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Bur n. 69 del 19 luglio 2016


Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE ROVIGO n. 182 del 30 giugno 2016

R.D. 523/1904 - Rinnovo concessione di terreno demaniale di complessivi mq 11.883,00 circa (ex alveo ed ex sommità arginale), ubicato in sx fiume Canalbianco a valle del ponte di Pala' nel Comune di Ceregnano (RO) confinante con la S.P. n. 4 utilizzato parte a seminativo (mq 8528) e parte a incolto cespugliato e prato stabile (mq 3355). - (Pratica n° CB_TE00039) Ditta: DESTRO MAURIZIO - CEREGNANO (RO)

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, il rinnovo per anni 10 (dieci) al Sig. Destro Maurizio della concessione di cui all'oggetto. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 14.03.2016 Prot. n. 100958; Scheda tecnica dell'Ufficio OO.II. fiume Canalbianco del 21.03.2016; Disciplinare n. 4401 del 24.06.2016;

Il Dirigente

VISTA l'istanza in data 14.03.2016 con la quale la Ditta DESTRO MAURIZIO (omissis) ha chiesto il rinnovo della concessione di terreno demaniale di complessivi mq  11.883,00 circa (ex alveo ed ex sommità arginale), ubicato in sx fiume Canalbianco a valle del ponte di Pala’ nel Comune di Ceregnano (RO) confinante con la S.P. n. 4 utilizzato parte a seminativo (mq 8528) e parte a incolto cespugliato e prato stabile (mq 3355);

VISTO il nulla-osta espresso dall’Ufficio OO.II. Fiume Canalbianco in data 21.03.2016;

PREMESSO che mediante Avviso pubblico, pubblicato sul BURV n. 33 del 08.04.2016, all’Albo della Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo e all’Albo Pretorio del Comune di Ceregnano (RO) nonché delle varie Associazioni di Agricoltori della Provincia di Rovigo, la Regione Veneto ha inteso riassegnare in concessione l’area richiesta, invitando chiunque fosse interessato ad ottenere la citata concessione a presentare per iscritto domanda concorrente e/o eventuali osservazioni od opposizioni;

PRESO ATTO che entro il termine fissato dal citato Avviso pubblico non sono state presentate domande concorrenti e/o osservazioni od opposizioni al rilascio dalla concessione medesima;

CONSIDERATO che la Ditta ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO che in data 24.06.2016 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi ;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U.  n. 523 del 25.07.1904 ;

VISTA la L. n. 537  del 24.12.1993,  art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V.  n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

decreta

1 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla Ditta DESTRO MAURIZIO (omissis),  il rinnovo della concessione di terreno demaniale di complessivi mq  11.883,00 circa (ex alveo ed ex sommità arginale), ubicato in sx fiume Canalbianco a valle del ponte di Pala’ nel Comune di Ceregnano (RO) confinante con la S.P. n. 4 utilizzato parte a seminativo (mq 8528) e parte a incolto cespugliato e prato stabile (mq 3355). , con le modalità stabilite nel disciplinare del 24.06.2016 iscritto al n. 4401 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.

2 - La concessione ha la durata di anni 10 (dieci) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il  bene oggetto della concessione.

3 - Il canone annuo, relativo al 2016 è di Euro 392,50 (trecentonovantadue/50) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.

4 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

5 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

6 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

7 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
 

Adriano Camuffo

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