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Bur n. 70 del 25 luglio 2017


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 735 del 07 luglio 2017

Approvazione del rendiconto 50/1/2/784/2015 presentata da FEDERAZIONE CNOS-FAP VENETO. (codice ente 50) (codice MOVE 40016). POR FSE Regione Veneto 2014/2020 - Asse I - Occupabilità - 3B1F2- DGR n. 784 del 14/05/2015, DDR n. 1664 del 16/09/2015. Modalità a Sportello (Sportello 2).

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti formativi per la crescita del capitale umano delle imprese venete nell’ambito della DGR n. 784 del 14/05/2015.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Dgr n. 784 del 14/05/2015 la Giunta Regionale ha approvato l’apertura dei termini per la presentazione di progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete – modalità a Sportello – anno 2015;

PREMESSO CHE con DDR n. 881 del 28/05/2015 si sono approvate la modulistica e la guida per la progettazione;

PREMESSO CHE il DDR n. 1140 del 01/07/2015 ha nominato il Nucleo di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 1664 del 16/09/2015 ha approvato le risultanze dell’istruttoria e del procedimento di valutazione delle suddette attività formative, concedendo all’ente FEDERAZIONE CNOS-FAP VENETO un contributo per un importo pubblico di Euro 160.840,00 per la realizzazione del progetto n. 50/1/2/784/2015;

PREMESSO CHE il predetto DDR n. 1664 del 16/09/2015 ha approvato il finanziamento dei progetti ammessi di cui all’Allegato B, per un importo complessivo di Euro 3.004.700,51 a carico dei capitoli n. 102367, n. 102368 e n. 102375 del bilancio regionale a valere sulle annualità 2015, 2016 e 2017;

PREMESSO CHE con DDR n. 774 del 20/06/2016, si è provveduto a prorogare i termini di conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE con DDR n. 464 del 07/12/2016, si è provveduto a prorogare ulteriormente i termini di conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs 163 del 12/04/06 e s.m.i., con DDR n. 8 del 24/08/2016 il Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura ha affidato al RTI BDO ITALIA SpA/SELENE AUDIT SRL mediante regolare gara d’appalto indetta con DGR n. 353 del 25/03/2016, il servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell’ambito del POR FSE 2014/2020, Regione Veneto e a valere su risorse regionali; conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal richiamato contratto d’appalto;

CONSIDERATO CHE è stato sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del regolare svolgimento dell’attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto beneficiario in questione sono state corrisposte anticipazioni per complessivi Euro 97.515,00;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da FEDERAZIONE CNOS-FAP VENETO;

PRESO ATTO della disponibilità dell’ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale con la Società incaricata in data 05/05/2017;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in questione attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 152.636,00;

VERIFICATO che alla data odierna il soggetto beneficiario non ha restituito la relazione di verifica sottoscritta per accettazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l’aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di gestione attribuite ai direttori;

decreta

  1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  2. di approvare il rendiconto presentato da FEDERAZIONE CNOS-FAP VENETO (codice ente 50, codice fiscale 90019220277), per un importo ammissibile di Euro 152.636,00 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al progetto 50/1/2/784/2015, Dgr n. 784 del 14/05/2015 e DDR n 1664 del 16/09/2015;
  3. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi Euro 97.515,00;
  4. di liquidare la somma di Euro 55.121,00 a favore di FEDERAZIONE CNOS-FAP VENETO (C. F. 90019220277) a saldo del contributo pubblico concesso per il progetto 50/1/2/784/2015 a carico dei capitolo n. 102367, n. 102368 e n. 102375, Art. 013 (Trasferimenti correnti a istituzioni sociali e private) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 1664 del 16/09/2015, codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i/Siope U. U.1.04.04.01.001;
  5. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
  6. di comunicare a FEDERAZIONE CNOS-FAP VENETO il presente decreto;
  7. di inviare copia del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
  8. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Avverso il presente atto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi

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