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Materia: Trasporti e viabilità
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA n. 36 del 25 agosto 2016
Delega funzioni amministrative ai Comuni rivieraschi del lago di Garda in materia di porti lacuali ai sensi degli artt.7 e 8 della L.R 52/89. Approvazione delle modifiche non sostanziali alla TERZA VARIANTE del Piano Porti e degli Ormeggi adottata dalla Giunta Comunale di Garda (VR) con deliberazione n.134 del 18.8.16.
In ottemperanza al dispositivo della D.G.R. 3012/08, le modifiche non sostanziali ai Piani Porti e degli Ormeggi adottate dai Comuni rivieraschi della sponda veronese del lago di Garda sono approvate dal dirigente del settore Navigazione Interna.
Il Direttore
PREMESSO CHE:
VERIFICATA la documentazione presentata dal Comune di Garda, consistente nella deliberazione di Giunta Comunale n. 134 del 18.8.16 e relativi allegati - Relazione “Piano Porti e degli Ormeggi” – Terza Variante, Tavola stato di Variante n. 2 -“Porto Garda Vecchio” approvato , Tavola stato di Variante n.3 “Porto Garda Vecchio” progetto; Tavola stato di Variante n. 2 “Porto Garda Nuovo” approvato, Tavola stato di Variante n.3 “Porto Garda Nuovo” progetto;
DATO ATTO CHE il Comune di Garda ha inteso procedere a una ridistribuzione dei posti barca nel rispetto dei criteri uniformi per la redazione dei Piani Porto indicati dalla DGR 3012/2008, al fine di razionalizzare gli spazi acquei interni ai porti definendo ambiti precisi, sia per le categorie professionali che per i diportisti, all’interno dei quali ciascun concessionario sia facilitato nel compito di mantenere ordine e pulizia dell’ormeggio assegnato;
DATO ALTRESI’ ATTO CHE valutata attentamente la reale fruibilità dei posti barca, tenuto conto delle esigenze lavorative legate al diporto commerciale e all’individuazione della nuova categoria di concessionari, la 15^
ASSISTENZA MECCANICA E/O TECNICA DA ESPLETARSI A LAGO SU UNITA’ DA DIPORTO, il Comune ha provveduto rispettivamente a rimodulare gli ormeggi fissi nei porti di Garda Vecchio e Garda Nuovo, ha individuato un ulteriore ormeggio da destinarsi al diporto commerciale e uno alla categoria 15^;
RITENUTO infine che le modifiche introdotte siano da considerarsi non sostanziali ai sensi della citata DGR 3012/08;
VISTA la L.R. 1/97, VISTA la DGR 4221 del 28.12.06, VISTA la DGR 1919 del 26.7.07, VISTA la DGR 1780 del 1.7.08, VISTA la DGR 3012 del 21.10.08,
VISTA la D.G.R. 27 maggio 2016 n. 803 – “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell'ambito delle Direzioni in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;
VISTO il decreto n. 14 del 26 luglio 2016 : “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Logistica. L.R. 54/2012, art. 18”;
VISTO il DD n.82 del 7.4.16 del Servizio Navigazione Interna che approva la seconda variante al Piano Porto e degli Ormeggi del Comune di Garda,
decreta
Stato attuale Porto di Garda Vecchio totale n.129 (centoventinove) posti barca
Modulo
A
B
C
D
E
F
Quantità
2
14
48
41
16
8
Terza Variante Porto di Garda Vecchio totale n.126 (centoventisei) posti barca
R
42
43
1
Stato attuale Porto di Garda Nuovo totale n.49 (quarantanove) posti barca
G
H
I
L
M
3
6
10
9
Terza Variante Porto di Garda Nuovo totale n.47 (quarantasette) posti barca
Luigi Zanin
(seguono allegati)
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