione Ambiente n. 3653/2009 allegato alla stessa;
4. di trasmettere il presente provvedimento all’Azienda Agricola Brescacin Cinzia, al Comune di Cordignano, alla Provincia di Treviso, al Dipartimento ARPAV di Treviso e al B.U.R.V. per la sua pubblicazione integrale.

Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010”.

Il Direttore della Direzione Ambiente Luigi Fortunato

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