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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 21 del 08 settembre 2017
GAVI GREEN ENERGY S.r.l.s. Concessione di derivazione d'acqua dal fiume Monticano ad uso idroelettrico in Comune di Fontanelle per moduli 20,23 - Comune di localizzazione: Fontanelle (TV). - Procedura di verifica di assoggettabilità ( D.Lgs. n. 152/2006 e della L.R. n. 4/2016). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni e raccomandazioni.
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto, presentato dalla Società Gavi Green Energy s.r.l.s che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Monticano in Comune di Fontanelle (TV) per moduli 20,39, potenza nominale di concessione di 48,8 kw, DMV di 579 l/s e salto disponibile di 2,44 m che sfrutta un salto esistente incrementato dal posizionamento di una diga mobile immediatamente a monte del citato salto.
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii, presentata dalla Società GAVI GREEN ENERGY s.r.l.s. ( C.F./ P.IVA 04657540268) con sede legale in Treviso, Viale della Repubblica n. 193/M CAP 31100 PEC: nic.galeotti@pec.it;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
VISTO quanto stabilito dall’art. 7 della L.R. n. 4/2016 che prevede che “nei procedimenti di VIA le autorità competenti si esprimono previa acquisizione del parere del Comitato tecnico VIA, istituito dalle stesse in conformità ai rispettivi ordinamenti”;
VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 152 del 13/12/2016 “Istituzione del Comitato Tecnico Regionale VIA, ai sensi dell’art. 7 comma 5 della L.R. n. 4/2016”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi del citato art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto in data 10/11/2016;
CONSIDERATO che l’istanza è stata presentata precedentemente al 16/05/2017 (13 ottobre 2016) e che le verifiche conseguenti nonché l’istruttoria effettuate hanno evidenziato una sostanziale coerenza con le modifiche introdotte dal D.Lgs. 104/2017;
VISTA la nota prot. n. 442641 del 14/11/2016 con la quale la U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 10/11/2016;
PRESO ATTO che l’istanza di progetto prevede la realizzazione di un impianto microdroelettrico sul fiume Monticano in area demaniale del Comune di Fontanelle individuata catastalmente individuata al fg1 mappali 102, 103, 105;
CONSIDERATO che l’opera prevede di sfruttare il salto generato da una briglia in calcestruzzo esistente ubicata in alveo a valle del ponte a servizio della Via Ongaresca, in Comune di Fontanelle e che si prevede di incrementare tale salto installando nella sezione immediatamente a monte della briglia una diga mobile al fine di raggiungere una salto complessivo di 2,44 m;
CONSIDERATO inoltre che il dispositivo di sbarramento verrà realizzato mediante una diga in gomma munita di schermo metallico (hard top) che prevede, mediante l’istallazione di apparecchiature di rilevamento e comando:
CONSIDERATO che l’intervento prevede inoltre:
PRESO ATTO che il progetto è riconducibile fra gli interventi indicati nell’All. IV alla parte II del D.Lgs. 152/06, al punto n. 7 lett. d);
CONSIDERATO che, al fine della procedura valutativa, è stato effettuato un incontro tecnico in data 30/03/2017 con la partecipazione degli enti e delle amministrazioni interessate, presso gli uffici del Genio Civile di Treviso;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del citato D.Lgs. 152/2006, non sono pervenute le osservazioni;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. nella seduta del 22/03/2017, durante la quale è stato nominato un gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;
CONSIDERATO che con nota n. 156468 del 20/04/2017 l’U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha richiesto alla U.O. Genio Civile di Treviso la trasmissione dei pareri pervenuti in corso di istruttoria tecnica al fine della loro consultazione in sede di istruttoria da parte del Comitato Tecnico VIA;
PRESO ATTO che con nota n. 190803 del 16/05/2017, acquisita dalla U.O. Valutazione Impatto Ambientale 16/05/2017, l’U.O. Genio Civile di Treviso ha trasmesso i pareri relativi all’istanza in esame;
