Bur n. 115 del 28 novembre 2017

Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA TUTELA DELL'ATMOSFERA n. 12 del 30 ottobre 2017

TRIERA POWER S.r.l. di Rovigo - Impianto di produzione di energia alimentato a fonte rinnovabile installato presso la sede operativa della Società a Venezia Porto Marghera autorizzato con la deliberazione di Giunta regionale n. 2939 del 25.09.2007. Modifica non sostanziale. D.Lgs 387/2003; D.Lgs 152/2006.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con deliberazione n. 2939 del 25.09.2007 la Giunta Regionale del Veneto ha rilasciato alla Società TRIERA POWER S.r.l. di Rovigo, l’autorizzazione alla realizzazione ed esercizio di un impianto di produzione di energia della potenza elettrica pari a 27 MW e termica pari a 63 MW, alimentato a biomassa costituita da olio vegetale, presso la sede operativa della Società a Porto Marghera in Comune di Venezia nel rispetto di quanto riportato nel parere della CTRA n. 3429/2007;
• con decreto del Dirigente regionale dell’Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera n. 4 del 11.08.2016 si è preso atto delle modifiche non sostanziali realizzate dalla Ditta all’impianto, consistenti in alcune variazioni in corso d'opera di carattere meramente tecnico-dimensionale delle componenti impiantistiche e relativa installazione;
• con decreto del Dirigente regionale dell’Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera n. 23 del 29.08.2016 intestato alla Ditta è stata rettificata la data di una comunicazione indicata nel provvedimento precedentemente citato;

VISTA la nota assunta al protocollo regionale al n. 330826 del 3.08.2017 con la quale la Società TRIERA POWER S.r.l. ha richiesto l’autorizzazione ad effettuare una modifica del sistema meccanico di trasporto della biomassa, allegando degli elaborati progettuali costituiti da:

• SCIA presentata dalla Ditta al Comune di Venezia e da esso assunta al protocollo con n. PG/2017/0369109 del 1.08.2017;
• Tav. 01 Planimetria Catastale – Estratto PRG, allegata alla SCIA;
• Tav. 02 Planimetria generale con copertura – Dettaglio Stato di Fatto, di Progetto e Sovrapposizione, allegata alla SCIA;
• Tav. 3.1 Sezioni impianto tecnologico – Stato di Fatto, allegata alla SCIA;
• Tav. 3.2 Sezioni impianto tecnologico – Stato di Progetto, allegata alla SCIA;
• Tav. 3.3 Sezioni impianto sovrapposto – Stato di Fatto, allegata alla SCIA;

CONSIDERATO che le variazioni sopradescritte si configurano come modifiche con carattere edilizio-urbanistico e con carattere tecnico-impiantistico che non risultano sostanziali ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs 152/2006 in quanto non comportano un aumento o una variazione qualitativa delle emissioni e non alterano la convogliabilità tecnica delle stesse;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 453 del 02.03.2010 che prevede, relativamente agli impianti autorizzati, che le modifiche meramente tecnico-dimensionali delle componenti impiantistiche vengano assentite da decreto del Dirigente Regionale;

VISTA la L.R. 54 del 31.12.2012 e il successivo Regolamento Regionale n. 4 del 03.12.2013 inerenti le funzioni Dirigenziali,

decreta

1. di autorizzare la Società “TRIERA POWER S.r.l.” con sede legale in via Aldo Moro n. 6 a Rovigo alla modifica non sostanziale, ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs 152/2006, dell’impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile installato presso il proprio stabilimento in via Banchina dei Molini 18-22 a Venezia Porto Marghera e autorizzato con deliberazione della Giunta regionale n. 2939 del 25.09.2007 sulla scorta del parere della CTRA n. 3429/2007 e successivi provvedimenti citati in premessa; detta modifica consiste in una variazione del sistema meccanico di trasporto della biomassa;
2. di prendere atto che le modifiche edilizio-urbanistiche riportate in premessa, sono state assentite giusta SCIA prot. n. PG/2017/0369109 del 01.08.2017 del Comune di Venezia;
3. di trasmettere il presente provvedimento alla Società “TRIERA POWER S.r.l. di Rovigo”, al Comune di Venezia, alla Città Metropolitana di Venezia, al Dipartimento ARPAV di Venezia e al B.U.R.V. per la sua pubblicazione integrale.

Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010”.

Roberto Morandi

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