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Bur n. 10 del 24 gennaio 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE n. 30 del 10 gennaio 2017

Cooperativa Sociale Cercate: autorizzazione all'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso la Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta denominata "La Casa in Collina" Modulo ad Attività Assistenziale Intermedia - sita a Valeggio sul Mincio (VR) loc. Fenili n.4, per pazienti con grave psicopatologia ed elevata disabilità personale ed ambientale, per una capacità recettiva pari a n.14 posti.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in oggetto si provvede a rilasciare l’autorizzazione, a favore della Cooperativa Sociale Cercate per l’esercizio dell’attività socio-sanitaria presso la Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta “La Casa in Collina” – Modulo ad Attività Assistenziale Intermedia, per pazienti con grave psicopatologia ed elevata disabilità personale ed ambientale, sita a Valeggio sul Mincio (VR) loc. Fenili n.4 per una capacità recettiva pari a n.14 posti.

Estremi dei principali documenti per l’istruttoria:
istanza di autorizzazione del 18.11.2015, prot. reg. n.476461/2015;
parere ulss 22 dell’8.6.2015 - prot. reg. n.223288/2016;
parere Servizio Tutela Salute Mentale del 9.6.2016 – prot. reg. n.225623;
rapporto di verifica espletata dall’ULSS n.22 Bussolengo, trasmesso con nota del 10.8.2016 – prot. reg. n.310074/2016;
parere C.R.I.T.E. del 27.12.2016 pervenuto il 30.12.2016, prot. reg.n. 539577.

Il Direttore

CONSIDERATO che con L.R. 16.8.2002 n.22 e s.m. sono stati stabiliti i criteri per il rilascio dei provvedimenti autorizzatori per la realizzazione e l’esercizio di strutture che svolgono attività sanitarie, socio-sanitarie e sociali subordinatamente al rispetto delle condizioni ivi previste;

PRESO ATTO della deliberazione della Giunta Regionale n. 2501/2004 e s.m.i, attuativa della normativa regionale, con la quale è stata approvata la classificazione delle strutture sanitarie e i relativi requisiti minimi generali e specifici e le deliberazioni giuntali n.2473 del 6.8.2004; n.1616 del 17.6.2008; n.748 del 7.6.2011 con le quali sono stati approvati e aggiornati i requisiti e gli standard per l’autorizzazione all’esercizio e per l’accreditamento istituzionale delle strutture che operano nel settore della salute mentale, ivi comprese le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette – C.T.R.P. - per pazienti psichiatrici le quali possono avere una capienza massima di 14 posti;

VISTA l’istanza del 18.11.2015 con la quale la Cooperativa Sociale Cercate ha chiesto l’autorizzazione all’esercizio presso la Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta denominata “La Casa in Collina” – Modulo ad Attività Assistenziale Intermedia - per pazienti con grave psicopatologia ed elevata disabilità personale ed ambientale, sita a Valeggio sul Mincio (VR) loc. Fenili n.4 specificando che la struttura è dotata di n.15 posti letto;

VISTA la nota dell’ulss 22 dell’8.6.2015 con la quale è stato attestato che la CTRP rientra nella programmazione locale e più precisamente che:

  • la struttura è collocata nel Piano di Zona;
  • è necessaria sia a livello di analisi del bisogno sia rispetto alla sostenibilità economica;
  • il numero di posti letto individuati nelle programmazione locale è pari a n.14 posti + n.1 posto di ponta accoglienza;

VISTA la deliberazione giuntale n.1841 del 9.12.2015 con la quale è stata prorogata la validità dei Piani di Zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011-2015 al 31.12.2016;

VISTO il parere espresso dal Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria (ora U.O. Salute Mentale e Sanità Penitenziaria) del 9.6.2016 con il quale è stata confermata la congruità della C.T.R.P. con la programmazione regionale e precisato che la capacità massima della CTRP ai sensi della DGR n.748/2011 non può essere superiore a n.14 posti letto;

PRESO ATTO del rapporto di verifica dell’ulss n.22 Bussolengo trasmesso con nota del 10.8.2016 e concluso come segue:

“La CTRP sita a Valeggio sul Mincio (VR) loc. Fenili n. 4 risulta rispondente ai requisiti richiesti per l’autorizzazione all’esercizio per una capacità recettiva totale pari a n. 14 posti già autorizzati/n.15 posti capacità recettiva”.

L’Azienda rileva altresì che trattasi di una struttura per la quale l’autorizzazione all’esercizio era stata precedentemente rilasciata all’Azienda ULSS n.22 con decreto del Segretario Regionale per la Sanità n.87 del 5.8.2011;

PRESO ATTO che la Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 27.12.2016 ha espresso il seguente parere: “Presa d’atto in merito alle domande di autorizzazione all’esercizio”;

VISTA la DGR n. 1330 del 9.10.2015 con la quale è stato disposto che la titolarità al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio di cui alla L.R. 16.8.2002 n.22, per i procedimenti posti in capo alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, attualmente Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Accreditamento Area Sanitaria, attualmente Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie è riconosciuta al Dirigente del Settore Accreditamento Area Sanitaria, ora Direttore Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie, cui compete la responsabilità di garantire la regolarità tecnica amministrativa e di legittimità del provvedimento;

decreta

  1. di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, la Cooperativa Sociale Cercate all’esercizio dell’attività socio-sanitaria presso la seguente struttura per pazienti con grave psicopatologia ed elevata disabilità personale ed ambientale:

Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta denominata “La Casa in Collina”
Modulo ad Attività Assistenziale Intermedia
sita a Valeggio sul Mincio (VR) loc. Fenili n.4
capacità recettiva pari a n.14 posti;

  1. di verificare la sussistenza dei requisiti minimi e di qualità per l’autorizzazione all’esercizio con le modalità di cui di cui all’art. 11, comma II^ ultimo periodo, della L.R. 22/2002 e s.m.i. e comunque ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità;
  2. di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato alla Regione;
  3. di revocare la presente autorizzazione nel caso in cui vengano meno le condizioni di autorizzazione legislativamente previste;
  4. di dare atto che il rilascio della presente autorizzazione non comporta oneri a carico della Regione ;
  5. di notificare copia del presente provvedimento alla Cooperativa Sociale Cercate e di inviarne copia all’Azienda U.L.S.S. n.9 Scaligera;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Monica Troiani

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