CONSIDERATO che, in riferimento alla verifica della relazione di valutazione d’incidenza ambientale dell’intervento, l’U.O. VIA ha trasmesso alla U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con nota prot. n. 173688 del 04/05/2017, la relazione di selezione preliminare per la valutazione di incidenza predisposta dal proponente al fine di acquisire un parere in merito;
PRESO ATTO che la U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, con nota prot. n. 192389 del 17/05/2017 ha trasmesso la Relazione istruttoria tecnica n. 72/2017 del 16/05/2017 con la quale propone esito favorevole con prescrizioni della Valutazione di Incidenza riguardante la concessione di derivazione d’acqua dal fiume Monticano ad uso idroelettrico per un impianto microidroelettrico a monte del ponte su via Ongaresca, in comune di Fontanelle (TV);
CONSIDERATO che il progetto è stato esaminato dal Comitato Regionale VIA nella seduta del 17/05/2017 che, rilevata la necessità di rideterminare il valore del Deflusso Minimo Vitale e di valutare le condizioni di sicurezza idraulica dell’intervento da parte dell’Unità Organizzativa Genio Civile di Treviso, ha deciso all’unanimità dei presenti (assenti il Direttore della Direzione Regionale Ambiente, il delegato dal Direttore della Direzione Regionale Pianificazione Territoriale e l’Ing. Paolo Botton, Componente esterno del Comitato Tecnico Regionale V.I.A.) un supplemento di istruttoria finalizzato ad approfondire i temi sopradescritti;
CONSIDERATO che, in riferimento a quanto stabilito dal Comitato Tecnico Regionale VIA durante la seduta del 17/05/2017, con nota n. 215091 del 01/06/2017 la U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha richiesto alla U.O. Genio Civile di Treviso di provvedere al supplemento di istruttoria di cui sopra;
PRESO ATTO della nota n. 242130 del 20/06/2017, con la quale l’U.O. Genio Civile di Treviso ha trasmesso il calcolo della piena centenaria del Monticano all’idrometro di Fontanelle ai fini dell’invio, da parte della Società Gavi Green Energy s.r.l.s, della relazione integrativa relativamente alle verifiche sul corretto calcolo del deflusso minimo vitale e sulle condizioni di sicurezza idraulica dell’intervento;
PRESO ATTO della nota del 28/06/2017 con la quale la Società Gavi Green Energy s.r.l.s. ha trasmesso alla U.O. Genio Civile di Treviso e alla U.O. Valutazione Impatto Ambientale, acquisita con n. 254263 del 28/06/2017, la relazione integrativa richiesta con la citata nota n. 242130.
PRESO ATTO della nota n. 262531 del 03/07/2017, acquisita dalla U.O. Valutazione Impatto Ambientale, con la quale l’U.O. Genio Civile di Treviso ha trasmesso le valutazioni relative al supplemento di istruttoria richiesto con nota n. 215091 del 01/06/2017 e sulla base della relazione integrativa inviata dalla Società Gavi Green Energy s.r.l.s. con la citata nota n. 254263, definendo un valore di deflusso minimo vitale di 579 l/s e comunicando di ritenere l’approfondimento tecnico relativo alla sicurezza idraulica proprio di successive procedure;
CONSIDERATE le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione del progetto con la proposta di parere del 26/07/2017 di seguito riportate:
“visti i pareri favorevoli dell’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione e di ARPAV – Servizio Idrologico,
visto il parere favorevole della Commissione Tecnica Decentrata In Materia di LL.PP di Treviso con voto n. 286 reso nell'adunanza del 18/12/2015,
preso atto che il Proponente ha adeguato il progetto alle prescrizioni degli enti suddetti,
considerato in particolare che il progetto prevede che la diga si sgonfi completamente, ripristinando le originarie condizioni di deflusso in alveo, nel momento in cui all'idrometrografo di Fontanelle venga registrata una portata in transito Q> 8 mc/s come prescritto dalla C.T.R.D. di Treviso con voto 286/2015,
considerato che da anni ARPAV svolge sul Fiume Monticano, in località Fontanelle attività di misura e validazione delle serie storiche dei livelli, di misura delle portate, di aggiornamento delle scale di deflusso, di elaborazione dei dati e produzione di serie storiche che rappresentano un patrimonio conoscitivo importante e insostituibile per la collettività, per il quale sono state complessivamente spese notevoli risorse. C’è quindi l’obbligo di non interrompere la serie storica dei livelli di piena (anche per aspetti legati agli allarmi per la sicurezza idraulica del corso d’acqua a valle) e delle portate per tutti i regimi.
