Home » Dettaglio Decreto
Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 22 del 08 settembre 2017
BARATTELLI CARLO E ROCCO GIANNI Concessione di derivazione d'acqua dal fiume Monticano ad uso idroelettrico in Comune di Vazzola per moduli 19,39. Comune di localizzazione: Vazzola (TV). Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006, L.R. n. 4/2016). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni e raccomandazioni.
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto, presentato da Barattelli Carlo e Rocco Gianni che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Monticano in Comune di Vazzola per moduli 19,39, potenza nominale di concessione di 49,9 kw, DMV di 516 l/s e salto disponibile di 2,630 m che sfrutta un salto esistente incrementato dal posizionamento di una diga mobile immediatamente a monte del salto esistente.
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii, presentata da BARATTELLI CARLO (omissis), pec: carlo.barattelli2@ingpec.eu e ROCCO GIANNI (omissis), pec: gianni.rocco@ingpec.eu, acquisita dagli Uffici della Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA con prot. n. 373920 del 03/10/2016, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
VISTO quanto stabilito dall’art. 7 della L.R. n. 4/2016 che prevede che “nei procedimenti di VIA le autorità competenti si esprimono previa acquisizione del parere del Comitato tecnico VIA, istituito dalle stesse in conformità ai rispettivi ordinamenti”;
VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 152 del 13/12/2016 “Istituzione del Comitato Tecnico Regionale VIA, ai sensi dell’art. 7 comma 5 della L.R. n. 4/2016”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi del citato art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto in data 11/10/2016;
CONSIDERATO che l’istanza è stata presentata precedentemente al 16/05/2017 (3 ottobre 2016) e che le verifiche conseguenti nonché l’istruttoria effettuate hanno evidenziato una sostanziale coerenza con le modifiche introdotte dal D.Lgs. 104/2017;
VISTA la nota prot. n. 429097 del 04/11/2016 con la quale la U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 11/10/2016;
PRESO ATTO che l’istanza di progetto prevede la realizzazione di un impianto microdroelettrico sul fiume Monticano in area demaniale del Comune di Vazzola;
CONSIDERATO che l’opera prevede di sfruttare il salto generato da una briglia in calcestruzzo esistente ubicata in alveo a monte del ponte sulla SP44 e che si prevede di incrementare tale salto installando nella sezione immediatamente a monte della briglia una diga mobile al fine di raggiungere una salto complessivo di 2,63 m;
CONSIDERATO inoltre che il dispositivo di sbarramento verrà realizzato mediante una diga in gomma munita di schermo metallico (hard top), che prevede, mediante l’istallazione di apparecchiature di rilevamento e comando:
CONSIDERATO che l’intervento prevede inoltre:
PRESO ATTO che il progetto è riconducibile fra gli interventi indicati nell’All. IV alla parte II del D.Lgs. 152/06, al punto n. 7 lett. d);
CONSIDERATO che, al fine della procedura valutativa, è stato effettuato un incontro tecnico in data 30/03/2017 con la partecipazione degli enti e delle amministrazioni interessate, presso gli uffici del Genio Civile di Treviso;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del citato D.Lgs. 152/2006, sono pervenute le osservazioni da parte del Comune di Vazzola con nota n. 12202 del 14/11/2016 acquisita con prot. n. 449865 del 17/11/2016 e con n. 452261 del 18/11/2016;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. nella seduta del 22/03/2017, durante la quale è stato nominato un gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;
CONSIDERATO che con nota n. 138054 del 05/04/2017, acquisita dalla U.O. Valutazione Impatto Ambientale il 06/04/2017, l’U.O. Genio Civile di Treviso ha comunicato che nel raggio di un chilometro dall’utilizzazione idroelettrica in esame è prevista una derivazione irrigua (pratica n.5154) già assentita con Decreto 3 novembre 2016 n. 2016;
CONSIDERATO che con nota n. 156525 del 20/04/2017 l’U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha richiesto alla U.O. Genio Civile di Treviso la trasmissione dei pareri pervenuti in corso di istruttoria tecnica al fine della loro consultazione in sede di istruttoria da parte del Comitato Tecnico VIA;
PRESO ATTO che con nota n. 190744 del 16/05/2017, acquisita dalla U.O. Valutazione Impatto Ambientale 16/05/2017, l’U.O. Genio Civile di Treviso ha trasmesso i pareri relativi all’istanza in esame;
CONSIDERATO che, in riferimento alla verifica della relazione di valutazione d’incidenza ambientale dell’intervento, l’U.O. VIA ha trasmesso alla U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con nota prot. n. 173811 del 04/05/2017, la relazione di selezione preliminare per la valutazione di incidenza predisposta dal proponente al fine di acquisire un parere in merito;
PRESO ATTO che la U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con nota prot. n. 192417 del 17/05/2017 ha trasmesso la Relazione istruttoria tecnica n. 71/2017 del 16/05/2017 con la quale propone esito favorevole con prescrizioni della Valutazione di Incidenza riguardante la concessione di derivazione d’acqua dal fiume Monticano ad uso idroelettrico (per moduli 19,39) per un impianto microidroelettrico a monte del ponte sulla S.P. 44, in comune di Vazzola (TV);
