Bur n. 69 del 19 luglio 2016

Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE ROVIGO n. 178 del 30 giugno 2016

Rinnovo concessione di derivazione alla Società ISAGRO S.P.A. di mod. 1.00 di acqua pubblica dal fiume Canalbianco in Comune di ADRIA Località Smergoncino per uso Industriale - Pos. N. 197/2.

Il Dirigente

VISTA l'istanza in data 20.05.2015 della Società ISAGRO S.P.A., intesa ad ottenere il rinnovo della concessione di derivare dal fiume Canalbianco in località Smergoncino al foglio 33 mappale 74 nel Comune di ADRIA di mod. medi 1.00 di acqua pubblica fermo restando che la portata massima non potrà superare il valore di tre volte la portata media, come disposto dal Piano di Tutela delle Acque art. 41, comma 1. L’acqua è utilizzata per il raffreddamento degli impianti ed in piccole parti come acque di processo (Industriale);

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non furono prodotte osservazioni né opposizioni;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.L.gs n.112/98, la L.R. n. 11/01;

VISTO il disciplinare n. 913 sottoscritto in data 14/06/2016 registrato all’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Rovigo il 21/06/2016 al n. 16096 sez. 3 contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa;

decreta

1 - Salvi i diritti dei terzi è rinnovato alla Società ISAGRO S.P.A. (P.I. n. 09497920158) con sede a ADRIA Cavanella Po-Località Smergoncino, 5, il diritto di derivare dal fiume Canalbianco in località Smergoncino al foglio 33 mappale 74 nel Comune di ADRIA, mod. medi 1.00 d’acqua pubblica fermo restando che la portata massima non potrà superare il valore di tre volte la portata media, come disposto dal Piano di Tutela delle Acque art. 41, comma 1. L’acqua è utilizzata per il raffreddamento degli impianti ed in piccole parti come acque di processo (Industriale);

2 - La concessione è accordata per un periodo di anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente decreto, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 14/06/2016, n. 913 registrato all’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Rovigo il 21/06/2016 al n. 16096 sez. 3 e verso il pagamento del canone annuo di € 32'299,05 (trentaduemiladuecentonovantanove/05) di cui € 32.026,25 per l’acqua derivata ed € 272,80 per l’attraversamento con le opere di presa, calcolato per l’anno 2016 ai sensi della L.R. 11/2001 D.G.R. n. 1997/2004, della D.G.R. n. 2061/2006, della D.G.R. n. 1511/2008, DGR n. 993/2014 e della D.G.R. 654/2015 da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge.

3 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

4 - di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Adriano Camuffo

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