Bur n. 34 del 04 aprile 2017

Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 209 del 30 giugno 2016

POR - Obiettivo "Competitivita' Regionale e Occupazione", parte FESR (2007-2013). Progetti a regia regionale. Azione 3.1.2 "Salvaguardia ambientale, difesa del suolo, controllo dell'emergenza e del rischio tecnologico". Beneficiario: Arpav - Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione Ambiente del Veneto, RE.S.M.I.A. - Reti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l'Ambiente - Parte A". Codice azione 2A312 SMUPR 3971 - Codice Progetto FESR_R_15/A - CUP J11J10000060006 - Importo di progetto: Euro 550.000,00 - Importo finanziato: Euro 450.000,00 - Accertamento spesa complessiva finale ammessa a contributo POR CRO FESR (2007-2013) e liquidazione saldo finale.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• con Deliberazione n. 425 del 27/02/2007 la Giunta Regionale ha approvato la proposta del Programma Operativo Regionale (POR) – Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione”, parte FESR (2007-2013) rinviando a successivo provvedimento la presa d’atto finale della decisione della Commissione Europea;
• con decisione n. 4247 del 07/09/2007, la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Regionale (POR) – Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione”, parte FESR (2007-2013) della Regione del Veneto e con deliberazione n. 3131 del 09/10/2007, la Giunta Regionale ha preso atto della sopracitata decisione;
• tale programma è articolato in sei Assi prioritari ciascuno diviso in varie linee di intervento. Le linee di intervento sono poi suddivise in diverse azioni;
• con Deliberazione della Giunta Regionale n. 3888 del 04/12/2007, successivamente modificata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 40 del 18/01/2011, sono state individuate le Strutture Regionali Responsabili dell’Attuazione delle singole azioni di ciascuna linea di intervento del POR CRO – parte FESR (2007-2013) ed in particolare la Direzione Difesa del Suolo è stata individuata come SRA per l’Azione 3.1.2;
• per alcune azioni è stata prevista la facoltà, riservata alla Giunta Regionale, di promuovere – oltre al bando pubblico – anche la regia regionale per il finanziamento di progetti che rivestano particolare interesse nell’ambito della programmazione regionale e che, comunque, rispecchino a pieno titolo le caratteristiche previste dalle singole azioni del POR-CRO, parte FESR (2007-2013);
• in data 03/11/2009 la Giunta Regionale con Deliberazione n. 3320 ha approvato, secondo le modalità a regia regionale, l’elenco degli interventi presentato al Tavolo di Partenariato in data 28/10/2009, e in tale elenco rientra l’intervento avente ad oggetto “RESMIA - Reti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l’Ambiente” per un investimento complessivo di € 1.100.000,00 di cui € 900.000,00 quale contributo del Programma Operativo Regionale (POR), FESR (2007-2013).
• in data 02/12/2009 Arpav ha trasmesso il progetto esecutivo dell’intervento in oggetto in cui il budget complessivo di € 1.100.000,00 viene distinto in due parti di importo totale uguale, rispettivamente di competenza dell’Arpav la prima e di CIVEN la seconda;
• in data 29/12/2009 la Giunta Regionale con Deliberazione n. 4288 ha preso atto che il progetto è diviso in due lotti “RESMIA - Reti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l’Ambiente – parte A” avente soggetto attuatore ARPAV e “RESMIA - Reti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l’Ambiente – parte B” avente soggetto attuatore CIVEN, ognuno di importo complessivo di € 550.000,00 e con contributo POR CRO parte FESR di € 450.000,00. Il presente provvedimento riguarda ARPAV.
• Con Decreto 423 del 30/12/2009 del Dirigente regionale della Direzione Difesa del Suolo si è preso atto del progetto esecutivo di Arpav dell’importo complessivo di € 550.000,00 ed è stata impegnata la spesa di € 450.000,00 a valere sul programma POR CRO parte FESR 2007/2013 dando atto che l’importo di euro 100.000,00 necessario per il completamento dell’opera è a carico del soggetto attuatore che vi provvederà con fondi propri;
• con Delibera del Direttore Generale Arpav n. 169 del 28/04/2010 è stato approvato il progetto definitivo e con successiva DDG n. 111/2011 ha aggiornato il piano di spesa;
• Con Decreto 196 del 12/06/2015 la Regione del Veneto ha approvato il progetto di completamento e confermato il finanziamento dello stesso;
• che il Beneficiario dell’intervento in parola è Arpav;

VISTO il Decreto della Direzione regionale Difesa del Suolo n. 423 in data 30/12/2009 con il quale si prende atto dell’approvazione del progetto “ RESMIA - Reti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l’Ambiente – Parte A .” Si conferma il contributo complessivo di € 450.000,00 a carico dei fondi POR CRO parte FESR 2007-2013, necessaria per la realizzazione del progetto in argomento, dando atto che l’importo di € 100.000,00 necessario per il completamento del finanziamento dell’opera è a carico del soggetto attuatore che vi provvederà con fondi propri;

CONSIDERATO che l’importo di € 550.000,00 del progetto risulta finanziato nel modo seguente :

VISTA la nota in data 07/03/2014 prot. n. 101860 con cui il Direttore della Sezione Difesa del Suolo, facendo seguito alla riunione in data 30/01/2014 ed alla mail ricevuta in data 13/02/2014, ha autorizzato A.R.P.A.V. all’utilizzo di economie pari ad € 70.000,00 per la redazione del progetto di completamento del progetto RESMIA come da scheda “idea” progetto trasmessa da ARPAV;