vista la nota arpav – Servizio idrologico n.293817X.20.03 del 23/03/2015 nella quale, in merito alla compatibilità dell’impianto proposto con l’idrometrografo di Fontanelle esistente immediatamente a monte, rilevando come la diga mobile causerebbe “un effetto di rigurgito interesserebbe un tratto di circa un chilometro a monte dell’opera, andando ad influenzare anche la sezione in corrispondenza al tele idrometro Arpav”, richiedendo perciò adeguate garanzie di continuità del monitoraggio quantitativo, e prescrivendo “l’installazione di un misuratore di portata in continuo a valle del sostegno e a valle del punto di rilascio della portata derivata, in un punto idrologicamente equivalente del corso d’acqua (quindi nelle vicinanza della stazione attuale, senza immissioni e/o derivazioni del tratto), considerato che la centralina esistente fa parte della rete di monitoraggio in tempo reale della Regione Veneto per fini di protezione civile (CFD),
considerato che, per ragioni di sicurezza idraulica, è necessario che per le procedure di sgonfiamento delle dighe mobili si faccia riferimento a dati idrometrici rilevati autonomamente dal proponente mediante l’installazione di propria strumentazione, affiancando eventualmente stazioni esistenti ARPAV,
visto il parere di competenza della U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV relativo alla VINCA, (relazione istruttoria tecnica 72/2017),
considerata la nota della Direzione Operativa dell’Unità Organizzativa del Genio Civile di Treviso del 03 luglio 2017 che conferma il calcolo del DMV (in 579 l/s) e della piena centenaria proposte dal Proponente nella Relazione integrativa del 28 giugno 2017,
considerato che la Direzione suddetta ritiene opportuno rinviare a successiva procedura l’approfondimento tramite modello matematico con simulazione della piena centenaria e quindi la valutazione della sicurezza idraulica”;
SENTITO il Comitato Tecnico Regionale V.I.A., il quale, nella seduta del 26/07/2017, presenti tutti i suoi componenti, (assenti il Vice-Presidente, il Direttore della Direzione Regionale Ambiente, il Direttore della Direzione Regionale Difesa del Suolo, il Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture Trasporti e Logistica e l’Ing. Paolo Botton, Componente esperto del Comitato), atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientri fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., preso atto e condivise le valutazioni del gruppo istruttorio incaricato della valutazione del progetto, delle risultanze del supplemento di istruttoria da parte del Genio Civile di Treviso, tenuto conto dei criteri di cui all’allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., ha ritenuto, all’unanimità dei presenti, di escludere il progetto dalla procedura di V.I.A., di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., in quanto l'intervento non risulta esprimere impatti negativi e significativi sull’ambiente, richiamando le valutazioni e le conclusioni (prescrizioni e raccomandazioni) contenute nella Relazione Istruttoria Tecnica n. 72/2017 del 16/05/2017 relative alla VINCA, nel rispetto delle presenti prescrizioni e raccomandazioni:
PRESCRIZIONI:
Tale progetto esecutivo dovrà prevedere la realizzazione di detta stazione completa di tutti gli apparati e delle opere civili necessarie al loro supporto, prevedendone la più opportuna collocazione per non perdere la continuità dei dati disponibili per i livelli di piena e per le portate per tutti i regimi. Oltre al progetto esecutivo dovranno essere forniti ad ARPAV (per la necessaria condivisione) tutti i requisiti tecnici dei nuovi apparati ed i criteri gestionali della nuova stazione, compresa la pianificazione dei rilievi batimetrici e l’esecuzione di misure di portata di controllo e taratura iniziali;
RACCOMANDAZIONE:
Con riferimento alla procedura di VIncA si prescrive e si raccomanda:
RACCOMANDAZIONI:
CONSIDERATO che, nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 26/07/2017, è stato approvato il verbale seduta stante;
decreta
Luigi Masia
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