CONSIDERATO che il progetto è stato esaminato dal Comitato Regionale VIA nella seduta del 17/05/2017 che, rilevata la necessità di rideterminare il valore del Deflusso Minimo Vitale e di valutare le condizioni di sicurezza idraulica dell’intervento da parte dell’Unità Organizzativa Genio Civile di Treviso, ha deciso all’unanimità dei presenti (assenti il Direttore della Direzione Regionale Ambiente, il delegato dal Direttore della Direzione Regionale Pianificazione Territoriale e l’Ing. Paolo Botton, Componente esterno del Comitato Tecnico Regionale V.I.A.) un supplemento di istruttoria finalizzato ad approfondire i temi sopradescritti;
CONSIDERATO che, in riferimento a quanto stabilito dal Comitato Tecnico Regionale VIA durante la seduta del 17/05/2017, con nota n. 215128 del 01/06/2017 la U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha richiesto alla U.O. Genio Civile di Treviso di provvedere al supplemento di istruttoria di cui sopra;
PRESO ATTO della nota n. 6146 del 07/06/2017, acquisita con n. 231787 del 13/06/2017, con la quale il Comune di Vazzola in riferimento alla succitata nota n. 215128 del 01/06/2017 chiede che si “faccia integrare il progetto con il parere CTR n. 56 del 16/12/2014, inerente alla valutazione circa la potenziale possibilità che la realizzazione dell’opera possa avere come conseguenza il deterioramento dello stato del corpo idrico interessato o il non raggiungimento degli obeittivi di qualità”;
PRESO ATTO della nota n. 242089 del 20/06/2017, acquisita dalla U.O. Valutazione Impatto Ambientale, con la quale l’U.O. Genio Civile di Treviso ha trasmesso le valutazioni relative al supplemento di istruttoria richiesto con nota n. 215128 del 01/06/2017, sulla base di una relazione integrativa del proponente inviata alla U.O. Genio Civile di Treviso il 05/06/2017, definendo un valore di deflusso minimo vitale di 516 l/s e comunicando di ritenere l’approfondimento tecnico relativo alla sicurezza idraulica proprio di successive procedure;
CONSIDERATE le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione del progetto con la proposta di parere del 26/07/2017 di seguito riportate:
“visto il parere favorevole dell’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione,
visto il parere favorevole della Commissione Tecnica Decentrata In Materia di LL.PP di Treviso,
visto il parere favorevole della Provincia di Treviso,
preso atto che il Proponente ha adeguato il progetto alle prescrizioni degli enti suddetti,
considerato in particolare che il progetto prevede che la diga si sgonfi completamente, ripristinando le originarie condizioni di deflusso in alveo, nel momento in cui all'idrometrografo di Fontanelle venga registrata una portata in transito Q> 8 m3/s come prescritto dalla C.T.R.D. DI Treviso con voto 117/2015,
considerato che, per ragioni di sicurezza idraulica, è necessario che per le procedure di sgonfiamento delle dighe mobili si faccia riferimento a dati idrometrici rilevati autonomamente dal proponente mediante l’installazione di propria strumentazione, affiancando eventualmente stazioni esistenti ARPAV,
considerato che e le modifiche e l’adeguamento della scala pesci saranno oggetto di approfondimento non in questa fase dell'istanza ma nel proseguo dell'iter istruttorio: gli Enti preposti ad esprimersi per il rilascio dell’Autorizzazione Unica infatti verranno convocati in sede di Conferenza dei Servizi,
visto il parere di competenza della U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV relativo alla VINCA (relazione istruttoria tecnica 71/2017),
considerata la nota della Direzione Operativa dell’Unità Organizzativa del Genio Civile di Treviso del 20 giugno 2017 che conferma il calcolo del DMV (in 516 l/s) e della piena centenaria proposte dal Proponente nella Relazione integrativa del 5 giugno 2017,
considerato che la Direzione suddetta ritiene opportuno rinviare a successiva procedura l’approfondimento tramite modello matematico con simulazione della piena centenaria e quindi la valutazione della sicurezza idraulica”;
SENTITO il Comitato Tecnico Regionale V.I.A., il quale, nella seduta del 26/07/2017, presenti tutti i suoi componenti, (assenti il Vice-Presidente, il Direttore della Direzione Regionale Ambiente, il Direttore della Direzione Regionale Difesa del Suolo, il Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture Trasporti e Logistica e l’Ing. Paolo Botton, Componente esperto del Comitato.), atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientri fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., preso atto e condivise le valutazioni del gruppo istruttorio incaricato della valutazione del progetto, delle risultanze del supplemento di istruttoria da parte del Genio Civile di Treviso, tenuto conto dei criteri di cui all’allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., ha ritenuto, all’unanimità dei presenti, di escludere il progetto dalla procedura di V.I.A., di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., in quanto l'intervento non risulta esprimere impatti negativi e significativi sull’ambiente, richiamando le valutazioni e le conclusioni (prescrizioni e raccomandazioni) contenute nella Relazione Istruttoria Tecnica n. 71/2017 del 16/05/2017 relative alla VINCA, nel rispetto delle presenti prescrizioni e raccomandazioni:
PRESCRIZIONI:
RACCOMANDAZIONE:
Con riferimento alla procedura di VIncA si prescrive e si raccomanda:
RACCOMANDAZIONI:
CONSIDERATO che, nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 26/07/2017, è stato approvato il verbale seduta stante;
decreta
Luigi Masia
Torna indietro