VISTA la Deliberazione del direttore Generale di A.R.P.A.V. n. 95 del 24/04/2014 con la quale viene approvato il progetto di completamento RESMIA 2, impiegando parte della quota non utilizzata per la realizzazione del progetto originario;

DATO ATTO che le attività in argomento risultano regolarmente ultimate;
VISTA la relazione tecnico amministrativa e sul conto finale;

VISTO il Decreto n. 96 del 10/06/2016 del Commissario Straordinario di Arpav di approvazione delle risultanze contabili di fine progetto dal quale si evidenzia una spesa totale sostenuta pari ad € 457.243,81;

VISTA la normativa nazionale in materia di ammissibilità delle spese, D.P.R. n. 196/2008 “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione” e ss. mm. ii.;

VISTA la Deliberazione di Giunta n. 1902 del 27/07/2010 con la quale sono state adottate le linee guida per la rendicontazione e definiti nello specifico i criteri generali di ammissibilità della spesa;

VISTO il Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 44 del 9/03/2011 con il quale sono state approvate le linee guida e le check-list di verifica per l’attuazione dei progetti rientranti nell’Azione 3.1.2 “Salvaguardia ambientale, difesa del suolo, controllo dell’emergenza e del rischio tecnologico”;

VISTO il decreto 165 del 07/06/2011 con cui sono state approvate le integrazioni alle linee guida approvate con Decreto del Dirigente della Difesa del Suolo n.44 del 09/03/2011;

VISTA la documentazione giustificativa prodotta dal Beneficiario e caricata nell’applicativo informatico SMUPR afferente la spesa sostenuta pari ad € 457.605,79 di costo a consuntivo;

CONSIDERATO che con nota prot. n. 26601 in data 16/03/2015 il Beneficiario ha trasmesso, tra l’altro, una revisione del calcolo del costo del personale interno per l’annualità 2013 relativa al report 5 inviato con nota prot. n. 37019 del 10/04/2014, che ha comportato l’inserimento in SMUPR di rettifiche negative per complessivi € 361,98;

VISTE le risultanze del controllo della SRA sui giustificativi di spesa della rendicontazione globale di progetto;

DATO ATTO che secondo quanto previsto dalle disposizioni normative e regolamentari sopraccitate la spesa finale ammissibile a contributo POR CRO parte FESR 2007-2013 è pari ad € 457.243,81 (€ 457.605,79 spesa totale rendicontata – € 361,98 rettifiche negative);

CONSIDERATO che il progetto risulta finanziato nella misura dell’81,818181818181818% della spesa ammissibile da fondi POR CRO parte FESR 2007-2013, la spesa finale ammessa a contributo risulta pari ad € 374.108,57;

DATO ATTO che al Beneficiario sono stati effettuati pagamenti per € 232.754,79;

CONSIDERATO che in relazione a quanto sopra il saldo da liquidare al Beneficiario è pari ad € 141.353,78
(€ 374.108,57 spesa finale ammessa a contributo – € 232.754,79 importo pagato);

DATO ATTO che la eventuale economia sarà registrata con successivo provvedimento;

RITENUTO pertanto di procedere alla liquidazione del saldo sopra citato pari ad € 141.353,78, come di seguito indicato:

VISTO il Reg.to (CE) n. 1083/2006;
VISTO il D.P.R. n. 196/2008 e s.m.i.;
VISTA la DGRV n. 1902/2010;
VISTO il DDR n. 44/2011;
VISTO il Dlgs 126/2014 integrativo e correttivo del Dlgs 118/2011
VISTO l’art. 23, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

decreta

• le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
• di dare atto che la spesa complessiva sostenuta per la realizzazione del progetto in argomento è pari ad €457.243,81, tenuto delle rettifiche comunicate dal Beneficiario con nota prot. n. 26601 in data 16/03/2015, sopraccitata;
• di dare atto che la spesa complessiva ammissibile a contributo POR CRO parte FESR 2007-2013 è pari ad € 457.243,81;
• di accertare in complessivi € 374.108,57 (pari all’81,8181818181818% della spesa ammissibile), la spesa complessiva finale ammessa a contributo POR afferente il progetto “in oggetto” ricompreso nella D.G.R. n.3320 in data 03/11/2009 di approvazione dell’elenco degli interventi presentato al Tavolo di Partenariato in data 28/10/2009, successivamente aggiornato con DGRV n. 3702 del 30/11/2009 e con DGRV n. 4288 del 22/12/2009;
• di procedere alla liquidazione del saldo di € 141.353,78, come di seguito indicato:

• di dare atto che la eventuale economia sarà registrata con successivo provvedimento;
• di dare atto che il Beneficiario è tenuto a garantire il rispetto del vincolo alla stabilità delle operazioni, come previsto dal Regolamento (CE) n. 1083/2006, art. 57, per cinque anni a partire dalla data di pagamento dell’ultimo mandato relativo al saldo da parte della Regione del Veneto e sarà tenuto pertanto a dare tempestiva comunicazione di eventuali modifiche sostanziali come individuate dall’art. 57 del Regolamento (CE) n. 1083/2006, che dovessero essere apportate al progetto in oggetto;
• di trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR, alla Sezione Ragioneria e ad Arpav;
• il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
• di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Tiziano Pinato

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