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Bur n. 111 del 22 novembre 2016


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA n. 137 del 13 ottobre 2016

Relativo al subentro e contestuale rilascio della concessione demaniale avente ad oggetto la costruzione e l'utilizzo di un pontile da adibire a pesca professionale da ubicare in destra del fiume Po di Gnocca fra gli stanti 94 e 95 in località Bacucco del Comune di Ariano nel Polesine (RO). Ditta cessionaria: Cooperativa Pescatori Ariano Polesine; Ditta subentrante: Comune di Ariano nel Polesine Pratica: PO_PA00156

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene assentito al Comune di Ariano Polesine il subentro e contestuale rilascio della concessione demaniale avente ad oggetto la costruzione e l'utilizzo di un pontile da adibire a pesca professionale da ubicare in destra fiume Po di Gnocca fra gli stanti 94 e 95 in località Bacucco del Comune di Ariano nel Polesine (RO). Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza di rinuncia presentata dalla Cooperativa Pescatori di Ariano nel Polesine presentata in data: 04.05.2015; Istanza di subentro da parte del Comune di Ariano nel Polesine presentata in data: 09.06.2015; Parere ai fini idraulici dell'AIPo di Rovigo: nota prot. n. 689 del 14.01.2016; Sottoscrizione disciplinare: 12.10.2016.

Il Direttore

VISTO il decreto n. 146 del 21.04.2008 e relativo disciplinare di concessione rep. n. 1864 del 14.04.2008 rilasciati dal Genio Civile di Rovigo;

VISTA l’istanza di rinuncia presentata in data 04.05.2015 dalla Cooperativa Pescatori di Ariano nel Polesine a favore del Comune di Ariano nel Polesine e l’istanza del Comune di Ariano nel Polesine per il subentro alla concessione demaniale avente ad oggetto la costruzione e l’utilizzo di un pontile da adibire a pesca professionale da ubicare in destra fiume Po di Gnocca fra gli stanti 94 e 95 in località Bacucco del Comune di Ariano nel Polesine (RO);

VISTO il parere favorevole espresso dall’AIPo di Rovigo con nota prot. n. 689 del 14.01.2016;

CONSIDERATO che il Comune di Ariano nel Polesine, ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

CONSIDERATO che con note prot. n.262662 del 06.07.2016 e prot. n. 314335 del 16.08.2016 è stato trasmesso al Comune di Ariano nel Polesine lo schema di disciplinare per la sottoscrizione definitiva;

VISTO che in data12.10.2016 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Comune di Ariano nel Polesine dovrà attenersi;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il subentro al Comune di Ariano nel Polesine, nella concessione demaniale avente ad oggetto la costruzione e l’utilizzo di un pontile da adibire a pesca professionale da ubicare in destra fiume Po di Gnocca fra gli stanti 94 e 95 in località Bacucco del Comune di Ariano nel Polesine (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 12.10.2016 iscritto al n.107 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.
  2. La concessione avrà scadenza 20.04.2018 così come indicato nel decreto n. 146 del 21.04.2008 rilasciato dal Genio Civile di Rovigo. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta.
  3. Il canone annuo, relativo al 2016 è di Euro 211,45 (duecentoundici/45) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione.
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale.
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  6. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto

Luigi Zanin

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