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Bur n. 111 del 22 novembre 2016


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA n. 136 del 13 ottobre 2016

Rilascio concessione demaniale avente ad oggetto la costruzione e l'utilizzo di due pontili da adibire a pesca professionale da ubicare in destra Po di Gnocca in prossimità dello stante 95 in località Bacucco del Comune di Ariano nel Polesine (RO). Ditta cessionaria: Coop. Pescatori Delta Padano Scardovari. Ditta subentrante: Comune di Ariano nel Polesine. PRATICA: PO_PA00451. Subentro e contestuale rilascio concessione demaniale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene rilasciata all'Amministrazione Comunale di Ariano nel Polesine (RO) la concessione demaniale avente ad oggetto la costruzione e l'utilizzo di due pontili da adibire a pesca professionale da ubicare in destra Po di Gnocca in prossimità dello stante 95, in loc. Bacucco del Comune di Ariano nel Polesine (RO).

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza presentata dalla Coop. Pescatori Delta Padano Scardovari in data: 11.11.2013; Richiesta integrazioni da AIPo: 31.03.2014; Trasmissione integrazioni da parte della Ditta: 29.07.2014; Rinuncia della concessione da parte della Cooperativa: 22.04.2015; Richiesta subentro da parte del Comune di Ariano nel Polesine: 09.06.2015; Parere ai fini idraulici dell'AIPo di Rovigo: nota prot. n. 697 del 14.01.2016; Disciplinare sottoscritto in data 12.10.2016.

Il Direttore

VISTA l’istanza presentata in data 11.11.2013, intesa a ottenere da parte della Cooperativa Pescatori Delta Padano Scardovari con sede in Via Roma n. 168 – 45018 Scardovari di Porto Tolle, il rilascio della concessione demaniale avente ad oggetto la costruzione e l’utilizzo di due pontili da adibire a pesca professionale da ubicare in destra Po di Gnocca in prossimità dello stante 95 in località Bacucco del Comune di Ariano nel Polesine (RO);

VISTA l’istanza di rinuncia di cui all’oggetto presentata dalla Coop. Pescatori Delta Padano Scardovari in data: 22.04.2015, durante l’iter istruttorio della pratica e la richiesta di subentro da parte del Comune di Ariano Polesine con istanza presentata in data 09.06.2015;

VISTO il parere favorevole espresso dall’AIPo di Rovigo con nota prot. n. 697 del 14.01.2016;

CONSIDERATO che l’istanza è stata pubblicata ai sensi dell’art. 16 della D.G.R. n. 1791/2012 e che non sono pervenute osservazioni scritte o domande di concessioni concorrenti;

CONSIDERATO che l’Amministrazione Comunale di Ariano nel Polesine ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

CONSIDERATO che con nota prot. n. 262719 del 06.07.2016 è stato trasmesso al Comune di Ariano nel Polesine lo schema di disciplinare per la sottoscrizione definitiva;

VISTO che in data 12.10.2016 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui l’Amministrazione Comunale di Ariano nel Polesine dovrà attenersi;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012

VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio all’Amministrazione Comunale di Ariano nel Polesine con sede in Piazza Garibaldi n. 1 – 45012 Ariano nel Polesine (RO), della concessione demaniale avente ad oggetto la costruzione e l’utilizzo di due pontili da adibire a pesca professionale da ubicare in destra Po di Gnocca in prossimità dello stante 95 in località Bacucco del Comune di Ariano nel Polesine (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 12.10.2016 iscritto al n. 106 di Rep. di questa Struttura che forma parte integrante del presente decreto.
  2. La concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta.
  3. Il canone annuo, relativo al 2016 è di Euro 314,51 (trecentoquattordici/51) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione.
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale.
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  6. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

                                       

Luigi Zanin

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