Bur n. 67 del 12 luglio 2016

Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO FORMAZIONE ISTRUZIONE E LAVORO n. 32 del 28 giugno 2016

Gestione della Rete Informativa Immigrazione e dell'Osservatorio Regionale Immigrazione. Programma annuale 2016 di iniziative e di interventi in materia di immigrazione. DGR n. 487 del 19/04/2016. Autorizzazione preventiva assunzione di n. 3 collaboratori esterni da parte dell'Ente regionale Veneto Lavoro.

Il Direttore

VISTA la DGR n. 1841 dell’08/11/2011 ad oggetto “Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 ‘Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011’, art. 10 ‘Razionalizzazione e riordino degli enti strumentali della Regione del Veneto’. Avvio dell’attività ricognitiva”, che ha stabilito che tutti gli Enti strumentali oggetto dell’attività ricognitiva di cui all’art. 10 della L.R. n. 7/2011, tra cui l’Ente regionale Veneto Lavoro, nei sei mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della medesima, ovvero a far data dal 15/11/2011, devono essere preventivamente autorizzati in relazione a:

1. modifiche in aumento di dotazioni organiche;
2. assunzioni a tempo determinato e indeterminato a qualsiasi titolo;
3. individuazione ed assegnazione di posizioni organizzative, alte professionalità, incarichi di responsabilità e ogni atto concernente la contrattazione integrativa dei singoli enti;
4. assegnazione di incarichi dirigenziali e di collaborazione e consulenze motivate da carenze di organico;

VISTE le successive DDGR n. 769/2012, n. 2563/2012, n. 907/2013, n. 2591/2013 e n. 2341/2014 con le quali sono state confermate e prorogate le disposizioni contenute nella citata DGR n. 1841/2011;

VISTA la DGR n. 233 del 03/03/2015 che, al fine di integrare le disposizioni poste dalle citate deliberazioni e di semplificare l’attività di controllo preventivo in capo alla Giunta regionale degli atti degli Enti strumentali in materia di personale, ha ripartito la competenza come segue:

1. la Giunta regionale è competente ad autorizzare gli atti degli Enti strumentali in materia di personale, quando sia previsto un aumento di spesa: in tal caso gli stessi dovranno essere adeguatamente motivati dagli Enti interessati e i Dipartimenti/Aree cui afferiscono le Strutture regionali deputate alla vigilanza, dovranno esprimere parere favorevole alle operazioni proposte;
2. il Direttore di Area/Dipartimento, a cui fa riferimento la Struttura regionale cui compete la vigilanza sull’Ente strumentale, è competente ad autorizzare gli atti degli Enti strumentali in materia di personale, quando non sia previsto un aumento di spesa, sempre nei limiti previsti dalle deliberazioni della Giunta regionale suddette;

VISTA la DGR n. 487 del 19/04/2016 con la quale la Giunta Regionale, nelle more dell’approvazione del Piano Triennale di massima 2016-2018 degli interventi nel settore dell’immigrazione, ha affidato all’Ente strumentale Veneto Lavoro l’incarico per la gestione della Rete Informativa Immigrazione e dell’Osservatorio Regionale Immigrazione e, attraverso quest’ultimo, delle attività dello Sportello Informativo Rientro (SIR), in convenzione con la Regione del Veneto;

VISTO che con la predetta DGR 487/2016 è stato, in particolare, deliberato di far obbligo all’Ente Veneto Lavoro di trasmettere alla competente Struttura il Piano operativo delle attività comprensivo delle risorse umane impiegate e delle risorse finanziare assegnate, per la successiva approvazione da parte del Direttore della Sezione Flussi Migratori;

VISTO che con DDR n. 26 del 14/06/2016 il Direttore della Sezione Flussi Migratori ha approvato il Piano Operativo trasmesso dall’Ente Veneto, allegato come parte integrante al decreto stesso;

VISTA la nota prot. n. 2469 dell’11/05/2016, con le quali l’Ente Veneto Lavoro ha formulato la richiesta di autorizzazione preventiva all’assunzione di n. 3 collaboratori esterni;

RILEVATO che l’Ente regionale Veneto Lavoro ha dichiarato che la spesa per le 3 nuove assunzioni non comporta alcun aumento della spesa prevista e mantiene invariato il finanziamento complessivo di euro 50.000,000 assegnato a Veneto Lavoro;

RILEVATO che il Direttore della Sezione Lavoro con propria nota del 24/06/2016 prot. 246690/70.06.03 ha espresso parere favorevole all’adozione del presente atto e, in particolare, ha verificato che la spesa rispetta i limiti posti da ultimo dalla DGR n. 233 del 2015 e che le assunzioni sono motivate da esigenze tecnico-organizzative;

RITENUTO pertanto, per le motivazioni sopra esposte, di rilasciare all’Ente regionale Veneto Lavoro l’autorizzazione preventiva all’assunzione di ulteriori n. 3 collaboratori esterni per le seguenti attività: supporto al personale interno per le attività di raccordo delle reti territoriali, cura e consolidamento dei rapporti con gli attori locali e le associazioni di immigrati, attività di ricerca e di supporto informativo, rafforzamento e implementazione delle attività di assistenza legale;

RITENUTO opportuno di subordinare tale autorizzazione - prevista dalla DGR n. 1841/2011 esclusivamente al fine di perseguire gli obiettivi di contenimento della spesa pubblica e di riordino e miglioramento della funzionalità degli enti strumentali regionali - alla condizione che l’Ente regionale Veneto Lavoro rispetti quanto disposto dalla succitata DGR n. 2341/2014;

VISTA la L.R. 18/12/1993, n. 53;

VISTA la L.R. 31/12/2012, n. 54, articoli 4 e 23;

decreta

1. di stabilire che le premesse al presente atto formano parte integrante del provvedimento;
2. di autorizzare preventivamente l’ente regionale Veneto Lavoro all’assunzione di n. 3 unità di personale esterno, attraverso incarichi di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente;
3. di stabilire che le 3 nuove assunzioni non comportano alcun aumento del budget previsto e mantengono invariato il finanziamento complessivo di euro 50.000,00 assegnato a Veneto Lavoro.
4. di subordinare l’autorizzazione di cui al precedente punto 1) alla condizione che l’Ente regionale Veneto Lavoro rispetti quanto disposto dalla DGR n. 2341/2014;
5. di dare atto che il presente atto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di incaricare la Sezione Lavoro dell’esecuzione del presente atto;
7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, comma 1, lettera a), del D.Lgs. del 14/03/2013, n. 33;
9. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Santo Romano

Torna indietro