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Bur n. 73 del 01 agosto 2017


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 13 del 17 luglio 2017

HPE S.R.L. - HYDROPOWER ENVIRONMENT - Installazione di un impianto micro idroelettrico a coclea idraulica lungo il fiume Meschio in Comune di Vittorio Veneto, località San Giacomo di Veglia (TV) - Comune di localizzazione: Vittorio Veneto (TV) - Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. 4/2016).

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto d'installazione di un impianto micro idroelettrico a coclea idraulica lungo il fiume Meschio in Comune di Vittorio Veneto, proposto dalla ditta HPE S.R.L..

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
- istanza acquisita con prot. 314628 in data 17/08/2017;
- verbale della seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 12/06/2017.

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta ditta HPE S.R.L. con sede legale in via Dante n. 89, – 31029 S. Giacomo di Veglia (TV), acquisita dagli Uffici dell’Unità Operativa V.I.A. con prot. n. 314628 del 17/08/2017, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTO l’art. 22 comma 2 della citata L.R. 4/2016 che stabilisce che “alle procedure avviate in epoca antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero avviate successivamente nelle more degli adempimenti di cui all’articolo 21, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10 del 1999 ivi compresa la disciplina in materia di Commissione VIA di cui agli articoli 5 e 6 della medesima legge regionale n. 10 del 1999 nel testo previgente la modifica introdotta dall’articolo 44 della legge regionale 27 aprile 2015, n. 6 “Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015”;

VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web dell’U.O. V.I.A. della Regione Veneto in data 10/10/2016;

VISTA la nota prot. n. 393407 del 13/10/2016 con la quale gli Uffici dell‘U.O. V.I.A. hanno comunicato l’avvio del procedimento;

PRESO ATTO che il progetto è riconducibile fra gli interventi indicati nell’All. IV alla parte II del D.Lgs. 152/06;

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. nella seduta del 12/06/2017;

PRESO ATTO che l'istanza di progetto presentata prevede l’installazione di una coclea a forza idraulica, che verrà installata parallelamente al tratto iniziale del vecchio canale di adduzione, immediatamente a valle delle strutture murarie della traversa in alveo;

CONSIDERATO che il Comitato Regionale V.I.A. ha ritenuto, stante le caratteristiche dimensionali dell’opera, con voto all’unanimità dei presenti di escludere l’intervento dalla procedura di V.I.A.;

PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni;

PRESO ATTO che oltre il termine del 24/11/2016 di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., in data 05/04/2017 è stato acquisito con prot. n. 138332 il parere espresso dal Comune di Vittorio Veneto.

PRESO ATTO che oltre il termine del 24/11/2016 di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., sono state acquisite ulteriori osservazioni espresse dal Comune di Vittorio Veneto, pubblicate sul sito web dell’U.O. V.I.A..

CONSIDERATO che ai sensi della DGR n. 2299/2014, l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;

SENTITO il Comitato Regionale V.I.A. il quale, nella seduta del 20/04/2017, preso atto e condivise le valutazioni del gruppo istruttorio incaricato della valutazione del progetto in questione, ritiene all’unanimità dei presenti di escludere il progetto in questione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni di seguito elencate.;

OSSERVAZIONI

  1. Allo stato attuale, il corpo idrico interessato dall’opera non viene monitorato da ARPAV e risulta “non classificato” secondo DGRV n. 1856/2015. La Ditta ha presentato bozza di Piano di Monitoraggio nel marzo del 2017 e tale proposta è stata presentata anche in occasione della presentazione fatta presso il Genio Civile di Treviso in data 30 marzo 2017; ARPAV - DAP TV, in tale occasione ha già fatto presente le sue osservazioni in merito a tale documento;
  2. Il proponente ha prodotto la documentazione previsionale di impatto acustico nell’ambito del procedimento comunale, ma poi, non ha ritenuto di inserirla nei documenti dello screening VIA regionale. In fase di conferenza dei servizi comunale tale documentazione aveva evidenziato delle carenze che ARPAV aveva evidenziato con propria nota n. 59747 del 16.06.2016 trasmessa al Comune di Vittorio Veneto;
  3. L’area in esame rientra nel SIC IT3240032 del fiume Meschio.

PRESCRIZIONI

  1. Dovrà essere predisposto un Piano di Monitoraggio e Controllo concordato con ARPAV e predisposto secondo le “Linee Guida ARPAV per la predisposizione del piano di monitoraggio e controllo dei corsi d’acqua interessati da impianti idroelettrici" pubblicate sul sito web dell’Agenzia.
  2. L’avvio della realizzazione delle opere, è subordinato alla presentazione da parte del committente dalla prevista documentazione previsionale di impatto acustico che prenda in considerazione tutti i ricettori sensibili interessati dall’opera. La documentazione deve essere redatta secondo quanto previsto dall'art. 8 della legge quadro sull'inquinamento acustico n. 447/95, ai sensi della DDG ARPAV n. 3 del 29/1/2008 (BUR n. 92 del 7/11/2008), con riferimento, in particolare, al titolo Uno, art. 04 della Deliberazione stessa "Impianti/infrastrutture/insediamenti di attività adibite ad Attività Produttive.
  3. Poiché l’area in esame rientra nel SIC IT3240032 del fiume Meschio in fase autorizzativa dovranno essere attentamente valutati i possibili impatti sulle componenti naturalistiche e formulate eventuali prescrizioni.

CONSIDERATO che il verbale della seduta del 12/06/2017 è stato approvato nella seduta del 28/06/2017;

PRESO ATTO che con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 152 del 13 Dicembre 2016 è stato istituito il Comitato Tecnico regionale VIA, ai sensi dell’art. 7 comma 5 della L.R. n. 4/2016;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. Di prendere atto del parere espresso dal Comitato Tecnico regionale VIA nella seduta del 12/06/2017 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.
  3. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  4. Di trasmettere il presente provvedimento e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla ditta HPE S.R.L. (C.F. 04727330260) con sede legale in via Dante n. 89, – 31029 S. Giacomo di Veglia (TV), alla Provincia di Treviso, al Comune di Vittorio Veneto (TV), alla Direzione Generale ARPAV, al Dipartimento Provinciale Arpav di Treviso, al Direttore della Direzione Difesa del Suolo, al Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, al Direttore della U.O. Genio Civile di Treviso, al Direttore della Direzione Operativa;
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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